Libri di Michele Caccamo
Catoju. Evangelio sulle donne offese
Michele Caccamo
Libro: Libro in brossura
editore: Elliot
anno edizione: 2025
pagine: 112
Non iniziare subito a leggere. Prima spogliati, svuotati. Poi resta per qualche secondo con il libro aperto tra le mani, senza sfogliarlo. Tienilo fermo, come si tiene un qualsiasi oggetto rotto. Quando leggerai, fallo piano, non cercare una storia e non aggiungere commenti o domande, non cercare di mettere ordine. Leggi con cura, pensa che stai toccando una fronte ancora calda. Se ti stanca chiudilo, ma con rispetto. Come se stessi accostando una porta aperta per sbaglio.
Gli abitanti pallidi. Cronistorie della pandemia
Michele Caccamo
Libro
editore: Elliot
anno edizione: 2020
pagine: 114
Ci hanno detto che avremmo dovuto imparare tutto l'alfabeto del dolore. E che avremmo dovuto tenere gli occhi spalancati perché il virus era mutabile, che sarebbe stato impossibile rintracciarlo per le sole impronte dei suoi piedi. Che ci avrebbe uccisi, quasi tutti. E allora abbiamo pensato che non avremmo dovuto dare retta ai preti; che le loro preghiere erano una sciocchezza e avevano meno sostanza dello zucchero filato. Siamo rientrati, una pecora per stanza. Il guaio della solitudine è che ognuno di noi vorrebbe morire.
La stessa vertigine, la stessa bocca
Michele Caccamo
Libro: Copertina morbida
editore: Manni
anno edizione: 2005
pagine: 136
Dalla sua bocca. Riscritture da undici appunti inediti di Alda Merini
Michele Caccamo, Maria Grazia Calandrone
Libro: Libro in brossura
editore: Zona
anno edizione: 2013
pagine: 80
"Ebbi già modo di scrivere... intorno all'identificazione assoluta della poesia di Merini con il nudo della sua autrice, specie con quello esposto nelle fotografie di Giuliano Grittini - politicamente, ebbi a sottolineare come un risarcimento già quasi postumo della sua carne fatta sobbalzare dagli elettrochoc e così rimossa, schierata nel macero ipernumerico degli internati, disertata e infine: disabitata, come disabitata si voleva fosse la carne dei matti nei reparti psichiatrici. Lo vediamo benissimo analizzando questi inediti. Vediamo i risultati dei carichi farmacologici sui territori di un'anima pure assoluta e colma di lucerne e vie di fuga come quella di Merini." (Maria Grazia Calandrone)
Le prove di esilio
Michele Caccamo, Franz Krauspenhaar
Libro: Libro in brossura
editore: Sillabe di Sale Editore
anno edizione: 2015
pagine: 100
La meccanica del pane. Poesie 2010-2015
Michele Caccamo
Libro: Libro in brossura
editore: Castelvecchi
anno edizione: 2016
pagine: 308
La poesia di Michele Caccamo ha acquistato negli anni una speciale sapienza artigianale. Qualunque cosa abbia scoperto, qualsiasi segreto abbia voluto rivelarci, la sua arte è andata plasmandosi su un universo sempre intimamente minacciato, su mondi né lieti né luminosi, ma incerti, sfocati, avvolti da una struggente foschia. I suoi versi sembrano ora sgretolarsi, frantumarsi, i ritmi ora legarsi, ora sciogliersi. Il suo sguardo scruta sempre più attentamente gli smarrimenti, le dilatazioni, gli abissi moderni. La sua arte retorica fugge il chiarore aforistico, rifiuta allo stesso modo la parola che fissa le cose, la secchezza intellettuale dello stile, la luce epigrammatica del pensiero. "La meccanica del pane" raccoglie il suo corpus poetico, quasi trecento liriche in versi sul nostro tempo, sugli orrori della massificazione e sulla ricerca, doverosa e costante, della "bellezza integralmente viva". Prefazione di Gian Paolo Serino.
Intrappolati. Gli scafisti di Burg Migheizil
Michele Caccamo, Luisella Pescatori
Libro: Libro in brossura
editore: Castelvecchi
anno edizione: 2017
pagine: 128
Ibrahim è un giovane pescatore egiziano. Reclutato come scafista, accetta di partire, convinto di salvare se stesso e il carico umano che gli viene affidato. Ma ben presto inizia a contare morti e disperazioni, e più si avvicina alla terra promessa più le speranze di una rinascita naufragano. Decide allora di denunciare il fenomeno clandestino che si consuma sulle spiagge del piccolo paese di Burg Migheizil. Arriverà poi l’incontro con Rima, una donna in cui sembra incarnarsi la purezza della coscienza umana. Sarà lei a fornire a Ibrahim la chiave di lettura della sua storia. Scritto a quattro mani, questo libro racconta un dramma moderno al confine tra favola e realtà, in cui dalle pieghe dell’emigrazione clandestina scaturisce un racconto onirico, un disegno allegorico e poetico da cui si irradia un senso religioso.
L'anima e il castigo
Michele Caccamo
Libro: Libro in brossura
editore: Castelvecchi
anno edizione: 2018
pagine: 157
Erede di una famiglia nobile, col suo piede caprino Ermanno porta il marchio del demonio nelle carni, castigo vivente per gli ignoti peccati dei suoi avi. Il duca suo padre lo nasconde allora agli occhi del mondo “donandolo a Dio” nel monastero benedettino e strappandolo all’amata madre, l’unica ad accettarlo senza condizioni nella sua deformità. Una volta oblato, Ermanno si mostrerà tutt’altro che sciocco o malvagio, come la superstizione lo voleva; tuttavia, ciò non basterà per tenerlo al riparo dalla crudeltà umana. Nemmeno lì, dietro le alte mura di un luogo sacro. Liberamente ispirato alla vita di Hermann von Reichenau, detto “lo storpio”, monaco e astronomo vissuto intorno all’anno Mille e venerato come beato, L’anima e il castigo è un viaggio spirituale verso l’introspezione e la necessità della preghiera, una spinta a rivedere le diffuse convinzioni su temi che ancora oggi lasciano interrogativi e incompiute verità.
Con le mani cariche di rose
Michele Caccamo
Libro: Libro in brossura
editore: Elliot
anno edizione: 2019
pagine: 144
Londra 1908. Una giovane donna si distende su un divano con un mazzo di violette e una coppa di laudano tra le mani; si lascia condurre da una voce guida. Le danzano intorno i suoi amori spezzati: Violet, Hélène, Kérimé, Natalie. La donna è Renée Vivien, al secolo Pauline Tarn, una delle poetesse più raffinate e trasgressive tra la fine dell’Ottocento e i primi del Novecento. Pagò la sua omosessualità e il suo anticonformismo con la messa al bando da parte della società borghese del tempo. "Con le mani cariche di rose" è un libro sull’amore, assoluto, universale; è l’omaggio a una donna libera e geniale, la cui figura merita un seppur tardivo riconoscimento.
Il segno clinico di Alda
Michele Caccamo
Libro: Libro in brossura
editore: Elliot
anno edizione: 2019
pagine: 95
Il pensiero di Alda Merini attraverso la riscrittura di undici testi composti durante il ricovero nel manicomio di Taranto, tra il 1985 e il 1986; questi testi furono poi donati dalla poetessa all'autore, che qui li rivisita e rielabora in chiave lirica. Chiude il libro un dialogo immaginifico tra i due che accompagna il ricordo di un viaggio in macchina realmente avvenuto, durante il quale la Merini non parlò molto, se non della sua paura del buio. A dieci anni dalla morte, Michele Caccamo rende omaggio alla sua persona e alla sua opera che più di molti altri artisti del verso rielaborò quella dissociazione tra la mente e il corpo, quella condizione di attenta stravaganza, quella emancipazione di pensiero che la poesia libera e conferma.
Con le mani cariche di rose
Michele Caccamo
Libro
editore: Elliot
anno edizione: 2020
pagine: 144
Londra 1908. Una giovane donna si distende su un divano con un mazzo di violette e una coppa di laudano tra le mani; si lascia condurre da una voce guida. Le danzano intorno i suoi amori spezzati: Violet, Hélène, Kérimé, Natalie. La donna è Renée Vivien, al secolo Pauline Tarn, una delle poetesse più raffinate e trasgressive tra la fine dell’Ottocento e i primi del Novecento. Pagò la sua omosessualità e il suo anticonformismo con la messa al bando da parte della società borghese del tempo. "Con le mani cariche di rose" è un libro sull’amore, assoluto, universale; è l’omaggio a una donna libera e geniale, la cui figura merita un seppur tardivo riconoscimento.
Lamentazioni prima dell'amore
Michele Caccamo
Libro: Libro in brossura
editore: Elliot
anno edizione: 2020
pagine: 138
Le lamentazioni sono soliloqui partoriti dalla rabbia, sfiancano, irrisolti, senza mai una fine, la mente dell’uomo. Sono la conseguenza di una lenta violenza filosofica e mentale, sono la sintesi dell’eterna condanna dell’uomo, a opera di Dio e degli uomini stessi. L’uomo, in una visione cruda della vita, è vittima, dei suoi stessi ordini, dei suoi stessi bisogni, ma poi si capovolge e si sorprende carnefice spietato fino a ritrovarsi di nuovo lamentevole vittima. Ma c’è, come in tutte le opere introspettive di Michele Caccamo, quel pensiero costruttivo che spiazza ogni forma precostituita. In opposizione a ogni lamentazione rinascono pensieri amorosi e nuove considerazioni sul senso della vita.