Economia
Politiche economiche e ingiustizie sociali. Atti, effetti, osservazioni
Pasqualino Isoni
Libro: Libro in brossura
editore: Susil Edizioni
anno edizione: 2024
pagine: 136
Questo saggio parla dei problemi pratici dell’attività economica e sociale dei Governi. Si tratta di argomenti interessanti per la vita quotidiana di ogni cittadino. In questo scritto sono stati esaminati alcuni dati significativi della Politica Economica italiana, riferiti a periodi diversi degli ultimi decenni. In particolare sono stati analizzati gli aspetti fiscali e i conseguenti effetti economici negativi riversati sul debito pubblico. Una maggiore attenzione è stata riservata alle manovre economiche degli ultimi due Governi.
Il comunitarismo industriale di Elton Mayo. Owen l’antesignano Cucinelli l’erede
Stefano Gatti
Libro: Libro in brossura
editore: pbv edizioni
anno edizione: 2024
pagine: 112
C’è un filo che lega Owen, Mayo e Cucinelli: è il “comunitarismo industriale”. Lo elaborano, nel secolo XX, Elton Mayo e il suo collega Fritz J. Roethlisberger; Robert Owen ne è, nel XIX secolo, l’antesignano; Brunello Cucinelli ne è l’erede, a cavallo dei secoli XX e XXI. La dimensione sociale all’interno delle organizzazioni aziendali è dirimente e genera produttività. La fabbrica rappresenta una comunità, è una cellula sociale, la cui finalità è il benessere materiale e spirituale degli individui che la compongono... di tutti gli individui. Il capitalismo non va abbattuto ma va modificato per essere finalizzato non al profitto del padronato, ma alla realizzazione lavorativa, sociale, umana e anche culturale del lavoratore. Il senso di appartenenza a un gruppo è più importante di qualsiasi miglioramento o peggioramento dell’ambiente di lavoro, come dimostrano a Chicago Mayo e Roethlisberger che coniano la definizione poi divenuta celebre di “effetto Hawthorne”.
Interventi di politica economica 2020-2023
Roberto Artoni
Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2024
pagine: 264
L'interpretazione delle vicende dell'economia italiana proposta dall'autore è il frutto di un processo formativo protrattosi per molti decenni, in cui l'analisi storica e istituzionale è associata alle formulazioni teoriche. In questo contesto, l'accumulazione del debito pubblico, le privatizzazioni delle imprese pubbliche e le regole europee di politica fiscale sono esaminate, come sono elaborate le informazioni essenziali riguardanti i principali comparti della spesa pubblica e del sistema tributario.
La questione della moneta. Riappropriazione del senso di un'istituzione
Cristina Toti
Libro: Libro in brossura
editore: Tab edizioni
anno edizione: 2024
pagine: 108
La concezione di moneta che permea l'immaginario contemporaneo è fortemente influenzata dalla visione proposta dalla scienza economica ortodossa, che la presenta come un'evoluzione naturale delle economie di baratto e come puro strumento, neutrale all'interno delle dinamiche sociali. Tramite un approccio multidisciplinare, il volume costruisce un discorso ontologico sulla moneta non riducendola a nessuna delle quattro funzioni solitamente attribuitegli, ma portandone alla luce sia l'essenza politica che il simbolismo che la permea e che rimanda alla mancanza strutturale che caratterizza gli esseri umani come specie.
L'euro, i tassi, la Bce. La voliera di Francoforte tra falchi, colombe, pavoni e corvi
Donato Masciandaro
Libro: Libro in brossura
editore: Il Sole 24 Ore
anno edizione: 2024
pagine: 96
La Bce tra Scilla e Cariddi: individuare la rotta della normalizzazione monetaria tra il rischio di una inflazione resiliente e quello di una recessione latente, chiedendosi anche che ne sarà della “svolta verde” voluta dalla presidente Lagarde. Per capire dove sta andando la Bce, occorre guardare a una scelta strategica fatta nel 2022: passare dagli annunzi monetari all’ambiguità, con i due rischi che ne derivano. Primo: aumentare i costi reali di una politica disinflazionistica e le probabilità di recessione. Secondo: aumentare la pressione politica sulla condotta della politica monetaria, mettendo in discussione l’assetto istituzionale, indipendente, della Bce. L’ambiguità accentua i possibili effetti destabilizzanti della dialettica che nel consiglio della Bce può emergere tra i fautori di politiche più o meno restrittive (falchi contro colombe), ma può determinare anche l’emergere di comportamenti opportunistici (i pavoni) o sleali (i corvi) da parte di singoli banchieri centrali.
Concorrenza
Francesco Felis
Libro: Libro in brossura
editore: Casa Editrice Pagine
anno edizione: 2024
pagine: 154
La concorrenza oggi viene esaltata quasi a prescindere e senza fare distinzioni. L'assetto di mercato di "concorrenza perfetta" non è realizzabile. L'economia mainstream è ancorata al postulato della corrispondenza tra libera impresa e concorrenza. Ma l'esperienza storica smentisce questi assunti. Nella sua reale forma esiste quella che viene chiamata concorrenza monopolistica. Ad essa si giunge applicando il principio della libera impresa sia nel settore manifatturiero, sia in quello industriale e dei servizi. Per non parlare del settore finanziario, dove sin dai tempi del Medioevo (nell'Italia rinascimentale e altrove) piccolo non è mai stato bello. Questo assetto che è quello vero: porta alla differenziazione dei prodotti (anche quelli finanziari) che è interesse anche dei consumatori. Porta all'innovazione, a introdurre novità. Ma richiede controlli e forme di protezione e contrappeso. Proprio perché le imprese non sono piccole e senza potere di mercato. Porta ad introdurre, nell'economia, l'argomento diritto. È rivolto a tutti, in particolare agli amanti dell'economia, della politica e della storia.
Riscoprire il conflitto. Dal neoliberismo al neolaburismo
Tommaso Vigliotti
Libro: Libro in brossura
editore: Rogas
anno edizione: 2024
pagine: 184
Negli ultimi quarant'anni il mondo intero ha visto il netto, progressivo prevalere di una visione politica ed economica orientata ai canoni del cosiddetto «neoliberismo». Ma cos'è il neoliberismo? E cosa ha prodotto? Una inesorabile erosione dei diritti e un impoverimento di chi lavora. La finanza ha il sopravvento sulla politica e l'economia sul sociale, la persona è ridotta ad un fattore della produzione, un individualismo spinto ha trionfato sul senso di solidarietà e mutualità che da sempre sono state le uniche armi per il mondo del lavoro per far valere le proprie istanze. Tutto ciò non ha portato a una redistribuzione della ricchezza in senso egualitario ma, al contrario, ha alimentato le disuguaglianze e concentrato sempre più risorse nelle mani di una minoranza. La riscoperta del conflitto, inteso non come alternativa al confronto, ma come diversa e nuova modalità dura, pura, leale, senza sudditanza, contraria alla logica del «contenimento del danno» e orientata alla contrapposizione nelle piazze e nelle aule dei tribunali, è la strada proposta, da valutare e rivalutare. Volume patrocinato dall'associazione Comma2 – lavoro è dignità. Prefazione di Cesare Damiano.
Fondamenti di grantsmanship. Guida pratica alle richieste di finanziamento per la ricerca
Chiara Gabbi
Libro: Libro in brossura
editore: Il Pensiero Scientifico
anno edizione: 2024
pagine: 216
Grantsmanship è la disciplina, molto diffusa all'estero, che insegna a redigere le richieste di finanziamento: si basa su nozioni tecniche che coinvolgono principi di metodologia della ricerca, di scrittura scientifica e di marketing. Questo libro è pensato per i ricercatori di lingua italiana nelle prime fasi di carriera in ambito biomedico-sanitario. Una vera e propria guida utile per progettare e scrivere una richiesta di finanziamento competitiva e vincente. Prefazione di Giovanni Apolone.
Simply economia
Libro: Libro rilegato
editore: Gribaudo
anno edizione: 2024
pagine: 160
A volte, come si dice, “meno è meglio”. Questa guida semplice ed efficace vi guiderà alla scoperta dell’economia, dai concetti base fino alle criptovalute.
Il mondo capovolto. Perché il nuovo Sud unirà (finalmente) l'Italia
Roberto Napoletano
Libro: Libro rilegato
editore: La nave di Teseo
anno edizione: 2024
pagine: 320
Gli eventi degli ultimi anni hanno radicalmente cambiato gli equilibri mondiali a cui eravamo abituati: prima la pandemia, e in seguito la guerra in Ucraina e il rinnovato conflitto israelo-palestinese hanno messo in discussione l’asse tra Oriente e Occidente e inciso profondamente sul commercio internazionale. La logistica ha accorciato i suoi collegamenti, la Germania, e quindi l’Europa del Nord, è indebolita dalle incertezze sulle forniture di materie prime da Russia e Cina: la bussola dell’economia è cambiata e indica prepotentemente il Sud come speranza di crescita in Europa e nel Mediterraneo. Il Mezzogiorno è la grande risorsa dell’Italia dei prossimi decenni, non è più periferia ma centro, protagonista di un nuovo piano Mattei europeo che lo pone in una posizione strategica tra Vecchio Continente, Nord Africa e Medio Oriente. Per realizzare questo obiettivo, però, va cambiata la narrazione del nostro Sud, che non significa inventarne una, ma documentare il valore che ha e pochi conoscono, e costruire quella fiducia contagiosa che aiuti a completare il molto lavoro che resta da fare. Quanti sanno che nel 2023 Napoli e la Campania sono state la prima città e la prima regione in Italia per crescita di export manifatturiero? Quanti sanno che il primato europeo dell’intelligenza artificiale è dell’università della Calabria? Che Bari è un’eccellenza per la cybersicurezza? Chi ha presente che oggi oltre il 50 per cento della nuova occupazione stabile in Italia si è avuta nel Mezzogiorno e riguarda le professioni di domani, il digitale e l’innovazione? O è consapevole che senza le energie pulite del sole, del mare e del vento, cioè senza il nostro Sud, non si ferma soltanto il Nord produttivo italiano, ma morde il freno anche la grande manifattura europea? "Il mondo capovolto" è un saggio documentato e un’appassionante inchiesta su un tesoro che l’Italia ha dimenticato troppo a lungo: quel Sud che oggi, finalmente, è la nostra grande occasione di rilancio.
Profitto. Storia delle grandi aziende dall'antica Roma a Meta
William Magnuson
Libro: Libro in brossura
editore: Il Saggiatore
anno edizione: 2024
pagine: 500
“Profitto” è la storia della nascita delle società per azioni, della loro evoluzione e del ruolo che hanno svolto e continuano a svolgere nel plasmare il mondo e il nostro modo di pensare. Nel 215 a.C. l’esercito romano rischia di collassare di fronte all’avanzata dei cartaginesi; a salvare le truppe e la Repubblica saranno un manipolo di facoltosi cittadini, riunitisi in societates – le prime aziende della storia –, che riforniranno i soldati di abiti, cereali ed equipaggiamenti ribaltando così le sorti del conflitto. Nella prima metà del XV secolo, sotto la guida di Giovanni di Bicci de’ Medici, il Banco Medici diventa la più importante impresa d’Europa, capace di influenzare guerre, tregue e trattati a migliaia di chilometri di distanza. Nel maggio 2012 Facebook, la società di Mark Zuckerberg che diventerà Meta, si quota in borsa; nel 2018, sarà accusata di aver condizionato le elezioni che hanno portato Donald Trump alla presidenza degli Stati Uniti. William Magnuson traccia il percorso delle cosiddette corporation nei secoli: dai palazzi dell’antica Roma alle navi della Compagnia britannica delle Indie orientali, alle rotaie costruite dalla Union Pacific Railroad Company per attraversare il continente nordamericano; dalle multinazionali del petrolio in Medio Oriente fino agli odierni colossi della Silicon Valley. Tra luci e ombre, intenti filantropici e spietato desiderio di guadagno, Magnuson in queste pagine ci racconta le sorti di banchieri, esploratori, pirati, uomini d’affari e imprenditori digitali nel solco ambiguo che esiste tra interessi personali e benessere comune: un’opera che ci mostra come, nonostante successi e insuccessi, errori e scelte vincenti, il profitto sia da sempre collegato alle maggiori conquiste dell’umanità; e come, proprio per questo, sia anche il protagonista dei suoi abissi. Prefazione di Lucia Annunziata.
L'incertezza in economia. Una storia delle teorie da Keynes ai giorni nostri
Carlo Zappia
Libro: Libro in brossura
editore: Carocci
anno edizione: 2024
pagine: 176
L'incertezza sugli esiti delle azioni degli agenti economici pervade la discussione pubblica, non solo fra economisti, ma anche nel dibattito politico e sociale in generale. Crisi finanziarie e nuove tecnologie, per non parlare di pandemie e guerre, ci ricordano costantemente che la teoria economica della scelta razionale deve tener conto degli eventi che sono difficili da prevedere. Almeno sin dagli anni Venti del secolo scorso, con i lavori di John Maynard Keynes e Frank Knight, gli studiosi di economia hanno cercato di dare una risposta a questa esigenza. La scienza economica ha però affrontato il problema della scelta in condizioni di incertezza in modo non univoco, tra impostazioni formalizzate che hanno proposto soluzioni precise e teorie alternative che hanno sostenuto che ciò non è possibile, perché non tutte le incertezze sono riconducibili ai rischi probabilistici. Il volume ripercorre le teorie economiche che hanno messo in primo piano il tema dell'incertezza. Il modo di rappresentarla e gli strumenti per affrontarla hanno una storia complessa, che condiziona le risposte che offriamo alle grandi domande del presente, e il libro la ricostruisce in modo sintetico ed esaustivo.

