Libri di Naomi Klein
Doppio. Il mio viaggio nel mondo specchio
Naomi Klein
Libro: Libro rilegato
editore: La nave di Teseo
anno edizione: 2023
pagine: 512
Cosa succederebbe se una mattina ti svegliassi e scoprissi in rete l’esistenza di un doppio, una persona con la tua stessa identità ma con idee e comportamenti molto diversi dai tuoi? E se cominciassi a vederne gli effetti anche nella vita reale, ricevendo minacce e insulti da parte di chi ti scambia per il tuo doppio? Naomi Klein ha vissuto in prima persona questa esperienza, quando un suo alter ego, l’Altra Naomi, ha cominciato a diffondere opinioni e giudizi che lei trovava inaccettabili, ma che circolavano online confondendo i suoi lettori. Ben presto, quello che sembrava un semplice equivoco si è mostrato come l’inizio di una pericolosa deriva, difficile da definire ma con la quale molti di noi si trovano a convivere. Per capire meglio questo fenomeno, Naomi Klein si è tuffata nel Mondo Specchio, un presente confuso dove l’intelligenza artificiale ha ormai annullato ogni confine tra verità e finzione. Una vertigine collettiva che condiziona ogni forma di comunicazione, nella quale prosperano negazionisti, si perdono le vecchie distinzioni politiche e le stesse democrazie liberali si ritrovano sull’orlo di nuove forme di autoritarismo, mentre dai nostri account proiettiamo doppi digitali in un mondo di cui non controlliamo le regole. Dopo aver anticipato con i suoi best seller i più importanti cambiamenti politici e culturali degli ultimi anni, Naomi Klein torna a indicare una via di speranza per attraversare la crisi. Tra reportage politico e precisa analisi dei fenomeni sociali, questo libro attraversa lo specchio deformato del mondo in cui viviamo, e mentre insegue i nostri doppi svela molto di noi e del nostro modo di essere.
Il mondo in fiamme. Contro il capitalismo per salvare il clima
Naomi Klein
Libro: Copertina morbida
editore: Feltrinelli
anno edizione: 2021
pagine: 288
Da oltre vent'anni Naomi Klein è la più importante testimone della guerra economica che le grandi multinazionali hanno condotto a spese delle persone e del pianeta. Non ha mai smesso di combattere per la giustizia sociale e per la salvezza dell'ambiente, documentando e raccogliendo dati sulle catastrofi in corso. Con questo libro ci porta sui fronti dei disastri naturali contemporanei, dalla morte della Grande barriera corallina ai cieli anneriti dal fumo nel Pacifico nordoccidentale, fino ai danni provocati in Porto Rico dall'uragano Maria, e ci mostra con chiarezza le conseguenze di quelle verità che non vogliamo vedere. Ma Klein non si ferma alla denuncia e all'analisi: traccia la strada da percorrere per combattere la crisi climatica e salvare la Terra. Dobbiamo lasciarci alle spalle l'illusione di poter dimenticare i danni che la nostra civiltà procura al pianeta e trovare il coraggio di affrontare la sfida di un cambiamento radicale nel nostro stile di vita. Per superare la crisi del clima, dobbiamo cambiare il sistema che l'ha prodotta.
The take-La presa. DVD
Avi Lewis, Naomi Klein
Libro
editore: Fandango Libri
anno edizione: 2007
pagine: 130
Occupare. Resistere. Produrre. Nei sobborghi di Buenos Aires, trenta lavoratori disoccupati "organizzati" entrano nella loro fabbrica inattiva, tirano fuori i materassini sui quali dormire e rifiutano di andarsene. Quello che vogliono è riavviare le macchine ferme. Ma questo semplice gesto - The Take - ha il potere di portare alla ribalta il problema della globalizzazione. Armati solo di fionde e di un'incrollabile fede nella democrazia operaia, i lavoratori si scontrano con i capi, i bancari e l'intero sistema che vede le loro amate fabbriche come nient'altro che un pezzo di metallo da svendere. Con The Take, diretto da Avi Lewis, giornalista canadese e dalla scrittrice Naomi Klein, autrice del bestseller internazionale "No Logo", realizzano un chiaro manifesto economico per il XXI secolo. Il volume allegato al DVD - "Argentina fuori dall'ordinario" - raccoglie analisi, testimonianze e sguardi sull'Argentina, sulla crisi economica e la sua difficile eredità. Un saggio in cui Naomi Klein mette in relazione la bancarotta argentina con le politiche liberiste di Menem e la spietata dittatura militare degli anni Settanta. Il diario di viaggio in Argentina di Antonio Moresco e i suoi incontri con gli scrittori sudamericani. Le cronache di Nicola Fantini, piccoli squarci sulla quotidianità, e i racconti di Laura Pariani, che in Argentina ha recuperato memorie familiari e vicende private.
Una rivoluzione ci salverà. Perché il capitalismo non è sostenibile
Naomi Klein
Libro: Libro in brossura
editore: Rizzoli
anno edizione: 2015
pagine: 733
Il capitalismo non è più sostenibile. A meno di cambiamenti radicali nel modo in cui la popolazione mondiale vive, produce e gestisce le proprie attività economiche - con i consumi e le emissioni aumentati vertiginosamente - non c'è modo di evitare il peggio. Cosa fare allora? Il messaggio è dirompente: si è perso talmente tanto tempo nello stallo politico del decidere di non decidere, che se oggi volessimo davvero salvarci dal peggio dovremmo affrontare tagli così significativi alle emissioni da mettere in discussione la logica fondamentale della nostra economia: la crescita del PIL come priorità assoluta. "Non abbiamo intrapreso le azioni necessarie a ridurre le emissioni perché questo sarebbe sostanzialmente in conflitto con il capitalismo deregolamentato, ossia con l'ideologia imperante nel periodo in cui cercavamo di trovare una via d'uscita alla crisi. Siamo bloccati perché le azioni che garantirebbero ottime chance di evitare la catastrofe - e di cui beneficerebbe la stragrande maggioranza delle persone - rappresentano una minaccia estrema per quell'élite che tiene le redini della nostra economia, del nostro sistema politico e di molti dei nostri media."La via d'uscita che intravede Naomi Klein non è una Green Economy all'acqua di rose, ma una trasformazione radicale del nostro stile di vita. "La buona notizia è che molti di questi cambiamenti non sono affatto catastrofici; al contrario, sono entusiasmanti".
Shock politics. L'incubo Trump e il futuro della democrazia
Naomi Klein
Libro: Copertina morbida
editore: Feltrinelli
anno edizione: 2017
pagine: 282
"Noi non scivoliamo in stato di shock quando succede qualcosa di brutto e grosso, deve essere qualcosa di brutto e grosso che ancora non comprendiamo. Lo stato di shock subentra quando si spalanca un baratro tra i fatti e la nostra capacità iniziale di spiegarli. Tantissimi di noi, quando si trovano in una situazione del genere, diventano vulnerabili alle autorità o alle figure autoritarie che ci dicono che dobbiamo temerci l'un l'altro e rinunciare ai nostri diritti per il bene superiore. Oggi è un fenomeno globale, non è limitato agli Stati Uniti." L'elezione di Donald Trump segna una pericolosa crescita di tensione in un mondo sempre più afflitto dalla crisi della politica. Secondo Naomi Klein, sbaglia chi considera un caso soltanto americano il programma del nuovo presidente, che prevede protezionismo e deregulation per favorire gli interessi delle grandi multinazionali, una guerra totale al cosiddetto "terrorismo radicale islamico" e un cieco rifiuto delle politiche climatiche. Trump rappresenta un fenomeno globale, una tendenza già presente in tutte le democrazie occidentali. Una visione distorta della politica che ha la potenza di un brand. E che sarà ben presto all'origine di una catena di crisi in economia, nella sicurezza nazionale e per l'ambiente. Infatti, spiega Klein, il fenomeno Trump non è tanto un'aberrazione, ma piuttosto la logica estensione degli orientamenti politici ed economici più pericolosi dell'ultimo mezzo secolo. In una lucida analisi delle dinamiche che hanno portato alla diffusione globale di questo fenomeno, Klein pone le basi per un movimento di massa capace di opporsi al militarismo, al razzismo e al corporativismo che stanno crescendo nel mondo occidentale. E dimostra che il concetto di resistenza è tutt'altro che obsoleto.
Let my people go surfing. La filosofia di un imprenditore ribelle
Yvon Chouinard
Libro: Libro in brossura
editore: Ediciclo
anno edizione: 2018
pagine: 272
"Sono più di sessant'anni che faccio l'imprenditore. Faccio fatica a dirlo: è come ammettere di essere un alcolizzato o un avvocato. È una professione che non ho mai rispettato. Buona parte dell'imprenditoria è ostile alla natura, distrugge le culture autoctone, ruba ai poveri per dare ai ricchi e avvelena la terra con gli scarichi delle fabbriche. Ma l'imprenditoria può anche produrre cibo, curare malattie, controllare la crescita demografica, dare lavoro e in generale arricchire le nostre vite. E può farlo guadagnandoci e senza rinunciare alla propria anima. È di questo che parla questo libro. I miei valori sono il risultato di una vita vissuta nella natura e della mia passione per gli sport cosiddetti estremi, lo, mia moglie Malinda e gli altri ribelli di Patagonia abbiamo imparato da questi sport, dalla natura e dal nostro stile di vita alternativo, e abbiamo applicato queste lezioni alla gestione della nostra azienda." (Dall'introduzione alla prima edizione). "In origine 'Let my people go surfing' doveva essere un manuale filosofico per i dipendenti di Patagonia. Mai mi sarei aspettato che sarebbe stato tradotto in più di dieci lingue, utilizzato in licei e università e che avrebbe addirittura influenzato grandi multinazionali... Abbiamo sempre considerato Patagonia come un esperimento, come un modo alternativo di condurre un'azienda. Nessuno di noi sapeva per certo se avrebbe funzionato, ma quello che sapevamo era che non ci interessava fare affari come tutti gli altri. Beh, è passato quasi mezzo secolo... e continuiamo a sopravvivere, addirittura a prosperare." (dalla prefazione alla seconda edizione)
Il mondo in fiamme. Contro il capitalismo per salvare il clima
Naomi Klein
Libro: Copertina morbida
editore: Feltrinelli
anno edizione: 2019
pagine: 284
Da più di vent'anni Naomi Klein è la più importante reporter della guerra economica che le grandi multinazionali hanno condotto a spese delle persone e del pianeta. Non ha mai smesso di combattere per la giustizia sociale e per la salvezza dell'ambiente, documentando le catastrofi in corso e raccogliendo dati, spesso scomodi. Questo libro svela le verità che non conosciamo e mostra le conseguenze di quelle che non vogliamo vedere, portandoci sui fronti dei disastri naturali contemporanei, dalla Grande barriera corallina ai cieli anneriti dal fumo nel Pacifico nordoccidentale, fino ai danni provocati in Porto Rico dall'uragano Maria. Quelli di Naomi Klein sono interventi tragicamente premonitori, perché ci mettono in guardia sui disastri ecologici che ci aspettano se perdiamo l'ultima occasione per agire e cambiare la direzione del nostro futuro. Per combattere la crisi climatica dobbiamo essere capaci di rinunciare alla cultura consumistica, schiacciata sull'ipocrisia di un eterno presente, e anche alla costruzione dei muri che dividono i popoli e alimentano le disuguaglianze. Dobbiamo lasciarci alle spalle l'illusione di poter dimenticare i danni che la nostra civiltà procura al pianeta. Questa catastrofe globale non è solo un problema politico: ha a che fare con la nostra immaginazione e con il coraggio di affrontare la sfida di un cambiamento radicale nel nostro stile di vita. Per superare la crisi del clima, dobbiamo cambiare il sistema che l'ha prodotta.
Shock politics. L'incubo Trump e il futuro della democrazia
Naomi Klein
Libro: Copertina morbida
editore: Feltrinelli
anno edizione: 2019
pagine: 282
"Noi non scivoliamo in stato di shock quando succede qualcosa di brutto e grosso, deve essere qualcosa di brutto e grosso che ancora non comprendiamo. Lo stato di shock subentra quando si spalanca un baratro tra i fatti e la nostra capacità iniziale di spiegarli. Tantissimi di noi, quando si trovano in una situazione del genere, diventano vulnerabili alle autorità o alle figure autoritarie che ci dicono che dobbiamo temerci l'un l'altro e rinunciare ai nostri diritti per il bene superiore. Oggi è un fenomeno globale, non è limitato agli Stati Uniti." L'elezione di Donald Trump segna una pericolosa crescita di tensione in un mondo sempre più afflitto dalla crisi della politica. Secondo Naomi Klein, sbaglia chi considera un caso soltanto americano il programma del nuovo presidente, che prevede protezionismo e deregulation per favorire gli interessi delle grandi multinazionali, una guerra totale al cosiddetto "terrorismo radicale islamico" e un cieco rifiuto delle politiche climatiche. Trump rappresenta un fenomeno globale, una tendenza già presente in tutte le democrazie occidentali. Una visione distorta della politica che ha la potenza di un brand. E che sarà ben presto all'origine di una catena di crisi in economia, nella sicurezza nazionale e per l'ambiente. Infatti, spiega Klein, il fenomeno Trump non è tanto un'aberrazione, ma piuttosto la logica estensione degli orientamenti politici ed economici più pericolosi dell'ultimo mezzo secolo. In una lucida analisi delle dinamiche che hanno portato alla diffusione globale di questo fenomeno, Klein pone le basi per un movimento di massa capace di opporsi al militarismo, al razzismo e al corporativismo che stanno crescendo nel mondo occidentale. E dimostra che il concetto di resistenza è tutt'altro che obsoleto.
Capitale contro clima
Naomi Klein
Libro: Libro in brossura
editore: Castelvecchi
anno edizione: 2020
pagine: 63
Da oltre vent'anni Naomi Klein coniuga la lotta al capitalismo con la difesa dell'ambiente. Secondo la giornalista canadese, le soluzioni adottate fino a ora per contrastare la crisi climatica si sono rivelate inefficaci perché messe in atto in un contesto di libero mercato, che per natura porta l'uomo (prima di tutto un consumatore) a compiere gesti inquinanti. Ma il problema è reale e, se vogliamo evitare il peggio, è necessario sfruttare la paura di un futuro invivibile per reagire e dare vita a una società migliore e più sostenibile. Non possiamo aspettare oltre, e il cambiamento dovrà essere radicale.
No logo
Naomi Klein
Libro: Copertina morbida
editore: Rizzoli
anno edizione: 2010
pagine: 534
Nike, McDonald's, Shell. Il mondo è nelle mani delle multinazionali, che hanno creato bisogni e miti di cui, per decenni, siamo stati schiavi. Ma lo sforzo dei grandi colossi per rendere omogenee le nostre comunità e monopolizzare il linguaggio condiviso ha generato una forte ondata di resistenza, testimoniata da diverse e diffuse azioni di guerriglia. Dallo sfruttamento nelle fabbriche dell'Indonesia e delle Filippine, in cui viene calpestato ogni diritto umano, ai centri commerciali propagatori di life-style del Nord America, fino alle campagne più massicce di attivisti, manifestanti e hacker, Naomi Klein spiega e analizza le ragioni della contestazione e le contraddizioni dell'economia globale. E, in quest'ultima edizione, ci racconta come oramai anche la politica sia asservita alle leggi dei marchi, offrendoci un'analisi inedita e sconcertante del fenomeno Obama. Al contempo analisi culturale, manifesto politico e inchiesta, No Logo è il primo libro che racconta una storia di ribellione e autodeterminazione nei confronti dello strapotere dei marchi.
No logo. Economia globale e nuova contestazione
Naomi Klein
Libro
editore: Dalai Editore
anno edizione: 2002
pagine: 598
L'immagine è tutto. Anche troppo. Dopo anni, anzi decenni, passati a inseguire falsi bisogni (e vere etichette) le nuove generazioni stanno impadronendosi di una nuova consapevolezza: la vita è fatta di sostanza, non solo di apparenza. Anche perché, dietro l'industria dei "marchi" e delle "firme", si cela una società occidentale che non esita ad applicare, nei confronti del Terzo mondo, politiche di sfruttamento economico e individuale degne di un capitalismo orientato più all'Ottocento che al terzo millennio. Con questo libro Naomi Klein raccoglie, spiega e analizza le ragioni della nuova contestazione, fornendo allo stesso tempo una denuncia dettagliata delle contraddizioni della nuova economia globale.
Recinti e finestre. Dispacci dalle prime linee del dibattito sulla globalizzazione
Naomi Klein
Libro: Copertina rigida
editore: Dalai Editore
anno edizione: 2003
pagine: 247
Dopo "No logo", diventato un bestseller internazionale tradotto in 25 lingue, la giornalista canadese Naomi Klein torna a riflettere sul tema della globalizzazione, sulle forme e i motivi delle proteste no global, nonché sulla possibilità di abbattere le barriere erette contro il cambiamento delle logiche che governano l'economia e il commercio internazionale. Nel libro sono raccolti due anni di commenti, articoli e discorsi scritti spesso in occasione delle manifestazioni e summit no global. Tra questi compaiono anche lavori inediti su argomenti come Nafta, ogm e fondamentalismi economici.