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Libri di Rosario Lentini

L'età dei Florio

L'età dei Florio

Romualdo Giuffrida, Rosario Lentini

Libro: Libro in brossura

editore: Sellerio Editore Palermo

anno edizione: 2019

pagine: 287

Sul finire del XVIII secolo una famiglia di commercianti calabresi si insedia a Palermo aprendo una modesta drogheria. Trascorsi alcuni decenni, divenuta nel frattempo la protagonista assoluta della vita economica siciliana, costituisce insieme alla sua dirimpettaia genovese, la famiglia Rubattino, la più grande società di navigazione del Paese. Agli inizi del '900 il mito dei Florio raggiunge il suo culmine. L'architetto Basile progetta le loro sontuose dimore, il famoso mobilificio Ducrot arreda le loro navi. Grazie ai Florio Palermo diviene una delle capitali del liberty : ma più ancora di uno stile di vita. Imparentati con i più bei nomi dell'aristocrazia siciliana, i pronipoti dei droghieri calabresi ricevono a casa re Vittorio Emanuele, il Kaiser, il fior fiore del Gotha internazionale, sono amici di D'Annunzio, Boldini, Leoncavallo, Enrico Caruso, di Robert de Montesquiou, testimone immancabile nel tramonto della Belle Epoque. È un "tramonto dorato" che vede dissolversi in breve tempo anche le fortune dei Florio : non solo, come vorrebbe una diffusa opinione, per la prodigalità e le minori capacità imprenditoriali degli ultimi discendenti della dinastia, ma soprattutto, se così si può dire, per una "colpa geografica". L'Italia si avvia a divenire un paese industriale, che non può avere due opposti poli di sviluppo. Così finisce l'età dei Florio, mentre alla Sicilia resta la speranza di un futuro post-industriale. È un'altra storia emblematica, come quelle dei Buddenbrook e dei Krupp, che da trent'anni aspetta il suo Thomas Mann o il suo Luchino Visconti; come potrà constatare chi saprà leggere le immagini e le parole di questo libro. Un'edizione illustrata che contiene 123 illustrazioni in bianco e nero e 116 tavole a colori fuori testo.
38,00

Sicilie del vino nell'800. I Woodhouse, gli Ingham-Whitaker, il duca d'Aumale e i duchi di Salaparuta
10,00

La pesca in Campania e in Sicilia. Aspetti storici

La pesca in Campania e in Sicilia. Aspetti storici

Maria Sirago, Franca Pirolo, Rosario Lentini

Libro: Libro in brossura

editore: Licosia

anno edizione: 2018

pagine: 214

Nel Mediterraneo la pesca non ha mai avuto una rilevanza paragonabile a quella dei paesi dell’Europa settentrionale, nonostante la maggiore estensione delle terre che si affacciano su di esso. Proprio per questo motivo il mare doveva dare nutrimento a un numero di persone maggiore e non proporzionale alla produzione. Per di più, come ci insegna Braudel, il Mediterraneo non è quel lago quasi immobile, come appare agli sprovveduti, bensì un mare infido nel quale la tempesta sopraggiunge senza quasi alcun preavviso. Il pesce, per un numero esorbitante di persone, doveva essere preso nelle vicinanze della costa, presso il porto nel quale riparare al più presto nel caso ci fosse stata necessità. Allontanarsi non era consigliabile anche per un altro motivo. Il clima del Mediterraneo non consentiva una conservazione anche solo temporanea del pescato neppure tramite salagione. Quindi si doveva pescare a poca distanza da una costa che era sempre più sfruttata. Di qui l’impoverimento dei fondali e la conseguente gelosia di mestiere, che toglieva ogni connotazione sociale a quest’attività.
18,00

San Vito Lo Capo e la sua tonnara. I diari del «Secco», una lunga storia d'amore

San Vito Lo Capo e la sua tonnara. I diari del «Secco», una lunga storia d'amore

Ninni Ravazza

Libro: Libro in brossura

editore: Magenes

anno edizione: 2017

pagine: 343

Questo non è solo un libro dedicato alla tonnara del secco, il primo su questo impianto, ma in parte è anche la storia del paese di San Vito lo Capo letta attraverso i nomi e l'impegno dei suoi pescatori chiamati a completare la ciurma dei tonnaroti castellammaresi, e il sorgere di una piccola borghesia imprenditoriale che seppe sfruttare la presenza dell'industria del tonno per creare un indotto che ne sancì la rapida ascesa sociale ponendo le basi per una trasformazione dell'economia locale. Mastro "Liddu" Calvino fu il primo a mettere a disposizione della tonnara pescherecci e camion per il trasporto dei tonni sui mercati, e lui stesso fu uno dei principali compratori dei pesci finiti tra le reti, che rivendeva a sua volta ai rigattieri trapanesi e palermitani o nel suo magazzino sul porto; nell'ultimo anno di attività fu anche uno dei soci nel calo della tonnara. Con l'imprenditore Calvino vediamo nascere e crescere anche l'attività dei Morana rigattieri e mediatori con le pescherie trapanesi, e dei Valenti che fornivano servizi alla tonnara. Dai registri di vendita di tonni e pescispada apprendiamo dell'apertura del ristorante dell'hotel Capo san vito agli inizi dei '60 del secolo scorso, e dell'ampliamento del menù della prima trattoria sanvitese, quella di Nenè Cusenza. Nel suo divenire il paese si apriva al turismo muovendo i primi passi di quel viaggio che nel giro di pochi anni l'avrebbe imposto come una delle mete preferite dai turisti italiani e stranieri. Il libro ripercorre anche la storia della famiglia Plaja che della tonnara del secco è stato il cuore pulsante: Giovannino ne fu il mentore per quasi quarant'anni dopo aver gestito una tonnara pure a San Vito, e successivamente proseguirono il suo impegno il figlio Michelangelo e il nipote Ettore che ha festeggiato i novant'anni con un libello in cui racconta del secco e della sua gioventù trascorsa fra tonni, studi e guerra. Prefazione di Rosario Lentini.
25,00

Typis regiis. La Reale Stamperia di Palermo tra privativa e mercato (1779-1851)

Typis regiis. La Reale Stamperia di Palermo tra privativa e mercato (1779-1851)

Rosario Lentini

Libro: Copertina morbida

editore: Palermo University Press

anno edizione: 2017

pagine: 133

Rosario Lentini, autore del terzo frammento della collana della Palermo University Press, affronta con acribia le vicende dell'editoria palermitana tra XVIII e XIX secolo. Con l'espulsione dei Gesuiti dal regno borbonico, si rilevava il sistema dell'istruzione scolastica, che era stato quasi interamente sotto il controllo e l'organizzazione della potente Compagnia. Nel 1779, il re autorizzò la creazione di una Real Accademia degli Studi, che segnò l'effettivo inizio del movimento culturale e scientifico siciliano. Su questa spinta la Deputazione degli Studi creò a Palermo una stamperia di Stato nel 1780. Questa è l'oggetto d'indagine principale di questo prezioso frammento della storia siciliana.
10,00

La rivoluzione di latta. Breve storia della pesca e dell'industria del tonno nella Favignana dei Florio

La rivoluzione di latta. Breve storia della pesca e dell'industria del tonno nella Favignana dei Florio

Rosario Lentini

Libro

editore: Torri del Vento Edizioni di Terra di Vento

anno edizione: 2013

pagine: 112

Questa guida storica tascabile, su Favignana e il suo ex Stabilimento di lavorazione del tonno, ha l'ambizione di non essere banale e di catturare l'interesse e l'attenzione tanto del lettore comune e disinformato, quanto di chi ritiene di saperne già abbastanza; non ha, invece, la presunzione di avere esaurito l'argomento e scommette sulla possibilità di collocarsi tra le innumerevoli pubblicazioni di argomento analogo, avendo evitato deliberatamente la carta patinata e rinunciato all'aneddotica alla gastronomia e alla mitizzazione dei tonni e dei loro predatori. Le Egadi, le cave di calcarenite, la pesca millenaria mediante reti di posta, le ciurme di mare e di terra, gli abitanti e i relegati, i mercanti e gli imprenditori, provenienti dalla terraferma più vicina o da "fuori Regno", i genovesi, prima e dopo i Florio, lo stabilimento industriale ottocentesco, rappresentano le tessere di diverso colore dello stesso mosaico e si leggono come i paragrafi in sequenza di una storia unica e straordinaria, che ben poche isole possono vantare.
10,00

L'età dei Florio

L'età dei Florio

Romualdo Giuffrida, Rosario Lentini

Libro: Libro rilegato

editore: Sellerio

anno edizione: 1985

pagine: 287

Sul finire del XVIII secolo una famiglia di commercianti calabresi si insedia a Palermo aprendo una modesta drogheria. Trascorsi alcuni decenni, divenuta nel frattempo la protagonista assoluta della vita economica siciliana, costituisce insieme alla sua dirimpettaia genovese, la famiglia Rubattino, la più grande società di navigazione del Paese. Agli inizi del '900 il mito dei Florio raggiunge il suo culmine. L'architetto Basile progetta le loro sontuose dimore, il famoso mobilificio Ducrot arreda le loro navi. Grazie ai Florio Palermo diviene una delle capitali del liberty: ma più ancora di uno stile di vita. Un'edizione illustrata che contiene 123 illustrazioni in bianco e nero e 116 tavole a colori fuori testo.
104,00

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