Libri di Luigi Capuana
«Il Raccontafiabe», ovvero fiabe, novelle, raccontini e altri scritti per fanciulli. Lezioni di letteratura italiana
Luigi Capuana
Libro: Libro in brossura
editore: Aracne
anno edizione: 2003
pagine: 392
Novelle del mondo occulto
Luigi Capuana
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni Pendragon
anno edizione: 2007
pagine: 308
Luigi Capuana: l'autore di Giacinta e del Marchese di Roccaverdina; il teorico del verismo, tra i maggiori critici del secondo Ottocento, amico di Verga, De Roberto, Pirandello; il novelliere di razza, il geniale inventore di fiabe, lo sperimentatore di generi e di forme; il professore universitario, il difensore in tribunale del Mafarka marinettiano; don Lisi, rigoroso ed entusiasta, credeva agli spiriti. E sulle manifestazioni del sovrasensibile pubblicò - "il primo in Italia a occuparsi dello scabroso soggetto" - due studi sorprendenti. Ai fenomeni straordinari, tracce di un mondo naturale occulto, dedicò inoltre diverse novelle, alcune delle quali non sono state finora ripubblicate dopo le prime edizioni in volume. Le inversioni temporali, il quadro animato, il vampiro, il fantasma, l'essere invisibile, la telepatia, il mesmerismo, l'allucinazione: Capuana esplora i limiti estremi dell'umano con la lente dello psicopatologo, non lascia alcuno spazio al sovrannaturale; tutto rientra infine nel "mondo della realtà". Eppure, un senso di mistero e di turbamento permane, affiorante dall'oltre psichico ed erotico dei personaggi ("prefreudiani") di queste novelle: un livello doppio d'elaborazione fantastica, che sembra rivelare una tensione e un umore già pienamente novecenteschi.
Saghe e seghe col senno e con la mano
Luigi Capuana, Federico De Roberto, Francesco Ferlzo
Libro
editore: Ass. Culturale La Cantinella
anno edizione: 2007
pagine: 48
Il raccontafiabe
Luigi Capuana
Libro: Libro in brossura
editore: Sellerio Editore Palermo
anno edizione: 2006
pagine: 214
«Appena scritte le sacramentali parole di uso "C'era una volta..." i miei fantastici personaggi si mettevano in moto, s'impigliavano allegramente in quelle loro intricatissime avventure senza che io avessi coscienza di contribuirvi per nulla. Spesso mi domandavo in che modo il Reuccio e la Reginotta se la sarebbero cavata... Vissi settimane soltanto coi personaggi delle mie fiabe, ingenuamente, come non credevo potesse mai accadere a chi è già convinto che la realtà sia il vero regno dell'arte. Se un importuno fosse allora venuto a parlarmi di cose serie e gravi gli avrei risposto senza dubbio che avevo ben altre e più serie faccende per il capo; avevo Serpentina in pericolo, o la Reginotta che mi moriva di languore per Ranocchio, o il Re che faceva la terza prova di star sette anni alla pioggia e al sole per guadagnarsi la mano di un'adorata fanciulla, e scrivendo così non adoperavo un artificio retorico, ma dicevo la schietta verità.»
C'era una volta... Fiabe
Luigi Capuana
Libro: Libro in brossura
editore: Marcovalerio
anno edizione: 2006
pagine: 240
«Queste fiabe sono nate così: dopo averne scritta una per un caro bimbo che voleva da me ad ogni costo una bella fiaba, mi venne, un giorno, l'idea di scriverne qualche altra per i miei nipotini. In quel tempo ero triste ed anche un po' ammalato, con un'inerzia intellettuale che mi faceva rabbia, e i lettori non immagineranno facilmente la gioia da me provata nel vedermi, ad un tratto, fiorire nella fantasia quel mondo meraviglioso di fate, di maghi, di re, di regine, di orchi, di incantesimi...»

