Libri di S. Agosti
Introduzione al metodo di Leonardo da Vinci. Nota e digressione
Paul Valéry
Libro: Copertina morbida
editore: Abscondita
anno edizione: 2021
pagine: 125
«È il maestro dei volti, delle anatomie, delle macchine. Sa come nasce un sorriso; e può inserirlo sulla facciata di una casa, o nei meandri di un giardino. Scapiglia e arriccia i filamenti delle acque, le lingue del fuoco. Fa un Cristo, un angelo, un mostro, prendendo ciò che è noto e si trova dappertutto, e inserendolo in un ordine nuovo». Tale per Valéry, la figura di Leonardo come artista. Ma per Valéry, Leonardo è anche una figura della coscienza riflessa, intesa come «il centro di gravità intorno al quale si organizza il sistema del mondo: mondo della natura, degli oggetti, delle sensazioni, dei pensieri, delle astrazioni, degli stimoli». Così, Stefano Agosti nel saggio che accompagna la sua traduzione di questi due scritti di Valéry su Leonardo, rispettivamente del 1894 e del 1919. Ad essi si aggiungono le preziose annotazioni e commenti in margine, redatti dall'autore nel 1930, per una raffinata pubblicazione in facsimile dei due testi. Di questa figura emblematica dell'universo mentale di Valéry, il lettore potrà ora conoscere - grazie anche al saggio precitato del curatore - le complesse diramazioni e potenzialità, le creazioni compiute e le possibilità virtuali, con cui Valéry non cessò mai di confrontarsi, lungo l'intero arco della propria speculazione intorno all'attività del pensiero e alle forme dell'arte.
Del senso
Julien Greimas Algirdas
Libro: Copertina morbida
editore: Luca Sossella Editore
anno edizione: 2017
pagine: 78
L'operazione di riproporre la pubblicazione del testo introduttivo alla raccolta di saggi "Du sens" a quasi cinquant'anni dalla sua apparizione, oltre a trovare una motivazione nella difficoltà di reperire l'edizione ormai esaurita, costituisce un'occasione per tracciare il percorso di una ricerca che, in questo lasso di tempo, ha fatto proseliti ed è diventata una scuola di pensiero riconosciuta e accreditata nel mondo.
Introduzione al metodo di Leonardo da Vinci
Paul Valéry
Libro: Libro in brossura
editore: SE
anno edizione: 2015
pagine: 125
"Contemporaneo di Teste dal punto di vista della genesi (anno 1894), Leonardo, al pari di Teste, non è altro che una figura di identificazione proiettiva del Soggetto o, meglio, della coscienza del Soggetto, quale si veniva articolando e formulando in presa diretta attraverso l'esercizio dei 'Cahiers', iniziato in quello stesso anno (il 1894 è la data inscritta sul primo dei 'cahiers', che porta il titolo di 'Journal de Bord'). Ma una profonda differenza distingue l'una dall'altra queste figure. Teste, è la figura della coscienza riflessa accuratamente spogliata di ogni oggetto suscettibile di fornirle una rappresentazione o una immagine di sé; Leonardo, è ancora una figura di quella medesima coscienza che tuttavia offre a se stessa la rappresentazione di sé attraverso la produzione, teoricamente illimitata, di oggetti - oggetti mentali o oggetti dell'arte -, i quali costituiscono altresì la manifestazione o la verifica, in re, dei processi di trasformazione e di conservazione che le sono propri. La coscienza di Teste è l'emblema superstite di una distruzione; la coscienza di Leonardo è il centro di gravità intorno al quale si organizza il sistema del mondo: mondo della natura, degli oggetti, delle sensazioni, dei pensieri, delle astrazioni, degli stimoli ". (Stefano Agosti)
Sproni. Gli stili di Nietzsche
Jacques Derrida
Libro: Libro in brossura
editore: Adelphi
anno edizione: 1991
pagine: 144
Introduzione al metodo di Leonardo da Vinci. Nota e digressione
Paul Valéry
Libro: Copertina morbida
editore: Abscondita
anno edizione: 2012
pagine: 125
"È il maestro dei volti, delle anatomie, delle macchine. Sa come nasce un sorriso; e può inserirlo sulla facciata di una casa, o nei meandri di un giardino. Scapiglia e arriccia i filamenti delle acque, le lingue del fuoco. (...) Fa un Cristo, un angelo, un mostro, prendendo ciò che è noto e si trova dappertutto, e inserendolo in un ordine nuovo". Tale per Valéry, la figura di Leonardo come artista. Ma per Valéry, Leonardo è anche una figura della coscienza riflessa, intesa come "il centro di gravità intorno al quale si organizza il sistema del mondo: mondo della natura, degli oggetti, delle sensazioni, dei pensieri, delle astrazioni, degli stimoli". Così, Stefano Agosti nel saggio che accompagna la sua traduzione di questi due scritti di Valéry su Leonardo, rispettivamente del 1894 e del 1919. Ad essi si aggiungono le annotazioni e commenti in margine, redatti dall'autore nel 1930, per una pubblicazione in facsimile dei due testi. Di questa figura emblematica dell'universo mentale di Valéry, il lettore potrà ora conoscere - grazie anche al saggio precitato del curatore - le complesse diramazioni e potenzialità, le creazioni compiute e le possibilità virtuali, con cui Valéry non cessò mai di confrontarsi, lungo l'intero arco della propria speculazione intorno all'attività del pensiero e alle forme dell'arte.
Ciò che resta del fuoco
Jacques Derrida
Libro: Libro in brossura
editore: SE
anno edizione: 2011
pagine: 69
Riprendendo e sollecitando una frase indecidibile e forse senza appartenenza posta a sigillare, commemorativamente, una delle precedenti opere di Derrida, "il y a là cendre" (là, vi è cenere; vi è la cenere: nella "Dissémination"), questo "polylogue" dipana, intreccia, annoda e disperde - attraverso un intersecarsi di voci maschili e femminili, anche responsive o rivolte alla voce dell'autore - il motivo della cenere in quanto resto sia di ciò che "fu" (feu) sia di ciò che è stato "dato al fuoco" (feu): così già nel titolo, anch'esso indecidibile e intraducibile, "Feu la cendre". Resto che non serba traccia né di sé né di niente, emblema della "traccia" in quanto cancellazione progressiva del percorso, la cenere, nel polylogue, è anche ciò che si consuma e si disperde di un grande rogo (di un olocausto), fatto di parole e di nomi (nomi comuni e nomi propri), di lettere rubate e di cartoline ("cartes postales"), di firme e di dediche: polvere del fuoco, ma per ciò stesso "polvere innamorata".
Introduzione al metodo di Leonardo da Vinci. Nota e digressione
Paul Valéry
Libro: Copertina morbida
editore: Abscondita
anno edizione: 2007
pagine: 128
Questo volume raccoglie "L'Introduzione al metodo di Leonardo da Vinci", del 1848, e la "Nota e Digressione" che la prolunga, del 1919. A esse si aggiungono le preziose annotazioni e i commenti a margine che Valéry redasse nel 1930 e che figurano oggi nelle "Opere" della Plèiade, su cui la presente edizione è stata condotta. Così Paul Valéry tratteggia il ritratto di uno dei più grandi geni di tutti i tempi: "Leonardo, questo essere simbolico, custodisce la più vasta collezione di forme, un tesoro perennemente disponibile delle attitudini dell'uomo e della natura, una potenza sempre imminente. È abitato da una folla di esseri, di visioni, di ricordi e dalla forza inaudita di riconoscere, entro la distesa del mondo, un numero infinito di cose distinte e di ricrearle in un ordine che gareggia con la creazione divina. Leonardo è l'assoluto maestro dei volti, delle anatomie, delle macchine. Sa come nasce un sorriso, e sa scapigliare, arricciare i filamenti delle acque, le lingue di fuoco. Adora il corpo dell'uomo e della donna, misura ogni cosa. In una parola Leonardo è l'uomo universale, l'artista stesso del mondo".
Introduzione al metodo di Leonardo da Vinci-Nota e digressione
Paul Valéry
Libro: Copertina morbida
editore: Abscondita
anno edizione: 2002
pagine: 128
Paul Valèry fu un grande ammiratore di Leonardo da Vinci: "È il maestro dei volti, delle anatomie, delle macchine. Sa come nasce un sorriso; e può inserirlo sulla facciata di una casa, o nei meandri di un giardino. Scapiglia e arriccia i filamenti delle acque, le lingue del fuoco. Fa un Cristo, un angelo, un mostro, prendendo ciò che è noto e si trova dappertutto, e inserendolo in un ordine nuovo".
Del senso
Algirdas J. Greimas
Libro
editore: Bompiani
anno edizione: 2001
pagine: 338
Pubblicata per la prima volta nel 1970, questa raccolta di saggi costituisce ancora oggi una tappa essenziale della ricerca di Greimas e uno dei testi più importanti della semiotica contemporanea. Le strutture semantiche, la grammatica narrativa, la linguistica strutturale e poetica costituiscono ancora il territorio privilegiato del grande studioso. Ma accanto agli scritti di natura letteraria, ve ne sono altri che ampliano progressivamente le prospettive della ricerca di Greimas verso l'ambito della semiotica del mondo naturale (i movimenti e le posture corporali), della sociologia, della storia, gettando le basi di quelle che saranno le sue teorizzazioni successive.
Ciò che resta del fuoco
Jacques Derrida
Libro: Libro in brossura
editore: SE
anno edizione: 2000
pagine: 80
La crisi del pensiero e altri «Saggi quasi politici»
Paul Valéry
Libro
editore: Il Mulino
anno edizione: 1994
pagine: 160
I generi entro cui spazia l'opera di Valéry sono molteplici. Questo volume presenta un Valéry meno noto: si tratta di riflessioni politiche, maturate nel periodo dell'entre-deux-guerres, nelle quali l'intento è delineare i "concetti che servono per pensare ai gruppi umani, alle loro relazioni reciproche, ai loro problemi comuni". Esponente della élite borghese, Valéry si può considerare un grande conservatore che però, nell'affrontare temi quali l'Europa, il ruolo del pensiero nella costruzione dell'edificio della civiltà, la libertà, le politiche e le civilizzazioni, dà prova di una impareggiabile intelligenza e forza espressiva.