Libri di V. Sermonti
L'Eneide di Virgilio tradotta e letta da Vittorio Sermonti letto da Vittorio Sermonti. Audiolibro. CD Audio formato MP3
Vittorio Sermonti
Audio
etichetta: Emons Edizioni
anno edizione: 2019
Vittorio Sermonti ha confessato di avere il vizio di leggere e di istigare gli altri alla lettura, e tra i testi prediletti vi è "uno dei dieci grandi libri dell'umanità: 1'Eneide di Virgilio." Più che vizio è un amore, per quest'opera giunta a noi clandestina e incompiuta, e per la sua lingua, perché Sermonti non conosce "tessuto verbale, musica di parole che renda il timbro inconfondibile, l'emozione primaria della poesia con l'evidenza che irradia il latino dell'Eneide." E per amore ha cercato di condividerlo, di "travasarlo" nel tempo e nella lingua di oggi. Ora, dalla sua voce, con cui ha incantato il pubblico durante le letture in tutta Italia, possiamo ascoltare la sua traduzione e scoprire cosa ci succede "al suono dell'Eneide."
Le metamorfosi di Ovidio tradotte e lette da Vittorio Sermonti letto da Vittorio Sermonti. Audiolibro. 2 CD Audio formato MP3
P. Nasone Ovidio
Audio
etichetta: Emons Edizioni
anno edizione: 2019
"Questo è un libro sull'adolescenza, un dizionario mitologico dell'adolescenza che canta il corpo dell'uomo in mutazione incarnandolo in poesia." Vittorio Sermonti, autore, dantista, narratore e traduttore ha saputo, come forse nessun altro, dare vita a un discorso pubblico intorno ai classici. Dopo l'immenso lavoro sulla Commedia dantesca, è andato a recuperare la voce viva e indecentissima del "libro di miti, racconti, aneddoti, orazioni e psicodrammi che ha irrorato la cultura dell'Occidente per due millenni d'un irrefrenabile canone fantastico," e lo ha fatto attraverso una traduzione elegante e spericolata, che non si vergogna di usare la lingua con cui pensiamo e parliamo noi italiani del ventunesimo secolo, per porgerla qui con la sua stessa voce nella speranza che il compito obsoleto della lettura si trasformi in vizio ostinato.
Le Metamorfosi di Ovidio. Testo latino a fronte
P. Nasone Ovidio
Libro: Copertina rigida
editore: Rizzoli
anno edizione: 2014
pagine: 832
Che cos'hanno da dire all'uomo del ventunesimo secolo le storie di Narciso che si consuma nell'amore di sé, di Aracne ragnificata per la propria superbia, di Dafne trasformata in alloro per sottrarsi alle brame di Apollo, di Mirra innamorata di suo padre e Bìblide di suo fratello, di Progne e di Medea che, assetate di vendetta, si fanno assassine dei propri figli? Perché dovrebbero interessargli "due alluvioni universali, una trentina di stupri e quasi altrettanti stupri mancati, più di un caso di transessualità, tre incesti e due tentati incesti, circa sedici fiumi innamorati, quattro isole e otto cani che cominciano con la lettera 'L'... per non dire delle centinaia di alberificazioni, uccellificazioni, pietrificazioni, stellificazioni che si tamponano, si abbinano, si contaminano, si mescolano, si inquinano senza pudore" nelle Metamorfosi di Ovidio? Per rispondersi, l'uomo del ventunesimo secolo farà bene a sgranare gli occhi su questo libro e affacciarsi su una incredibile raffica di mutazioni, "scandite da scarti di timbro, aritmie, modulazioni, tracciate talora da un'ironia micidiale, sull'orlo talora del gossip; dove però ad ogni passo può spalancarsi il crepaccio della tragedia". Se saprà riconoscersi nel "delicato nonsenso" di essere sempre chi è diventando continuamente un altro, e nel suo segreto bisogno di incantesimi e di mostri, si potrà permettere la libertà di perdersi fra gli esametri di questo libro, lasciandosi accompagnare dalla traduzione di Vittorio Sermonti.
Il capitale finanziario
Rudolf Hilferding
Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2011
pagine: 544
A un secolo di distanza, di fronte al fallimento della teoria economica dominante nell'interpretazione e nella cura della grande contrazione, è giunto il momento di riscoprire Hilferding. La sua penetrante analisi del denaro, del credito, della società per azioni e della borsa fornisce al lettore contemporaneo le coordinate basilari per indagare sulle determinanti degli odierni processi di concentrazione finanziaria e delle attuali crisi economiche, e offre spunti fecondi per una nuova teoria generale dei meccanismi di riproduzione e crisi del capitale, dello Stato e della lotta tra le classi e tra le nazioni per la conquista del potere. Un libro che annoda i fili di una riflessione partita da Marx sulle contraddizioni di un sistema in cui i rapporti tra uomini sono celati dietro rapporti tra cose e il cui nesso costitutivo ha assunto la forma di "un misterioso oggetto la cui ingannevole luce abbaglia tuttora la vista degli economisti, che non si sono ancora decisi a chiudere gli occhi di fronte al suo splendore". Introduzione di Emiliano Brancaccio e Luigi Cavallaro.
Il Purgatorio di Dante
Libro: Copertina morbida
editore: Rizzoli
anno edizione: 2006
pagine: 620
Questo "racconto-commento" della Divina Commedia - Purgatorio -, ha come obbiettivo quello di "consentire a un qualsiasi italiano dotato di cultura media, intelligenza e un pò di passione di percorrere il più gran libro scritto in italiano senza interrompere l'avventura per approvvigionarsi di notizie, delucidazioni e varianti nei battiscopa di note".
L'Inferno di Dante
Libro: Copertina morbida
editore: Rizzoli
anno edizione: 2006
pagine: 640
Nell'estate del 1940, un ragazzo di undici anni ascoltò il padre che leggeva e spiegava ai fratelli maggiori l'Inferno di Dante; le due estati seguenti toccò al Purgatorio e al Paradiso. Mezzo secolo più tardi proprio quel ragazzo, Vittorio Sermonti, avrebbe letto e spiegato Dante ai microfoni della radio e in letture pubbliche. Così è nato questo "racconto-commento" delle Divina Commedia, che si poneva un obiettivo solo apparentemente modesto: "consentire a un qualsiasi italiano dotato di cultura media, intelligenza e un po' di passione di percorrere il più grande libro scritto in italiano senza interrompere continuamente l'avventura per approvigionarsi di notizie, delucidazioni e varianti nei battiscopa di note".
Il misantropo
Molière
Libro
editore: Einaudi
anno edizione: 1997
pagine: 90
Alceste è un giovane che odia compromessi e falsità. Non cerca in nessun modo di assicurarsi vantaggi, neppure di ottenere un verdetto favorevole in un processo che ha in corso. Innamorato di Célimène, donna volubile e civetta, le propone di seguirlo quando, condannato pur innocente al processo, decide di ritirarsi nella più assoluta solitudine. Tre uomini compaiono poi davanti alla donna, con tre lettere d'amore uguali da lei scritte e le dichiarano il loro disprezzo. Alcesti la perdonerebbe se lo seguisse, ma Célimène rifiuta e così Alceste si allontana da solo dal resto dell'umanità.