Musica
Amor vuol sofferenza. Il teatro giocoso di Leonardo Leo
Matteo Summa
Libro
editore: Schena Editore
anno edizione: 1994
pagine: 128
Canzoni popolari di Como e del Canton Ticino
Luigi Inzaghi
Libro
editore: Meravigli
anno edizione: 1994
pagine: 176
Palestrina (rist. anast.)
Alberto Cametti
Libro
editore: Edizioni Torre d'Orfeo
anno edizione: 1994
pagine: 395
L'invenzione della gioia. Musica e massoneria nell'età dei lumi
Alberto Basso
Libro
editore: Garzanti
anno edizione: 1994
pagine: 736
Il rapporto tra musica e massoneria è una delle pagine più affascinanti e meno esplorate della storia della cultura. Alberto Basso ha ricostruito in questo saggio un complesso intreccio si contatti, rapporti e influenze, un mondo sotterraneo e potente nella scena storica europea tra Settecento e Ottocento.
Da Beethoven a Boulez. Il pianoforte in ventidue saggi
Libro: Copertina morbida
editore: Longanesi
anno edizione: 1994
pagine: 264
Giovanni Legrenzi e la cappella ducale di S. Marco. Atti dei Convegni internazionali di studi (Venezia, 24-26 maggio; Clusone, 14-16 settembre 1990)
Libro
editore: Olschki
anno edizione: 1994
pagine: XIV-668
Vengono ricostruite le vicende storico-biografiche del musicista e le sue scelte compositive con inaspettati riferimenti a temi e figure parallele che hanno offerto una panoramica sull'ambiente non solo veneziano nel quale agì Legrenzi.
Morricone, la musica, il cinema
Sergio Miceli
Libro
editore: Casa Ricordi
anno edizione: 1994
pagine: 416
Giuseppe Verdi
Mauro Mariani
Libro
editore: Giunti Editore
anno edizione: 1994
pagine: 160
Per più di cinque decenni, dal 1839 al 1893, Verdi ha dominato le scene del mondo lirico italiano. Ventotto titoli operistici rappresentati nei maggiori teatri italiani ed europei gli hanno dato una gloria che nei suoi ultimi anni di vita era diventata una vera e propria venerazione. Il suo successo fu talmente fuori dalle regole del tempo che Cesare Lombroso arrivò a parlarne come di un'anomalia straordinaria. Eppure la generazione successiva a Verdi ha finito per ignorare il modello da lui lasciato in eredità. Il libro analizza l'itinerario dell'attività verdiana. La tesi di fondo è che l'innata fedeltà alla tradizione fu in Verdi in costante rapporto dialettico con l'altrettanto connaturato impulso verso l'innovazione.