Geografia
Sentieri sull'acqua. Le origini della cartografia e la nuova immagine del mondo
Sara Caputo
Libro: Libro in brossura
editore: Touring
anno edizione: 2024
pagine: 382
Le mappe non rappresentano il mondo come lo vediamo, ma come lo immaginiamo. Una carta geografica non descrive la realtà, la ricrea. La cartografia moderna nasce, come Venere, tra le onde del mare. Quando lo scafo di una nave fende l’acqua, del suo passaggio non permane che l’effimera spuma. Oceani e mari non conservano memoria dei transiti umani in superficie, sono le mappe a tracciarne le rotte. Disegnando complesse trame di linee, schiacciando il globo su un’innaturale bidimensionalità, rendendo solido ciò che è liquido, concreto quel che è impalpabile. È così che il mondo è diventato leggibile, navigabile, dominabile. Sulla scia di questa suggestione Sara Caputo, brillante storica di Cambridge, invita a viaggiare alle origini della cartografia, raccontandone le avventure e gli intrecci, dalle imprese di Cristoforo Colombo alle moderne tecnologie di tracciamento delle correnti oceaniche, incrociando rotte favolose da Odisseo ad Achab, da Sir Francis Drake a James Cook. Un saggio dal felice passo narrativo, che rivoluziona per sempre il nostro modo di guardare alle mappe.
Il paesaggio che ci riguarda. Un progetto collettivo, un metodo sovversivo
Franco Farinelli
Libro: Libro in brossura
editore: Touring
anno edizione: 2024
pagine: 120
«Oggi il paesaggio è l’unico modello a nostra disposizione per comprendere l’articolato e sfuggente complesso di fenomeni inclusi nell’idea di globalizzazione.» La bruma che avvolge e diluisce l’orizzonte di molta pittura romantica è metafora di un mondo in mutamento, in cui l’ordinario diventa straordinario, un ideale da realizzare. Ieri come oggi i vari domini e facce della Terra sono territori instabili e inquieti, campi di battaglia con conflitti e tensioni irrisolti, che si sottraggono ai tentativi di conservazione e trovano stati di quiete solo nella trasformazione. Il paesaggio è uno strumento che nella contemporaneità, con un orizzonte velato delle stesse nebbie dei secoli scorsi, può ancora suggerire una prospettiva alternativa, delle linee di fuga impreviste, una visione inattesa.
Geografie della gentrification. Viaggio nell'Italia dell'iperturismo
Irene Ranaldi
Libro: Libro in brossura
editore: Tab edizioni
anno edizione: 2024
pagine: 126
Si può girare l'Italia da nord a sud in poco più di cento pagine? Certo che si può! Tutto è consentito nell'esperienza turistica che utilizza città, valli e borghi come un panino da consumare in fretta. Il libro racconta con taglio ironico – ma amaro – la deriva che stanno prendendo le nostre esperienze nelle città d'arte, dove è sempre più difficile individuare proposte culturali di qualità orientate all'approfondimento o a un sano divertimento non necessariamente legato al consumo di food&drink. L'autrice ci aiuta a riflettere sulla turistificazione per capire cosa comporta, in termini di diritto all'abitare per i cittadini, ridurre i nostri condomini ad alberghi, finendo per danneggiare sia questi ultimi che le relazioni di vicinato nei nostri quartieri. Una raccolta di istantanee, anche illustrate, dai luoghi turistici per eccellenza della nostra penisola: da Venezia a Firenze, dalla Val d'Orcia al Salento.
Il bosco. Bene comune
Riccardo Tiberi
Libro: Libro in brossura
editore: Casa Editrice il Filo di Arianna
anno edizione: 2024
pagine: 234
I boschi e le foreste da sempre rivestono per l’uomo particolare importanza, assolvendo a diverse funzioni riconducibili a due grandi categorie: da un lato la funzione produttiva fonte di reddito concernente il taglio di legname e la raccolta di beni forestali non legnosi, quali sughero, frutta, bacche, funghi, tartufi, selvaggina ed essenze destinate alla cosmesi e alla profumeria; dall’altro lato la funzione protettiva o conservativa, relativa alla tutela del paesaggio, dell’ambiente e del territorio, alla protezione della biodiversità e alla lotta ai cambiamenti climatici. La funzione protettiva del bosco assolve inoltre il compito di proteggere vite umane o beni materiali da eventi naturali, quali frane, valanghe, ecc.. L’autore, dopo aver esaminato il Testo Unico in materia di foreste e filiere forestali, la normativa europea e internazionale, approfondisce le tematiche della sostenibilità ambientale, paesaggistica e socioeconomica del bosco e dei servizi eco sistemici generati dall’attività forestale.
I segni della presenza umana nella ZSC Borago Galina. Uomo e natura, un difficile equilibrio
Libro
editore: QuiEdit
anno edizione: 2024
pagine: 170
Il sistema territoriale
Francesco Maria Olivieri
Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2024
pagine: 228
La scelta di concentrarsi sul sistema territoriale nasce da una ricerca avviata negli anni, mirata ad approfondire le dimensioni spaziale e temporale dello sviluppo socioeconomico sostenibile, con particolare attenzione alla scala locale e alla competitività territoriale. Attraverso una lettura storica del territorio, il testo ricostruisce gli sviluppi disciplinari e organizza le principali direzioni di ricerca e i modelli utilizzati dai geografi, offrendo una panoramica teorica che ripercorre l'evoluzione dell'analisi territoriale e le sue diramazioni sia in ambito italiano che internazionale. Il volume ha un duplice scopo: scientifico, in quanto invita la comunità a riflettere sull'evoluzione dei concetti chiave della geografia e riesamina teorie e scuole di pensiero per valutare l'efficacia degli strumenti nell'analisi delle dinamiche territoriali contemporanee; didattico, in quanto risponde alla necessità di risorse per l'insegnamento universitario. Oltre al valore teorico, il testo ha una valenza etica e politica, in quanto, grazie all'approccio multidisciplinare, si propone di individuare il ruolo delle trasformazioni sociali, economiche e ambientali nella ricerca e di promuovere un dialogo tra geografia, scienze sociali e ambientali per affrontare le sfide globali in modo più integrato e consapevole.
Geografia dei Paesi arabi. Patrimoni culturali, identità territoriali e nuove urbanità
Giovanna Giulia Zavettieri
Libro: Libro in brossura
editore: Carocci
anno edizione: 2024
pagine: 128
Con un approccio che combina geostoria e studi culturali e ricorrendo ad alcuni casi di studio, il volume offre un'analisi geografica dei paesi arabi che pone particolare attenzione alle dinamiche culturali. La storia millenaria e le evoluzioni geopolitiche di questa vasta regione, infatti, ne hanno plasmato l'identità territoriale. Dall'esame emerge non solo come la transizione dai tradizionali insediamenti costieri e desertici alle moderne metropoli sia caratterizzata da una continua tensione fra preservazione del patrimonio culturale e spinta verso l'innovazione, ma anche come l'importanza data nel tempo alle rotte commerciali sia determinata dalle articolate interazioni tra risorse naturali e sviluppo degli insediamenti, e come le nuove infrastrutture e le rotte globali abbiano forti implicazioni sul contesto economico e sociale contemporaneo. Vengono inoltre affrontati i temi della regionalizzazione e le questioni geopolitiche in una visione integrata con le dinamiche territoriali che definiscono la penisola araba e le aree circostanti. Un invito a comprendere le molteplici sfaccettature di questa complessa regione, in cui tradizione e modernità coesistono e si influenzano reciprocamente.
La vallarsa. Il paesaggio geografico
Ludmila Vesely Leonardi
Libro: Libro in brossura
editore: Osiride
anno edizione: 2024
pagine: 112
Ultimamente la geografia è stata oggetto di importanti studi e attenzioni per l’importanza che ha il paesaggio nel capire la vocazione dei territori. Il metodo utilizzato in questa ricerca di geografia antropica sulla Vallarsa può essere un modello utile per lo studio di altre valli trentine e la loro vocazione. La vasta documentazione fotografica completa lo studio del paesaggio sia naturale che umano e dà la possibilità di confrontare la situazione degli anni ’50 con quella attuale.
Geografie critiche della cooperazione internazionale
Libro: Libro in brossura
editore: UTET Università
anno edizione: 2024
pagine: 256
Negli ultimi decenni la geografia della cooperazione internazionale è cambiata profondamente e le sue forme convenzionali, centrate sulla divisione binaria Nord-Sud del mondo, sono state ampiamente rivisitate. L’esperienza del colonialismo e i processi di globalizzazione hanno contribuito a definire i rapporti di forza tra gli stati e gli attori del sistema mondiale, mentre la progressiva crisi dell’egemonia occidentale e il peso acquisito da Cina e altre economie emergenti del BRICS+ stanno guidando la transizione verso un nuovo ordine multipolare. In parallelo, la diffusa adozione di politiche neoliberiste ha consolidato geografie della povertà disseminate su scala planetaria, nelle quali la crescita delle diseguaglianze si accompagna con l’esistenza di ampie regioni marginali anche nei paesi tradizionalmente considerati come parte del «Nord del mondo» ricco e sviluppato. In questo contesto caratterizzato da forte competitività e relazioni egemoniche, quali spazi di solidarietà e cooperazione è possibile costruire? Quali soggetti stanno emergendo accanto agli attori tradizionali e quali strumenti mobilitano? Chi decide quali azioni, logiche, interventi avviare per sostenere processi di sviluppo, di giustizia e di pace a livello locale, regionale o globale? Quali particolari tematiche concentrano l’attenzione odierna di agenzie finanziatrici, organismi cooperanti e gruppi locali? Il volume affronta queste e molte altre domande accompagnando lettrici e lettori nella costruzione di una geografia critica della cooperazione internazionale, sia per praticarla sul campo sia per provare a rispondere alle diverse questioni e contraddizioni che solleva.
Libro bianco sulla montagna
Libro
editore: Rubbettino
anno edizione: 2024
pagine: 422
Protesa tra due continenti, circondata dal mare, attraversata dalle catene montuose delle Alpi, di cui possiede l’intero versante meridionale, e dagli Appennini, l’Italia ha tra i suoi elementi di forza l’unicità derivante dalla varietà di ambienti e luoghi, dalla ricchezza in biodiversità e dalla pluralità culturale, potenziali asset strategici per la competitività del Paese a livello globale. Un territorio eterogeneo, di cui il Libro Bianco sulla Montagna fornisce una dettagliata e aggiornata analisi sui principali aspetti ambientali, socioeconomici e di governance delle aree alpine e appenniniche, dalla prospettiva nazionale a quelle delle singole regioni, per arrivare ad evidenziare le principali sfide che territori con elevate specificità socio-ecologiche affrontano in tempi di grandi cambiamenti come quelli attuali. Sfide in parte condivise a livello globale ed europeo, per le quali il territorio italiano è emblematico. Quanto è “montana” l’Italia? E le singole regioni? Quali sono le dinamiche in atto nei territori montani, non montani e nei capoluoghi di regione del Paese? Quali sono le principali criticità, di differente tipo e grado nelle diverse regioni, e quali le opportunità offerte da questi territori speciali? Emerge un quadro complessivo che evidenzia come, oggi più che mai, sia indispensabile cambiare, innovando la governance e individuando metodi e strumenti attuali adeguati a valorizzare, in modo sostenibile, quelle unicità e specificità territoriali che per molti anni sono state considerate solo elementi di svantaggio. In tal senso, le montagne italiane rappresentano uno straordinario laboratorio nel quale mettere a punto e testare nuovi approcci e modelli di sviluppo di cui vi è estrema urgenza, basati sulla capacità di utilizzare le risorse specifiche per creare valore (prodotti e servizi competitivi) preservando l’ambiente. Processi di sviluppo capaci di creare “benessere” e stabilità, anziché semplice ricchezza. Una condizione che per realizzarsi richiede un adeguato “stato di buona salute” ambientale e sociale oltre che economico. Prefazione di Roberto Calderoli.
Monumenti della bonifica. Viaggio tra ragguardevoli opere idrauliche e irrigue
Emilio Sarli
Libro: Libro in brossura
editore: Youcanprint
anno edizione: 2024
pagine: 128
"Sovente mi prende la voglia di girar e rigirar su e giù e in largo per la nostra penisola; e così parto e riparto: per ammirarne le pieghe di terra e di mare, le cime e le valli e le innumerevoli tessere che ne compongono lo straordinario mosaico culturale e paesaggistico [...] Questa volta per conoscere certe ragguardevoli e simboliche opere dell'uomo per governare le acque. Trattasi d'idrovore, botti, chiuse e prese con caratteristiche peculiari: la monumentalità delle costruzioni, in cui convivono funzionalità ed eleganza; la valenza storica evocativa degli sforzi pubblici e consorziali che hanno plasmato le terre affrancandole dalle paludi o liberandole dalla siccità; la collocazione in luoghi generalmente fruibili dalla collettività, crocevia di percorsi didattici e turistici adeguatamente valorizzati."