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Libri di Sonia Bellavia

Intorno a Salome. Arti performative e letteratura in Europa (1850-1950)

Intorno a Salome. Arti performative e letteratura in Europa (1850-1950)

Libro: Libro in brossura

editore: Carocci

anno edizione: 2024

pagine: 252

Dalla metà dell'Ottocento, intorno alla figura biblica di Salome le principali nazioni d'Europa cominciano la sperimentazione di un nuovo linguaggio: non solo poetico e letterario, ma anche teatrale, musicale e cinematografico. Il libro, che pure ha un cardine nella Salomé di Oscar Wilde, si propone di tracciare la vita di Salome sulla scena, inserendola nel contesto di ridefinizione dell'intero orizzonte culturale europeo fin-de-siècle. L'approccio, interdisciplinare e transnazionale, non trascura le digressioni temporali e rintraccia nel “prima” e “dopo” Salomé contributi essenziali alla definizione del mito della femme fatale. Il volume propone quindi un vero e proprio dialogo fra esperti di varie discipline, performative e letterarie, che indagano il clima culturalmente fervido e inquieto tra la fine dell'Ottocento e la prima parte del Novecento.
27,00

Storie di spettacoli. Uno sguardo contemporaneo

Storie di spettacoli. Uno sguardo contemporaneo

Fabio Acca, Roberto Alonge, Sonia Bellavia, Elena Cervellati, Roberta Ferraresi

Libro

editore: UTET Università

anno edizione: 2023

pagine: 352

Nessuna storia umana è semplicemente lineare ed evolutiva, e quella del teatro o – come si preferisce oggi – delle arti performative non fa eccezione. Del resto, un grande storico, Marc Bloch, ha scritto: «L’incomprensione del presente nasce inevitabilmente dall’ignoranza del passato. Ma non è forse meno vano affaticarsi nel comprendere il passato, se non si sa niente del presente». Capovolgendo il cannocchiale, questo libro traccia così le tante storie degli spettacoli dai tempi nostri ai Greci ovvero da quello che è l’«ultimo fotogramma», con il quale si confronta la nostra sensibilità, che costituisce la nostra attualità, per muoversi nella direzione di un passato di cui si cerca di recuperare il senso o i sensi, ma soprattutto le differenze. Il percorso si snoda quindi dalla performance contemporanea, alle rivoluzioni attorno al Sessantotto, alle lacerazioni delle avanguardie primonovecentesche, per addentrarsi nella ricerca del tempo perduto del teatro antico, che continua a irradiare energie, polemiche e potenti bagliori d’arte. Una prospettiva inedita, ma, deliberatamente, uno sguardo contemporaneo.
23,00

Max Reinhardt

Max Reinhardt

Sonia Bellavia

Libro: Libro in brossura

editore: Carocci

anno edizione: 2021

pagine: 128

Max Reinhardt (1873-1943) è stato uno dei maggiori teatranti di primo Novecento. Attore, regista, impresario e pedagogo, si è cimentato con tutti i generi, lavorando sui grandi classici e sulla drammaturgia contemporanea, anche la più “scomoda”. Ha dato vita ad allestimenti grandiosi e sfarzosi, al chiuso e all’aperto, in spazi intimi e immensi; sapendo servirsi in modo magistrale degli espedienti scenotecnici più innovativi così come di un palco nudo. Convinto assertore del binomio teatro-scuola, ha formato talenti memorabili (attori e registi, di cinema e di teatro) non solo in Europa, ma anche in America, dove – in quanto ebreo – emigrò dopo l’annessione dell’Austria alla Germania e dove morì. Il libro ne ripercorre la vita artistica, offrendo un ritratto sintetico, ma esaustivo, dell’ultimo “teatrarca”.
12,00

Vienna e la Duse (1892-1909)

Vienna e la Duse (1892-1909)

Sonia Bellavia

Libro

editore: Edizioni di Pagina

anno edizione: 2018

pagine: 216

L'incontro tra Eleonora Duse e la Vienna 'fin de siècle' rappresenta uno degli eventi più interessanti nella storia del teatro europeo fra Otto e Novecento. Attraverso il tratteggio del contesto teatrale e culturale della capitale asburgica, il libro si propone di fare luce sulla natura del dialogo intenso tra l'artista italiana e la città che ne ha ospitato le tournée, tra il 1892 e il 1909. Se da una parte l'affermazione della Duse sui palcoscenici di Vienna ha svolto un ruolo cardine per il consolidamento della sua fama internazionale, ha stimolato dall'altra, nei fautori del cosiddetto "moderno viennese", riflessioni destinate a contribuire in modo tutt'altro che secondario al profilarsi di una nuova concezione dell'arte dell'attore; di uno stile recitativo "autentico", che fosse in grado di costituire un'alternativa tanto al pathos artificioso della recitazione tardoromantica, quanto allo stile sentito come "falsamente vero" del teatro naturalistico. Il saggio segue e illustra le fasi di questo scambio reciproco, al crocevia della modernità.
19,00

La voce del gesto. Le rappresentazioni shakespeariane di Ernesto Rossi sulla scena tedesca
24,00

La lezione di Friedrich Ludwig Schroder. Lo sviluppo della recitazione realistica nella Germania del secondo Settecento

La lezione di Friedrich Ludwig Schroder. Lo sviluppo della recitazione realistica nella Germania del secondo Settecento

Sonia Bellavia

Libro: Libro rilegato

editore: Bonanno

anno edizione: 2010

pagine: 216

Ricordato come il prototipo dell'attore pre-romantico, Friedrich Ludwig Schröder (1744-1816) è stato forse il massimo rappresentante della scena tedesca nell'ultimo quarto del XVIII secolo. Guidato dalle concezioni teatrali di Lessing, sposò gli ideali di Nationaltheater, di recitazione e attore borghesi, divenendo il fautore della svolta realistico-psicologica della recitazione che dominò la Germania del secondo settecento. Fino all'ultimo, egli ribadì le idee che lo avevano animato lungo lo svolgersi della sua vita artistica: con la "lezione" (la Vorlesung) che tenne nel 1810 agli attori del teatro d'Amburgo, di cui era direttore e comproprietario, e che viene qui riportata, tradotta, in appendice. Cercando di inquadrare il percorso compiuto dall'attore nel contesto storico-teoretico in ci si dispiegò, il libro intende non solo offrire il ritratto di una delle figure fondamentali della storia del teatro in Europa, ma anche far emergere le istanze su cui si sviluppò la scena tedesca nel momento in cui, dalla metà del Settecento, la Germania si pose al centro del dibattito che portò ad un rinnovamento sostanziale del modo di fare, valutare ed intendere il teatro.
19,00

L'ombra di Lear. Il «Re Lear» di Shakespeare e il teatro italiano (1858-1995)

L'ombra di Lear. Il «Re Lear» di Shakespeare e il teatro italiano (1858-1995)

Sonia Bellavia

Libro: Copertina morbida

editore: Bulzoni

anno edizione: 2004

pagine: 312

22,00

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