Libri di Taïsen Deshimaru
Lo zen passo per passo. La pratica dello zen. Testi sacri dello zen
Taïsen Deshimaru
Libro: Copertina morbida
editore: Astrolabio Ubaldini
anno edizione: 1981
pagine: 200
Questo libro riporta l'insegnamento di un grande maestro dei nostri tempi: Taisen Deshimaru è pienamente consapevole delle problematiche dell'uomo occidentale e lo zen da lui trasmesso è perfettamente adeguato a lottare contro le forze d'inerzia del nostro tempo. Le tecniche millenarie che egli insegna restituiscono al corpo la sua scioltezza e alla mente il suo equilibrio. La postura za-zen fa lavorare la spina dorsale, perno di tutta la struttura del corpo, equilibra le tensioni dei muscoli e l'omeostasi del sistema nervoso, calma l'agitazione degli strati superficiali del cervello rinforzando le zone profonde e primitive dove si sviluppano istinto e intuizione. La pratica dello zen sviluppa l'energia, l'attività, equilibra e concentra la forza, unifica infine corpo e spirito in un'unità indissolubile. Il volume comprende La pratica dello zen, insegnamento autentico del Maestro Taisen Deshimaru, e due testi sacri dello zen: Hokyo Zan Mai e San Do Kai. Viene poi il Teisho, insegnamento dato ai discepoli durante lo za-zen. Il messaggio di Deshimaru è quello di tutti i Maestri e di tutti i Buddha: "Basta solo stare seduti, senza scopo né spirito di profitto. L'essenziale è za-zen. La postura è il risveglio".
La pratica della concentrazione
Taïsen Deshimaru
Libro: Libro in brossura
editore: Astrolabio Ubaldini
anno edizione: 1983
pagine: 232
Questa nuova opera del Maestro zen Taisen Deshimaru tratta dei rapporti fra lo zen e la vita quotidiana, vale a dire del comportamento umano, alla luce dei dati che solo una pratica assidua dello zazen può fornire. Questi dati sono trasmessi tradizionalmente da maestro a discepolo nel susseguirsi delle generazioni, sono confermati dall’osservazione e perfezionati nel tempo. I problemi di volta in volta affrontati nell’opera riguardano: l’atteggiamento dello spirito durante lo zazen; l’analisi degli atteggiamenti durante la vita di ogni giorno; l’analisi delle esperienze sensoriali, dei metodi di osservazione e guarigione dalle diverse forme di illusioni psichiche e di malattie fisiche; infine, lo studio dettagliato della nozione di karma introduce a una visione approfondita della cultura e della società, conducendo inoltre a profonde domande sul destino umano. Nel suo insieme l’opera costituisce un commento all’idea del Maestro Dogen secondo il quale aver assunto una forma umana costituisce per noi un’occasione unica, e dunque è importantissimo che tale opportunità non vada sprecata. La Via è davanti a noi, sotto i nostri piedi; sta a noi realizzarla! Questa saggezza millenaria ci offre un’autentica morale per i nostri tempi, e sarà il lettore stesso a intenderne l’enorme importanza e le conseguenze per la propria esistenza.
Lo zen e le arti marziali
Taïsen Deshimaru
Libro: Libro in brossura
editore: SE
anno edizione: 2023
pagine: 104
“Quando lo Zen giunse in Giappone, il paese era dilaniato da guerre civili, violenze, massacri, deportazioni di massa. Fu lo spirito Zen a trasformare le tecniche brutali della guerra in arti che avevano come fine non l’efficacia bellica, ma la ricerca di sé, il perfezionamento interiore di chi le praticava. La spada, l’arco e le frecce si trasformarono da strumenti di morte in supporti della meditazione. Il combattimento divenne puramente spirituale, il nemico fu individuato in se stessi, nelle illusioni dell’ego che impediscono all’uomo di vedere la sua reale natura, e che si devono implacabilmente distruggere. In virtù di questa meravigliosa influenza nacque il Bushido, insieme di princìpi morali, codice d’onore, disciplina cavalleresca che ha come fine il perfezionamento delle qualità fisiche e morali dell’uomo: il coraggio, la semplicità e la frugalità, la lealtà e la giustizia, la generosità e il disprezzo della morte. Fu per questo che lo Zen venne denominato «la religione dei samurai».” (Dallo scritto di Claude Durix)
Il vero Zen
Taïsen Deshimaru
Libro: Libro in brossura
editore: SE
anno edizione: 2013
pagine: 80
"Spezzare i legami, le abitudini, amare senza desiderio di possesso, agire senza finalità personali, tenere le mani aperte, donare, abbandonare ogni cosa senza paura di perdere: ecco, la disciplina dell'adepto zen. La verità risiede nella semplicità. Rivolgiamo lo sguardo verso l'intimo, la parte notturna dell'essere, la nostra notte umana. Si leverà l'alba. Il mondo dell'esperienza esiste nel nostro spirito. La pace, il distacco testimonieranno l'efficacia della nostra ricerca. La nostra vita non è piccola, non è stretta, non è limitata, non è solitaria. Il nostro corpo e l'universale sono unità. Il nostro ego e l'universale sono unità. Il "satori", il "nirvana", è libertà. Il "satori" esige il dono totale di sé. Il "satori" esige l'amore perfetto. Il maestro Dogen ha detto: "Tenete le mani aperte, e tutta la sabbia del deserto passerà tra le vostre dita. Chiudete le mani, stringerete soltanto qualche granello di sabbia". Siate vigili, sempre disponibili, affilate la vostra concentrazione come una spada. Solo allora entrerete nella Via".
L'anello della via. Parole di un monaco zen
Taïsen Deshimaru
Libro
editore: Magnanelli
anno edizione: 2016
pagine: 126
Autobiografia di un monaco zen
Taïsen Deshimaru
Libro: Libro in brossura
editore: SE
anno edizione: 2017
pagine: 144
"Fui pervaso fin nel più profondo del cuore dal sentimento dell'impermanenza di tutte le cose che mi era stato trasmesso da mia madre. La vita umana era effimera come i petali avvizziti, spazzati via dal vento. La nozione buddhista dell'impermanenza (mujo) faceva parte del mio essere più intimo. Niente nell'universo intero può resistere al tempo. Tutto ne viene travolto, tutto è condannato a scomparire o a mutare. Anche lo spirito, come la materia, è chiamato a trasformarsi, senza mai poter raggiungere la permanenza. Per questo l'uomo è costretto ad avanzare in solitudine, senza alcun appoggio stabile. Come è detto nello Shodoka, neppure la morte, che lascia ciascuno solo nella sua bara, è definitiva. Soltanto l'impermanenza è reale."
Shin jin mei
Sosan
Libro
editore: Luni Editrice
anno edizione: 2018
pagine: 240
Lo Shin Jin Mei qui commentato da Deshimaru è una delle opere fondamentali dello Zen, e la tradizione lo attribuisce a Sosan, in cinese Seng ts’an (Gemma del Sangha) ovvero Sengcan, il maestro che nel 551 incontrò il secondo patriarca Eka (o Huike), che lo designò come suo successore e gli ordinò non di andare a insegnare, ma di restare in meditazione sulle montagne. Morì nel 607, dopo più di vent’anni di eremitaggio e di vita errante. Gli studi più recenti sono propensi a considerare lo Shin Jin Mei come una compilazione di massime Ch’an della Scuola del Nord fondata da Doshin (Daoxin), il successore di Sosan. Alcuni studiosi ritengono, anzi, che Doshin sia il vero autore del testo. Le ricerche storiche e le loro conclusioni, per quanto indispensabili, sono però estranee alla bellezza e alla profondità dei versi. Come sempre, solo il commento di un maestro autentico può spiegare il senso di un testo antico e i suoi passaggi più oscuri. Non è con la ricerca intellettuale o filologica o con l’erudizione che si può comprendere quest’opera, ma attraverso la pratica della meditazione e le spiegazioni di una persona che l’ha praticata assiduamente, come Taisen Deshimaru. Il suo commento diventa parte integrante del testo originale e fa di questo libro una delle opere più profonde e illuminanti mai scritte sull’essenza non solo dello Zen, ma del buddhismo in sé. E poiché si tratta di una comprensione che avviene con tutto l’essere, si esprime anche nella bellezza delle calligrafie e dei dipinti con cui Deshimaru stesso ha voluto integrare il testo.
La tazza e il bastone. Storie zen narrate dal maestro Taisen Deshimaru
Taïsen Deshimaru
Libro: Libro in brossura
editore: SE
anno edizione: 2019
pagine: 171
In queste storie Zen, raccolte e narrate dal maestro Taïsen Deshimaru (alcune di esse risalgono a duemilaseicento anni fa), la straordinaria carica di umorismo e la potenza dello spirito fecondo dello Zen trovano una perfetta esemplificazione. Perché, senza dubbio, ciascuna di esse ci apre una porta e racconta un modo di vedere la realtà. La storia e la leggenda qui sfociano in una verità profonda e racchiudono un significato eterno. Dice un proverbio Zen che, quando ci viene indicata la luna, dobbiamo guardare quest'ultima e non il dito che ce la mostra: ecco un buon metodo da seguire anche nella lettura di questo libro.
La tazza e il bastone. Storie zen narrate dal maestro Taisen Deshimaru
Taïsen Deshimaru
Libro: Copertina morbida
editore: Rizzoli
anno edizione: 2020
pagine: 224
Brevi componimenti, alcuni dei quali risalenti a duemilaseicento anni fa, che hanno percorso due continenti per raccontarci l'essenza dello Zen e della meditazione. Piccole storie per comprendere il senso vasto e profondo della spiritualità orientale. La straordinaria, e spesso inaspettata, carica di umorismo e la potenza dello spirito fecondo dello Zen trovano in questa raccolta una perfetta esemplificazione grazie alle parole del Maestro Deshimaru, che fu Superiore generale del soto zen per l'Europa e l'Africa fino alla sua morte. Ciascuno di questi racconti ci apre una porta e ci mostra un modo ogni volta unico di vedere la realtà. Un testo prezioso in cui storia e leggenda si fondono e sfociano in una verità profonda, che racchiude un significato eterno, dalla validità universale.