Libri di Werner Jaeger
Umanesimo e teologia
Werner Jaeger
Libro: Copertina morbida
editore: Vita e Pensiero
anno edizione: 2023
pagine: 112
Dopo "Paideia", il monumentale saggio sulla formazione dell'uomo greco, divenuto uno dei cardini della riflessione culturale della nostra epoca, Werner Jaeger ricerca, nella conferenza del 1943 che qui riproponiamo, le radici dell'Umanesimo europeo. E le trova aprendo una via diversa rispetto alla convinzione consolidata secondo cui l'Umanesimo nasce da una rottura rispetto al Medioevo 'teologico' e a favore di un ritorno alla classicità centrato su una nuova concezione della natura umana. È vero, come ricorda qui lo stesso Jaeger, che gli umanisti rinascimentali ammiravano e desideravano far rivivere l'antica cultura della Grecia e di Roma e ritenevano il Medioevo un periodo barbaro che aveva interrotto il progresso della civiltà classica, ma il loro rifiuto era indirizzato principalmente alla forma degenerata della tradizione scolastica, con il risultato di offuscare la grande portata 'umanistica' di autori medievali - primo fra tutti san Tommaso, ma anche Dante - che seppero arricchire di universalità il pensiero di Aristotele e di Platone. Il cristianesimo, fondato sull'Incarnazione, trae da essa la ragione profonda della dignitas hominis, riprendendo il lascito greco della virtù come 'conversione' dal mondo dell'illusione sensibile al mondo dell'essere vero e unico che è il bene assoluto e desiderabile. Lungi dal rappresentare una rottura, il Medioevo emerge dunque come il compimento dell'anelito a quell'«Umanesimo integrale» che, pochi anni prima della conferenza di Jaeger, Maritain aveva così formulato: «L'uomo è chiamato a un destino migliore che a una vita puramente umana». Una lezione di grande respiro, questa di Jaeger, che giunge «come una freccia acuminata» (per usare le parole di Carlo Ossola nella Presentazione) a illuminare i 'secoli bui' e far risplendere ancora oggi la loro eredità.
Paideia. La formazione dell'uomo greco
Werner Jaeger
Libro: Libro rilegato
editore: Bompiani
anno edizione: 2003
pagine: 2080
Jaeger (1888-1961) è stato uno dei più grandi interpreti del pensiero antico e il fondatore del "Terzo Umanesimo", insieme a Julius Stenzel. Si è imposto a partire dagli anni venti del Ventesimo secolo soprattutto per la sua interpretazione storico-genetica di Aristotele. In questo testo, considerato il suo capolavoro, Jaeger interpreta la genesi, lo svolgimento e l'essenza della "Paideia", ossia della formazione spirituale dell'uomo greco e ritiene che essa sia da recuperare per superare la crisi spirituale dell'Europa del Ventesimo secolo.
Scripta minora
Werner Jaeger
Libro: Prodotto composito per la vendita al dettaglio
editore: Edizioni di Storia e Letteratura
anno edizione: 1960
pagine: 924
Cristianesimo primitivo e paideia greca. Con saggi integrativi di autori vari. Testo inglese a fronte
Werner Jaeger
Libro: Libro rilegato
editore: Bompiani
anno edizione: 2013
pagine: 442
Cristianesimo primitivo e paideia greca raccoglie le "Carl Newell Jackson Lectures" tenute da Werner Jaeger alla Harvard University nel 1960. Esse sono il suo ultimo lavoro e, pur corredate di note e riferimenti che costituiscono "una parte essenziale del libro", non rappresentano "la realizzazione completa del piano originario... un libro più esauriente sulla continuità storica e sull'evoluzione della tradizione della paideia greca nel periodo cristiano della tarda antichità". A Jaeger mancò il tempo di completare l'"itinerarium mentis" della sua vita, ma in quest'opera egli offre un saggio del legame, quasi ontologico e irreversibile, che si era stabilito fra il pensiero greco e le sue implicazioni lessicali - e la dottrina cristiana, cosicché non sembra possibile separare le due esperienze, della ricerca attraverso la filosofia greca e dell'annunzio del messaggio cristiano. La chiave di lettura di questo fenomeno unico ed entusiasmante è la paideia, la formazione dell'uomo greco, fatta propria dai grandi "umanisti" cristiani dei primi secoli quale componente dell'esperienza iniziale e fondante del cristianesimo.
Aristotele. Prime linee di una storia della sua evoluzione spirituale
Werner Jaeger
Libro: Copertina morbida
editore: Sansoni
anno edizione: 2004
pagine: 632
Un Aristotele dialettico, sfaccettato, quasi "platonico", considerato nella pienezza dell'interazione tra la sua figura storica e la sua persona filosofica: questo è l'inatteso ritratto che Werner Jaeger ricostruisce a partire dai testi e dai frammenti spesso a margine del "canone" aristotelico consacrato dalla tradizione. Pubblicata nel 1923, quest'opera sconvolse gli studi di antichistica stabilendo un nuovo modello ermeneutico che per mezzo secolo si trovò al centro di un acceso dibattito. I paradigmi della ricerca filologica sono mutati, ma questo saggio di enorme impatto critico rimane una pietra miliare degli studi classici, in particolare per l'analisi delle contraddizioni interne alle concezioni aristoteliche.