Libri di Pierangelo Buongiorno
Percorsi di storia del diritto romano
Pierangelo Buongiorno, Mario Varvaro
Libro: Libro in brossura
editore: Editoriale Scientifica
anno edizione: 2024
pagine: 458
La nascita della longi temporis praescriptio. Studi sull'influenza del decorso del tempo sul diritto e sulla politica del diritto in età imperiale
Dieter Nörr
Libro: Libro in brossura
editore: Eum - Centro Edizioni Università di Macerata
anno edizione: 2024
pagine: 161
«Ci sono libri che, nella loro essenzialità, aiutano a intravedere giardini oltre le siepi. Ci sono studiosi che, con la loro padronanza del sistema delle fonti, possono, sanno e hanno il pieno diritto (forse anche il dovere) di muoversi agevolmente fra i dogmi, rimettendoli in discussione e ponderandone l’effettiva portata in prospettiva storica, nel lento evolversi dell’esperienza giuridica romana al mutare delle coordinate di spazio e di tempo. Dieter Nörr e la sua ampia produzione scientifica – che spazia dai diritti greci sino all’epoca bizantina, dal diritto pubblico alle strutture del diritto privato, dall’epigrafia alla teoria del diritto – ne sono un nitido esempio. Non è compito di chi scrive, e peraltro in questa sede, dimostrarlo. Eppur tuttavia, lo scritto sulla longi temporis praescriptio, che adesso si ripubblica in traduzione italiana e con qualche aggiornamento dell’autore, si colloca a pieno diritto in questo solco...» (Pierangelo Buongiorno)
Imperatori mancati. Diritto e potere nelle trame della dinastia giulio-claudia
Pierangelo Buongiorno
Libro: Libro in brossura
editore: Castelvecchi
anno edizione: 2023
pagine: 226
La principale sfida politica dei primi imperatori romani fu quella di trasmettere ai loro successori un potere originatosi come intrasmissibile. Per fare ciò, Augusto e i suoi discendenti intrecciarono una complessa rete di relazioni matrimoniali e politiche, sfidando e talvolta incrinando la tenuta delle regole del diritto romano. Membri della dinastia dei Giulii e dei Claudii, in alcuni casi molto giovani, furono tuttavia estromessi dalle prospettive di successione, per motivi diversi: taluni conobbero morti accidentali, altri furono vittime di trame di palazzo. Una storia incominciata con il conflitto fra Cesarione e Ottaviano e finita, poco meno di cent’anni dopo, con quello fra Britannico e Nerone. Rovesciando il consueto angolo di osservazione, sono gli “imperatori mancati” a essere protagonisti di queste pagine e a mostrarci come furono le “ragioni del sangue” a plasmare il primo potere imperiale e con esso i destini di tanta parte del mondo antico.
Poteri pubblici, conflitti istituzionali e cultura politica dopo Silla
Libro
editore: Eum - Centro Edizioni Università di Macerata
anno edizione: 2023
pagine: 271
«Adesso, dopo un decennio di silenzio, ci si prova a far rivivere questa collana, con l’avvio di una Terza Serie, ora dotata di procedure di revisione ‘a doppio cieco’ e di un comitato scientifico internazionale. Con questa Terza Serie, inoltre, gli Opuscula assumono il sottotitolo di Quaderni di studi romanistici, che manifesta l’ambizione di travalicare gli steccati disciplinari, soprattutto quelli tra storia e diritto. Una tale vocazione è per certi versi già nel titolo dato a suo tempo alla collana da Serangeli: un titolo che richiama alla mente scritti o raccolte di scritti di riconosciuti maestri come Plinio Fraccaro, Ferdinando Bona e poi Filippo Gallo, che pur nella diversità di formazione (l’uno storico, gli altri due giuristi) si rivelarono sempre attenti a indagare i problemi di Roma antica, della sua storia e del suo diritto, nella loro complessità». (dalla Presentazione)
Ordinamento giuridico, mondo universitario e scienza antichistica di fronte alla normativa razziale (1938-1945). Atti del convegno inaugurale del prin 2017 Italian Scholaris in The Face of The Racial Laws (1938-1945): Ancient Historians and Jurist
Libro
editore: Palermo University Press
anno edizione: 2022
pagine: 328
Materiali esegetici per una prosopografia dei giuristi romani
Pierangelo Buongiorno
Libro: Libro in brossura
editore: Editoriale Scientifica
anno edizione: 2020
pagine: 262
Diritti antichi. Percorsi e confronti
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni Scientifiche Italiane
anno edizione: 2016
pagine: 448
Il primo volume della serie dedicata ai Diritti antichi ha lo scopo di investigare l'organizzazione sociale e il sistema giuridico di una parte delle comunità antiche stanziate nell'area mediterranea, precisamente dei popoli mesopotamici, degli Egizi, dei Greci e del popolo ebraico. La struttura del lavoro è volta, attraverso una schematizzazione comune ai contributi, ad agevolare la comprensione e la comparazione dei contenuti. Un ricco apparato bibliografico soddisfa l'esigenza di approfondirne gli aspetti più interessanti. In appendice tre saggi su argomenti specifici trattati diacronicamente in modo da permettere, ove possibile, un confronto tra le diverse soluzioni adottate nei differenti sistemi.
Senatus consulta Claudianis temporibus facta
Pierangelo Buongiorno
Libro
editore: Edizioni Scientifiche Italiane
anno edizione: 2010
Segmenti della ricerca antichistica e giusantichistica negli anni Trenta
Libro: Prodotto composito per la vendita al dettaglio
editore: Editoriale Scientifica
anno edizione: 2022
pagine: 840
Il divieto di donazione fra coniugi nell'esperienza giuridica romana. Volume Vol. 1
Pierangelo Buongiorno
Libro: Libro in brossura
editore: Grifo (Cavallino)
anno edizione: 2018
pagine: 240
Claudio. Il principe inatteso
Pierangelo Buongiorno
Libro: Libro in brossura
editore: 21 Editore
anno edizione: 2017
pagine: 314
Il colpo di mano con il quale Claudio si impadronì dell'impero arrivò la sera del 24 gennaio 41. Caligola era stato ucciso da poche ore e il senato arrancava sulla decisione da assumere. Tiberio Claudio Nerone Germanico fu salutato imperatore dai pretoriani, che lo condussero al castro. Dopo alcune ore di tensione, il senato dovette cedere e conferirgli formalmente il potere. Iniziava un principato inatteso, ma non imprevedibile. Del resto per formazione, vincoli familiari e legami politici, quella di Claudio era la candidatura più forte per la successione. Di certo una soluzione più credibile del ripristino della libertas repubblicana, che solo pochi idealisti in fondo volevano, ma che nessuno di quanti sedevano in senato aveva mai conosciuto. Claudio governò oltre tredici anni, vissuti sotto ripetute minacce di congiure e rovesciamenti di sorte. Nonostante lo sfavore di Seneca e poi della storiografia senatoria, che ce lo consegnano come un debole soggiogato da donne e liberti, Claudio ampliò i confini dell'impero, ne ammodernò le strutture amministrative e modificò profondamente quelle istituzionali, quasi sempre però in nome di una pretesa continuità con i modelli della tradizione.