Libri di Massimo Colesanti
Madame Bovary
Gustave Flaubert
Libro: Libro rilegato
editore: Newton Compton Editori
anno edizione: 2022
pagine: 256
La pubblicazione di "Madame Bovary" ha creato il primo e più clamoroso caso di intervento censorio pubblico ai danni di un'opera moderna: insieme al successo, infatti, lo scrittore ottenne una incriminazione per oltraggio alla morale pubblica e alla religione, da cui, peraltro, fu assolto. La sua Emma è diventata immediatamente il simbolo del disagio e dell'insofferenza borghese: vittima di una sorta di "vampirismo" che le procura appetiti e desideri sempre crescenti e un'infelicità sempre più vorticosa, è destinata a soccombere alla sua stessa smaniosa irrequietezza. Con un saggio di Marcel Proust .
I fiori del male e tutte le poesie. Testo francese a fronte
Charles Baudelaire
Libro: Libro rilegato
editore: Newton Compton Editori
anno edizione: 2024
pagine: 480
La poesia di Baudelaire non cessa di apparire di una sconcertante modernità. Questi versi, nei quali fino a qualche decennio fa si tendeva a scorgere, sulla scia della leggenda post-romantica, il cantore del peccato, del satanismo e delle sensazioni squisite, rivelano oggi uno scrittore che ci manifesta tutta la sua novità interiore, il suo percorso spirituale, molto al di là del realismo romantico, delle evanescenze esotiche, delle ironiche fantasie grottesche.
Fiori d'arte dall'abisso. Saggi, letture, note su Baudelaire
Massimo Colesanti
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni di Storia e Letteratura
anno edizione: 2018
pagine: XLVI-147
Charles Baudelaire (1821-1867) è per tutti il poeta "maledetto". In questi saggi pubblicati postumi, Massimo Colesanti, appassionato studioso di Baudelaire, ci restituisce un ritratto inedito del poeta e delle sue aperture spirituali. Nel suo processo creativo, Baudelaire è riuscito ad estrarre la bellezza dal "male", seminandovi il suo ingegno per dare vita, con le sue poesie, a 'fiori freschi': "fiori d'arte", appunto, sbocciati sugli scabrosi margini del suo "abisso" interiore.
Lady Susan-I Watson-Sanditon
Jane Austen
Libro: Libro rilegato
editore: Newton Compton Editori
anno edizione: 2015
pagine: 192
La città di provincia, le chiacchiere misurate dei salotti, le ferree regole e convenzioni dell'universo piccolo-borghese: in queste tre brevi opere gli ingredienti per entrare nello straordinario mondo della Austen ci sono tutti. La protagonista di "Lady Susan", frizzante romanzo epistolare, è una donna energica, intelligente, senza scrupoli, che si diverte a giocare con i sentimenti degli uomini. Ne "I Watson" Emma, coraggiosa e arguta eroina, vede le sue ambizioni matrimoniali frustrate dalla povertà e dall'orgoglio. Infine "Sanditon", ambientato in una località marina di villeggiatura, presenta una straordinaria galleria di personaggi ipocondriaci osservati con occhio divertito e scettico. Il Settecento inglese della borghesia di provincia, delle buone maniere, del matrimonio come aspirazione suprema: Jane Austen ha saputo dipingere il suo tempo con grazia ed eleganza, ma ne ha lasciato accuratamente emergere, con le stesse armi tipiche di quei salotti, arguzia, bon ton, ironia, gli aspetti più retrogradi, rivelandosi, pur tra le pareti domestiche, donna di spirito e femminista ante litteram. Introduzione di Ornella De Zordo.
I fiori del male e tutte le poesie. Testo francese a fronte
Charles Baudelaire
Libro: Libro in brossura
editore: Newton Compton Editori
anno edizione: 2014
pagine: 480
La poesia di Baudelaire non cessa di apparire di una sconcertante modernità. Questi versi, nei quali fino a qualche decennio fa si tendeva a scorgere, sulla scia della leggenda post-romantica, il cantore del peccato, del satanismo e delle sensazioni squisite, rivelano oggi uno scrittore che ci manifesta tutta la sua novità interiore, il suo percorso spirituale, molto al di là del realismo romantico, delle evanescenze esotiche, delle ironiche fantasie grottesche.
Il console Stendhal e la «petite ville» di Civitavecchia
Silvio Serangeli, Massimo Colesanti
Libro: Copertina morbida
editore: CIRVI
anno edizione: 2014
pagine: 364
Noia, tanta noia, e una gran voglia di fuggire, lontano dal silenzio assordante del deserto culturale, dagli obblighi di rappresentanza del consolato, dalla burocrazia logorante del bureau, seppur a rigor del vero è provato che fu un ottimo funzionario. Eppure Henri Beyle, in qualche modo, si trova a legare la sua età matura, fino alle soglie della morte, con Civitavecchia che non è solo un angusto luogo di confino. Anche qui, come anni prima a Venezia, ama osservare il mare, ha un bel gruppo di amici che lo portano in palma di mano. Qui trova una tranquillità, spesso ai confini con l'ennui, che gli dà il tempo di abbozzare, scrivere, rivedere i suoi lavori, leggere. E poi c'è la gente di tutti i giorni, il porto con il ritmo forsennato dei battelli a vapore, i facchini urlanti, l'allegria delle fiere donne del popolo. Civitavecchia, la "petite ville", è anche questo lato oscuro, perché le figurine che popolano il villaggio fanno parte di un mondo minore, che il console sente e vive nella quotidianità.
Catalogo del Fondo Stendhal. Biblioteca Primoli iblioteca di Stendhal
Massimo Colesanti
Libro
editore: Edizioni di Storia e Letteratura
anno edizione: 2003
pagine: 400
La disdetta di Nerval, con altri saggi e studi
Massimo Colesanti
Libro
editore: Edizioni di Storia e Letteratura
anno edizione: 1995
pagine: 332
Lady Susan-I Watson-Sanditon
Jane Austen
Libro: Libro in brossura
editore: Newton Compton Editori
anno edizione: 2011
pagine: 184
La città di provincia, le chiacchiere misurate dei salotti, le ferree regole e convenzioni dell'universo piccolo-borghese: in queste tre brevi opere gli ingredienti per entrare nello straordinario mondo della Austen ci sono tutti. La protagonista di "Lady Susan", frizzante romanzo epistolare, è una donna energica, intelligente, senza scrupoli, che si diverte a giocare con i sentimenti degli uomini. Ne "I Watson" Emma, coraggiosa e arguta eroina, vede le sue ambizioni matrimoniali frustrate dalla povertà e dall'orgoglio. Infine "Sanditon", ambientato in una località marina di villeggiatura, presenta una straordinaria galleria di personaggi ipocondriaci osservati con occhio divertito e scettico. Il Settecento inglese della borghesia di provincia, delle buone maniere, del matrimonio come aspirazione suprema: Jane Austen ha saputo dipingere il suo tempo con grazia ed eleganza, ma ne ha lasciato accuratamente emergere, con le stesse armi tipiche di quei salotti - arguzia, bon ton, ironia -, gli aspetti più retrogradi, rivelandosi, pur tra le pareti domestiche, donna di spirito e femminista ante litteram. L'incredibile varietà di sfumature psicologiche e i rapporti sociali scandagliati con maestria ci consegnano tre racconti di grande fascino e assolutamente attuali. Introduzione di Ornella De Zordo.