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Libri di S. Prina

Grandi illusioni

Grandi illusioni

Graham Swift

Libro: Copertina morbida

editore: BEAT

anno edizione: 2022

pagine: 160

È l'estate del 1959 a Brighton, la sfavillante città della luce sulla costa inglese. Sul molo, sera dopo sera, Jack Robinson introduce il numero più atteso dello spettacolo, quello in cui si esibiscono il mago Ronnie Deane, noto come il Grande Pablo, e la sua assistente Evie White. Inseparabili sul palco, Jack, Ronnie ed Evie formano un trio sbilenco anche nella vita. Ronnie e Evie, infatti, devono proprio a Jack il fatto di essersi fidanzati: lo splendido anello che Evie porta al dito è la prova che lei e Ronnie si sposeranno a settembre. Ma la vita è spesso imprevedibile e, qualche mese dopo, Evie diventerà invece la moglie di Jack. Sarà soltanto dopo la morte del marito che un'Evie ormai anziana tenterà di riannodare i fili del passato, tornando a quell'estate e alla sua storia d'amore con Ronnie.
11,00

La guerra di Mattie

La guerra di Mattie

Lissa Evans

Libro: Copertina morbida

editore: BEAT

anno edizione: 2022

pagine: 304

Se è vero che «una determinazione invincibile può ottenere qualsiasi cosa», come disse Thomas Fuller, è vero anche che nessuno più di Matilda Simpkin, detta Mattie, incarna alla perfezione queste parole: ex suffragetta indomita, ha sempre lottato per il diritto delle donne a essere trattate da cittadine alla pari, non esitando mai a gettarsi nella mischia, quando necessario. Ora, però, le cose sono cambiate. È il 1928 e Mattie sente di assomigliare ogni giorno di più al veterano di una guerra che nessuno nemmeno ricorda. Certo, è membro della Lega per la Libertà delle Donne, l'ultima coda delle suffragette, e presta le sue capacità oratorie in conferenze che dovrebbero chiamare a raccolta le donne. Tuttavia, anzichè essere uno squillo di tromba, i suoi discorsi si risolvono in un'occasione di divertimento per il pubblico accorso. Un giorno, però, a una di queste conferenze si presenta Jacqueline Fletcher. Anni prima «Jacko» si era battuta al suo fianco nella lotta per l'emancipazione, ma ora, i capelli ingegnosamente ondulati e una stola drappeggiata con cura sull'abito, le rivela che, assieme al marito, sta provvedendo a reclutare giovani donne per l'organizzazione dei Fascisti dell'Impero. Mattie si rende conto che è tempo di ritornare alla guerra. Disgustata dalle parole di Jacko, rindossa i panni della ribelle e fonda il gruppo delle «Amazzoni» per trasmettere alle nuove leve i valori e i metodi del movimento delle suffragette militanti. Attraverso una prosa arguta ed elegante, "La guerra di Mattie" offre il ritratto divertente, affascinante e sorprendentemente attuale di un'attempata ribelle nella Londra del primo dopoguerra.
14,50

Opere. Volume Vol. 1

Opere. Volume Vol. 1

Nikolaj Gogol'

Libro

editore: Mondadori

anno edizione: 1994

pagine: CXXXVIII-1334

Questa edizione, curata per i Meridiani dalla giovane slavista Serena Prina, non è solo la prima ad apparire in Italia dal 1946, ma è l'unica integrale. In particolare, il primo volume raccoglie tutti i racconti, la saggistica del periodo 1830-36 (con saggi mai tradotti in italiano) e, in appendice, gli scritti giovanili e i frammenti sparsi. C'è anche l'opera di esordio, inedita in Italia: Hans Kuchelgarten. Altri elementi caratterizzanti l'edizione sono l'ampia cronologia curata da un valente studioso russo, Igor Zolotusskij e l'introduzione della stessa Prina. Il secondo volume conterrà l'Ispettore generale e le Anime morte.
80,00

The mobile city

The mobile city

Libro: Copertina morbida

editore: Museo Fotografia Contemporanea

anno edizione: 2008

pagine: 178

15,00

I fratelli Karamazov

I fratelli Karamazov

Fëdor Dostoevskij

Libro: Libro in brossura

editore: Feltrinelli

anno edizione: 2014

pagine: 1120

"I fratelli Karamazov" si configura come la cronaca di una qualsiasi famiglia della provincia russa, contrassegnata dall'acerrimo contrasto tra la figura del padre, Fëdor, tirannico libertino, e i suoi quattro figli: Alesa, profondo conoscitore dell'animo umano, Dmitrij, un tenentino impulsivo, oscillante tra slanci di generosità e bassezze crudeli, Ivan, raffinato cultore dell'ateismo, e Smerdjakov, figlio epilettico e illegittimo e per questo condannato ai lavori più servili in casa. Quattro diverse personalità che trovano come punto di convergenza l'odio comune verso il padre.
16,00

Il dottor Zivago

Il dottor Zivago

Boris Pasternak

Libro: Copertina rigida

editore: Feltrinelli

anno edizione: 2017

pagine: 632

Boris Pasternak nacque nel 1890 a Mosca. Il suo ingresso nella vita intellettuale russa coincise con la moda del cubofuturismo e con le più accese esperienze di rinnovamento letterario. Ma per quanto animato da un ansioso bisogno di ricerca, egli non dimenticò mai la più genuina tradizione della sua terra, come testimoniano l'opera poetica e, ancor meglio e di più, il romanzo. La sua poesia, così improduttiva ai fini della propaganda, non lo mise mai in buona luce presso le autorità; egli stesso - non per una ben individuata ragione di ordine politico, ma per un preciso bisogno di salvare la libertà dell'arte e del pensiero - sin dal 1930 visse in disparte nella sua dacia di Peredelkino presso Mosca, dove morì nel 1960. Fu in questa volontaria solitudine che maturò e fu scritto II dottor Zivago. Il premio Nobel per la letteratura, conferitogli nel 1958, e l'eco enorme e l'impressione profonda suscitate in tutto il mondo dal romanzo non valsero a toglierlo dall'isolamento né ad attenuare il gelo ufficiale della politica e della letteratura sovietiche. Unanime, la critica di tutto il mondo riconosce che II dottor Zivago si inserisce - per dirla con le parole di Eugenio Montale -"per l'ampiezza del quadro e per la primordialità delle passioni nella tradizione tolstoiana"; e tuttavia, come scrisse Edmund Wilson, esso "non è affatto un romanzo d'antico stampo ... è un romanzo poetico moderno, il cui autore ha letto Joyce, Proust, e Kafka e ... s'è allontanato dai suoi predecessori per inventare, in questo campo, un genere suo proprio ... l'intero libro è una grandiosa, enorme espressione simbolica della visione della vita dell'autore".
19,00

Nevada

Nevada

Claire Vaye Watkins

Libro: Copertina morbida

editore: Neri Pozza

anno edizione: 2019

pagine: 267

Accolto con entusiasmo al suo apparire dalla critica e dalla stampa americane, "Nevada" segna il folgorante esordio di Claire Watkins sulla scena letteraria internazionale. Con la sua prosa «scabra e, ad un tempo, delicata» (San Francisco Chronicle), l'opera ha fatto subito incetta dei maggiori premi letterari dedicati alle short stories e la sua giovane autrice è stata unanimemente considerata come «una delle migliori voci» (Louise Erdrich) della nuova narrativa americana. Le ragioni di questo successo stanno certamente nell'originale luce che "Nevada" getta sul paesaggio per eccellenza della letteratura americana: il West, dove l'anima selvaggia della natura si misura con i furori propri della modernità. Ma stanno ancora di più nei personaggi con cui Watkins anima e popola il suo West: minatori, movie star, milionari, maniaci, visionari e opportunisti che in un secolo e mezzo hanno, come ha scritto il New York Times, eretto un mondo nuovo in un immenso spazio vuoto. Fantasmi, cowboys, il primo racconto, è un'esemplare rassegna di questo mondo che dal 1941 - quando George Spahn, produttore di latte e apicultore dilettante della Pennsylvania, compra dalle mani di un divo del cinema muto un ranch sulle Santa Susana Mountains - si spinge fino al 1968, quando, in quello stesso ranch, si accampa un gruppo di all'incirca dieci ragazzi - la maggior parte adolescenti, tra i quali il padre di Claire Watkins - che trasformeranno le utopie di una generazione nel più atroce degli incubi e dei crimini. In L'ultima cosa di cui abbiamo bisogno non sono i sogni, ma gli oggetti perduti a ricostruire il mondo di narratore e narrato. Un pomeriggio un uomo ritrova su una strada i detriti lasciati da un incidente d'auto: vetri rotti, lattine di Coca, boccette di medicinali, una busta di plastica piena di lettere firmate, un fascio di foto, e attraverso quegli oggetti finisce col ricostruire il filo rotto della sua stessa vita. In L'archivista una donna decide di tramutare il proprio appartamento in un Museo dell'Amor Perduto, un'installazione composta da tutti i messaggi arguti ed evasivi ricevuti dall'amato, una copia del bar dove si erano incontrati, i diorami fatti a mano delle loro uscite più belle. Su ogni perdita, sullo stesso peso inadeguato del passato spira, tuttavia, in queste pagine l'aroma di una terra che ha «quel certo modo di addolcirti, di renderti vulnerabile», quell'odore del «respiro di ogni pianta del deserto piena di gratitudine, di ogni appezzamento di terreno, di ogni scarto d'argento ancora non trovato già».
18,00

Chiamerò la polizia

Chiamerò la polizia

Irvin D. Yalom

Libro: Copertina morbida

editore: Neri Pozza

anno edizione: 2019

pagine: 78

«Mi sta capitando qualcosa di serio... Il passato sta erompendo... Le mie due vite, la notte e il giorno, si stanno unendo. Ho bisogno di parlare». Con queste parole il vecchio compagno di studi di Irvin D. Yalom, Bob Berger, lancia all'amico una richiesta di aiuto. Da troppi anni, infatti, Bob vive due vite: una diurna come cardiochirurgo affabile, scrupoloso e infaticabile, e una notturna, quando i brandelli di orribili ricordi si fanno largo nei suoi sogni. Yalom sa che è giunto il momento di accompagnare l'amico fin dentro il suo incubo. Nei loro cinquant'anni di amicizia, Bob Berger non ha mai rivelato ad anima viva il suo passato di rifugiato di guerra sopravvissuto all'Olocausto, arrivato fino a Boston da solo, come profugo, all'età di diciassette anni, dopo essere sfuggito ai nazisti fingendosi cristiano. Ora è giunto il momento di affrontare i propri demoni. Insieme, Yalom e Berger interpretano i frammenti di una storia che, per essere esorcizzata e finalmente dimenticata, va affrontata in tutti i suoi più intimi risvolti psicologici.
10,00

Il party

Il party

Elizabeth Day

Libro: Copertina morbida

editore: Neri Pozza

anno edizione: 2019

pagine: 350

Burtonbury, un ex collegio maschile per i figli dei diplomatici, è una scuola privata con una discreta reputazione e la vana ambizione di poter essere un giorno all'altezza di Eton o di Harrow. Quando vi mette piede per la prima volta, dopo aver vinto una borsa di studio, Martin Gilmour è un ragazzo con i maglioni scoloriti, i calzoncini per la ginnastica mai abbastanza bianchi e le camicie con macchie gialle indelebili. L'odore della tristezza di sua madre, rimasta prematuramente vedova, aleggia tra i suoi vestiti. Un giorno, però, alla Burtonbury School, il suo destino di adolescente imbronciato, con una costante sensazione di disagio e l'accento sbagliato, muta radicalmente. Martin incontra Ben Fitzmaurice, un ragazzo ricco, bello, ammirato da tutti, e ne diventa amico. Partite di tennis, cacce all'uovo tra prati curatissimi e aiuole sontuosamente fiorite, la tenuta dei Fitzmaurice spalanca le sue porte al giovane Gilmour. Ben diventa il fratello mai avuto, l'anima gemella da venerare, la ragione di vita da proteggere e custodire. Al punto che Martin si trasforma nella sua piccola ombra. Una piccola ombra capace di salvare l'amico dalle incresciose conseguenze della sua condotta, così sconsiderata e tipica di chi è stato troppo favorito dalla sorte. Durante i successivi venticinque anni, Martin serba nel suo cuore «il segreto» di quell'amicizia, un segreto che, più di un patto di sangue, lo lega indissolubilmente al rampollo dei Fitzmaurice, come soltanto un debito impagabile, una gratitudine eterna possono fare. Quando Ben organizza un party per il suo quarantesimo compleanno in un edificio del diciassettesimo secolo acquistato insieme con la moglie Serena, Martin, divenuto un noto, disincantato critico d'arte, e sua moglie Lucy, una donna perfettamente consapevole di essere sempre seconda, nella scala degli affetti del marito, alla sacra amicizia con Ben, si mescolano volentieri alla variopinta folla di invitati: politici, celebrità, vecchi e nuovi ricchi col volto lucido e ritoccato ed energiche strette di mano. La sensazione di un inusuale, sgradevole impaccio nell'accoglienza che Ben gli riserva, si fa, tuttavia, subito strada nella mente di Martin. Gesti, parole, apprezzamenti di Fitzmaurice rivelano una strana inquietudine. Che la gratitudine che l'amico gli deve non sia eterna? Che «il segreto» custodito così a lungo sia stato del tutto inutile? Che, soprattutto, quell'amicizia, che per Martin è la sua unica ragione di vita, stia inaspettatamente per finire?
18,00

Grandi illusioni

Grandi illusioni

Graham Swift

Libro: Copertina morbida

editore: Neri Pozza

anno edizione: 2020

pagine: 160

È l'estate del 1959 a Brighton, la sfavillante città della luce nel sud-est della costa inglese. Sul molo, sera dopo sera, Jack Robinson, che a ventotto anni è già una vecchia volpe da palcoscenico, introduce il numero più atteso della serata, quello in cui si esibiscono il mago Ronnie Deane, noto come il Grande Pablo, e la sua assistente Evie White. Tra illusioni e trucchi magici, qualche battuta, qualche canzoncina, un po' di danza, un po' di tip tap, ogni sera i tre ragazzi concludono lo spettacolo tra gli applausi scroscianti del pubblico. Inseparabili sul palco, Jack, Ronnie ed Evie formano un trio sbilenco anche nella vita. Jack e Ronnie si conoscono da qualche anno, da quando facevano il servizio militare. Ronnie e Evie, invece, devono a Jack il fatto di trovarsi lì: anzi, probabilmente è proprio grazie a lui che si sono fidanzati. Lo scintillante anello che Evie porta al dito è la prova che lei e Ronnie si sposeranno a settembre, quando lo spettacolo che li ha consacrati al successo chiuderà i battenti. Ma la vita è spesso imprevedibile e qualche mese dopo, inaspettatamente, Evie diventerà la moglie di Jack, con cui resterà sposata per quasi cinquant'anni. Sarà soltanto dopo la morte del marito che l'anziana donna tenterà di riannodare i fili del passato, tornando all'estate del 1959 e alla sua storia d'amore con il misterioso e sfuggente Ronnie. Che i lontani eventi della sua infanzia, quando, nel 1939, Ronnie venne sfollato in una casa nel cuore profondo della campagna, un luogo incantato chiamato Evergrene in cui viveva una coppia di mezza età senza figli, abbiano a che fare con il velo d'ombra che il Grande Pablo ha accuratamente calato sulla sua vita?
17,00

Memorie di un giovane medico

Memorie di un giovane medico

Michail Bulgakov

Libro: Copertina morbida

editore: Neri Pozza

anno edizione: 2020

pagine: 192

Nel 1963, grazie a Elena Silovskaja, terza moglie di Bulgakov, apparve per la prima volta in Unione Sovietica, sotto il titolo "Memorie di un giovane medico", una raccolta di racconti che l'autore del "Maestro e Margherita", scomparso nel 1940, non aveva fatto in tempo a raccogliere in un ciclo. Bulgakov era uno scrittore completamente dimenticato allora, ridotto al silenzio da Stalin sin dal 1930. Un trafiletto elogiativo della raccolta, pubblicato sulla rivista «Novyj Mir» (Il mondo nuovo) mutò, tuttavia, totalmente la considerazione del suo ruolo e della sua figura nelle lettere russe. Da quel momento ebbe inizio un lento ma inesorabile recupero dell'opera dello scrittore, che lo portò a diventare uno degli autori più amati del Novecento, tanto in patria quanto in Occidente. I racconti, che hanno per protagonista un giovane medico che si ritrova a dover esercitare la sua professione nella più sperduta delle campagne russe, si basano su una reale esperienza vissuta. Nel settembre del 1916, fresco laureato in medicina, Bulgakov fu spedito a Nikol'skoe e poi a Vjaz'ma, a lavorare nei piccoli ospedali locali. Per trovare sollievo a una reazione allergica provocata da un vaccino antidifterico, cominciò a far uso di morfina. Una drammatica esperienza, che costituisce il contenuto di uno dei racconti offerti in questa edizione, Morfina, che, insieme con Io ho ucciso, rimanda ai temi propri di Guardia bianca, uno dei grandi romanzi dello scrittore nato a Kiev. I tratti principali delle opere di Bulgakov emergono, tuttavia, nella totalità di queste pagine: la tendenza alla scomposizione futuristica del corpo, la metamorfosi di personaggi, il dramma personale che si intreccia alla storia generale del paese e del popolo russo. La presente edizione, tradotta dal russo e curata da Serena Prina, si basa sulla scelta operata da diversi curatori delle opere di Bulgakov: offrire i racconti in un ordine che segua il «filo» cronologico degli eventi rintracciabili nei testi in modo più o meno evidente.
15,00

Rea

Rea

S. Prina

Libro

editore: Mursia

anno edizione: 2022

9,50

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