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Libri di Silvia Pierosara

Nostalgia. Una piccola etica

Nostalgia. Una piccola etica

Silvia Pierosara

Libro: Libro in brossura

editore: Mimesis

anno edizione: 2025

pagine: 202

Il tema della nostalgia è oggi particolarmente frequentato, non solo da filosofi, ma anche da sociologi, psicologi, politologi e studiosi dei processi culturali. Di volta in volta inquadrata come emozione effimera, sentimento, passione, questa modalità di vivere il tempo che passa e il cambiamento è studiata più per i suoi effetti sulle vicende politiche, le strategie di marketing, il benessere psicologico individuale, che per le implicazioni etico-filosofiche e antropologiche. Se invece la nostalgia fosse una tonalità emotiva inaggirabile per l’umano, con cui nel presente il passato e il futuro si saldano e si fanno storia sensata? Sostenendo precisamente questa tesi, il libro valuta potenzialità e limiti della nostalgia in ordine alla vita morale e mette in guardia da una nostalgia ripiegata su un passato che logora e consuma. Dopo aver ricostruito un percorso di pensiero dall’autonomia alla nostalgia, attraverso le figure della memoria e del desiderio, e analizzato alcuni autori del Romanticismo filosofico, in cui il pensiero della nostalgia prende forma tra luci e ombre, il libro traccia un bilancio critico, proponendo criteri per discernere tra approcci critico-ricostruttivi e tentativi di regressione identitaria, fino a sondarne alcuni sviluppi nell’ambito dell’etica applicata.
18,00

Debito e promessa. Tra dipendenza e autonomia

Debito e promessa. Tra dipendenza e autonomia

Libro: Libro in brossura

editore: Franco Angeli

anno edizione: 2023

pagine: 172

Cosa accade nello spazio fra la percezione di un debito contratto con il passato e la promessa liberante di un futuro da modellare? Questa domanda risuona in molti contesti relazionali: dalla famiglia alla società, dalla progettazione degli ambienti urbani alle relazioni di cura, fin dentro la vita delle organizzazioni. L'equilibrio fra una dipendenza che disattiva la capacità di agire e un'autonomia che somiglia pericolosamente alla solitudine è in gioco in quello spazio: saper riconoscere il debito, trasformarlo in una promessa di senso è una sfida che da diverse angolature gli autori del volume accolgono, a partire da una visione del bene comune capace di attraversare i confini tra discipline.
23,00

Per un'autonomia narrativa. Etica, storia, educazione

Per un'autonomia narrativa. Etica, storia, educazione

Silvia Pierosara

Libro: Copertina morbida

editore: Studium

anno edizione: 2023

pagine: 144

Cosa s'intende per autonomia narrativa? In che senso si può affermare che l'autonomia etica è declinabile in questi termini, preferibili a molte altre aggettivazioni? Questo libro si propone di definire l'autonomia narrativa attraverso un'indagine sui suoi fondamenti filosofici e uno sguardo ai suoi possibili terreni di applicazione. L'esigenza di declinare l'autonomia in termini narrativi nasce dal riconoscimento della tessitura storica e situata dell'autonomia relazionale. Dire relazione, infatti, non basta per salvare l'autonomia dalle sue distorsioni e, soprattutto, rischia di non essere sufficiente per riconoscere al desiderio di autonomia una portata emancipativa, a livello non solo individuale ma anche comune. L'ipotesi di partenza è che, più nettamente rispetto alle sue declinazioni relazionali, l'autonomia narrativa possa costituire un valido modello di autonomia etica, in cui i legami non sono percepiti né come ostacoli né come meri incubatori di un'autonomia funzionale al mantenimento dello stato di cose, ma sono considerati condizione e compito di un agire orientato al bene comune. Il percorso proposto risponde a una doppia intenzione, da un lato di fondare e chiarire il senso e la possibilità dell'autonomia narrativa, dall'altro di osservarne le potenzialità in ambiti applicativi che sembrano oggi particolarmente sensibili alle distorsioni dell'autonomia stessa: i contesti di cura; le nuove tecnologie; le relazioni educative. Dal percorso compiuto si evince che l'autonomia narrativa non è solo interpretazione e configurazione che riconosce connessioni e le rifigura, ma anche posizionamento critico a partire dalla dicibilità della nostra condizione storica. Tale declinazione dell'autonomia assume su di sé un compito "critico", costituisce un esercizio di dignità in situazione, rafforza il dialogo fra teoria e prassi e accoglie la possibilità di incontrare in modo autentico l'altro, lasciandolo parlare attraverso il testo, il mondo e la storia.
16,00

Nel segno della cura del bene. Scritti in onore di Luigi Alici

Nel segno della cura del bene. Scritti in onore di Luigi Alici

Libro: Libro in brossura

editore: Eum - Centro Edizioni Università di Macerata

anno edizione: 2022

pagine: 668

I contributi che compongono il volume in onore di Luigi Alici restituiscono la grande varietà dei temi con cui il filosofo, professore emerito di Filosofia Morale, si è confrontato e continua a confrontarsi. Lo stile profondo, rispettoso e insieme libero con cui egli si è sempre accostato all'indagine filosofica, le linee fondamentali della sua ricerca sottile e appassionata, che si è nutrita di ascolto e condivisione, lasciano emergere una solida e attuale proposta di comprensione del bene e di come questo possa concretamente realizzarsi nella storia.
25,00

Cura e responsabilità. Tra prossimità e distanza

Cura e responsabilità. Tra prossimità e distanza

Libro: Libro in brossura

editore: Franco Angeli

anno edizione: 2022

pagine: 150

Attraverso un dialogo multidisciplinare, questo volume cerca di ricostruire una prospettiva nuova sul tema della cura e della responsabilità, dinanzi alla necessità di ripensare prossimità e distanza. Per millenni la nostra esistenza non ha potuto fare a meno di due “supporti”: il nostro pianeta e i nostri corpi. Negli ultimi anni, entrambi hanno lanciato grida di aiuto: la Terra sembra sempre più satura, affaticata, violentata; il corpo inizia a essere considerato un limite eccessivo, troppo fragile, inaccettabilmente mortale. Ciò che è dato non ci basta più e ci scopriamo disorientati tra eccessi di potenza e vulnerabilità inattese.
19,00

Vocazione e professione. Dare forma alla ricerca

Vocazione e professione. Dare forma alla ricerca

Libro: Libro in brossura

editore: Franco Angeli

anno edizione: 2021

La progressiva separazione tra i luoghi della ricerca e quelli del lavoro è uno dei sintomi più evidenti dello scollamento, più profondo, tra vocazioni personali e professioni. Da un lato, la vocazione è sempre più relegata a “sogno romantico”, irrealizzabile, o a “impegno oneroso”, insopportabile. Dall’altro lato, i processi formativi e le scelte gestionali sono sempre più ispirati a criteri tecnico-strumentali, di corto raggio e di breve periodo. Attraverso un’indagine corale (filosofica, psicologica, imprenditoriale e organizzativa), questo volume intende riannodare i fili fra mondo del lavoro e della ricerca per dare nuova forma alla circolarità virtuosa tra vocazione e professione.
19,00

Autonomia in relazione. Attraverso l'etica contemporanea

Autonomia in relazione. Attraverso l'etica contemporanea

Silvia Pierosara

Libro: Libro in brossura

editore: Mimesis

anno edizione: 2021

pagine: 232

Il libro propone un ripensamento dell'autonomia morale in chiave relazionale e decentrata e nell'orizzonte di una soggettività chiamata a interpretarsi in senso non proprietario né possessivo. Il testo si sviluppa in tre capitoli. Nel primo, attraverso un esame di alcuni dizionari e di alcune storie di questo concetto, si ricostruisce la genesi del concetto di "autonomia" e il suo "ingresso" in ambito morale. Nel secondo capitolo, si rilegge il concetto di autonomia oltre le alternative entro cui è tradizionalmente relegato (autonomia/eteronomia; deontologia/ teleologia; analitica/dialettica; materiale/ formale). Emerge così che l'autonomia non può considerarsi una capacità innata, una competenza indipendente dal contesto, vuota e formale, ma è piuttosto assimilabile a una virtù, un esercizio. La storicità dell'autonomia, nel terzo capitolo, coincide infine con ciò che la lega da sempre alla responsabilità e si modula attraverso un dialogo fra tre possibili "rifigurazioni": l'autonomia relazionale; l'autonomia decentrata; un'apertura finale verso l'autonomia narrativa. Essere autonomi non significherebbe quindi più essere "padroni", ma forse essere "autori".
24,00

Tempo della scelta. Scelta del tempo

Tempo della scelta. Scelta del tempo

Libro: Libro in brossura

editore: Franco Angeli

anno edizione: 2019

Viviamo un’epoca attraversata da venti di impetuosa rivalsa libertaria e da un’enfasi onnipervasiva sul primato assoluto dell’autonomia della scelta. Accanto a ciò, una velocità fine a se stessa detta i tempi di un’accelerazione progressiva che muove decisioni sempre più votate al mero aumento di possibilità. Decisionismo e presentismo diventano allora come i due lati di una medesima medaglia: mentre gli orizzonti si dilatano vertiginosamente, scardinando le tradizionali coordinate spazio-temporali, e il virtuale appare sempre più come il vero nome del globale, si fa strada il miraggio di una vita slegata, sospesa in un mondo senza storia e senza debiti. Autonomia senza responsabilità, presente senza tempo. A partire da tale orizzonte problematico, questo volume intende declinare il rapporto tra tempo della scelta e scelta del tempo. Restituire profondità storica alla libertà e alla rigenerazione dei processi significa riconoscere la capacità, tipicamente umana, di tenere insieme la responsabilità dello scegliere e la fedeltà al senso di un cammino condiviso, accogliere la fragilità e la polifonia delle differenze, imparare a intercettare l’opportunità del kairòs nella linearità insuperabile del cronos. Solo così ne risulterà valorizzata quella tessitura partecipativa senza la quale non si dà costruzione di sé né costruzione sociale.
16,00

Tempo di intraprendere

Tempo di intraprendere

Libro: Libro in brossura

editore: Franco Angeli

anno edizione: 2019

Se l’abitare umano del futuro si modella intorno alla capacità di cominciare, la sua tessitura relazionale emerge dalla semantica dell’intraprendere. Legato all’idea del cominciare creativo e creatore, l’intraprendere catalizza l’interesse delle scienze filosofiche, politiche, economiche e sociali. Esso è capace di tenere insieme individuo e comunità, bisogni e desideri, tradizione e innovazione, società e istituzioni. Il tempo dell’intraprendere, come capacità di agire costruendo, lascia intravedere la pienezza di un tempo condiviso, la possibilità di una seconda nascita alle relazioni, capace di leggere in controluce l’improbabile, trasformandolo nel possibile e nel realizzabile. L’intraprendere trasfigura l’agire calcolante rendendolo agire autenticamente economico, chiede alle istituzioni la visionarietà di un contesto che ne agevoli la diffusione, impone un ripensamento del senso del tempo, dell’attesa e del desiderio, rilegge la generatività come cifra di un’antropologia della progettualità che sa aspettare e, al contempo, operare. A partire da un dialogo sul senso del tempo e sull’umanizzazione del futuro, questo volume propone un ripensamento corale e polifonico dell’intraprendere, che miri a narrare insieme un nuovo cominciare.
19,00

Differenze e narrazione. Per un universale etico condiviso

Differenze e narrazione. Per un universale etico condiviso

Silvia Pierosara

Libro: Libro in brossura

editore: Edizioni ETS

anno edizione: 2018

pagine: 192

La pervasività del ricorso alla narrazione nello scenario delle relazioni pubbliche e private rende urgenti la decodifica, l’interpretazione e la chiarificazione delle sue implicazioni. Questo volume indaga le risorse etiche del racconto individuale e collettivo e apre un orizzonte di dialogo tra versante teleologico e deontologico. Tale prospettiva contribuisce a delineare la possibilità di un universale etico in cui le differenze abbiano voce e in cui la presa di parola in forma narrativa costituisca un diritto il cui rispetto vincola scelte politiche e sociali. La legittima aspirazione a una vita sensata e la convivenza delle differenze entro un contesto che promuova l’emancipazione dalla sofferenza trovano nella narrazione una possibilità di articolazione.
18,00

Coltivare interesse

Coltivare interesse

Libro: Libro in brossura

editore: Franco Angeli

anno edizione: 2016

pagine: 116

Al di là del mero tornaconto individuale, l'"inter-esse" richiama l'orizzonte di "ciò che ci sta a cuore" (l'essere-tra): un "nostro" che eccede la somma delle parti, oltre le frontiere bloccate del "mio" e del "tuo". In tale prospettiva si tratta di sostituire una logica di esclusione - che preferisce un individualismo finalizzato al solo profitto a una dimensione disinteressata del vivere insieme - con una logica di tipo inclusivo - orientata alla fioritura piena dell'inter-esse come condizione di possibilità del bene comune e della cura della felicità pubblica. Gli interventi di Luigino Bruni, Michele Colasanto, Giovanni Grandi e Francesco Viola illustrano percorsi antropologici, economici, filosofici e sociali in cui il riconoscimento della legittimità degli interessi individuali possa armonizzarsi con la riscoperta dell'inter-esse nella sua polifonia semantica: non la somma di bisogni individuali ma ciò che li ricomprende a un livello più alto; non lo spazio neutro dell'utile ma ciò che riconosce nuova dignità a quanto è comune.
13,00

Tessere reciprocità

Tessere reciprocità

Libro: Libro in brossura

editore: Franco Angeli

anno edizione: 2015

pagine: 120

Può essere reciproco un sentimento di amore e uno di odio; possono essere reciproci il conflitto e la fiducia; è reciproca tanto la simmetria quanto l'asimmetria. La reciprocità è quindi neutra? Né buona né cattiva? Gli interventi di Luigi Alici, Leonardo Becchetti, Silvia Landra, Laura Arduini, Ivo Lizzola scommettono sul valore generativo e inclusivo della reciprocità, nella ricerca di un bene che accomuna. La polifonia che scaturisce da un simile autorevole dialogo interdisciplinare offre una preziosa tessitura delle ragioni che rendono la reciprocità esperienza decisiva e costitutiva del relazionarsi, irriducibile a ogni postura unilaterale di tipo paternalistico, strumentale, contrattuale. La relazione libera tra individui non vive solo nella forma impoverita e simmetrica di una negoziazione mercantilistica, attivabile e revocabile sulla base di uno scambio convenzionale e "svincolato" tra pari, ma si riconosce tale riconoscendosi reciprocamente impegnata ab origine.
13,00

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