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Libri di Liviana Gazzetta

Venetica. Rivista di storia contemporanea. Volume Vol. 2

Venetica. Rivista di storia contemporanea. Volume Vol. 2

Libro: Libro in brossura

editore: Cierre edizioni

anno edizione: 2025

pagine: 248

Per Alberto Trentini libero; non c'è più religione; Alfiero Boschiero e Liviana Gazzetta, Questo numero; Enzo Pace, Non c'è più religion; Liviana Gazzetta, Le cattoliche negli anni della contestazione. Prime ricerche in Veneto; Alfiero Boschiero, Uomini in rivolta. Sulla vicenda dei preti operai, in Italia e a Nordest; Maurizio Drezzadore e Arduino Salatin, Le Acli che volevano cambiare il Veneto; Enrico Baruzzo, I cattolici a Padova dal post Concilio agli anni Ottanta; Sergio Paronetto, Verona oltre le mura. Esperienze cattoliche conciliari e iniziative di pace; Emilia Peatini (a cura di), Bibliografia; interventi; Angela Maria Alberton, Sulle tracce di Luigi Cavalli: alla scoperta di un carteggio; Giulio Montenero, con una premessa di Lorenzo Renzi, Parlando di Francesco; Francesco Montanari, Protestare attraverso il caldo. Lo sciopero degli operai dell'Electrolux di Susegana all'intersezione tra lavoro e ambiente; libri ritrovati; Mario Isnenghi, Memorie di Arduino Cerutti; angoli e contrade; Enrico Maria Massucci su Gustavo Corni, Bruno Anastasia su Livio Vanzetto, Alfiero Boschiero su Amerigo Manesso, Renata Cibin e Maria Teresa Sega su Giovanna Zangrandi, Mario Isnenghi su Gianni De Michelis.
15,00

La fabbrica delle suore. Istituti religiosi femminili al lavoro tra '800 e '900

La fabbrica delle suore. Istituti religiosi femminili al lavoro tra '800 e '900

Libro: Libro rilegato

editore: Edizioni di Storia e Letteratura

anno edizione: 2024

pagine: 224

Nell'immaginario collettivo gli istituti religiosi femminili di vita attiva si sono dedicati esclusivamente alle opere di cura, ma nella loro storia non sono poche le congregazioni che si sono occupate, in maniera più o meno diretta, di lavoro, di lavoratori e di lavoratrici. Questo è avvenuto, da una parte, in controtendenza rispetto alla dottrina sociale cattolica, che per decenni predilesse - e per molti versi ancora predilige - il lavoro domestico per le donne, mentre dall'altra è avvenuto in sintonia con la tradizionale visione che privilegiava le logiche di tutela nei confronti delle lavoratrici. Attraverso cinque casi studio - le suore operaie della Santa Casa di Nazareth, le suore apostoline di Novara e le piccole sorelle di Charles de Foucauld, le orsoline e le pie operaie di S. Giuseppe - questo libro si propone di esplorare in che modo alcuni istituti religiosi femminili tra '800 e '900 si sono dedicati al lavoro inteso come attività umana rivolta alla produzione di beni di valore economico secondo i sistemi produttivi vigenti e come la loro gestione sia stata parte di un apostolato più ampio verso il mondo del lavoro di tipo capitalistico. Tali ricostruzioni consentono di colmare un vuoto oggettivo degli studi di storia sociale e religiosa, offrendo una conoscenza per buona parte ancora inedita delle congregazioni femminili spesso promotrici di esperienze che hanno finanche cronologicamente preceduto quelle maschili più note.
25,00

Il partito delle donne. Storia e voci dell’Unione politico-nazionale fra le donne d’Italia (1918-1923)

Il partito delle donne. Storia e voci dell’Unione politico-nazionale fra le donne d’Italia (1918-1923)

Liviana Gazzetta

Libro: Libro in brossura

editore: Tab edizioni

anno edizione: 2023

pagine: 192

Il libro ricostruisce la nascita e l'evoluzione dell'Unione politico-nazionale fra le donne d'Italia, il primo e unico partito femminile che si sia effettivamente costituito nella storia del nostro Paese. Si trattava di una formazione che sosteneva la raggiunta maturità politica delle donne e si collegava alle battaglie del periodo prebellico per l'«equiparità dei diritti»; nello stesso tempo, però, in continuità con la sensibilità nazionalista che una parte del primo femminismo aveva espresso dalla guerra di Libia in poi, l'UPNDI si proponeva di “riversare” il carattere materno in ogni ambito d'azione e puntava soprattutto a garantire ordine sociale e grandezza nazionale. Così, dopo il primo anno e mezzo di vita, crebbe al suo interno una componente sostanzialmente esterna alla militanza femminista e prossima al nascente fascismo.
17,00

I secoli delle donne. Fonti e materiali per la didattica della storia

I secoli delle donne. Fonti e materiali per la didattica della storia

Libro: Libro in brossura

editore: Viella

anno edizione: 2023

pagine: 286

Questo volume si presenta come una sorta di ‘mappa interattiva’ in cui i nodi concettuali, evidenziati attraverso alcuni saggi diacronici introduttivi, interagiscono con le fonti storiche. Fonti anche trasversali alle discipline e scelte per la loro potenzialità di essere veicoli di una nuova prospettiva d’indagine; ancora, fonti che consentono l’analisi delle norme (etiche, religiose, sociali, giuridiche) su cui si costruisce il dover essere femminile; fonti che mostrano le espressioni della soggettività femminile nei secoli, portando alla luce voci più o meno note della cultura europea. I testi raccolti ricordano (ma ai più giovani svelano) l’accidentato percorso per affermare principi di uguaglianza, bandire le discriminazioni e le violenze che hanno nutrito le società patriarcali, conseguire diritti e promuovere le donne dentro la famiglia, la società, il mondo del lavoro, le istituzioni.
28,00

Femminismo mazziniano. Un'idea di emancipazione nell'Italia post-unitaria (1868-1888)

Femminismo mazziniano. Un'idea di emancipazione nell'Italia post-unitaria (1868-1888)

Libro: Libro in brossura

editore: Tab edizioni

anno edizione: 2022

pagine: 188

Per capire il ruolo che storicamente il mazzinianesimo ha esercitato nel panorama politico-ideale dell'Italia liberale, in rapporto alla domanda femminile di cittadinanza, basterebbe forse il giudizio espresso da Annamaria Mozzoni nello scritto del 1864 "La donna e i suoi rapporti sociali": «Non posso finire senza rendere omaggio alla scuola sociale del Mazzini, che informata ai principi di una morale giovane e purissima, tende a redimere la crescente generazione dal machiavellismo, e ferma ai principi accoglie la donna, e non accetta al suo diritto limitazione alcuna». Un giudizio che trova larga conferma nell'ispirazione sostanzialmente mazziniana della principale iniziativa "emancipazionista" italiana del XIX secolo, cioè il periodico «La donna» di Gualberta A. Beccari, che per anni riportò in testata il famoso passo dei "Doveri" che così recita: «Cancellate dalla vostra mente ogni idea di superiorità: non ne avete alcuna», e ancor più esplicitamente: «Abbiatela eguale nella vostra vita civile e politica». Ancora nel 1890 Emilia Mariani apriva la sua conferenza all'Esposizione Beatrice con un evidente omaggio a Mazzini. In effetti, all'interno del primo femminismo italiano il nucleo delle esponenti più direttamente influenzate dal mazzinianesimo svolse un ruolo cruciale fino agli anni Ottanta del XIX secolo, spingendosi spesso a rielaborare gli insegnamenti del maestro in modo da ampliarne la valenza emancipativa in rapporto alle nuove problematiche del tempo e, non di rado, anche oltre ciò che all'interno delle stesse file mazziniane era inteso. Il volume si offre come uno strumento di conoscenza e di approfondimento intorno alla questione, coniugando l'approccio critico di un ampio saggio introduttivo a una scelta antologica a corredo, in cui ogni testo è presentato in relazione al contesto, agli attori e al dibattito cui è connesso e analizzato alla luce degli aggiornamenti storiografici specifici.
16,00

Virgo et Sacerdos. Idee di sacerdozio femminile tra Ottocento e Novecento

Virgo et Sacerdos. Idee di sacerdozio femminile tra Ottocento e Novecento

Liviana Gazzetta

Libro

editore: Edizioni di Storia e Letteratura

anno edizione: 2021

pagine: 160

A partire dalla ricostruzione del culto alla 'Virgo sacerdos', il saggio propone uno studio su forme devozionali, ricerca spirituale, simbologie e pratiche di vita religiosa che a cavallo tra '800 e '900, soprattutto in Francia e Italia, hanno posto il problema del ruolo femminile nel sacerdozio cattolico, anticipando elementi del dibattito attuale. Insieme alla vicenda dell'indagine inquisitoriale cui fu sottoposto il piccolo ordine contemplativo delle Figlie del Cuore di Gesù della Deluil Martiny, il saggio tematizza esplicitamente la necessità del soccorso femminile di fronte all'inadeguatezza maschile nell'esercizio dei ministeri sacri, e mostra anche su questo piano un protagonismo femminile che resta in buona parte ancora da approfondire.
22,00

Orizzonti nuovi. Storia del primo femminismo in Italia (1865-1925)

Orizzonti nuovi. Storia del primo femminismo in Italia (1865-1925)

Liviana Gazzetta

Libro: Copertina morbida

editore: Viella

anno edizione: 2018

pagine: 258

Quali sono le matrici culturali e politiche del femminismo italiano otto-novecentesco? Quali i suoi orientamenti, le protagoniste, le strutture organizzative? Questo libro si propone come la prima sintesi su quell'insieme di movimenti femminili che, sorti all'indomani dell'Unità, fiorirono in età liberale, costituendo l'anima del primo femminismo italiano. Oltre ad analizzarne le interne sfaccettature, gli obiettivi, le forme di mobilitazione e le rivendicazioni, l'autrice ne traccia il percorso complessivo nel campo dei diritti civili e politici, in uno Stato caratterizzato da un codice civile tra i più gerarchici in Europa quanto a strutture familiari e differenze di genere. Il quadro che emerge evidenzia una realtà composita, caratterizzata da orientamenti e correnti le cui differenze si fanno via via più marcate col passaggio del secolo, quando si avviano le prime vere campagne suffragiste e i primi organismi a carattere nazionale. Più che sul terreno delle riforme civili e politiche, fu in campo sociale che il primo femminismo raccolse i suoi frutti migliori, agendo come lievito per un profondo cambiamento della società e della soggettività femminile.
28,00

Il femminismo nella luce dello spirito

Il femminismo nella luce dello spirito

Lucy Re Bartlett

Libro: Libro in brossura

editore: Nerbini

anno edizione: 2018

pagine: 168

Quando e come si è avviata in Europa un'elaborazione femminile autonoma sul rapporto tra movimento di emancipazione e ricerca spirituale? Quale contributo ha dato il primo femminismo europeo allo sviluppo del movimento ecumenico? Questo saggio di Lucy Re Bartlett (1876-1922), ripubblicato a un secolo esatto dalla sua prima edizione italiana con un'ampia introduzione storica di Liviana Gazzetta, mostra come nel primo Novecento circolasse anche nel nostro paese una riflessione femminile di matrice cristiana che faceva della libertà femminile il perno sia della ricerca religiosa che dell'impegno civile. Vengono così tracciate efficacemente le linee di un femminismo spiritualista ed eclettico, capace già all'epoca di esprimere una forte critica al ruolo che le chiese storiche riservavano alle donne.
16,00

Elena da Persico

Elena da Persico

Liviana Gazzetta

Libro: Libro in brossura

editore: Cierre edizioni

anno edizione: 2008

12,50

Rime educatrici nell'Ottocento italiano: considerazioni a margine di un canzoniere ritrovato
13,00

Giorgina Saffi. Contributo alla storia del mazzinianesimo femminile
27,50

I secoli delle donne. Fonti e materiali per la didattica della storia

I secoli delle donne. Fonti e materiali per la didattica della storia

Libro: Libro in brossura

editore: Biblink

anno edizione: 2019

pagine: 282

Uno strumento concreto di lavoro, da portare in classe, da usare come trampolino per elaborare percorsi didattici, da proporre come laboratorio di analisi e riflessione sulla condizione, correlata, delle donne e degli uomini nel tempo. Uno strumento aperto, fruibile e integrabile qual è una raccolta di fonti e documenti.
25,00

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