Economia
Manuale di economia ecologica e politiche ambientali
Tommaso Luzzati, Jordi Roca Jusmet, Joan Martinez-Alier
Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2025
pagine: 268
Molti sono i miti di salvezza che ci impediscono di intraprendere sentieri di sostenibilità. Ci siamo illusi che gli OGM risolvessero la fame nel mondo, poi è arrivata l'economia all'idrogeno ma anche la convinzione che i biocombustibili fossero la panacea. Oggi sottovalutiamo i costi economici di gestione delle scorie e di smantellamento degli impianti per illuderci che l'energia nucleare da fissione abbia bassi costi di produzione. Molti si attivano per “salvare il pianeta” o per difendere le generazioni future. Siamo ancora affetti da un falso ambientalismo che separa l'uomo dalla natura e che identifica il concetto di ambiente con quello di natura e di paesaggio. Ciò che è da salvare non è il futuro, la natura, il pianeta o il paesaggio, bensì la qualità dei luoghi in cui viviamo, il nostro ambiente (habitat), da cui dipende il nostro benessere. Questi falsi miti nascono anche da visioni parziali e poco consapevoli della materialità del processo economico. L'economia ecologica aiuta a evitare queste irrazionalità adottando un approccio di teoria dei sistemi e ponendo i prelievi di materia e l'energia alla base dell'analisi. Se ciò sembra ovvio, le relative implicazioni sono radicali in termini di riflessione teorica e di prospettive di intervento, e impongono sia una profonda collaborazione interdisciplinare sia l'accettazione della complessità del reale e della radicale incertezza di alcuni contesti. In questo manuale si tenta di riassumere l'approccio dell'economia ecologica, senza tuttavia dimenticare quelli che sono anche i fondamenti dell'economia ambientale tradizionale e gli strumenti di politica ambientale.
Economia della cultura
Salvatore Cifalà
Libro: Libro in brossura
editore: EBS Print
anno edizione: 2025
pagine: 232
Si sostiene che l’economia debba crescere in modo libero, autonomo e solo in questo modo si avrà uno sviluppo rapido che porterà ad un maggiore profitto: Vi sono sei fattori che l’uomo ricerca continuamente che possono renderlo effettivamente felice: Autonomia > libertà nel realizzare ed esprimere liberamente i suoi bisogni, sentimenti e pensieri; Identità > non bisogna sentirsi migliore di altri, ma diverso, poiché ogni uomo è singolare; Competenza > riconoscere, coltivare e sviluppare le capacità che si trovano in ognuno; Contributo > ogni individuo vuole contribuire alla società; Comunità > l’uomo è un “animale sociale”, la comunità soddisfa i bisogni di sentirsi sicuri, apprezzati, riconosciuti; Relazioni > le relazioni ben funzionanti si trovano alla base della vita dell’uomo; Esiste una relazione positiva tra sviluppo della cultura e sviluppo economico, la cultura contribuisce a formare individui migliori e maggiormente produttivi; Sicché, in tal senso, la diffusione e la produzione della stessa costituiscono le precondizioni, oltre che dello sviluppo della persona umana, anche dello stesso sviluppo economico.
Il ponte sullo stretto di Messina. Volano per l’economia: la porta principale per entrare in Europa
Salvatore Cifalà
Libro: Libro in brossura
editore: EBS Print
anno edizione: 2025
pagine: 166
Nuovo e trasparente, ed è necessario costruire l’opera giusta, non solo per non sprecare enormi risorse, ma per porre le basi del doveroso sviluppo di un’area importante del Paese. Dicono gli “illuminati” che, con gli euro che si spendono per questa opera faraonica, si potrebbero realizzare infrastrutture più urgenti: strade, autostrade, il doppio binario ferroviario, fogne, acquedotti; E verdi e ambientalisti, alle critiche suddette, aggiungono anche la seria preoccupazione che quel gigantesco manufatto in cemento in mezzo alla Stretto possa rappresentare un ostacolo al “flusso degli uccelli migratori”. Il notevolissimo contenuto tecnologico del progetto e la dimensione dell’intervento prefigurano però importanti ricadute per diversi settori produttivi, non solo in termini di occupazione e di ricavi, ma anche in termini di rivitalizzazione dell’economia locale e di rilancio d’immagine in ambito internazionale. La realizzazione di un’opera infrastrutturale come il collegamento stabile e continuativo tra le due coste dello Stretto è destinata a produrre immediatamente e nel tempo, una serie di effetti sul contesto sociale, economico e territoriale.
Catastrofe neoliberista. Il regime che ha devastato le nostre vite
Angelo D'Orsi
Libro: Libro in brossura
editore: L.A.D. Edizioni
anno edizione: 2025
pagine: 134
Dagli anni ’70 a oggi, il neoliberismo si è imposto come un sistema economico, sociale e culturale globale, espandendosi in modo inarrestabile. Attraverso l’uso strategico di guerre, rivoluzioni colorate e meccanismi di controllo, ha piegato stati sovrani e devastato economie locali, eliminando ogni resistenza. “Catastrofe neoliberista” di Angelo D’Orsi è un viaggio nella storia e una necessità. Un viaggio che ripercorre le origini e le dinamiche di una dittatura totalitaria, capace di imporsi con violenza e di camuffarsi abilmente da paladina della libertà e della democrazia, dominando la vita quotidiana di miliardi di persone. Una necessità, perché solo attraverso la comprensione profonda dell’avversario è possibile immaginare alternative. Con il rigore di un grande storico e l’ottimismo della volontà di ispirazione gramsciana, D’Orsi ci offre gli strumenti per decifrare il presente e costruire un futuro diverso.
Mercato concorrenza regole. Volume Vol. 1-2
Libro: Libro in brossura
editore: Il Mulino
anno edizione: 2025
pagine: 328
"Mercato concorrenza regole" indaga e discute contenuti, limiti ed efficacia delle varie forme di intervento pubblico sul mercato. Nell'ambito di una riflessione attenta ai metodi dell'analisi economica del diritto, attenzione particolare viene dedicata alla tutela della concorrenza e alla regolamentazione, temi alla base del dibattito sul ruolo dello Stato nell'economia. La rivista, che si propone di integrare la logica giuridica e quella economica, analizza la disciplina antimonopolistica e gli interventi regolatori, collocandosi all'incrocio tra riflessioni teoriche, ridefinizione degli assetti politico-istituzionali e azioni dei policy-makers. Essa affronta questi temi con rigore, senza per questo abbandonare un linguaggio accessibile, che consenta di diffondere ampiamente in Italia la cultura della concorrenza e dei mercati.
Sviluppo al capolinea. Le crisi che l'Italia deve risolvere per non precipitare
Pier Giorgio Ardeni
Libro: Libro in brossura
editore: Meltemi
anno edizione: 2025
pagine: 254
Da più di tre decenni lo sviluppo italiano ha subito una battuta d’arresto e oggi il Paese appare fermo al capolinea. Grazie a un’imponente mole di dati ed esempi significativi, Pier Giorgio Ardeni traccia un quadro completo – e drammatico – dei grandi mali che rischiano di travolgerci: la crisi demografica, con l’invecchiamento della popolazione e la bassa natalità; la crisi del sistema produttivo e del lavoro, dovuta alla mancanza di investimenti pubblici e privati, all’impatto dell’automazione e soprattutto all’aumento della precarietà stabilito dalle nefaste riforme del lavoro; gli squilibri tra Nord e Sud, tra uomini e donne, tra giovani e adulti, dettati da politiche sociali irresponsabili; e infine gli effetti della crisi ecologica, con alluvioni, siccità e dissesto idrogeologico, che ci chiamano a superare un modello di sviluppo "produttivista" cresciuto sullo spreco di natura.
La questione salariale
Andrea Garnero, Roberto Mania
Libro: Libro in brossura
editore: EGEA
anno edizione: 2025
pagine: 128
Sono trent'anni che i redditi dei lavoratori italiani non crescono. Un'anomalia assoluta tra le economie avanzante con caratteri quasi strutturali e conseguenze negative sul piano economico e sociale. Una questione che riguarda il lavoro povero ma anche la fascia medio alta, quella su cui incombe il grosso del carico fiscale che sostiene il nostro welfare state. Perché è accaduto? E, soprattutto, come se ne esce? La questione salariale è una questione italiana. Questo libro ne esplora le cause profonde: dalla fine della scala mobile al blocco della produttività; dalle trasformazioni nel mercato del lavoro al ruolo dei contratti collettivi; dagli effetti della globalizzazione alla rivoluzione tecnologica. Non ci sono soluzioni magiche o scorciatoie semplici per aumentare i salari ma la stagnazione non può nemmeno essere una condanna. Si deve favorire la crescita dimensionale delle imprese, contrastare il lavoro irregolare, investire nelle competenze dei lavoratori (e dei manager!), ribilanciare il sistema fiscale, sostenere la contrattazione tra sindacati e imprenditori ma, là dove non funziona, non avere paura di sperimentare strumenti nuovi.
Primo rapporto sulla nuova economia in Italia. Giugno 2024
Leonardo Becchetti, Alessia Panella, Luca Raffaele, Lorenzo Semplici
Libro: Libro in brossura
editore: Universitalia
anno edizione: 2025
pagine: 180
Le confessioni di un monopolista
Frederick C. Howe
Libro: Libro in brossura
editore: Youcanprint
anno edizione: 2025
pagine: 194
Questa è la storia di qualcosa in cambio di niente, di far pagare gli altri. Questo far pagare gli altri spiega la brama di concessioni, di diritti minerari, di privilegi tariffari, di controllo ferroviario, di elusione fiscale. Tutte queste cose significano monopolio, e ogni monopolio poggia sull'ordinamento legislativo. Il desiderio di avere il monopolio in una forma o nell'altra, è causa di corruzione. Monopolio e corruzione sono causa ed effetto. Le leggi possono distribuire ingiustamente il valore del lavoro, possono creare privilegi, e spogliare il lavoro dei suoi prodotti o trasferire al monopolio i soldi del lavoro. Monopolio significa milioni per pochi, sottratti ai soldi di molti. Ma persino il sacrificio delle nostre istituzioni politiche, lo spostamento delle tasse sui molti indifesi o il controllo della nostra vita e dell'industria attraverso il privilegio, non misurano l'intero costo del monopolio. Queste non sono che le perdite apertamente manifeste. Il monopolio paralizza l'industria, il commercio, la vita stessa. Racchiude la terra e le risorse di una nazione, limita le opportunità di lavoro, erige barriere sulle risorse di tutti; non per usarle, ma per esigere un prezzo da coloro che lo fanno. Il monopolio nega all'uomo opportunità.
Geografie dello sviluppo economico tra sistemi locali e reti internazionali
Andrea Billi
Libro: Libro in brossura
editore: Nuova Cultura
anno edizione: 2025
pagine: 140
I recenti cambiamenti degli equilibri geopolitici ed economici, causati dalle recenti guerre e dagli effetti dello shock della pandemia, hanno evidenziato l'esigenza di capire le ragioni di alcune scelte di localizzazione, la loro stabilità o fragilità, e soprattutto la loro resilienza. Questo volume intende approfondire alcune prospettive su come sta cambiando in diversi territori la distribuzione geografica delle imprese e dei connessi processi produttivi ed istituzionali, mettendo in risalto l'importanza dei fattori immateriali come la conoscenza e l'innovazione, la governance locale dei processi, le reti internazionali. I nuovi assetti mondiali rendono ancora più difficile capire cosa lega la dimensione locale con quella globale. Il tema delle Catene Globali del Valore dà una prospettiva, che non può essere esaustiva, ma aiutare a capire, dove e come le imprese italiane si stanno muovendo all'interno delle filiere. Verso questi temi c'è una grande attenzione perché, dopo un complesso processo di "globalizzazione", si ricomincia a parlare di dazi, di difesa delle filiere produttive nazionali, di produzioni strategiche.
Diario di un viaggio sull'orlo del declino? Il tortuoso sentiero dell'economia italiana
Giuseppe Sopranzetti
Libro: Libro in brossura
editore: Il Mulino
anno edizione: 2025
pagine: 424
Nonostante la ricchezza del patrimonio culturale, artistico e territoriale e la vivace imprenditorialità, l'Italia soffre di un problema economico strutturale: per esempio, nell'ultimo quarto di secolo è il Paese dell'Eurozona che ha registrato la minore crescita del prodotto per abitante. Le cause sono molte e varie: debito pubblico, divario nord-sud, eccesso di burocrazia, concorrenza, illegalità ecc. Tutti temi che l'autore di queste pagine ha affrontato nei molti anni trascorsi in Banca d'Italia e analizzato sotto diverse prospettive, anche territoriali, per giungere alla conclusione che il Paese deve ancora realizzare una vera unità culturale, sociale ed economica, per poter poi contribuire alla indispensabile unità d'intenti in ambito UE. Specifica attenzione è dedicata ai temi della bassa produttività, dell'elevato debito pubblico e del deficit di capitale sociale. In particolare, emerge la necessità di forti investimenti in «conoscenza» e di aggredire con convinzione e fermezza quell'immenso serbatoio di risorse rappresentato dai proventi dell'economia criminale e dall'evasione fiscale.
Applicazioni di macroeconomia
Mario Menegatti
Libro: Libro in brossura
editore: Giappichelli
anno edizione: 2025
pagine: 208
Il testo “Applicazioni di macroeconomia” nasce con un duplice obiettivo. La prima parte del volume vuole fornire un approfondimento sull’impiego della politica economica nel breve periodo, esaminando alcuni temi usualmente trascurati nei manuali di macroeconomia. Si presentano, a tale scopo, alcuni risultati dei più recenti modelli di analisi della politica economica, proponendone una rilettura organica affiancata da alcune applicazioni connesse all’esperienza storica corrente. La seconda parte del volume nasce, invece, con l’intento di rendere disponibile agli studenti un ampio set di esercizi numerici su diversi problemi derivati da alcuni classici modelli macroeconomici. Per ogni tipologia di problema viene proposto un esercizio di cui viene fornita la tecnica di risoluzione e altri esercizi con i relativi risultati numerici. Il testo può essere impiegato sia come strumento autonomo per la didattica che affiancato ad un manuale di macroeconomia, come lettura di approfondimento.

