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Libri di Luca Porqueddu

Edificare nature. Architettura tra le macerie dell’iper-funzionale

Edificare nature. Architettura tra le macerie dell’iper-funzionale

Luca Porqueddu

Libro: Libro rilegato

editore: Libria

anno edizione: 2025

pagine: 184

Edificare Nature è il tentativo di attribuire all’architettura un ruolo teorico e operativo nei processi di costruzione e salvaguardia dell’immaginario e del patrimonio materiale costituito dalla Natura. Rispetto alle questioni funzionali, tradotte nella rincorsa tecnologica, nell’adeguatezza ai parametri della sostenibilità, al risparmio energetico, al rendimento, alla riduzione dell’impatto, la teoria dell’Edificare Nature evidenzia la necessità di un rilancio. L’architettura che edifica la Natura non può fermarsi a limitare un danno, ad esorcizzare un senso di colpa legato all’uso dei suoli e al costruire. Suo compito precipuo è generare “vantaggi”, restituire incrementi, elargire doni. A questo rinnovato slancio corrisponde la mutazione di un punto di osservazione culturale e disciplinare che prevede la consapevole valutazione dei ruoli e delle possibilità di azione dell’architettura. Il quadro argomentativo e narrativo offerto dal testo è dunque orientato alla trasformazione culturale e materiale dell’idea di architettura per la Natura, che riscatti l’arte del costruire dall’essere mero servizio, per divenire luogo dell’investimento e dell’investitura culturale e cultuale.
18,00

La città plurale. Progetti per Porta Maggiore

La città plurale. Progetti per Porta Maggiore

Libro: Libro rilegato

editore: Libria

anno edizione: 2024

pagine: 112

È diffusa opinione che lo spazio pubblico non sia più quello fisico ma quello virtuale, e che quest’ultimo vada via via sostituendo lo spazio sociale della città. Come è stato sottolineato da chi analizza nella società contemporanea l’affievolimento delle pratiche simboliche e la scomparsa delle forme rituali, lo sviluppo della tecnologia ci spinge sempre più a rinunciare al diritto allo spazio, oltreché al diritto al tempo. Immaginare un luogo del transito e insieme dello stare, che usi la metafora del “passaggio” per radicare funzioni eccezionali, e che a contempo reagisca alle ordinarie sollecitazioni di una società che mostra emergenti interessi per le spiritualità civili e per le pratiche collettive, intercomunitarie, è già di per sé un compito delicato e tortuoso. Ma l’esercizio proposto nel libro ha l’ulteriore ambizione di immaginare questo luogo a Porta Maggiore, una delle compagini urbane più caotiche e stratificate della città di Roma, probabilmente la più irrisolta del centro storico.
18,00

Opera in quattro parti. Letture del Campus di Pesaro

Opera in quattro parti. Letture del Campus di Pesaro

Orazio Carpenzano, Caterina Padoa Schioppa, Luca Porqueddu

Libro: Libro in brossura

editore: LetteraVentidue

anno edizione: 2022

pagine: 104

Il Campus di Pesaro, forse il più didattico dei progetti di Carlo Aymonino, è qui l'oggetto di un esercizio sperimentale basato sulla scomposizione analitica dell'opera e sulla sua trasfigurazione, in un'ottica operativa, finalizzata alla realizzazione di un piccolo artefatto da esibire in una mostra. Obiettivo latente del seminario è quello di tornare a considerare il progetto (collettivo) come spazio di ricerca teorica, ma anche come grande momento formativo, dove il progettista/studioso si confronta con la logica relazionale dello spazio del e per l'apprendimento.
16,50

Tibernalia. Progetti per il fiume Tevere a Roma

Tibernalia. Progetti per il fiume Tevere a Roma

Luca Porqueddu

Libro: Copertina rigida

editore: Libria

anno edizione: 2022

pagine: 96

Tiberinalia è un racconto rituale lungo il Tevere; è il tentativo di ristabilire un'antica e sperata alleanza tra un fiume e la sua città attraverso l'architettura. Assecondando il naturale scorrere delle acque, nel tratto compreso tra le due principali rapide che si oppongono alla navigabilità fluviale, e che al tempo stesso individuano gli estremi di un itinerario sicuro per il transito di piccole imbarcazioni, l'alveo fluviale viene popolato da presenze architettoniche discontinue e dialogiche, organizzate da una coreografia debole e sparsa, ma capace di riattivare il ruolo unificante del fiume. Tra Ponte Milvio e l'Isola Tiberina, tra i numerosi ponti che ritmano la linearità sinuosa del fiume, tra le sponde terrazzate dai circoli sportivi e le dure verticali dei muraglioni trova spazio una successione di architetture/pensiero, volutamente non-finite, sulle quali il fiume può riflettere immagini di una vitalità in parte promessa, in parte perduta.
20,00

Urbs urbis. Una spontanea e inevitabile alleanza tra idea e realtà

Urbs urbis. Una spontanea e inevitabile alleanza tra idea e realtà

Luca Porqueddu

Libro: Libro in brossura

editore: Quodlibet

anno edizione: 2020

pagine: 176

Esiste una città nella quale convivono la pianificazione utopico-progressista e la complessità di accadimenti disorganizzati, in cui il concatenarsi di progetti ed eventi produce tracce antropiche sconnesse e apparentemente prive di valore. Tale città appartiene da sempre alla cultura umana, tuttavia fatichiamo a riconoscerla e a darle un nome. Si tratta della città che nasce e trova sviluppo dal confronto dialettico tra realtà e idea, nella quale i bisogni stimolano la costruzione del pensiero pianificatore e il progetto è chiamato a adattarsi alla storia di un territorio reso più o meno fecondo dall’economia, dalle dinamiche sociali, dai vincoli normativi. «La successione delle città ideali – sostiene l’autore – trascrive la storia umana, saturando come un calcolo spazio potenziale trascurato dalla realtà. La loro forma testimonia la necessità di evasione che ogni cultura e ogni tempo maturano nei confronti della propria condizione».
20,00

Bruno Zevi e la didattica dell'architettura

Bruno Zevi e la didattica dell'architettura

Libro: Libro in brossura

editore: Quodlibet

anno edizione: 2019

pagine: 400

Bruno Zevi (1918-2000) storico e critico dell'architettura, docente a Venezia e a Roma, architetto e uomo politico, è stato una delle figure di maggior rilievo dell'architettura italiana della seconda metà del Novecento. Questo libro analizza in particolare i contenuti della sua didattica insieme alle tecniche di comunicazione e agli specifici caratteri del suo modo di insegnare l'architettura — anche al di fuori delle aule universitarie — attraverso un uso innovativo di strumenti diversi: il timbro della voce, la fotografia, il disegno critico, il collage, il modello fisico, la ripresa video. Il volume si apre con una serie di riflessioni sulla figura e sul ruolo di Zevi come professore, come critico e come nitida e risoluta figura di intellettuale. Il primo capitolo ripercorre il periodo della formazione, gli studi in Italia e negli Stati Uniti e la sua attività nell'immediato dopoguerra; il secondo è dedicato agli anni di insegnamento nello IUAV di Venezia; il terzo all'impegno nella Facoltà di Architettura di Roma. Il volume si conclude con i capitoli "Architettura Restauro Urbanistica Paesaggio" che indaga le relazioni tra lo sguardo critico di Zevi e le diverse declinazioni della disciplina e "Dall'Europa", un'analisi dell'influenza dell'insegnamento di Zevi in Spagna e in Olanda. Il libro raccoglie i contributi presentati alle Giornate di studio dedicate a Bruno Zevi e la didattica dell'architettura, organizzate nel novembre zo18 dal Dipartimento di Architettura e Progetto e dal Dipartimento di Storia, Disegno e Restauro dell'Architettura della Sapienza nell'ambito delle celebrazioni per il Centenario della nascita. Testi di Carmen Andriani, Calogero Bellanca, Carlo Bianchini, Orazio Carpenzano, Benjamin Chavardès, Elisabetta Cristallini, Cesare Crova, Roberto Dulio, Francesco Paolo Fiore, Alberto Franchini, Maria Clara Ghia, Massimo Locci, Franco Mancuso, Luigi Mandraccio, Raúl Martinez Martinez, Federica Morgia, Alessandra Muntoni, Caterina Padoa Schioppa, Rosario Pavia, Marcello Pazzaglini, Andrea Placidi, Luca Porqueddu, Franco Purini, Fabio Quici, Antonella Romano, Piero Ostilio Rossi, Antonino Saggio, Guendalina Salimei, Cristian Sammarco, Piero Sartogo, Carlo Severati, Marco Spesso, Gianpaola Spirito, Herman van Bergeijk, Adachiara Zevi, Moira Zuccaro.
28,00

Giorgios Papaevangeliu. Disegno e progetto

Giorgios Papaevangeliu. Disegno e progetto

Libro: Libro rilegato

editore: Libria

anno edizione: 2019

pagine: 90

Giorgios Papaevangeliu è uno degli architetti i quali, pur utilizzando in modo chiaro e preciso gli strumenti del digitale, nutrono il loro immaginario architettonico attraverso una visione del mondo e dell’architettura alimentata dal disegno manuale. Dotato di un evidente talento naturale egli non si è fatto ingannare dalla nativa capacità di disegnare, ma si è dedicato con assiduità a decostruire e a ricostruire il proprio modo di disegnare, rendendolo originale e consapevole, il proprio immaginario grafico e la sua strumentazione manuale, conferendo a questa una solidità concettuale e una tecnica sempre più approfondita. Il percorso di Giorgios Papaevangeliu si è configurato finora come un’interrogazione costante sull’architettura antica, forse alla ricerca di una relazione per lui ancora in parte segreta tra questa e l’architettura contemporanea.
15,00

Dalla Grande Dimensione alla Bigness. Il progetto delle relazioni tra architettura, città e territorio globale

Dalla Grande Dimensione alla Bigness. Il progetto delle relazioni tra architettura, città e territorio globale

Luca Porqueddu

Libro: Copertina morbida

editore: Quodlibet

anno edizione: 2019

pagine: 159

Due diverse concezioni della dimensione si sono, nel secolo scorso, contese il campo del pensiero architettonico e urbanistico, nel confronto con le grandi trasformazioni della città moderna e contemporanea: l'idea della Grande Dimensione e quella della Bigness. Dietro questi due paradigmi - di cui vengono qui ricostruite le decisive tappe teoriche e progettuali - si fronteggiano, in realtà, due diversi modi di concepire il ruolo del progetto e di intendere la responsabilità, da parte di architetti e urbanisti, nella costruzione del mondo urbano. Dove la Bigness ha rappresentato il ripiegamento dell'architettura su un metro puramente quantitativo, operando di fatto la segregazione e la lobotomia dei fatti architettonici, delle esperienze e delle scale della progettazione, la Grande Dimensione è stato invece il tentativo di intendere le dimensioni urbane non più in termini semplicemente quantitativi, ma qualitativi, ossia in termini di relazione: dimensione vuol dire innanzitutto rapporto e misura, capacità di creare relazioni immateriali, piuttosto che egemonia.
18,00

Nomos. Principi di architettura

Nomos. Principi di architettura

Luca Porqueddu

Libro: Copertina rigida

editore: Libria

anno edizione: 2019

pagine: 112

Nel sondare la relazione esistente tra progetto e fondamento architettonico, il nomos introduce potenzialità significative e ri-significative dei luoghi e dei contesti. Interpretato come ordine preconcetto da imporre alla realtà, o come legge derivante dall'osservazione dei fenomeni esterni, il nomos stabilisce principi di radicamento spazio/temporale e moti legati all'alterazione identitaria. Il valore che la contemporaneità riesce ad attribuire a tale condizione diviene il presupposto di un nuovo equilibrio critico. Un nuovo scenario che per definirsi compiutamente richiede l'osservazione attenta e silenziosa dei percorsi suggeriti dalle pratiche dell'arte e dell'architettura, in grado di intuire le direzioni di sentieri invisibili o solo debolmente segnati. Per interrogarsi sul ruolo del "principio architettonico", sia quale fattore ordinatore inverato nel progetto di architettura, sia quale presupposto per avviare un'evoluzione elastica della realtà costruita, il presente lavoro associa alla riflessione teorica l'esperienza interpretativa di dieci progetti/installazioni, chiamati a inverare altrettanti pensieri trasformativi all'interno dello spazio archeologico delle Grandi cisterne romane della città di Fermo.
14,00

L'architettura degli spazi staminali

L'architettura degli spazi staminali

Luca Porqueddu

Libro: Libro rilegato

editore: Libria

anno edizione: 2019

pagine: 96

Il lavoro trasferito in questo volume indaga lo spazio staminale, formalmente e funzionalmente indeterminato, frutto dell’accrescimento edilizio parziale e non pianificato dei tessuti di origine spontanea e abusiva. Tale spazio, che presenta caratteri di irregolarità e diffusione, introduce negli insediamenti antropici discontinuità morfologiche e d’uso, alle quali corrispondono incertezze programmatiche e possibilità trasformative. L'incoerenza posizionale, formale e dimensionale con cui gli spazi staminali si dispongono all’interno dei tessuti edilizi, di cui definiscono diversi gradi di porosità e complessità morfologica, costituisce un importante ambito di analisi e di reinterpretazione delle logiche di sviluppo urbano, su cui impostare nuove strategie di lettura e progettazione della città contemporanea. Prendendo a riferimento l'insediamento spontaneo di Giardini di Corcolle a Roma, la ricerca propone una metodologia teorico-operativa per significare gli spazi staminali, caratterizzati da fragilità identitaria e da elevata elasticità adattiva.
18,00

Il museo. Temi e repertori contemporanei

Il museo. Temi e repertori contemporanei

Luca Porqueddu

Libro: Copertina morbida

editore: Sistemi Editoriali

anno edizione: 2017

pagine: 287

La collana "Tipologie edilizie" descrive i contenuti tipologici, tecnologici, ambientali e normativi delle diverse tipologie edilizie attraverso l'analisi di una serie di esempi contemporanei, dei quali viene fornita ampia documentazione grafica e illustrativa. Strumento di informazione sulla più recente produzione architettonica e di comparazione tra diverse possibilità e soluzioni progettuali, la Collana si propone ai professionisti che operano nel campo dell'architettura come significativo strumento di supporto alla progettazione. "Il museo" raccoglie e confronta 30 progetti di edifici museali realizzati tra il 2000 e il 2016 da architetti europei ed extra-europei. L'insieme degli esempi selezionati offre uno spettro significativo delle principali strategie progettuali che la contemporaneità mette in campo per risolvere i problemi legati all'organizzazione spaziale e funzionale del museo. Alle soluzioni individuate per dare risposta alla principale esigenza di esporre opere e testimonianze, si affiancano quelle rivolte alla conservazione dei documenti e alla sicurezza delle persone. Diviso in tre sezioni, il volume tratta il tema del museo sotto il profilo culturale, storico, tipologico, ambientale, percettivo, informativo e comunicativo, avvalendosi di sequenze di schede organizzate per argomenti, corredate da schemi grafici capaci di offrire una sintesi immediata delle questioni affrontate e delle principali strategie progettuali adottate. La descrizione dei 30 esempi, raccolti nella terza parte del volume, è affidata prevalentemente a disegni, a schemi e a fotografie tesi ad indagare la struttura architettonica dei progetti e a fornire al lettore un repertorio utile nell'esercizio della professione.
29,00

La casa e le mura

La casa e le mura

Bruna Dominici, Luca Porqueddu

Libro: Libro rilegato

editore: Libria

anno edizione: 2014

pagine: 224

Il testo di questo essenziale trattato poetico indaga attraverso narrazioni, riferimenti "colti" ed esperienze progettuali di giovani architetti ed artisti, il tema della casa e della mura. Esso si offre come un piccolo catalogo di suggestioni in cui ritrovare il senso e la necessità di quel dialogo perduto tra il limite e l'abitare. Percorrendo lo spazio, le mura dividono la realtà geografica in un interno e un esterno, con la stessa determinazione che ha l'uomo nel costruire la propria casa. Il loro tentativo di opporre una misura all'infinito esprime l'esclusione alla base dell'abitare, il disegno critico di una distanza dalla realtà che diviene preludio della trasformazione.
15,00

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