Libri di Mario Diacono
The occulta poesia
Mario Diacono
Libro: Libro in brossura
editore: dreamBOOK edizioni
anno edizione: 2021
pagine: 156
La kabbalah e la tradizione critica
Harold Bloom
Libro: Libro in brossura
editore: SE
anno edizione: 2020
pagine: 120
«La grande lezione che la Kabbalah può dare all'interpretazione contemporanea è che il significato, nei testi tardivi, è sempre un significato errante, proprio come gli ebrei tardivi erano un popolo errante. Il significato erra, come la sofferenza umana, o come il peccato, da testo a testo, e, all'interno di un testo, da figura a figura. Ciò che governa questo errare, questo essere nell'errore, è la difesa, la stupenda necessità della difesa. Poiché non soltanto l'interpretazione è una difesa, ma il significato stesso è una difesa, e così il significato erra per proteggersi. Etimologicamente, "difesa" si riferisce a "cose vietate", a "proibizione", e possiamo congetturare che la difesa poetica sorga in stretta alleanza con le nozioni di violazione e trasgressione, che sono essenziali per la presentazione di sé da parte di ogni forte poeta nuovo. Nella tradizione ebraica, ogni rappresentazione letteraria partecipava della trasgressione, a meno che non fosse canonica. Ma l'Esilio costituisce uno stimolo profondo al desiderio umano di rappresentazione letteraria. La Kabbalah è una dottrina dell'Esilio, una teoria dell'influenza concepita per spiegare l'Esilio. L'Esilio, in un contesto puramente letterario, migra dalla categoria di spazio a quella di tempo, per cui l'Esilio diventa Tardività. Dopo l'Esilio dalla Spagna, la Kabbalah intensificò la propria visione della Tardività, intensificazione culminata nel mito luriano, per il quale la Creazione stessa diventò un Esilio».
Sally Ross. Painting piece-by-piece. Catalogo della mostra (Reggio Emilia, 4 marzo-29 luglio 2018). Ediz. italiana e inglese
Mario Diacono
Libro: Copertina rigida
editore: Silvana
anno edizione: 2018
pagine: 77
Sally Ross fa ridiventare iniziale il dipingere attraverso l'invenzione del suo proprio processo, dal re-interrogare il perché e il come della pittura, della sua fattura, del significato multiplo che può avere - della sua dissoluzione storica, della sua morte e della sua rinascita. Costruendo il quadro con/come pezzi di tela di diversa e sempre improvvisata dimensione, cuciti tra loro con filo di nylon, l'artista non solo rinuncia all'integrità e unitarietà della superficie, talvolta contaminata dal collage di frammenti od oggetti personali, ma disfigura la nozione stessa di immagine, rappresentazionale o astratta, poiché nessun accenno a un inizio di composizione viene continuato nei pezzi adiacenti.
Luisa Rabbia. Love. Catalogo della mostra (Reggio Emilia, 15 ottobre 2017-18 febbraio 2018). Ediz. italiana e inglese
Mario Diacono
Libro: Copertina rigida
editore: Silvana
anno edizione: 2017
pagine: 43
Il volume "Love" accompagna la mostra omonima alla Collezione Maramotti. Attraverso un percorso immaginifico nell'opera di Luisa Rabbia dal 2009 al 2017 e un testo critico di Mario Diacono si rintracciano gli elementi salienti della sua arte: l'uso del colore blu e delle impronte digitali; lo slittamento dalla dimensione interiore a quella sociale; la connessione fra gli esseri umani e l'ambiente che li circonda.
Thothality. Sulla letteratura, verso la fine, 1954-2014
Mario Diacono
Libro: Libro in brossura
editore: Postmedia Books
anno edizione: 2017
pagine: 224
Gli anni Cinquanta riportano per Mario Diacono la letteratura, con Samuel Beckett, a una visione d'avanguardia, mentre l'Italia, con l'eccezione di Emilio Villa, era ferma su problematiche marxiste. Con gli anni Sessanta e Settanta la pratica della letteratura si dissolve gradualmente nella radicalità di una scrittura iperlinguistica che evolve, alla fine del decennio, in opere post-verbali. È su queste tematiche che si concentra la parte centrale ed essenziale del libro. Con una sezione a colori e copia anastatica del libretto originale.
KA. Da Kounellis a Acconci. Arte materia concetto 1960-1975
Mario Diacono
Libro: Copertina rigida
editore: Postmedia Books
anno edizione: 2013
pagine: 240
Da Kounellis ad Acconci segue da vicino il flusso di ridefinizioni del territorio e del senso dell'arte che ha caratterizzato gli anni Sessanta in Italia e negli Stati Uniti. Da Roma a New York e ritorno, questo libro non è una lettura a posteriori, fatta con occhio storico, ma l'adesione contemporanea, intensa e reattiva, a opere nuove nel momento in cui esse venivano prodotte dagli artisti. Gli scritti raccolti nel libro recuperano saggi pubblicati in riviste di cui spesso uscirono solo pochi numeri, in cataloghi di mostre, in libri pubblicati in edizione limitata.
Thomas Scheibitz. Il fiume e le sue fonti
Mario Diacono
Libro: Copertina rigida
editore: Gli Ori
anno edizione: 2011
pagine: 80
Il libro, di supporto alla mostra alla collezione Maramotti di Reggio Emilia, presenta i dipinti e le sculture di Thomas Scheibitz, uno dei più significativi artisti tedeschi contemporanei (nel 2005 ha rappresentato la Germania alla Biennale di Venezia). Nella complessa struttura compositiva delle opere di Scheibitz, i variati elementi iconici e tettonici costituiscono o alludono a trasposizioni astratte, para-geometriche, di figure e segni tratti dal deposito collettivo di immagini che la cultura visuale storica e i diversi media, dalla pubblicità al cinema, mettono oggi a disposizione. Nel processo di costruzione pittorica messo in atto dall'artista, questi elementi sono sempre caratterizzati da un'accentuata inscrizione prospettica, che si è mantenuta costante nell'evolversi del suo linguaggio. Il volume, un vero libro d'artista, propone un regesto di immagini e disegni selezionati da Scheibitz stesso dal proprio archivio iconografico che costituisce la base del suo lavoro. Il volume è strutturato in capitoli, ognuno dei quali rimanda a una delle opere presentate nella mostra, mettendone in luce la modalità processuale e di ideazione.
Gert & Uwe Tobias. Catalogo della mostra
Mario Diacono
Libro: Copertina rigida
editore: Gli Ori
anno edizione: 2010
pagine: 64
Kari Tanaka. A sad bit of fruit, pickled in the vinegar of grief
Mario Diacono
Libro: Copertina rigida
editore: Gli Ori
anno edizione: 2010
pagine: 56
Jacob Kassay. Catalogo della mostra
Mario Diacono
Libro: Copertina rigida
editore: Gli Ori
anno edizione: 2010
pagine: 56
La kabbalah e la tradizione critica
Harold Bloom
Libro: Libro in brossura
editore: SE
anno edizione: 2014
pagine: 120
"La grande lezione che la Kabbalah può dare all'interpretazione contemporanea è che il significato, nei testi tardivi, è sempre un significato errante, proprio come gli ebrei tardivi erano un popolo errante. Il significato erra, come la sofferenza umana, o come il peccato, da testo a testo, e, all'interno di un testo, da figura a figura. Ciò che governa questo errare, questo essere nell'errore, è la difesa, la stupenda necessità della difesa. Poiché non soltanto l'interpretazione è una difesa, ma il significato stesso è una difesa, e così il significato erra per proteggersi. Etimologicamente, "difesa" si riferisce a "cose vietate", a "proibizione", e possiamo congetturare che la difesa poetica sorga in stretta alleanza con le nozioni di violazione e trasgressione, che sono essenziali per la presentazione di sé da parte di ogni forte poeta nuovo. Nella tradizione ebraica, ogni rappresentazione letteraria partecipava della trasgressione, a meno che non fosse canonica. Ma l'Esilio costituisce uno stimolo profondo al desiderio umano di rappresentazione letteraria. La Kabbalah è una dottrina dell'Esilio, una teoria dell'influenza concepita per spiegare l'Esilio. L'Esilio, in un contesto puramente letterario, migra dalla categoria di spazio a quella di tempo, per cui l'Esilio diventa Tardività. Dopo l'Esilio dalla Spagna, la Kabbalah intensificò la propria visione della Tardività, intensificazione culminata nel mito luriano.