Libri di Sergio Bartole
Il governo della moneta nella prospettiva del diritto costituzionale
Andrea Conzutti
Libro: Libro in brossura
editore: Giappichelli
anno edizione: 2024
pagine: 336
A più di trent’anni dalla firma del Trattato di Maastricht (1992), che segnò l’avvento dell’Unione economica e monetaria, la questione delle tensioni tra potere monetario, esercitato dalla Banca centrale europea con totale indipendenza, e principio democratico, nella sua articolazione rappresentativa, rimane ancora aperta. Il volume si propone di mettere in luce come queste tensioni siano legate alla costituzionalizzazione della moneta, ossia all’impiego della fonte di rango “costituzionale” dell’Unione europea – i Trattati europei – nella regolamentazione della politica monetaria. Ciò implica, infatti, la de-politicizzazione della gestione dei flussi di liquidità: non nel senso di una sua neutralizzazione, poiché essa resta intrinsecamente politica, ma piuttosto di una sua significativa sottrazione al circuito degli organi elettivi. Muovendo da tale ipotesi interpretativa, si argomenta che la soluzione più plausibile, benché ambiziosa, per tentare di colmare lo iato tra politica monetaria e rappresentanza democratica risieda nella de-costituzionalizzazione della moneta. Prefazione di Sergio Bartole.
La volontà degli Stati membri e delle regioni nelle vicende del federalismo. Atti della Tavola rotonda (Trieste, 6 marzo 1995)
Sergio Bartole, Viktor Knapp, Anton Perenic
Libro
editore: La Rosa Editrice
anno edizione: 1996
pagine: 142
Interpretazioni e trasformazioni della Costituzione repubblicana
Sergio Bartole
Libro: Libro in brossura
editore: Il Mulino
anno edizione: 2004
pagine: 450
Se i dibattiti parlamentari in occasione delle spedizioni militari in Albania e in Jugoslavia hanno visto governo e Parlamento alle prese con decisioni difficilmente riconducibili alla Costituzione - in particolare all'art. 11 che decreta il rifiuto della guerra - che non offre margini di dubbio, perché non si pensò di violare la Costituzione? Nel corso della storia repubblicana, non sono mancate interpretazioni della Costituzione che hanno inciso sulla sua rilevanza nel sistema complessivo del paese. Il saggio individua le concezioni della Costituzione che guidano chi la applica, i procedimenti ermeneutici usati per attribuire significati ai disposti di incerta interpretazione e le operazioni intellettuali per integrare i precetti in presenza di lacune.
Diritto regionale. una conversazione
Sergio Bartole, Paolo Giangaspero
Libro: Copertina morbida
editore: Il Mulino
anno edizione: 2022
pagine: 192
"Il diritto che cambia" propone una mappa dei concetti e dei paradigmi delle materie fondamentali che costituiscono la formazione del giurista. Se banche dati e rete forniscono tutte le informazioni e danno conto in tempo reale delle applicazioni normative, è essenziale ricostruire una unitaria e aggiornata visione d'insieme. In forma piana e dialogica, ogni volume ridefinisce i confini di ciascuna materia, illustra novità e contaminazioni, guarda all'evoluzione futura. La disciplina giuridica legata allo studio delle autonomie territoriali regionali è molto recente, legata all'attuazione della Costituzione che prevedeva, a fianco di quelle a statuto speciale, le Regioni, intese come enti autonomi con proprie funzioni e poteri legislativi: una delle novità più significative nell'organizzazione dei pubblici poteri. Terreno di incontro tra il diritto pubblico, il diritto costituzionale (soprattutto sul sistema delle fonti e sulla cd forma di governo regionale) e il diritto amministrativo - essendo la PA regionale ormai una gran parte della PA nazionale - il diritto regionale si sostanzia anche di un'intensa attività giurisprudenziale, soprattutto dopo la riforma del Titolo V del 2001. Diritto frammentato e poco dogmatico, in continua espansione, animato anche da un intenso dibattito pubblico attorno ai temi dell'autonomia e del federalismo, trova in questo libro una sua ricostruzione giuridica, storica e politica.
Commentario breve alla convenzione europea dei diritti dell'uomo
Sergio Bartole, Pasquale De Sena, Vladimiro Zagrebelsky
Libro: Libro rilegato
editore: CEDAM
anno edizione: 2012
pagine: XXIV-950
Il nuovo commentario - il n. 27 nella Collana B.I. fornisce una fotografia dello stato dell'arte per quanto riguarda la giurisprudenza e la dottrina sui 59 artt. della Convenzione Europea dei diritti dell'uomo e dei relativi Protocolli addizionali. L'importanza della Convenzione per tutti i cittadini europei - e per gli avvocati italiani - è cresciuta via via con l'obbligo imposto a tutti gli Stati membri di rispettare i diritti dell'uomo, sancito prima nella Convenzione del 1955, ma poi anche dalla Carta di Nizza e dalle pronunce della Corte Costituzionale (le famose nn. 348 e 349 del 2007 e più di recente la n. 80 del 2011), che hanno affermato il vincolo dell'Italia alla giurisprudenza di Strasburgo che la riguarda direttamente, ma anche dalla restante giurisprudenza, cioè nei confronti di Stati diversi, che abbia comunque creato una sorta di "precedente". Insomma la Corte Costituzionale e tutti i giudici italiani fanno ormai un uso sempre più largo della Convenzione e della relativa giurisprudenza "europea" nelle loro argomentazioni. Nel titolo I (diritto sostanziale) vengono esaminati i diritti: per es. diritto alla vita, diritto alla libertà e alla sicurezza, diritto ad un processo equo, libertà di pensiero, di coscienza e di religione ecc.; nel titolo II (diritto pubblico-processuale) vengono analizzati gli organi, le procedure, i ricorsi interstatali e individuali, la forza vincolante e l'esecuzione delle sentenze, l'applicazione territoriale ecc.
Il potere giudiziario
Sergio Bartole
Libro: Libro in brossura
editore: Il Mulino
anno edizione: 2012
pagine: 115
Una guida rapida ma esaustiva al potere giudiziario: cenni storici, articolazione, funzioni, figure istituzionali, procedimenti e problematiche. Nell'attuale riedizione si fa cenno anche alle prospettive di riforma, più volte ventilate nel corso degli ultimi anni.
La Costituzione è di tutti
Sergio Bartole
Libro: Copertina morbida
editore: Il Mulino
anno edizione: 2012
pagine: 206
In questi ultimi anni la Costituzione è stata esposta a ripetute aggressioni da parte di partiti ed esponenti politici che ne disconoscevano l'autorità, accusandola, oltre che di essere datata, di riflettere valori e concezioni di parte. Il volume intende contrastare tali posizioni non tanto sottolineando l'inevitabile origine storica di un documento riconducibile alla vittoriosa esperienza della Resistenza, come spesso viene asserito, ma ribaltando il ragionamento: proprio perché frutto di un compromesso politico essa è stata (ed è) in grado di volta in volta di rappresentare gli interessi e i diritti di tutti i consociati, di essere fonte di risposte adeguate all'evoluzione sociale del paese. Non bisogna stupirsi che essa venga usata e interpretata per sostenere varie posizioni politiche, è il prezzo che deve essere pagato per il suo radicamento nella società civile, per l'identificazione da parte dei cittadini.
Scritti scelti
Sergio Bartole
Libro: Libro in brossura
editore: Jovene
anno edizione: 2013
pagine: 1056
La Repubblica italiana e la sua forma di governo
Sergio Bartole
Libro: Libro in brossura
editore: Mucchi Editore
anno edizione: 2018
pagine: 80
Il saggio è volto ad esaminare quella che viene definita la forma di governo della Repubblica italiana andando aldilà dei termini tradizionali fissati dalla prevalente dottrina. Prende le mosse dalle recenti discussioni sulla Presidenza Napolitano per affrontare poi, nell'ordine, i temi dei rapporti fra Presidente della Repubblica e Governo e fra Parlamento e Governo, soffermandosi sulle trasformazioni intervenute dall'entrata in vigore della Costituzione anche a seguito dell'evolversi della situazione politica e del mutare delle interpretazioni di quel testo. Particolare attenzione è dedicata, da un lato, alle crescenti responsabilità del Capo dello Stato a seguito del riconoscimento costituzionale dell'adesione dell'Italia all'Unione Europea, e, dall'altro lato, alle difficili relazioni fra poteri legislativi delle Camere e poteri normativi del Governo. Il discorso si allarga sino a includere i temi dei rapporti fra Stato e autonomie locali e società civile, nel tempo stesso sottolineando la rilevanza in materia degli interventi della Corte costituzionale e del giudiziario.
Vezio Crisafulli. Politica e Costituzione. Scritti «militanti» (1944-1955)
Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2018
pagine: 212
Pur non essendo stato eletto alla Costituente, Vezio Crisafulli, che aveva partecipato ai lavori preparatori, ne seguì i lavori commentandoli su giornali e riviste non giuridiche, e poi continuò stigmatizzando la mancata attuazione della Costituzione, ormai entrata in vigore, e le conseguenze istituzionali della restaurazione conservatrice che dominò la politica italiana. In quegli anni (1944-1955) Crisafulli fu il “costituzionalista di riferimento” del Partito comunista. Il suo impegno politico, che fu anche diretto, si espresse attraverso numerosi articoli pubblicati sul quotidiano e sui periodici del partito, ma anche in alcuni pareri resi direttamente a Palmiro Togliatti, che sono stati trascritti nell’Appendice documentaria all’interno del volume. Tutti gli originali degli scritti e dei pareri inediti di questo periodo, di grande spessore e talvolta di sorprendente attualità, sono resi disponibili per la prima volta in un Archivio digitale accessibile dalla Bibliografia.
Diritto costituzionale
Ludovico A. Mazzaroli, Dimitri Girotto, Livio Paladin
Libro: Libro in brossura
editore: Giappichelli
anno edizione: 2018
pagine: XXVII-860
"Riferiscono persone vicine al Presidente Giorgio Napolitano che egli, negli anni del suo mandato, cercava suggerimenti e informazioni sull'estensione dei suoi poteri e sui modi corretti del loro esercizio leggendo frequentemente la voce 'presidente della Repubblica' scritta per 'L'enciclopedia del diritto' da Livio Paladin. È questa una notizia che riesce utile per aprezzare la riproposizione in edizione riveduta e corretta del 'Diritto costituzionale' di Livio Paladin, che Ludovico Mazzarolli e Dimitri Girotto si sono assunti generosamente il compito di curare." (Dalla prefazione di Sergio Bartole)