Libri di Nicola Pettinari
Transcostituzionalismo
Marcelo Neves
Libro: Libro in brossura
editore: Quodlibet
anno edizione: 2024
pagine: 336
Con questo lavoro l’autore avvia – partendo e sviluppando criticamente le acquisizioni della teoria dei sistemi sociali di Niklas Luhmann – una riflessione sulle molteplici e inedite sfide del costituzionalismo contemporaneo a livello globale e sulle inevitabili questioni che si pongono in una società mondiale fra ordinamenti giuridici statali e non, attori locali, organizzazioni e regimi quasi-pubblici e privati, sui loro contrasti e sui loro possibili punti di convergenza, nonché sulle aspettative normative emergenti a più livelli. Il transcostituzionalismo viene così a configurarsi da un lato come rappresentazione di uno “stato di fatto” nel contesto della sfera giuridica mondiale, in cui le differenti corti già operano richiami e riferimenti reciproci necessari per risolvere problemi che travalicano le forme tradizionali della sovranità; dall’altro come un vero e proprio “metodo” sperimentale di dialogo fra ordinamenti differenti, da sviluppare e implementare nel tempo. Il transcostituzionalismo si rivela così una risorsa per garantire – nonostante e anzi proprio in virtù dell’ineliminabile contingenza del sociale – i diritti umani e le possibilità concrete di inclusione generalizzata nella società.
Le nuove ordinanze ad incostituzionalità prospettata in Italia. Riflessioni a margine di una tecnica decisoria «peculiare»
Nicola Pettinari
Libro: Libro in brossura
editore: Editoriale Scientifica
anno edizione: 2024
pagine: 192
La vicenda conosciuta come “caso Cappato” si è rivelata degna di attenzione con riguardo alla natura tecnico-decisoria dell’inedita soluzione adottata dal tribunale delle leggi italiano: faceva, in quell’occasione, la sua comparsa la prima «ordinanza ad incostituzionalità prospettata». In questo lavoro si ricostruiscono i tratti di maggiore peculiarità emersi, con l’obiettivo di tracciare alcune riflessioni a margine della possibile riproposizione – e, probabilmente, normalizzazione – di tale modus operandi. Nell’intraprendere l’analisi delle implicazioni e degli scenari in gioco, la riflessione sulla natura ontologica del modulo decisorio osservato si estende a considerarne i riverberi sull’architettura complessiva dei poteri costituzionali del Paese, con particolare riguardo alle relazioni e agli equilibri tra la Corte e il legislatore.
L'organismo indipendente di bilancio in Italia. Origini, caratteristiche, prospettive
Nicola Pettinari
Libro: Libro in brossura
editore: Giappichelli
anno edizione: 2021
pagine: 181
La dimensione macroeconomica ha, sin dagli albori del costituzionalismo moderno, intrattenuto una stretta relazione con quest'ultimo. Le questioni relative alla finanza pubblica, in particolare quella del bilancio, hanno infatti significativamente plasmato alcuni degli aspetti maggiormente determinanti delle esperienze costituzionali osservabili, moderne e contemporanee. Ciò è vero tanto per ciò che riguarda la forma di governo — rispetto alla quale la funzione di bilancio si apprezza, in primis, per la sua centralità nelle dinamiche di relazione tra organi esecutivi e organi legislativi — quanto per la forma di Stato, ove le scelte compiute o programmate in materia finanziaria, e gli orientamenti valoriali ad esse sottostanti, divengono un elemento-chiave per qualificare le tipologie della stessa. Si pensi, ad esempio, alla forma di Stato democratico-pluralista, specie nelle esperienze in cui questa si è maggiormente intrecciata alla nozione di Stato sociale: la tendenza alla crescita della spesa pubblica (tipica di uno Stato interventista per definizione) assume, in quei casi, la valenza di caposaldo del concreto esercizio di una vasta gamma di diritti — segnatamente di quelli sociali — evidenziandosi, in tale maniera, come presupposto per il perseguimento dei principi e dei valori che caratterizzano i relativi ordinamenti giuridici e politici. Le riflessioni teoriche sul punto hanno, dunque, animato la letteratura giuspubblicistica in un arco di tempo plurisecolare, permettendo di constatare come della rilevanza di questo tema non sia mai difettata un'ampia consapevolezza presso gli studiosi della cosa pubblica di estrazione giuridica...» (Dall'Introduzione)