Libri di M. Salvati (cur.)
Impegno civile e passione critica
Enzo Collotti
Libro: Copertina morbida
editore: Viella
anno edizione: 2009
pagine: 280
Il libro è il ritratto di un intellettuale, Enzo Collotti, che è anche uno storico dell'Europa del Novecento. Difficile separare i due termini nel clima culturale dell'Italia del secondo dopoguerra: quel ventennio in cui l'autore sceglie, movendosi tra Trieste, Roma e Milano, di intraprendere la strada dello studioso di storia, perché solo con uno studio rigoroso del passato sembra possibile rispondere alle domande che l'Europa uscita dalla catastrofe del nazismo pone alla nuova generazione. La vicenda biografica qui ricostruita - attraverso le memorie del protagonista e poi in dialogo con una storica di una generazione più giovane - sorprende per la ricchezza dei contatti, la varietà dei personaggi che la animano, la presenza di una intellighenzia internazionale impegnata a realizzare e difendere un modello di Europa cosmopolita ispirata a ideali di libertà e giustizia.
Nuove tendenze nella storia contemporanea. Incontro internazionale in ricordo di Pier Paolo D'Attorre
Libro
editore: Longo Angelo
anno edizione: 2000
pagine: 132
Argomenti trattati: guerra fredda e modernizzazione: un rapporto da precisare; i temi della modernizzazione europea sotto l'influenza americana; nazione e popolo nella storiografia americana; ricerca storica e uso politico della storia; poteri locali e gruppi dirigenti nell'Italia rurale tra '800 e '900; il luglio '60 e la crisi dell'Italia del centrismo; modelli di industrializzazione dell'Emilia Romagna; processi di modernizzazione del ravennate.
Sul Partito democratico. Opinioni a confronto
Massimo Cacciari, Biagio De Giovanni, Giuseppe Galasso
Libro
editore: Guida
anno edizione: 2007
pagine: 128
Quali ragioni inducono a parlare oggi del partito democratico? A questa domanda tentano di rispondere - in maniera del tutto libera e indipendente - i contributi qui raccolti, opera di intellettuali da sempre attenti alla vita civile e alla vita pubblica. Le varie analisi hanno in comune la percezione delle difficoltà della vita politica che porta l'eredità del XX secolo. Il passaggio da un'epoca all'altra si è rivelato più difficile di quanto apparisse. Forse anche per questo si parla di Partito Democratico. Le forme politiche finora apprestate si sono rivelate più adatte alla fase di transizione che all'edificazione di un ordine nuovo. Fatto di leggi ma anche di valori, idee, cultura, partecipazione. Cos'è mai la politica - anche quella di un partito democratico - se priva di tutto questo?