Astronomia, spazio e tempo
L'astronomo di Benevento. Marco Beneventano e altre storie: Papa Benedetto XIII e Alfredo Zazo
Virgilio Iandiorio
Libro: Libro rilegato
editore: ABE
anno edizione: 2025
pagine: 108
Marco Beneventano fu un astronomo di fama. Egli polemizza con gli avversari del nominalismo, dottrina filosofica, una delle correnti più importanti della Scolastica, la quale sosteneva che i concetti, in filosofia chiamati universali, non posseggono una loro propria esistenza prima o scollegata dalle cose, né esistono al di fuori o nelle cose ma vengono concepiti solo come nomi. Dopo il 1500 lo ritroviamo a Venezia su invito del patrizio Giovanni Badoer, suo compagno di studi. Da qui, dopo qualche tempo, si trasferì a Roma, al seguito del cardinale Pietro Isvalies, (Messina, 1450 circa - Cesena, 1511), elevato al grado di principe della Chiesa nel 1500 dal papa Alessandro VI. (Filippo Crucitti, s. v. Isvalies in Dizionario Biografico degli Italiani, vol. 62, 2004). A Roma, si dedicò - in collaborazione con Giovanni Cotta - a studi geografici e astronomici. Tali conoscenze si riversarono nell'edizione romana del 1507 della Geographia di Tolomeo, per la quale elaborò, insieme con Cotta, gli ampi Schemata. Dopo la morte del cardinale Isvalies nel settembre 1511, Marco fece ritorno a Napoli, presso il cui Studio (cioè l'università) ottenne la cattedra di logica, e in seguito, tra il 1513 e il 1514, anche quella di geometria. Di vasta competenza astronomica e astrologica, Marco sostenne una polemica che lo oppose, tra il 1520 e il 1521, ad Albert Pigghe, docente di astronomia a Parigi. La controversia prese avvio nel 1520, quando Pigghe pubblicò in forma anonima il De aequinoctiorum solsticiorumque inventione, suscitando la reazione del Beneventano, che rispose con l'Apologeticum opusculum adversus ineptias cacostrologi anonimi (Napoli, A.Frezza, 1521), aspra critica rivolta all'ignoto astrologo che osava porre in discussione la validità non solo delle Tabulae Alphonsinae, ma anche delle scoperte di grandi astronomi quali Georg Peurbach (Purbach) e il Regiomontano (Johann Müller). Pigghe replicò con la Adversus novam Marci Beneventani astronomiam… Apologia (Parigi 1521), alla quale M. rispose nell'agosto 1521 con il Novum opusculum iterum scribentis in cacostrologum referentem ad eclypticam immobilem abacum Alphonsinum (Napoli, A. Frezza), che chiuse una disputa di notevole risonanza. Nel Novum opusculum del 1521 si definiva un "senex sacerdos ac Monachus". Dopo di quella data non si ha più notizia di lui; si ignora la data della sua morte. Non è certo, inoltre, che per il giubileo del 1525 Clemente VII lo abbia chiamato a Roma con l'incarico di penitenziere della basilica di S. Pietro, tra i diversi confessori nominati nel 1524 dal papa compare un "Marcus Abbas Beneventanus". Una tale identificazione, già proposta da A. Vittorelli (Historia de' giubilei pontificii, Roma 1625, p. 347), non trova evidenza documentaria. "Dalla lettura dei rotuli, cioè gli elenchi degli insegnamenti e dei professori, si evidenzia nell'anno accademico 1465-1466 la presenza, per la prima volta, di un corso di Strologia tenuto da Angelo Catone (1440 ca.-1496), filosofo beneventano, astrologo e medico di Ferrante I d'Aragona. Tra i suoi più importanti scritti c'è il De cometa anni 1472 in cui Catone riporta le indicazioni fenomenologiche e le caratteristiche di colore e di posizione della cometa, a cui attribuisce il nome di Pogonias; inoltre interpreta l'evento celeste dando indicazioni di tipo astrologico… Agli inizi del Cinquecento il nome che più spicca tra i lettori è quello del monaco celestino Marco da Benevento, teologo e matematico che durante la sua permanenza a Bologna aveva seguito insieme a Copernico le lezioni di astronomia di Domenico Maria Novara, tanto che nel volume Apologeticum opusculum si definisce Syderalis scientiae studioso.
«Pluriel comme l’univers». Essais
Daniel Henri Pageaux
Libro: Libro in brossura
editore: AGA Editrice
anno edizione: 2025
pagine: 120
L'orologio astronomico. L'orologio astronomico del Torrazzo di Cremona
Alessandro Maianti
Libro
editore: Fantigrafica
anno edizione: 2025
La compagnia del sestante. Gli astronomi della Trieste asburgica
Conrad A. Böhm
Libro
editore: Luglio (Trieste)
anno edizione: 2025
pagine: 164
L'aquila, il lupo, il bosco e le stelle - DISPONIBILE PRESSO L'EDITORE. - Gli animali della Garfagnana raccontano la volta celeste
Valeria Paoli
Libro: Libro rilegato
editore: Erickson
anno edizione: 2025
The universe out of the box worlds and anti-worlds. New foundations of physics
Giovanni P. Gregori, Bruno G. Gregori
Libro: Libro in brossura
editore: Europe Books
anno edizione: 2025
pagine: 306
Schizzi di cosmologia. Cose strane ma vere del cosmo in cui viviamo
Giuseppe Galletta
Libro: Libro in brossura
editore: Padova University Press
anno edizione: 2024
Gli “Schizzi di Cosmologia”, scritti anche per le persone digiune di Scienza, sono sia abbozzi del disegno del Cosmo che getti di informazioni, per macchiare di conoscenza la mente del lettore. Il libro spiega in maniera concisa e senza formule come funziona il nostro Universo, toccando i suoi aspetti più strani. Per esempio: possiamo vedere il passato, lo spazio e il tempo non esistono se non c’è materia, e tanto altro. Queste conoscenze, una volta apprese, permettono non solo di leggere più facilmente le notizie dei giornali e dei social media, ma ci aiutano a capire come è fatto il nostro mondo. Il libro, inoltre, corregge alcune convinzioni errate fatte nel passato e riportate ancora oggi in alcuni testi. Per aiutare a capire i concetti di base vengono presentati 17 argomenti di Cosmologia. Ogni argomento ha una scheda di 2-8 pagine con schemi e figure. Alla fine di ogni capitolo viene riportato il concetto principale che è stato spiegato e alla fine del libro c’è un elenco delle cose importanti da tenere a mente.
Passeggiate astronomiche. Il planetario come specchio dellʼumanità
Stefano Giovanardi
Libro: Libro in brossura
editore: Trèfoglie
anno edizione: 2024
pagine: 432
Immersi nella frenesia del presente e intrappolati nelle fauci luminose delle nostre città abbiamo perso l’abitudine di alzare lo sguardo e osservare il cielo stellato. Non capita tutti i giorni che un astronomo ci accompagni in un luogo segreto dove distenderci per contemplare la saggezza delle stelle. La voce dell’autore — scientifica, appassionata e ruggente — ci aiuta a orientarci, a perderci e infine a ritrovarci nell’universo. Il planetario diventa un pozzo infinito di racconti di storia, letteratura, ecologia, psicologia, antropologia e musica. Basta accendere le stelle e ascoltare!
La Luna. Miti, scienza e mappe
Libro: Libro rilegato
editore: Einaudi
anno edizione: 2024
pagine: 256
Il nostro rapporto con la Luna è sempre stato sospeso tra scienza e leggenda; gli antichi da un lato intuivano e studiavano il suo ruolo all’interno di fenomeni terrestri come le maree e, dall'altro, si lasciavano sedurre immaginando i suoi influssi magici e le creature fantastiche che la abitavano. E ancora oggi, malgrado i potentissimi telescopi e le missioni spaziali, a chi non è capitato di indulgere in fantasticherie osservando la Luna splendere di luce riflessa nel buio della notte? “La Luna” ci accompagna in un viaggio tra i miti, che dalle origini dell’umanità ha ispirato l’astro più vicino al nostro pianeta, e le conquiste scientifiche che nel corso degli ultimi sessant’anni ci hanno permesso di esplorarlo e conoscerlo più a fondo. Un viaggio che parte dagli antichi Egizi e, passando tra suggestioni astrologiche, arte, letteratura e cinema arriva ai robot che oggi portano avanti la ricerca spaziale; un itinerario da percorrere accompagnati dalle mappe originali elaborate in preparazione della missione Apollo del 1969.
I tre volti del tempo. Fisico, biologico, psicologico
Sauro Succi
Libro: Libro in brossura
editore: edizioni Dedalo
anno edizione: 2024
pagine: 144
Da sempre il tempo è un tema affascinante e misterioso. Parte di questo “mistero” è probabilmente dovuta alla nostra attitudine a considerare il tempo come un’entità unica, senza riconoscerne la sua triplice natura: fisica, biologica e psicologica. Il tempo fisico ci serve a disegnare un quadro quanto più possibile oggettivo dei fenomeni naturali, il tempo biologico è quello che scandisce i ritmi del nostro organismo; il tempo psicologico, invece, accompagna il flusso dei nostri pensieri. Un libro che discute in modo accessibile, ma mai banale, la relazione tra i tre volti del tempo alla luce dei progressi della moderna scienza dei sistemi complessi, toccando inevitabilmente il prepotente ingresso sulla scena dell’intelligenza artificiale. Il quadro che ne risulta è quello di un tempo forse meno misterioso ma certamente non meno rilevante per la comprensione del mondo intorno e dentro di noi.
The birth of the universe from nothing
Tiziano Cantalupi, Filippo Onoranti
Libro: Libro in brossura
editore: Santelli
anno edizione: 2024
pagine: 209
Da dove nasce il nostro universo? L'universo può crearsi da sé? Perché esiste qualcosa invece del nulla? Un universo nato dal nulla esclude Dio? La nascita dell'universo è diventata negli ultimi decenni uno dei temi centrali non solo della cosmologia ma anche della filosofia e della teologia. Fisici e filosofi, seguendo determinate linee di ricerca, hanno proposto la nascita dell'universo a partire da un particolare tipo di vuoto: il "vuoto quantistico". Ma non è abbastanza. In questo volume si dimostra come un universo possa scaturire dal puro nulla, creandosi spontaneamente da sé. Alla famosa domanda "perché c'è qualcosa anziché il nulla?", quindi, si può rispondere che "dal nulla sorge sempre inevitabilmente qualcosa".

