Libri di L. Montagnani
Racconti fantastici. Diavoleide-Uova fatali-Cuore di cane-Le avventure di Cicikov
Michail Bulgakov
Libro
editore: Rizzoli
anno edizione: 1991
pagine: 328
Una caricatura del burocratismo, dell'arroganza, del filisteismo, della volgarità nella Mosca degli anni Venti. "Diavoleide" è la storia surreale di un "piccolo uomo" di stampo gogoliano, distrutto da un diabolico meccanismo burocratico. Un incubo è pure la fuga dall'inferno di Cicikov e di altre note "anime morte" del capolavoro gogoliano, che si mimetizzano perfettamente con i burocrati e i maneggioni della Russia soivetica. E c'è ancora la fuga, tragica e grottesca, della gente incalzata dagli orrendi e giganteschi rettili sgusciati da uova credute di gallina e rese enormi e vitali dal "raggio della vita", una scoperta scientifica che, usata rozzamente, si trasforma in raggio della morte.
La doppia vita
Karolina Pavlova
Libro
editore: Sellerio Editore Palermo
anno edizione: 1990
pagine: 124
Il buon Stalin
Viktor Erofeev
Libro: Copertina rigida
editore: Einaudi
anno edizione: 2008
pagine: 300
Viktor Erofeev è cresciuto nel cuore del potere politico sovietico, suo padre faceva parte della ristretta cerchia di alti funzionari vicini a Stalin, in qualità di consigliere, interprete e, in seguito, di ambasciatore. È vissuto in un ambiente ultraprivilegiato, in cui dominava la figura del padre, un uomo colto, bello e sportivo. Alla fine degli anni '70, deciso a rompere con un mondo di cui non voleva più condividere quei valori che gli erano stati instillati fin dalla più tenera età, pubblica con alcuni amici un polemico almanacco di giovani autori "MetrOpol". Nasce uno scandalo di vaste proporzioni che coinvolge anche la figura del padre, costretto a dimettersi per solidarietà familiare alla scelte del figlio, che pure non condivide.
Nostalgia
Vladimir Nabokov, Elena Sikorskaja
Libro
editore: Archinto
anno edizione: 2003
pagine: 136
Lettere ad Ariadna Berg (1934-1939)
Marina Cvetaeva
Libro
editore: Archinto
anno edizione: 1998
pagine: 128
Rimaste sconosciute e inedite fino al 1990, tradotte per la prima volta in italiano, queste lettere della grande poetessa russa, tragicamente morta suicida nel 1941, presentano un nuovo destinatario nel suo ampio epistolario, in parte già pubblicato da Adelphi, gettano ulteriore luce su quei cruciali cinque anni della sua vita e rivelano nuovi aspetti della sua complessa personalità. L'amicizia tra l'autrice e la Berg, entrambe emigrate a Parigi, nata dai comuni interessi letterari, si fece negli anni sempre più stretta e solida.
Parole salvate dalle fiamme. Ricordi e lettere
Boris Pasternak, Varlam Salamov
Libro
editore: Archinto
anno edizione: 1993
pagine: 200
Indizi terrestri. Diario moscovita (1917-19)
Marina Cvetaeva
Libro
editore: Guanda
anno edizione: 1993
pagine: 200
Questo libro racconta un periodo drammatico della vita della Cvetaeva e della vita russa: il 1917-1918. Nell'ottobre 1917 Marina decide di partire per Mosca; qui trova il marito, col quale riparte quasi subito per la Crimea. Poi rientra a Mosca, dove pensa di prendere la figlia, per riportarla al sud. Ma la guerra divide il paese; Marina resta a Mosca, a fronteggiare problemi di sopravvivenza. La rivoluzione, il disordine, la guerra, la fame, gli affetti troncati, il disagio fisico e la sofferenza degli altri: c'è tutto questo nella testimonianza eccezionale della Cvetaeva, ma c'è anche il diario interiore, l'itinerario personale e emotivo.