Libri di Michele Serafini
Parole, paroline, parolone e parolacce. Dall'antichità al Covid. Da cretino a trasgender curiosità e aneddoti intorno a 200 vocaboli della lingua italiana
Michele Serafini
Libro: Libro in brossura
editore: Mursia
anno edizione: 2023
pagine: 176
Lungi da voler spiegare o insegnare dottamente la lingua italiana, questo piccolo manuale, proposto in forma di brevi ed efficacissime pillole, porta il lettore a scoprire l’universo dei significati che si celano dietro le nostre parole più ricorrenti: disvelando storie, leggende e aneddoti che, oramai dimenticati, sono alla base di tutto quanto noi diciamo. Con spiegazioni spesso spiazzanti e altamente sorprendenti fornisce una risposta arguta e talora alquanto inattesa ai numerosi interrogativi che si nascondono beffardi tra le pieghe delle parole di uso più frequente: incluse anche le parolacce, perché no? Un viaggio divertente e spassosissimo nelle viscere delle parole che usiamo quotidianamente e nei nostri modi di dire più comuni.
L'uomo che fece il fascismo. Mussolini e l’ascesa del populismo
Spencer M. Di Scala
Libro: Libro in brossura
editore: Castelvecchi
anno edizione: 2022
pagine: 360
Con l’ascesa mondiale del populismo di destra in questo primo scorcio di millennio, il nome di Benito Mussolini è tornato prepotentemente alla ribalta: tutti i movimenti populisti assomigliano molto al fascismo storico – lo stesso ex presidente Donald J. Trump è stato spesso paragonato al duce. Attraverso l’analisi storica del processo di costruzione e di consolidamento del potere da parte di Mussolini, evidenziando poi gli effetti duraturi della sua dittatura, Spencer Di Scala – storico americano studioso di socialismo italiano – dimostra la grande modernità e attualità del fascismo mussoliniano e propone nuove visioni prospettiche sul populismo. Diventati oggi mainstream, gli eredi del duce si sono adattati alle attuali condizioni politiche, trovando ispirazione nel fascismo in un’epoca dalle profonde trasformazioni.
L'uomo che guardava i piedi alle donne
Michele Serafini
Libro: Libro in brossura
editore: I Libri di Emil
anno edizione: 2016
pagine: 128
Un ascensore si blocca in un condominio di Milano il giorno di Ferragosto. Un uomo e una donna rimangono prigionieri al suo Interno: Alex e Sarah. Dopo qualche iniziale velleità di fuga, entrambi si rendono conto che l'unica cosa che possono fare è aspettare pazientemente che qualcuno rincasi per la cena e lanci l'allarme. L'unica attività che permetterà loro di passare il tempo è parlarsi, raccontarsi. In breve si stabilisce un clima di complicità tra i due; i loro racconti divengono confidenze, le ritrosie iniziali si infrangono, lo scambio si fa personale, talora Intimo. In mezzo ad un fitto intreccio di racconti si snodano vicende inusuali e talvolta spiazzanti, come la bizzarra mania di Alex per i piedi delle donne. Tutto sembra condurre alla nascita di un'inattesa storia d'amore tra i due personaggi, ma Sarah si rende conto troppo tardi di aver taciuto una verità importante ad Alex: una verità che potrebbe costarle la sua fiducia e II suo rancore. Sorprendente, nel finale, una terza figura emerge improvvisamente dai racconti di Alex, dando la piega decisiva agli eventi.
Segni particolari carrierista. Come sopravvivere in azienda
Michele Serafini
Libro: Libro rilegato
editore: Giraldi Editore
anno edizione: 2005
pagine: 196
Come trasformarsi da sprovveduto neo-laureato a rampante manager, grazie a dodici lezioni illuminanti su come orientarsi nella giungla aziendale, per preparare al meglio il primo colloquio di lavoro e finire con le agognate dimissioni. Un manuale divertente, una guida al mondo del lavoro ironica ma al tempo stesso utile non solo per chi si affaccia su questo nuovo universo, ma anche per chi già ne fa parte, poiché sicuramente riconoscerà, in un ufficio adiacente, le fattezze di un "bravo dirigente" e allora saprà come difendersi.
Perché ridiamo? Storie di riso pensoso e variegato
Michele Serafini
Libro: Libro in brossura
editore: L'Autore Libri Firenze
anno edizione: 2009
pagine: 96
Perché ridiamo? Interrogativo intrigante e al tempo stesso disarmante. È davvero possibile dare una spiegazione razionale dei nostri risolini, delle nostre sghignazzate, dei nostri abbandoni a risate crasse, ironiche o persino denigratorie? Il nostro riso lascia l'interlocutore conteso tra la voglia di una partecipazione inconsapevole e solidale alla risata, ma anche interdetto, sospeso a metà tra l'incomprensione e il timore di essere proprio lui l'oggetto stesso del ridere. Con questi racconti l'autore ricerca un modo di filtrare tutti i vari aspetti del riso: riso primario e spontaneo, riso amaro, riso sardonico, riso beffardo, riso canzonatorio, riso assurdo, derisione e irrisione.