Libri di Paolo Franzese
L'Associazione Nazionale Partigiani d'Italia e l'unità della Resistenza
Paolo Franzese
Libro
editore: La valle del tempo
anno edizione: 2025
pagine: 168
Alla storia dell'antifascismo italiano quella dell'Associazione Nazionale Partigiani d'Italia può offrire, se adeguatamente sviluppata, un contributo di grande rilievo perché in grado di riflettere l'intensa attività svolta da quest'associazione per difendere e valorizzare i principi della Resistenza e della Costituzione del 1948, nel complesso contesto nazionale e internazionale del dopoguerra. La ricerca si riferisce ai primi quindici anni di vita dell'ANPI, durante i quali l'Associazione provò a svolgere un ruolo di raccordo e di convergenza fra le diverse componenti della galassia partigiana, contrastando la tendenza, certamente predominante in quegli anni, alla contrapposizione ideologica e politica fra le forze che, in nome della democrazia e della pace, avevano dato vita alla Resistenza contro il nazifascismo. Questo, in sostanza, il filo conduttore degli elementi rilevati nell'analisi di un complesso di fonti di provenienza statale e in particolare dei documenti dell'Archivio di Gabinetto del Ministero dell'Interno, l'organo di governo specificamente incaricato di garantire il controllo e la tutela dell'ordine pubblico. Puntuali informazioni, associate a interpretazioni e a valutazioni, sulle iniziative dell'ANPI e delle sue articolazioni periferiche si rilevano dai documenti presenti nell'archivio di quel ministero, costituito in massima parte da relazioni di carabinieri e di agenti di pubblica sicurezza, da pareri delle autorità e da materiali prodotti dalla stessa Associazione nel corso della sua attività.
Le leggi per il buon governo della popolazione di San Leucio fra storia e mito. Giornata di studio (Belvedere di San Leucio, 18 aprile 2024)
Libro: Libro in brossura
editore: La valle del tempo
anno edizione: 2025
pagine: 184
Il convegno, svolto il 18 aprile 2024 nei suggestivi locali del Belvedere di San Leucio, ha costituito un'occasione per riprendere l'esame delle Leggi per il buon governo della popolazione di San Leucio, che Ferdinando IV pubblicò per la prima volta nel mese di gennaio del 1789, con lo scopo di dettare le regole, rispettando le quali quella comunità avrebbe potuto vivere operosa, ordinata e felice. Provare a rileggere e a ricostruire il significato e il senso di quel provvedimento, da tempo entrato nell'immaginario collettivo come un allettante punto di riferimento proiettato in un passato dai contorni sempre più sfocati, implica innanzitutto riuscire a ricollocarlo nei contesti storici in cui è stato concepito.
Ombre rosse. L'Italia unita e la crisi di Aspromonte
Paolo Franzese
Libro: Libro in brossura
editore: La valle del tempo
anno edizione: 2024
pagine: 144
Non è stato lineare il lungo processo di costruzione dell'Italia unita. Il breve ma tragico scontro del 29 agosto 1862 sulle alture dell'Aspromonte fra i volontari guidati da Giuseppe Garibaldi e l'esercito italiano costituisce uno degli episodi di quella storia senza dubbio di maggiore discontinuità e di più aspra contrapposizione fra le forze protagoniste del Risorgimento italiano. Nelle sue memorie, il Generale ricordò quella giornata con pagine intrise di indignazione e di sdegno nei confronti di chi aveva voluto fermare l'impresa, sostenuta, come due anni prima quella dei Mille, dai siciliani e diretta alla liberazione di Roma dall'anacronistico dominio pontificio, per fare di quella città-simbolo la tanto auspicata capitale della nuova Italia. Conservato presso l'Ufficio storico dello Stato Maggiore dell'Esercito, il piccolo ma composito e denso archivio legato a quell'evento permette sia di esplorare in profondità l'organizzazione e la composizione della spedizione garibaldina, sia di indagare, nel loro contesto, le vicende legate alla reclusione dei volontari nelle fortezze in cui furono detenuti nei mesi successivi all'arresto. Il saggio, nel sottolineare alcuni dei punti di maggior interesse di quell'archivio, finora piuttosto trascurato dagli storici, rivolge una particolare attenzione alle informazioni riguardanti le difficoltà determinatesi nella gestione di un così elevato numero di prigionieri. Un significativo rilievo attribuisce la ricerca anche al trattamento particolarmente severo riservato dai comandi militari ai disertori dell'esercito.
Gli archivi di Giovanni e di Giuseppe Tescione presso la Biblioteca comunale Giuseppe Tescione Centro Culturale «S. Agostino»
Libro: Libro in brossura
editore: Rubbettino
anno edizione: 2022
pagine: 168
Un inventario, prima ancora che un amo per pescare, deve essere una bussola per orientarsi all’interno di un archivio, attraverso il quale poter esplorare i centri d’interesse e le attività di chi lo ha prodotto. I documenti di Giovanni Tescione e di suo figlio Giuseppe, conservati presso il Comune di Caserta e ora riordinati e descritti, permettono, infatti, di affrontare temi e questioni rilevanti e di ripercorrere aspetti particolarmente significativi della storia del territorio casertano, a partire da originali prospettive che, frutto di ricerche archivistiche e bibliografiche condotte con competenza e con passione su tanti beni e valori culturali, possono ancora alimentare e sviluppare la memoria collettiva.
Il Mezzogiorno d'Italia fra unificazione nazionale e brigantaggio
Paolo Franzese
Libro: Copertina morbida
editore: Rubbettino
anno edizione: 2021
pagine: 104
Nell'estate del 1862 il giovane Stato italiano si trova ad affrontare contemporaneamente la nuova offensiva, politico-criminale, del "brigantaggio" e il tentativo di Garibaldi di liberare Roma dal dominio pontificio, poi conclusosi con il tragico scontro in Aspromonte con le truppe italiane. Le relazioni dei prefetti di Terra di Lavoro e di Principato Ultra di agosto/settembre di quell'anno sottolineano la gravità della situazione. Entrambi i problemi risultano connessi alla "questione romana", l'esigenza cioè di riunire all'Italia quanto resta del dominio temporale del papa e soprattutto la città di Roma, da dove partono le direttive e il sostegno di Francesco II di Borbone alle attività delle bande. Un particolare rilievo è dato ai legami fra queste emergenze e la tutela assicurata a Pio IX da Napoleone III, che impedisce la soluzione della questione, e all'ambivalente atteggiamento dell'opinione pubblica verso Garibaldi, considerato allo stesso tempo vero interprete degli ideali della patria e promotore di un'impresa che potrebbe provocare una guerra civile e l'intervento della Francia, mettendo così a rischio l'unità nazionale appena raggiunta.
Caserta 1945. La Costituzione e la Repubblica. La relazione dell'avvocato Giovanni Franzese ai giovani della Democrazia Cristiana
Paolo Franzese
Libro
editore: D'Amico Editore
anno edizione: 2021
Determinare una svolta radicale nella storia d'Italia, dopo venti anni di dittatura che avevano evidenziato le gravi responsabilità della Casa regnante prima nel frenare la crescita democratica del Paese e poi nell'agevolare l'ascesa al potere del Fascismo, costituì il terreno di confronto fra i partiti che avevano contribuito alla Resistenza contro i nazifascisti. Queste forze, sia pure con diverse prospettive, si impegnarono a restituirono al popolo il potere costituente con cui riformare lo Stato su un patto politico non più imposto dall'alto, ma affidato ai rappresentanti della nazione.
Il fondo Paolo Boselli e la Grande Guerra
Libro
editore: Olschki
anno edizione: 2018
pagine: 136
Le carte di Paolo Boselli conservate presso l’Accademia delle Scienze di Torino costituiscono, insieme con quelle che si consultano presso l’Archivio centrale dello Stato, l’archivio dello statista, di cui riflettono il lavoro svolto per il governo da lui presieduto (18 giugno 1916-26 ottobre 1917). L’inventario, con il corredo di un primo studio, di documenti riprodotti e di informazioni sugli opuscoli di Boselli, permette ora di esplorare, su quel tormentato esperimento politico di unità nazionale, una nuova fonte, certamente preziosa per la storia dell’Italia nella Grande Guerra.
Manuale di archivistica italiana
Paolo Franzese
Libro: Libro in brossura
editore: Morlacchi
anno edizione: 2018
pagine: 292
Gli archivi, depositi e laboratori di memoria lontana e vicina nel tempo, costituiscono sia il riflesso della vita della comunità, attraverso il filtro della loro storia, sia preziosi strumenti di conoscenza e di costruzione dell’identità di cui la società ha bisogno per acquisire consapevolezza di sé, per guadagnare in efficienza senza perdere in saggezza e per progredire. Allo stesso tempo, gli archivi sono anche strumenti del lavoro quotidiano, necessari per progettare e per svolgere attività e per prendere decisioni. L’insegnamento dell’archivistica, materia disposta per sua natura a interagire con altri ambiti disciplinari e professionali, con cui costruire terreni d’incontro e di cooperazione, può favorire la crescita e la diffusione di abilità e di competenze indispensabili per produrre correttamente archivi e documenti e per conservare, valorizzare e gestire le risorse documentarie del passato e del presente. Questo manuale, di cui ora si pubblica una nuova edizione, riveduta nei contenuti e nell’esposizione e ampiamente aggiornata nei riferimenti alle fonti normative, si propone come un essenziale sussidio didattico dei processi formativi di base per l’archivista.
Dalla monarchia alla repubblica. Questione istituzionale e Costituzione in Italia, in una relazione dell'avvocato casertano Giovanni Franzese
Paolo Franzese
Libro: Libro in brossura
editore: Guida
anno edizione: 2015
pagine: 104
La costruzione della democrazia costituì il terreno comune per i partiti impegnati nella Resistenza contro i nazifascisti, sul quale fare i conti con tutta la storia d'Italia e non solo con quella più recente. Alla fine della seconda guerra mondiale, insieme con il dilemma monarchia-repubblica, si riaprì la "questione costituente" e gli italiani ebbero una vera opportunità di discutere del futuro del proprio Paese, che fino ad allora non aveva mai avuto una concreta possibilità di rifondare lo Stato e le regole della vita civile. La relazione di Giovanni Franzese, giovane avvocato, presentata nel 1945 al gruppo giovanile democristiano di Caserta, costituisce una lucida e propositiva riflessione sui problemi della riforma dello Stato e, allo stesso tempo, un appassionato invito a ricercare le soluzioni più adeguate a una prospettiva effettivamente democratica e rispettosa dei diritti del cittadino.
Raffaello
Paolo Franzese
Libro: Copertina morbida
editore: Mondadori Electa
anno edizione: 2008
pagine: 159
Una monografia completa su uno dei maestri che più hanno segnato la storia dell'arte. Le vicende biografiche sono inquadrate nel contesto storico, sociale e culturale del suo tempo. Una selezione di cinquanta capolavori riprodotti a piena pagina, sono analizzati con dettagli ingranditi di forte impatto e commentati in modo chiaro e diretto. Non mancano approfondimenti e curiosità, un'antologia critica, una cronologia e un indice per risalire al museo che conserva le singole opere.
Manuale di archivistica italiana
Paolo Franzese
Libro: Copertina morbida
editore: Morlacchi
anno edizione: 2014
pagine: 250
Questo manuale si propone di fornire agli studenti gli elementi iniziali ed essenziali per la conoscenza dei fondamenti dell'archivistica e per l'elaborazione e per l'utilizzo degli strumenti con cui opera. Allo stesso tempo intende focalizzare il potenziale di sviluppo di questa disciplina, che si sta caratterizzando in questi anni anche per la sua espansività in direzione di altri ambiti, con alcuni dei quali si stanno costituendo fruttuosi rapporti di complementarità e di reciproca cooperazione. Il volume intende inoltre mettere a fuoco e consolidare le basi comuni delle due figure professionali che operano nel campo degli archivi - l'archivista "storico" e l'archivista addetto alla gestione documentale -, la cui tendenza alla divaricazione rischia invece di far dimenticare o di far passare in secondo piano il patrimonio di competenze che esse non possono che condividere.
Camera del Lavoro territoriale CGIL di Caserta archivio storico. Inventario (1962-2014)
Libro: Libro in brossura
editore: La valle del tempo
anno edizione: 2023
pagine: 160
L'inventario rappresenta e descrive, in tutte le sue articolazioni, l'«archivio storico» della Camera del Lavoro CGIL di Caserta (1962-2014), che, riordinato dallo stesso curatore, costituisce ora una preziosa fonte di informazioni, innanzitutto per la storia del lavoro in questo territorio. L'ampia introduzione storico-archivistica illustra l'assetto istituzionale, il ruolo sociale e le attività della confederazione sindacale che ha prodotto e conservato le carte, i contenuti dell'archivio e il progetto realizzato per restituirgli o dargli un ordine e quindi un senso e per rendere possibile la ricerca di documenti e di informazioni. L'appendice documentaria, infine, offre la trascrizione integrale di alcuni documenti, relativi a temi, eventi e vertenze di particolare rilievo per l'area casertana, esemplificativi di tipologie documentarie ampiamente diffuse nell'archivio.