Libri di Vincenzo Linares
Maria e Giorgio o il cholera a Palermo
Vincenzo Linares
Libro: Libro in brossura
editore: I Buoni Cugini
anno edizione: 2019
pagine: 148
Scritto all’indomani dell’epidemia di colera che nel 1837 flagellò la Sicilia e in particolare Palermo, in questa ambientazione drammaticamente fedele alla realtà, Linares narra di due giovani cuori, Maria e Giorgio, osteggiati nel loro amore dagli interessi di gente senza scrupoli, ma il vero motivo della scelta dell’autore di concepire un romanzo così strutturato è solo quello di poter descrivere la città di Palermo, stretta nella mano dell’orribile malattia con tutte le sue inefficienze, miserie, speranze ed atti di eroismo disinteressato. Da sopravvissuto al colera, Linares riporta il suo lucido ricordo di quei giorni, carichi di dolore, paura, viltà, e attesa, e sebbene stemperato dal feuilleton, il romanzo rappresenta un caposaldo della cosiddetta letteratura “da contagio” insieme a "I promessi sposi" di Manzoni, "I morti tornano..." di Luigi Natoli o dell’ancor più moderno "La peste" di Albert Camus.
L'avvelenatrice
Vincenzo Linares
Libro: Copertina rigida
editore: Sampognaro & Pupi
anno edizione: 2005
pagine: 76
Morti di Sicilia e altre stranezze
Giovanni Verga, Luigi Capuana, Vincenzo Linares, Giuseppina Radice, Danilo De Luca
Libro: Libro in brossura
editore: Rosso Malpelo
anno edizione: 2019
pagine: 76
In Sicilia non si muore mai del tutto perché c’è sempre una scia che, tra ironia e terrore, lega i morti ai vivi e viceversa. Il cuore pulsante della tradizione orale isolana, tenuto in vita dalle raccolte di Pitrè e di Salomone Marino, rivive in queste storie che pescano nelle stramberie dell’immaginario collettivo siciliano, tra racconti classici, firmati da Verga, Capuana e Linares, e autori contemporanei. Un’antologia per esplorare l’oscuro e ricco universo dei Morti di Sicilia, ma anche per ricordare quel mondo che sta di sotto e che molto spesso, almeno da queste parti, riesce a stare di sopra e a impregnare la quotidianità con un minaccioso spasmo cadaverico.