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Libri di Simone Albonico

Progetto e struttura della Commedia dantesca. Atti del Convegno di Losanna, 17 novembre 2021
39,00

Due maestri e un amico. Tra storia della letteratura e filologia

Due maestri e un amico. Tra storia della letteratura e filologia

Simone Albonico

Libro: Libro in brossura

editore: Ibis

anno edizione: 2024

pagine: 104

I saggi qui raccolti presentano tre figure in diverso modo legate alla scuola universitaria umanistica pavese: o per avervi lasciato una traccia duratura nonostante la breve presenza (Domenico De Robertis, 1921-2011, che vi insegnò letteratura italiana dal 1964 al 1967), o per averla frequentata da studente e poi illustrata da docente (Giuseppe Mazzocchi, 1960-2017, ispanista di rango), o per averne influenzato profondamente il profilo scientifico e culturale attraverso un magistero esercitato e accolto nel tempo con un fervore, una cordialità e una continuità del tutto speciali (lo storico della letteratura Carlo Dionisotti, 1908-1998). Mentre la premessa rievoca il clima in cui si svolgeva la formazione letteraria a Pavia negli anni Settanta e Ottanta, e il ruolo che nel mantenerlo vivo ebbero docenti come Cesare Bozzetti, i saggi affrontano aspetti specifici ma tutti centrali nell'attività dei tre studiosi: le ricerche su Machiavelli di Dionisotti, la grande impresa dell'edizione critica delle rime di Dante portata a compimento da De Robertis attraverso una poderosa indagine durata quasi mezzo secolo, e il ruolo decisivo della critica del testo nella vasta attività di Mazzocchi. Figure apparentemente molto diverse che hanno però condiviso una solida radice filologica, chiave indispensabile per la comprensione dei fatti storici e abito scientifico e personale assunto per vocazione intima e mai dismesso.
12,00

Storia, forma, materia. Sulla poesia italiana del Rinascimento

Storia, forma, materia. Sulla poesia italiana del Rinascimento

Simone Albonico

Libro: Libro in brossura

editore: Edizioni ETS

anno edizione: 2023

pagine: 240

Gli studi qui raccolti si muovono su due piani distinti ma strettamente combinati. I primi quattro hanno proposto la verifica di quadri storiografici e critici assestati relativi a momenti significativi della tradizione poetica italiana, in particolare lirica (a Milano tra Tre e Quattrocento, e nel pieno Cinquecento petrarchista), nel tempo enfatizzati o distorti a dispetto delle risultanze effettive. Il rinnovamento delle cornici storiche ha suggerito analisi puntuali dei testi secondo diversi paradigmi, e i saggi della seconda parte dedicano così alla tradizione poetica rinascimentale, considerata in alcuni dei suoi massimi rappresentanti, uno sguardo ravvicinato, particolarmente attento al rapporto tra forme e strutture tematiche dei testi. La riflessione su forma e materia spinge a ripensare il nostro atteggiamento nei confronti della lirica del Cinquecento, in vista di un recupero delle sue inflessioni individuali, spesso effetto di una consapevole proiezione autobiografica, e delle scelte tematiche, contro la semplificazione che l'ha lungamente confinata nel limbo di una meccanica imitazione petrarchesca o di un puro esercizio stilistico. Nel volume si analizzano testi di Leon Battista Alberti, Iacobo Sannazaro, Gaspare Ambrogio Visconti, Pietro Bembo, Giovanni della Casa, Anton Francesco Rainerio.
23,00

La Divina Commedia-Rimari. Rimario alfabetico. Rimario strutturale

La Divina Commedia-Rimari. Rimario alfabetico. Rimario strutturale

Dante Alighieri

Libro: Libro rilegato

editore: Salerno

anno edizione: 2021

pagine: 500

Nella tradizione editoriale recente del poema dantesco è diventata quasi abituale la scelta di completare la Commedia con un rimario “a versi interi”. Ormai da molti decenni tali rimari convergono su un’unica soluzione, che al di sotto delle singole rime prevede che i versi vengano disposti secondo l’ordine alfabetico delle parole in rima, senza chiedersi se altre formule siano state seguite in passato e senza interrogarsi su quali altre nuove possano rendere migliori servigi ai lettori e agli studiosi. In questo volume si è invece pensato di offrire uno strumento che da oltre un secolo è quasi del tutto dimenticato e di affiancargliene un altro nuovissimo presentato qui per la prima volta. Il primo propone i versi interi al di sotto delle rime, ma conservando i terzetti (o le coppie) di versi disposti secondo l’ordine con cui si presentano nella successione del testo, mantenendo perciò unite e immediatamente percepibili le terne di parole in rima, la cui ricorrenza in luoghi anche distanti diventa così facilmente riconoscibile. Il secondo offre in cento tavole distinte il quadro rimico di ogni singolo canto, corredato da indicatori che consentono di individuare a colpo d’occhio le rime uniche (di cantica o di poema) e quelle che occorrono nei canti vicini. Una serie di indici speciali integra le cento tavole, così da valorizzare la varietà e le particolarità delle rime e dei rimanti utilizzati da Dante nel suo capolavoro. I due strumenti invitano a riflettere sulla struttura dell’opera e si accompagnano perciò al testo integrale del poema, qui proposto nell’edizione criticamente riveduta da Enrico Malato, che modifica il corrente testo Petrocchi alla luce dei più recenti e avanzati studi danteschi, e offre al pubblico una “nuova” Commedia, diversa in molti passaggi da quella finora comunemente letta.
39,00

Gaspare Ambrogio Visconti e la Milano di fine quattrocento. Politica, arti e lettere

Gaspare Ambrogio Visconti e la Milano di fine quattrocento. Politica, arti e lettere

Libro: Libro in brossura

editore: Viella

anno edizione: 2021

pagine: 416

Negli ultimi due decenni del Quattrocento la Milano sforzesca vive uno sviluppo stupefacente, che in breve la pone al passo con gli altri centri del Rinascimento. A determinare questa svolta, spesso in anticipo e con maggiore acume rispetto alle scelte di Ludovico il Moro, è un’élite cittadina ricca e curiosa, tra cui spicca il nome di Gaspare Ambrogio Visconti. Aristocratico appartenente alla più antica gens lombarda, mecenate raffinato che accoglie nella sua casa musicisti, uomini di lettere e artisti al pari di Bramante, poeta in volgare capace di cimentarsi con tutti i principali generi letterari in voga, la figura del Visconti è qui indagata per la prima volta da una specola pluridisciplinare, nel tentativo di restituirne l’immagine complessa e l’influenza esercitata sull’ambiente milanese.
50,00

Misure del testo. Metodi, problemi e frontiere della metrica italiana

Misure del testo. Metodi, problemi e frontiere della metrica italiana

Libro: Libro in brossura

editore: Edizioni ETS

anno edizione: 2019

pagine: 260

I contributi raccolti in questo volume si pongono in due principali prospettive critiche: una fa il punto sul percorso seguito dagli studi e sulle acquisizioni maturate negli ultimi decenni, l’altra offre impostazioni di ricerca differenziate e prova a riaprire il ventaglio dei metodi di ricerca, negli ultimi anni forse ristrettosi a svantaggio di quegli aspetti della metrica che riguardano in termini più ampi la storia letteraria, le vicende dei generi e le strutture profonde dei testi. Alcuni degli studi qui presentati, in particolare, propongono di storicizzare le analisi di norma ispirate a paradigmi e punti di vista attuali, e avanzano ipotesi su come ricostruire la reale consapevolezza delle diverse epoche e degli autori su fatti metrici, sintattici e strutturali. I saggi hanno per oggetto il Duecento, la linea che da Petrarca conduce al secolo del petrarchismo, Dante, Ariosto, Leopardi, il Novecento e le esperienze recentissime; gli autori sono Arnaldo Soldani, Maria Clotilde Camboni, Davide Checchi, Gabriele Baldassari, Ida Campeggiani, Amelia Juri, Laura Facini, Simone Albonico, Andrea Pelosi, Fabio Magro, Andrea Afribo.
26,00

Santi, sanità e agiografia nell'Italia settentrionale. Percorsi letterari e storico-artistici tra medioevo e età moderna

Santi, sanità e agiografia nell'Italia settentrionale. Percorsi letterari e storico-artistici tra medioevo e età moderna

Libro: Libro in brossura

editore: Edizioni ETS

anno edizione: 2017

pagine: 209

Lo studio della fortuna storica dei santi, e di ciò che gli si annette sul versante spirituale e ideologico, costituisce senza dubbio un campo arduo da molti punti di vista: documentario (per la varietà e il numero altissimo delle resultanze, che si fatica a dominare), metodologico (per la necessità di un incrocio tra ambiti disciplinari di norma separati), espressivo-linguistico (per l’opportunità di ricostruire la fortuna del santo tanto nei testi quanto nelle arti) e cronologico (per l’estensione plurisecolare e spesso millenaria delle trafile testuali, artistiche, liturgiche e devozionali). A ciò si aggiunge la caratterizzazione geografica delle tradizioni, evidente e nota nelle espressioni figurate ma non meno significativa per le scritture e per gli aspetti cultuali. Il volume si propone di rappresentare, almeno in parte, tale varietà e complessità: incentrato su un’ampia regione culturale in colloquio continuo con quelle circostanti ma con peculiarità ben individuabili, promuove la convivenza di prospettive d’indagine storica, artistica, letteraria e ideologica come impostazione critica ideale per affrontare questo vasto e articolato comparto degli studi.
28,00

Valorosa vipera gentile. Poesia e letteratura in volgare attorno ai Visconti fra Trecento e primo Quattrocento

Valorosa vipera gentile. Poesia e letteratura in volgare attorno ai Visconti fra Trecento e primo Quattrocento

Libro: Libro in brossura

editore: Viella

anno edizione: 2014

pagine: 252

Il mondo delle corti, oggi come già in epoca tardoromantica e positivista, esercita una forte attrazione sui ricercatori e sul pubblico più ampio degli appassionati di storia. Sulla Milano di fine Trecento, in particolare, riverbera la suggestione del grande progetto politico di Gian Galeazzo Visconti, interrotto bruscamente dalla morte nel 1402. E così, soprattutto grazie al libro dedicato da Ezio Levi a Francesco di Vannozzo (1908), si è creata negli studi una vulgata convinta che la Milano del secolo XIV sia stata attraversata da un particolare fervore letterario in volgare, nel quale si sarebbero trovati a convergere molti poeti e letterati dell'Italia Settentrionale. Questa idea richiede oggi una sistematica e severa verifica, che riparta dalla documentazione primaria, e che porti all'attenzione degli studi su testi e problemi a lungo trascurati o completamente dimenticati. Fazio degli Uberti, Francesco di Vannozzo, e un vero "poeta di corte" come l'aretino Giovanni de Bonis, oggi purtroppo quasi inattingibile, insieme ai testi celebrativi e a un manoscritto primo-quattrocentesco fino ad oggi dimenticato, costituiscono gli oggetti delle ricerche di cui il volume dà conto.
32,00

Ordine e numero. Studi sul libro di poesia e le raccolte poetiche del Cinquecento
22,00

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