Libri di M. Carbonaro
Cox o il corso del tempo
Christoph Ransmayr
Libro: Copertina morbida
editore: Feltrinelli
anno edizione: 2023
pagine: 208
Il grande imperatore cinese Qiánlóng, l'uomo più potente dell'epoca, invita alla propria corte a Beijing il celebre orologiaio inglese Alistair Cox. Vuole che costruisca per lui preziosi e raffinatissimi strumenti che sappiano misurare le diverse velocità con cui scorre l'esistenza umana, nei suoi svariati momenti: il tempo dell'infanzia, dell'amore, della felicità, della malattia e del morire. E, infine, un orologio capace di misurare persino l'eternità. Sullo sfondo dello splendido XVIII secolo cinese, Christoph Ransmayr narra l'incontro di due figure storiche che, nella realtà, non si incontrarono mai. La potenza del racconto dà vivace corpo a una suggestiva riflessione sullo scorrere della vita, in una lingua elegante e precisa quanto i delicati strumenti che scandiscono il tempo.
L'altalena del respiro
Herta Müller
Libro: Copertina morbida
editore: Feltrinelli
anno edizione: 2012
pagine: 251
Gennaio 1945, la guerra non è ancora finita: per ordine sovietico inizia la deportazione della minoranza tedesca rumena nei campi di lavoro forzato dell'Ucraina. Qui inizia anche la storia del diciassettenne Leo Auberg, partito per il lager con l'ingenua incoscienza del ragazzo ansioso di sfuggire all'angustia della vita di provincia. Cinque anni durerà l'esperienza terribile della fame e del freddo, della fatica estrema e della morte quotidiana. Per scrivere questo libro Herta Müller ha raccolto le testimonianze e i ricordi dei sopravvissuti e in primo luogo quelli del poeta rumeno tedesco Oskar Pastior. Avrebbe dovuto essere un'opera scritta a quattro mani, che Herta Müller decise di proseguire e concludere da sola dopo la morte di Pastior nel 2006. È infatti attraverso gli occhi di quest'ultimo, e cioè quelli del ragazzo Leo nel libro, che la realtà del lager si mostra al lettore. Gli occhi e la memoria parlano con lingua poetica e dura, metaforica e scarna, reale e nello stesso tempo surreale - come la condizione stessa della mente quando il corpo è piagato dal freddo e dalla fame. Fondato sulla realtà del lager, intessuto dei suoi oggetti e della passione, quasi dell'ossessione per il dettaglio quale essenza della memoria e della percezione, questo romanzo è un potente testo narrativo.
Romanzi. Volume Vol. 1
Thomas Mann
Libro: Libro rilegato
editore: Mondadori
anno edizione: 2007
pagine: XCV-1398
Questo volume avvia l'opera di traduzione, a distanza di cinquant'anni, di tutta la narrativa di Thomas Mann (a eccezione di "Giuseppe e i suoi fratelli", ripubblicato nei Meridiani nel 2000). Autore storico della casa editrice, Mann era infatti tutto presente nella collana dei Classici contemporanei stranieri in volumi curati da Lavinia Mazzucchetti e risalenti agli anni Cinquanta, con traduzioni perciò assai invecchiate. L'edizione dei Meridiani che con questo volume si avvia occuperà quattro volumi ed è aperta da un saggio introduttivo di Marcel Reich-Ranicki, critico e intellettuale tedesco di grande fama. Essa prevede il coinvolgimento dei migliori traduttori disponibili; tutti i romanzi hanno introduzioni specifiche firmate da studiosi italiani o stranieri e un ricco commento, affidato a Luca Crescenzi. In questo primo volume, la traduzione dei "Buddenbrook" (il romanzo che nel 1905 segna l'esordio narrativo di Mann e immediatamente lo segnala come scrittore di straordinario talento) è di Silvia Bortoli; quella di "Altezza Reale" (fiaba morale del 1909, sul potere e sulle sue rappresentazioni) di Margherita Carbonaro.
Trentatré attimi di felicità
Ingo Schulze
Libro: Libro in brossura
editore: Feltrinelli
anno edizione: 2010
pagine: 252
È San Pietroburgo a ispirare e ospitare questi trentatré attimi di felicità sotto forma di altrettanti racconti. Sfila un serissimo carnevale di malavitosi, impiegati, prostitute, turisti, miserabili e milionari, maschere che si alternano e incrociano su un palcoscenico sempre mobile che si tinge di giallo, rosa, nero e rosso. Un microcosmo dove sesso e violenza sembrano spesso gli unici punti di riferimento. Un mondo illuminato da quella felicità che nessuno sembra trovare ma che si trova ovunque.
Sirius, il fox terrier che (quasi) cambiò la storia
Jonathan Crown
Libro: Copertina morbida
editore: Mondadori
anno edizione: 2016
pagine: 207
A Berlino c'è una famiglia sgangherata e originale, i Liliencron. Il professor Carl Liliencron è un biologo di chiara fama, si occupa di microscopia: "Tutto quello che è più grosso di quattro millesimi di millimetro non mi interessa" ama dire. La bellezza di sua moglie Rahel è sempre stata un argomento di conversazione in città e per questo lei ha scelto di sposare l'uomo con il microscopio, quello che guarda solo l'invisibile. Hanno due figli: George, che sogna di fare il medico, ed Else, che suona il pianoforte e attende il grande amore. In mezzo a loro c'è Levi: il fox terrier dalle doti straordinarie, un buon cane ebreo dal nome ebreo. Ma il nazismo è alle porte, e il destino dell'estrosa famiglia Liliencron sembra volgere al peggio. Perfino Levi è costretto a cambiare nome: diventa Sirius, stella luminosa nella notte nera che avanza. E sarà proprio Sirius a rompere gli indugi... Sirius che, sbarcato in America, grazie all'intuito di Jack Warner diventa Hercules, la star dell'era dorata di Hollywood. Sirius che, trascinato da una serie di sfortunati eventi, si ritrova a Berlino con il nome di Hansi, fox terrier purosangue prediletto dal Führer e custode di tutti i suoi segreti. Ma quando l'Operazione Valchiria prende corpo, è con il nome di Sirius, la costellazione del Cane Maggiore, che l'eroe di queste avventure è pronto a passare alla storia: Sirius, il cagnolino che potrebbe portare la pace nel mondo in guerra...
Libussa. La cavalla dell'imperatore
Carl Sternheim
Libro: Libro in brossura
editore: Adelphi
anno edizione: 1995
pagine: 90
Da qui passa Kafka
Johannes Urzidil
Libro: Libro in brossura
editore: Adelphi
anno edizione: 2002
pagine: 207
Johannes Urzidil era il giovane scrittore a cui spettò il temibile compito di pronunciare alcune parole su Kafka alla cerimonia che ebbe luogo a Praga due settimane dopo la sua morte. Egli disse allora che in Kafka "l'altissima singolarità umana generava la sua fortissima magia poetica". Su tale "singolarità" poche testimonianze ci illuminano come questo libro. Anche perché Urzidil sa evocare, con la stessa precisione, la singolarità dello sfondo su cui trascorre l'ombra di Kafka: Praga, la città nera e magica, che Urzidil visse nel suo momento più glorioso, quando Kafka era uno, e curiosamente non il più noto, fra i centoquaranta scrittori di lingua tedesca della città.
Il compagno Astapov
Ken Kalfus
Libro: Libro in brossura
editore: Fandango Libri
anno edizione: 2010
pagine: 403
I grandi cambiamenti sociali e tecnologici dei primi decenni del ventesimo secolo mutarono radicalmente il mondo e la sua percezione. Ken Kalfus ci racconta in un romanzo grottesco, visionario, implacabile, l'inizio di questa nuova era e le incredibili implicazioni che ne conseguirono, grazie alla straordinaria impresa di un ragazzo ambizioso alle prese con due morti d'eccezione, quella di Tolstoj e quella di Lenin. Tutto ha inizio nel 1910 nella cittadina di Astapovo, presa d'assalto da curiosi e giornalisti che vogliono assistere agli ultimi giorni di vita del grande e venerato scrittore. Tra gli astanti ci sono anche un giovane operatore cinematografico, Gribsin, e un macabro anatomista dedito alla pratica dell'imbalsamazione, Vorobèv. I due sembrano essere gli unici ad aver intravisto nella facoltà dirompente che hanno le immagini le possibilità che la comunicazione offre alla causa rivoluzionaria. Un nuovo potere, ora, è a portata di mano. Energico affresco sulla storia russa di inizio secolo, ma anche riflessione su una società dominata dall'apparenza, Il compagno Astapov segna uno dei momenti migliori dell'opera di Ken Kalfus, da molti considerato fra i più grandi scrittori americani viventi.
Bassure
Herta Müller
Libro: Copertina morbida
editore: Feltrinelli
anno edizione: 2013
pagine: 157
Diciannove capitoli, diciannove quadri strettamente correlati. Tutto inizia con l'inquietante tensione de "L'orazione funebre", che ci fa entrare nella vita di una bambina sveva che assiste al funerale del padre. Ne "Il bagno svevo" conosciamo tutta la famiglia: il bambino più piccolo, la madre, il padre, la nonna, il nonno, che approfittano dello stesso bagno caldo, dello stesso sapone, per lavarsi, uno dopo l'altro, per poi sedersi a vedere il film del sabato. Completa il quadro "La mia famiglia", dove l'autrice approfondisce ognuno dei personaggi e traccia il loro albero genealogico. Queste tre prime scene sono il preambolo di "Bassure", il capitolo più lungo. La natura si fa protagonista, con un'infinità di elementi e personaggi che formano il quadro più colorito dell'opera, per manifestare la sofferenza, l'isolamento e l'abbandono in cui versano la sua famiglia e il villaggio svevo. Per essere ancora più chiara, la bambina racconta il lavoro del padre in "Pere marce". La ritroviamo mentre balla in "Tango soffocante" e, convertita in adolescente, balla anche ne "La finestra". Apparirà ne "L'uomo con la scatola di fiammiferi". Racconta le vacanze dei genitori al mare, parla della sua solitudine, della successione dei dittatori, degli assassini della mafia, fino a descrivere in un "Giorno feriale" la sua vita in fabbrica. Una storia di sofferenza, isolamento, abbandono. Il libro d'esordio di Herta Müller in una edizione rivista e corretta dall'autrice premio Nobel per la letteratura 2009.
Mondi
Gertrud Kolmar
Libro: Copertina morbida
editore: Mondadori
anno edizione: 2023
pagine: 136
Voce potente della poesia europea del Novecento, Gertrud Kolmar viene proposta con la sua ultima raccolta, Welten, Mondi, scritta nel 1937 e finora inedita in italiano, che Suhrkamp scelse di pubblicare nel 1947 come titolo inaugurale della sua collana di poesia. L'opera di Kolmar - qui tradotta da Margherita Carbonaro e Anna Ruchat - è caratterizzata da un costante esercizio dell'immaginazione, attraverso il quale l'autrice riesce a introdurre gli elementi di una realtà multiforme, popolata di figure in movimento. Tra l'epico e il prosastico, grazie all'ampiezza costante del suo respiro narrativo, Kolmar ci offre «brandelli di un mondo» abitato da personaggi vari e da innumerevoli animali. Mondi sempre oscillanti tra concretezza del vissuto e aleatorietà onirica, tra incerta luce del giorno e «falce della notte». Un acuto pensiero li attraversa, turbato dagli eventi di una personale, drammatica condizione umana, quella dell'autrice stessa: una realtà in cui rimane però «la candela ancora accesa del Pensatore». Vicenda d'amore e senso della bellezza si manifestano qua e là nei versi, come sottolinea lo scritto di Helena Janeczek, muovendo il testo oltre quell'ineliminabile senso di desolazione e precarietà che è la nota distintiva della raccolta. A ciò si accompagna una potente visionarietà in cui agisce una spinta vitale capace di sorprendere per complessità e tensione lirica.
L'uomo è un grande fagiano nel mondo
Herta Müller
Libro: Copertina morbida
editore: Feltrinelli
anno edizione: 2014
pagine: 123
Un uomo attende il passaporto che gli permetterà di emigrare. Nel tempo bloccato dell'attesa conta i giorni. Il luogo è un villaggio della minoranza tedesca in Romania e il tempo sono gli ultimi anni prima della caduta del regime di Ceausescu. Molti inutili sacchi di farina costa al mugnaio Windisch la speranza di poter abbandonare il paese ed emigrare in Germania. Ma solo quando sua figlia Amelie accetta di compiacere le voglie del parroco e del poliziotto i passaporti, finalmente, arrivano. Squarci di una luce brutale raccontano questo tempo di attesa sovrastato dall'immagine del fagiano, con le sue ali così inette al volo, che in rumeno è a sua volta immagine della creatura umana irretita nel fatale impaccio della vita.
Post scriptum
Alain Claude Sulzer
Libro: Copertina morbida
editore: Sellerio Editore Palermo
anno edizione: 2016
pagine: 241
Nel gennaio del 1933, in un lussuoso hotel delle Alpi Svizzere, trascorre qualche settimana di riposo il più popolare attore di lingua tedesca. Dopo il sensazionale successo dell'esordio quando ha già trentacinque anni, in un film muto con un'attrice sconosciuta che si farà strada, Marlene Dietrich, è diventato un idolo, un seduttore, un sogno, e non solo in Germania. Adesso, in quei giorni invernali, protetto dal personale e dai proprietari dell'albergo che sorvegliano con discrezione le sue ore di tranquillità, Lionel Kupfer sembra godersi la villeggiatura e concentrarsi sul prossimo ruolo cinematografico. La sua presenza, nonostante le attenzioni, non passa inosservata. Nell'ufficio postale del paese lavora il giovane Walter, fervente e rispettoso ammiratore dell'attore, che una sera va all'albergo per vederlo da vicino. E di lì a poco arriverà anche Eduard Steinbrecher, un mercante d'arte viennese a cui Kupfer è da tempo legato. Si va preparando, in quel luogo di cosi ordinata apparenza, remoto rifugio di un'Europa inquieta, un futuro inaspettato. L'uomo e l'intero continente sono sul punto di scivolare in un baratro senza ritorno. Kupfer è ebreo, e neppure la fama può proteggerlo dalla ferocia dell'odio antisemita. Di colpo il divo dagli occhi azzurro acqua non è più il benvenuto in Germania. Davanti a lui, nella quiete improvvisamente crudele di un accogliente soggiorno, si delinea la definitiva conclusione della sua carriera. E la necessità di scelte senza ritorno.