Libri di Luciano Pellegrini
Su Wagner e altri scritti di teatro musicale
Francesco Orlando
Libro: Libro in brossura
editore: Pacini Editore
anno edizione: 2021
pagine: 262
«"Si chiamava Mime/ un nano malmostoso": così esordisce, in tono di ballata, l'improvvisata autobiografia di Sigfrido nel terzo atto del Crepuscolo degli dei (tutte cose che abbiamo già visto in scena nella giornata precedente, Sigfrido). Uno gnomo fastidioso e ripugnante, codardo, saccente, mielosamente querulo, e soprattutto ipocrita: ha allevato un oda-nello di stirpe divina nella speranza che costui, divenuto adulto, ucciderà per lui il drago che custodisce il tesoro; dopodiché, crede lo gnomo, basterà poco per sbarazzarsene - una pozione soporifera, un fendente sul collo. Personaggio schifoso, insomma. Eppure. Sigfrido va in scena da quasi un secolo e mezzo, e non c'è pubblico che non trovi Mime, per certi aspetti, simpatico. Sarà la patina di comicità che si stende sui primi due atti dell'opera, e che fa di lui quasi un personaggio da cartoon, una specie di Willy Coyote sempre intento a tramare furbissime macchinazioni che poi gli si rivoltano contro, per la divertita commiserazione di tutti. Sarà che la sua ninnananna, pur palesemente sospetta nella sua regolarità sintattica, e grondante di menzogne e mezze verità, è una delle più belle canzoncine infantili che sia dato sentire. L'opposizione assiologica, l'Altro spregevole contro l'eroe puro e senza paura (che però, nell'opera dopo, si macchierà di inganni ancor peggiori, seppure non voluti) finisce insomma per vacillare. Perché alla fine, come scrive Francesco Orlando, «l'arte serve male l'ideologia quando non lesina, a chi sta lì per essere reietto, presenza e voce». È un fenomeno frequente nell'opera in musica: facendo cantare tutti, non si nega ad alcun personaggio la possibilità di orientare in proprio favore, magari per poco, l'identificazione, o almeno la comprensione e l'indulgenza dello spettatore...» (Dalla Prefazione di Luca Zoppelli)
Silhouettes
Luciano Pellegrini
Libro
editore: Aletti editore
anno edizione: 2020
pagine: 56
Prefazione di Hafez Haidar.
La scommessa e altri racconti
Luciano Pellegrini
Libro: Libro in brossura
editore: Guerra Edizioni
anno edizione: 2019
pagine: 80
Oltre
Luciano Pellegrini
Libro: Libro rilegato
editore: Guerra Edizioni
anno edizione: 2019
pagine: 96
Sempre convinto che la barriera più grande sia quella culturale, in quanto causa di comportamenti individuali e collettivi di ogni società, l'autore ripropone una serie di racconti su situazioni affrontate da persone disabili. Ecco allora che incontrare un "maestro" venuto dall'Oriente arricchisce animo e modo di agire; salire sul picco di un'alta montagna permette di vivere esperienze fuori dalla quotidianità; rivedere la persona amata, in un'atmosfera carnevalesca, ridà fiducia in se stessi; un gioco qualunque, come la dama, può divenire occasione di riscatto personale. Tutti racconti scritti come spunti di vita per rinnovare speranze ed andare "Oltre".
Mario Luzi. Un poeta, un amico. I quattro elementi de La Barca
Luciano Pellegrini
Libro: Libro in brossura
editore: Guerra Edizioni
anno edizione: 2019
pagine: 112
La lettura de La Barca, opera giovanile di Mario Luzi, viene affrontata da Luciano Pellegrini come esperienza di studio e di vita, intessuta di stima e profondo affetto verso il poeta e l'uomo Mario Luzi. L'analisi di una profonda spiritualità in sintonia con l'uso del linguaggio quale disvelamento di significati profondi, vede protagoniste le parole che nelle liriche luziane decodificano le metafore dei quattro elementi - fuoco, acqua, terra e aria quali interpreti della realtà nella sua articolazione viva e creatrice.
La responsabilità del nuovo. Saggio sulla poesia di Victor Hugo prima dell'esilio
Luciano Pellegrini
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni ETS
anno edizione: 2018
pagine: 200
Victor Hugo fu un poeta? Decenni di diffidenza verso la poesia romantica hanno fatto dimenticare che non solo Hugo fu un poeta, ma fu soprattutto poeta, reputato a lungo il primo fra tutti, colui che ha condizionato tutta la poesia dell'Ottocento. Questo libro esamina una parte consistente della sua abbondante poesia: il cosiddetto periodo «prima dell'esilio» (1815-1840). La prima ambizione del libro è infatti di storia letteraria. Non s'intende solo ricordare l'importanza della poesia di Hugo, ma lo si fa studiandone una fase meno valorizzata perfino dagli specialisti. Rileggere il «primo» Hugo significa infatti riaprire la questione della modernità poetica, che da decenni è posta sotto il segno di Baudelaire, e viene qui riportata alla svolta romantica. L'ulteriore ambizione del saggio è interpretativa. Esso propone una chiave di lettura utile a interpretare una serie di temi e immagini ricorrenti, ma anche i principi del linguaggio che Hugo inaugura. Tutto viene così ricondotto a una sola, multiforme e reversibile opposizione fra l'Alto e il Basso, la quale rimanda alle grandi questioni che muovono il mondo uscito dall'89, quali la legittimità di individui e istituzioni, l'esercizio dell'autorità, il diritto alla rivoluzione.
Vent'anni di poesia, di poeti e di personaggi
Luciano Pellegrini
Libro: Libro in brossura
editore: Guerra Edizioni
anno edizione: 2007
pagine: 112
Hell-Ion la leggenda del prescelto
Luciano Pellegrini
Libro: Libro in brossura
editore: BooksprintEdizioni
anno edizione: 2013
pagine: 495
Il Paradiso nascosto
Luciano Pellegrini
Libro
editore: SPV
anno edizione: 2023
pagine: 204
Roberto non si è mai arreso, né alla propria disabilità, né alla fragilità dell'essere umano. Sensibile ed intuitivo, si pone, da sempre, domande a cui nessuno gli sa rispondere. Tutto inizia dal "Padre Nostro": anziché rasserenarlo, lo fa riflettere e lo spinge ad approfondire l'argomento. Per questa sua tenacia, egli conquista la fiducia e le simpatie di una nota giornalista, Chiara, che lo aiuterà, insieme alla compagna Laura e all'amico Francesco, nelle sue ricerche. Carte, dipinti, descrizioni, oggetti, più o meno antichi, parlano di eventi e culti identici in tutto il mondo. Troppo precisi e dettagliati per definirli semplici idealizzazioni o fantasie. Nella Bibbia stessa e nei Veda, ad esempio, ci sono descrizioni talmente dettagliate da lasciare poco spazio alla conclamata "spiritualità" dei loro testi. Così il protagonista passa in rassegna leggende e religioni di oggi e del passato, con riferimenti a brani di vari libri sacralizzati, individuando quelle che forse ne sono le fondamenta comuni.