Libri di Roberto Melisi
Filosofi mistici profeti. Tra Medioevo e Rinascimento
Roberto Melisi
Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2025
pagine: 158
Filosofi , mistici e profeti, vissuti tra Medioevo e Rinascimento, nell’indagare i volti del sacro, hanno percorso i sentieri impervi della speculazione e dell’interrogazione divina per defi nire il rapporto fra la trascendenza e la storia. In preda alla “santa follia”, annunciatori di visioni del tempo futuro, mistici e profeti individuano nella viva esperienza del soprannaturale il banco di prova della loro “umanità”. Mettersi in ascolto delle loro voci signifi ca camminare sulle tracce dell’umanesimo dai trattati dei monaci medievali fi no agli intellettuali rinascimentali. Il riconoscimento dell’ambigua “dignità” dell’“umano” rappresenta il frutto maturo dell’incontro con l’alterità, snodo centrale della riflessionetra il dodicesimo e il quindicesimo secolo.
Tra experientia ed experimentum. Medioevo e modernità a confronto
Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2023
pagine: 234
Siamo soliti intendere il rapporto tra esperienza ed esperimento come un prodotto della prima Modernità, come il risultato dell’imporsi del metodo scientifico galileiano e quindi come espressione di un’opposizione: tra soggettivo e oggettivo, qualitativo e quantitativo, interno ed esterno, psiche e natura. E non mancano di certo buone e abbondanti ragioni per dare quest’idea quasi per scontata. Scopo del volume è sottoporre a critica una tale convinzione, attraverso due mosse in qualche modo simmetriche: tornare indietro agli albori del Medioevo, ai commentari duecenteschi di Aristotele e a Ruggero Bacone e andare molto avanti, alla più recente contemporaneità, laddove la questione finisce per riguardare il medesimo statuto della filosofia. Lungo il percorso, e per ogni tappa, la relazione tra esperienza ed esperimento si arricchisce e modifica, trovando inediti punti di ricaduta nella scienza pre-moderna, nella teoria della musica e nel decisivo confronto tra fenomenologia e filosofia analitica.
Guglielmo di Saint-Thierry tra conoscenza, amore e rivelazione
Roberto Melisi
Libro: Libro in brossura
editore: Guida
anno edizione: 2023
pagine: 196
La dialettica tra conoscenza e amore costituisce l’asse portante del pensiero di Guglielmo di Saint-Thierry (1080 ca-1148), interamente segnato da un’incessante ricerca del vero ispirata dalla “nostalgia” del divino. Tale riflessione è imperniata sulla cruciale questione antropologica se la creatura, in seguito al peccato, possa ripristinare la sua condizione originaria e realizzare già in questa vita un’unione con il divino. Di qui consegue l’ulteriore interrogativo sul contributo della stessa corporeità alla salvezza dell’anima. Le risposte a queste domande, attraverso la considerazione della vera “sapienza” come “esperienza”, conducono ad una renovatio della filosofia, che sebbene necessaria alla conoscenza di sé, è tuttavia destinata allo scacco se non “illuminata” dalla rivelazione.
Miseria e dignità dell'uomo nel pensiero di Marsilio Ficino
Roberto Melisi
Libro: Libro in brossura
editore: Città Nuova
anno edizione: 2021
pagine: 500
Nel ripensare il posto proprio dell'uomo nell'universo creato, gli umanisti hanno proposto una innovativa lettura dei concetti di miseria e dignitas hominis, inaugurando un'inedita riflessione antropologica centrata sulla convergenza tra ideali classici, coscienza del «rifiuto del mondo» e dottrina della creazione dell'uomo ad imaginem Dei. Le opere di Marsilio Ficino (1433-1499) offrono un contributo prezioso ed efficace a questo dibattito, fondando una nuova concezione dell'humanitas come realizzazione dello scopo ultimo dell'essere umano nell'esercizio delle sue facoltà conoscitive.
Divinizzazione dell'umano e pathos conoscitivo nelle lettere di Ficino
Roberto Melisi
Libro
editore: Mimesis
anno edizione: 2020
pagine: 134
È possibile che il raggiungimento della felicità individuale proceda parallelamente al perfezionamento delle facoltà conoscitive umane? Quale nesso unisce la vita contemplativa e la vita attiva? Queste domande, e altre ancora sull'etica, sull'importanza della filosofia platonica e degli "studia humanitatis", sulla formazione dell'equilibrio della coscienza costituiscono la trama della riflessione di Marsilio Ficino nel suo vasto epistolario, che raccoglie centinaia di lettere scritte nell'arco di circa trent'anni. Un epistolario che non è solo viva testimonianza della sua vicenda biografica e intellettuale, ma anche il risultato di un chiaro progetto speculativo, teso a individuare il punto di snodo dalla filosofia come meditazione e sapere dell'uomo alla riflessione sull'etica della filosofia.