Libri di Raffaele Cantarella
Agamennone-Coefore-Eumenidi. Testo originale a fronte
Eschilo
Libro: Libro in brossura
editore: Mondadori
anno edizione: 2025
Solenni, pervase di uno spirito profetico quasi biblico, le tragedie “Agamennone”, “Coefore” ed “Eumenidi” compongono l'“Orestea”, l'unica trilogia del teatro greco che ci sia giunta completa. Narrano l'assassinio di Agamennone da parte della moglie Clitennestra, furiosa per il sacrificio della figlia Ifigenia; la vendetta del figlio Oreste, che uccide la madre e viene poi perseguitato dalle Erinni e infine la sua assoluzione da parte del tribunale dell'Areopago. Eschilo fa coesistere, in un unico indissolubile insieme, le passioni, il misterioso e ambiguo groviglio di sentimenti che dominano i casi della sventurata famiglia degli Atridi e una discussione, attualissima, sui principi etici, giuridici e religiosi della società. Un ciclo di straordinaria potenza espressiva, che mette in scena la consacrazione del diritto al posto della vendetta.
Medea-Ippolito. Testo greco a fronte
Euripide
Libro
editore: Mondadori
anno edizione: 2019
pagine: 288
È una passione amorosa violenta a tormentare le protagoniste di Medea (431 a.C.) e Ippolito (428). Per vendicarsi del tradimento di Giasone, Medea uccide i propri figli; sconvolta dal rifiuto di Ippolito, il figliastro di cui è follemente innamorata, Fedra ne provoca la morte. La tematica amorosa predomina nel teatro greco alla fine del V secolo a.C. e il conflitto tragico nasce nello scontro tra forze elementari della passione umana. In queste tragedie Euripide lancia un monito contro due errori distruttivi in cui la società e l'individuo rischiano di scivolare senza rimedio: l'esclusione del “diverso” dalla sfera della morale costituita, cieca ai fermenti più nuovi e urgenti, e il rifiuto di accettare in sé le varie componenti della natura umana, anche quelle vincolate alla fisicità della materia, senza le quali l'uomo altro non è che un essere dimezzato.
Corolla graeca. Letture greche per il Liceo classico. Volume Vol. 1
Raffaele Cantarella, Carmine Coppola
Libro
editore: Dante Alighieri
anno edizione: 1987
pagine: 312
Autori greci. Per il Liceo classico
Raffaele Cantarella, Giuseppe Zermini
Libro
editore: Dante Alighieri
anno edizione: 1989
pagine: 320
Edipo re-Edipo a Colono-Antigone. Testo greco a fronte
Sofocle
Libro: Libro in brossura
editore: Mondadori
anno edizione: 2017
pagine: 370
Le tre tragedie "tebane" presentate in questo volume non costituiscono una trilogia vera e propria, ma risalgono a momenti diversi della vita di Sofocle: "Antigone", l'episodio conclusivo, è stata scritta per prima, nel 442; "Edipo Re" è di poco anteriore al 425; mentre "Edipo a Colono" è l'ultima opera, rappresentata postuma nel 401. I casi del re di Tebe - inconsapevole assassino del proprio padre e sposo della propria madre, quindi fratello della propria figlia - e della sua discendenza ammoniscono che nell'agire umano è sempre presente un limite; ma insegnano anche che l'uomo resta in ogni caso protagonista della propria vita. Ed è proprio la dualità della natura umana, tesa da un lato all'estatica visione della divinità e coinvolta dall'altro nelle dolorose piaghe dell'esistenza, a costituire il nucleo di questi tre capolavori del teatro classico.
I neoplatonici
Luigi Settembrini
Libro: Libro in brossura
editore: Otto/Novecento
anno edizione: 2017
pagine: 95
I Neoplatonici” è un breve racconto dello scrittore e patriota Luigi Settembrini ritrovato, sotto forma di manoscritto, presso la Biblioteca Nazionale di Napoli nel 1937 da Raffaele Cantarella, studioso crociano, con il titolo “I Neoplatonici”, per Aristeo di Megara, traduzione dal greco e pubblicato postumo nel 1977. “I Neoplatonici” sono una fantasia omoerotica ambientata nella Grecia antica. Scritto durante la prigionia (vale a dire fra il 1858 e il 1859), il manoscritto fu inviato dall'autore alla moglie come (presunta) traduzione di un testo greco antico. Lasciato alla morte del Settembrini fra le carte inedite, il manoscritto fu esaminato fra gli altri da Benedetto Croce, che pose il veto alla pubblicazione, giudicando l'opera un «lubrico e malsano [...] errore letterario del venerato maestro, martire patriottico dei Borbone», e per questo motivo rimase inedito fino al 1977. ”I Neoplatonici” è uno scritto breve, ma rivelatore delle fantasie intime del suo autore. Privo di una vera trama, segue passo passo le vicende di due ragazzi che s'innamorano l'uno dell'altro e divengono amanti, e si conclude con le contemporanee nozze dei due. Il racconto comprende descrizioni di rapporti sessuali che non hanno paralleli nella letteratura italiana di quell'epoca.
Nuova armonia. Antologia della letteratura greca. Per il Liceo classico. Volume Vol. 1
Raffaele Cantarella, Carmine Coppola, Antonio Sestili
Libro
editore: Dante Alighieri
anno edizione: 2009
pagine: X-534
La letteratura greca classica
Raffaele Cantarella
Libro
editore: Rizzoli
anno edizione: 1992
pagine: 560
Agamennone-Coefore-Eumenidi. Testo originale a fronte
Eschilo
Libro
editore: Mondadori
anno edizione: 1995
pagine: 336
La letteratura greca. Per il Liceo classico. Volume Vol. 1
Raffaele Cantarella, Antonio Sestili
Libro
editore: Dante Alighieri
anno edizione: 1996
pagine: XXXIV-326
Pace-Uccelli
Aristofane
Libro
editore: Einaudi
anno edizione: 1997
pagine: XXIV-133
Nella Pace, la prima delle due commedie raccolte in questo volume, Trigeo di Borgo Attone, anziano vignaiolo ateniese, stanco ormai delle sofferenze di tredici anni di guerra, decide di recarsi egli stesso in cielo a supplicare Zeus perché metta fine al flagello delle guerre. Negli Uccelli, Pistetero ed Evelpide, anziani e ragguardevoli cittadini ateniesi, stanchi e disgustati delle condizioni di vita nella patria, dove imperversano delazioni, processi e confische, si recano in cerca di Upupa (in cui fu trasformato il mortale Tereo), che indichi loro una città tranquilla, sicura e gradevole. Entrambe le opere sono permeate di un oscuro pessimismo sul destino dell'uomo. La pace è utopia e la libertà è solo un volo libero di uccelli nel cielo.