Libri di Roberto Righetto
L'essenziale. Globalizzazione della chiacchiera e resistenza della cultura
Silvano Petrosino, Roberto Righetto
Libro: Libro in brossura
editore: Castelvecchi
anno edizione: 2023
pagine: 90
Una profusione di informazioni, immagini, messaggi si diffonde senza sosta in tutto il mondo, ogni giorno. Oggi non mancano di certo le parole, ma questa abbondanza non deve essere confusa con una ricchezza, con un puro e autentico sapere, perché la nostra realtà è dominata piuttosto dal fenomeno della “chiacchiera”. Da qui parte il confronto tra Silvano Petrosino e Roberto Righetto, un filosofo e un giornalista, un dialogo aperto in cui gli autori si soffermano su tematiche diverse ma interconnesse: dal mondo digitale al ruolo odierno degli intellettuali, dal politically correct alla cancel culture, dalla religione alla crisi del cristianesimo. Un volume denso volto alla comprensione del nostro tempo per discutere di ciò che accade proprio mentre sta accadendo, con uno sguardo a un «avvenire al di là del futuro».
Chi crede non è un borghese. Perché la santità è alla portata di tutti
Jean de Saint-Cheron
Libro
editore: Libreria Editrice Vaticana
anno edizione: 2023
pagine: 176
Sagace pamphlet che ha fatto discutere moltissimo i media francesi e ha ottenuto un ottimo successo di vendite, con ben tre ristampe in pochi mesi. Appoggiandosi a Blaise Pascal, Flannery O’Connor, Gilbert K. Chesterton, ma facendo i conti anche con Friedrich Nietzsche e Michel Houellebecq, l’autore rivendica per il cristianesimo la qualifica di «vero realismo», capace di proporre all’uomo e alla donna di ogni tempo l’unico orizzonte serio di vita: la santità.
Novecento addio. La Risoluzione europea sui totalitarismi: un dibattito
Libro: Libro in brossura
editore: Medusa Edizioni
anno edizione: 2020
pagine: 116
"La storia dell'umanità è piena di sentenze collettive. Che spesso lasciano il tempo che trovano. Così come le comparazioni fra epoche storiche o, nel caso che ci riguarda, fra due sistemi totalitari come il nazismo e il comunismo. Che hanno avuto sostanziali differenze ma anche innegabili analogie. La sentenza che in un certo senso ha messo sullo stesso piano nazismo e comunismo, attraverso la Risoluzione del Parlamento europeo approvata il 19 settembre 2019, ha diviso gli storici e i politici ma, seppur carente in vari passaggi, ha avuto il merito di rilanciare la questione di una memoria storica condivisa a livello europeo rispetto ai totalitarismi del Novecento. Varie domande sorgono: se accanto al nazismo si colloca il comunismo si finisce per relativizzare il "male assoluto" della Shoah? Oppure, si sottrae il presunto monopolio della rappresentanza del bene a una parte che partecipò attivamente alla costruzione del "male" del Novecento europeo e occidentale? Si tratta di fare i conti con una mentalità che fino a oggi ha voluto concedere al comunismo una dignità che gli altri totalitarismi non hanno mai trovato nel giudizio storico: un giudizio che fa male a molti ma che può diventare parte del terreno comune che deve condurre l'Unione Europea al necessario superamento del Novecento, anche in vista di ciò che attende l'umanità di fronte ai "nuovi totalitarismi" tecnologici. Sono alcune delle questioni che emergono da questo volume, che ha voluto mettere a confronto un numero cospicuo e rilevante di storici, filosofi e politologi del nostro tempo." (Roberto Righetto)
Parole oltre. I libri che i cattolici devono leggere
Roberto Righetto
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni dell'Asino
anno edizione: 2020
pagine: 204
"Righetto è convinto che tra l'antropologia e la cultura vi sia un rapporto d'essenza, e che la cultura, qui affrontata soprattutto in relazione a quell'oggetto particolare che è il libro, non possa mai essere ridotta a un nobile ornamento per anime belle. Tuttavia la specificità delle letture proposte dall'autore è altrove ed è da riconoscere nell'esplicito riferimento all'esperienza cristiana della vita; in effetti l'antropologia a cui Righetto si riferisce è quella cristiana nel senso in cui il cristianesimo stesso, più che come dottrina dogmatica o teoria etica o sistema di edificanti massime spirituali, viene qui ricondotto a un certo modo d'esistere dell'uomo, vale a dire a quel modo di percepire, pensare, agire, soffrire, eccetera, che la vita del Cristo ha testimoniato in tutta la sua umana e drammatica concretezza. Righetto evita con intelligenza e passione sia il rischio di ridurre i testi che analizza a strumenti finalizzati a gratificare anime nobili, sia il rischio di ridurli a un insieme di citazioni utilizzabili per confermare una fede che in questo modo spera, ma più semplicemente spesso s'illude, di stare al passo dei tempi".
Tracce di cristianesimo
Roberto Righetto
Libro: Copertina morbida
editore: Morcelliana
anno edizione: 2013
pagine: 144
È possibile un dialogo fra laici e cristiani, e viceversa, oltre gli steccati delle ideologie? È questa la sfida della nuova Europa, dopo la caduta del Muro, e dei cristiani rimasti per troppo tempo ai margini della "cultura": una sfida presa sul serio in queste pagine. Non solo osservando il ritorno del sacro in un contesto secolarizzato - attestato dalla nuova attenzione per il patrimonio cristiano, la mistica e la Bibbia anche nel dibattito filosofico -, ma soprattutto traducendolo in una provocazione interna al cristianesimo stesso, che significa far proprie le domande dell'uomo nel mondo, riguardanti la sua storia e il suo destino (o, per chi crede, i Novissimi). Uno scambio tra fede e cultura in cui autentico antidoto al nichilismo e al fondamentalismo religioso per il cristianesimo non è l'arroccarsi in sé, quanto piuttosto interpellare ciò che è estraneo, credente o non, sui temi cruciali per la vita, che sempre più investono gli intricati rapporti fra biologia, scienza e tecnica.
Venti maestri del secolo breve
Roberto Righetto
Libro: Libro in brossura
editore: Jaca Book
anno edizione: 2019
pagine: 150
Che cosa trasmettiamo ai nostri giovani, ai nostri figli? E siamo ancora capaci di far passare qualcosa di significativo o abbiamo abdicato, noi adulti, al nostro ruolo? In una società mobile e rarefatta come la nostra, i veri protagonisti della sfida educativa sono quei maestri che hanno saputo farsi anche testimoni. I venti personaggi che l'autore ha intervistato negli ultimi decenni sono figure che si pongono al confine tra poesia e profezia e che esprimono la necessità di un dialogo vitale tra credenti e non credenti, ancor più oggi che tutte le ideologie sono cadute e che i venti del nazionalismo si riaffacciano in maniera inquietante nella nostra Europa. Pensatori come René Girard ed Edgar Morin, Luigi Pareyson e Italo Mancini, Jean Guitton e Nicola Abbagnano, ma anche scrittori come Mario Tobino e Paolo Volponi, fino a intellettuali propensi all'impegno come Serge Latouche e Salvatore Natoli, sino a due cardinali italiani che hanno fatto della dimensione culturale uno dei motivi del loro essere uomini di Chiesa, Carlo Maria Martini e Giacomo Biffi, ci aiutano con le loro sollecitazioni a comprendere meglio il mondo contemporaneo. E a capire che senza l'aiuto della cultura difficilmente potremo uscire dalla crisi.
Monaci. Silenzio e profezia nell'era post-cristiana. Dialoghi con Divo Barsotti, Enzo Bianchi, Anna Maria Canopi e Ildegarde Sutto
Roberto Righetto
Libro
editore: Giunti Editore
anno edizione: 1997
pagine: 192
Il libro raccoglie le confessioni di due monaci e due monache, quattro testimoni del dialogo nella moderna civiltà dei conflitti: don Divo Barsotti, scrittore e teologo, fondatore della comunità dei Figli di Dio di Settignano (Firenze); Enzo Bianchi, priore del monastero di Bose (Biella); madre Anna Maria Canopi, badessa del convento dell'isola di San Giulio sul Lago d'Orta (Novara) e madre Ildegarde Sutto, badessa del monastero di Citerna (Perugia). Chi sono i monaci del Duemila, come vivono la clausura e il confronto con il mondo? Nella civiltà postmoderna, questi "cercatori di perfezione" possono essere un modello per credenti e non credenti?