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Licosia: Memorie del Mediterraneo

Il ponte di ferro. Il Cilento: dal mito alla realtà, dalla preistoria alla storia, alla ricerca di una identità

Il ponte di ferro. Il Cilento: dal mito alla realtà, dalla preistoria alla storia, alla ricerca di una identità

Francesco Botti, Franco Maldonato

Libro: Libro in brossura

editore: Licosia

anno edizione: 2024

pagine: 128

« […] Non entrano nei fatti vostri; vi rivolgono di rado la parola, ma non perché timidi o privi d’eloquenza, ma perché assenti in propri pensieri. Ma basta che esprimiate un desiderio, ed eccoli farsi a pezzi per accontentarvi: lo fanno per inclinazione a farsi benvolere […]. Terra ospitale, terra d’asilo!».Così Giuseppe Ungaretti qualificava la gente del Cilento. Ma è possibile definire l’identità di un luogo? Anche di quello in via di spopolamento? E quali sono i tratti costitutivi di quell’identità? Con una narrazione che muove dalla suggestione del mito e approda alla verità della storia, Botti e Maldonato conducono il lettore alla scoperta del Cilento antico, crocevia di civiltà millenarie, e del Cilento moderno, interrogandosi sul ruolo della memoria nella costruzione dell’identità, attraverso il recupero dell’eredità dei grandi intellettuali che qui hanno fondato la filosofia, il pensiero religioso, le rivoluzioni politiche e la difesa militante dei paesaggi culturali. Che fanno del Cilento la «civiltà assai rara» di cui cantava Ungaretti.
15,00

Bosco dalle origini ai giorni nostri. Un piccolo paese, una grande storia

Bosco dalle origini ai giorni nostri. Un piccolo paese, una grande storia

Salvatore Soprano

Libro: Libro in brossura

editore: Licosia

anno edizione: 2023

pagine: 574

«Il legame sentimentale col passato prepara e aiuta l’intelligenza storica», ha scritto Benedetto Croce. In realtà solo uno struggente sentimento d’amore poteva sostenere il filo del racconto che Salvatore Soprano fa del suo paese, muovendo dall’avvento dei monaci bizantini, cui va ascritta la fondazione (tra l’anno 1000 e il 1100) del primo nucleo comunitario, fino a Josè Garcia Ortega, il pittore spagnolo antifranchista che s’innamorò così profondamente del luogo (e della sua storia) da farne il suo buen retiro, dopo l’esperienza romana e quella materana.
28,00

Luigi Leanza e le barricate di Napoli del 15 Maggio 1848. Vita di un cospiratore Cilentano

Luigi Leanza e le barricate di Napoli del 15 Maggio 1848. Vita di un cospiratore Cilentano

Biagio Palumbo

Libro: Libro in brossura

editore: Licosia

anno edizione: 2023

pagine: 204

Al grande pubblico non dirà molto il nome Luigi Leanza. Eppure, si tratta di un uomo che, prima di salire sulle barricate del ’48 in difesa della Costituzione e finire per questo nel bagno penale di Nisida ove si spense il 10 agosto del 1854, visse in prima fila il decennio francese, partecipando alla campagna di Russia del 1812, alla battaglia di Lipsia e alle campagne murattiane del 1814 e del 1815, e fu poi protagonista della cospirazione carbonara dal 1820 al 1826.Quanto basta perché Biagio Palumbo avvertisse il dovere di approfondire e tramandare la vicenda di un cilentano che lascia il natio borgo selvaggio per Napoli, affascinato dal carisma di Gioacchino e dal fremito di libertà che la cacciata del Borbone aveva alimentato.
14,00

L'imbroglio. Storia dell'Alta Velocità al Sud

L'imbroglio. Storia dell'Alta Velocità al Sud

Franco Maldonato

Libro: Libro in brossura

editore: Licosia

anno edizione: 2022

pagine: 132

Un affare da 30 miliardi, che la politica ha messo nelle mani dei boiardi delle ferrovie, attribuendo loro pieni poteri. In tal modo la tecnica diviene il decisore di prima e ultima istanza, inventando un progetto che spettava allo Stato di autorizzare approvare e controllare, prima durante e dopo. E il proponente diventa progettista, committente, appaltante e, infine, Commissario di Governo, incurante del flagrante conflitto d’interessi.Per un’opera inutile e perdippiù dannosa: 160 km di gallerie e milioni e milioni di metri cubi di rocce e inerti da scavare, sventrando Parchi Nazionali, Riserve naturalistiche anche di rango internazionale e decine di siti d’interesse comunitario. Con il Mezzogiorno che rimane povero, diventando brutto. Presentazione di Giuseppe Cederna. Prefazione di Mario Tozzi. Postfazione di Andrea Satta.
15,00

San Giovanni a Piro. chiese, cappelle e confraternite

San Giovanni a Piro. chiese, cappelle e confraternite

Franco Cariello

Libro: Libro in brossura

editore: Licosia

anno edizione: 2021

pagine: 210

Abbiamo percorso in lungo e in largo il territorio del vecchio Casale di San Giovanni a Piro, abbiamo scritto di chiese e cappelle racchiuse fra le sue antiche mura e immerse nel verde delle sue campagne, abbiamo parlato di Confraternite e dei loro riti, abbiamo rivissuto secoli d’intensa devozione popolare per proporre la lettura della storia di una comunità attraverso la storia della sua vita religiosa.
12,00

Quasi a mani nude. Breve storia del Partito Repubblicano a Salerno

Quasi a mani nude. Breve storia del Partito Repubblicano a Salerno

Raffaele Pinto

Libro: Libro in brossura

editore: Licosia

anno edizione: 2020

pagine: 124

Nel ricordo di un protagonista, la storia di una formazione politica che seppe interpretare anche in provincia di Salerno i fremiti ideali e le tensioni morali di un'"altra Italia", spezzare il monopolio democristiano e preparare l'avvento della sinistra di governo. Anche dopo il caso Moro. Per non dimenticare.
12,00

La rivolta di Sapri. Con un saggio introduttivo sulle rivolte meridionali degli anni '70

La rivolta di Sapri. Con un saggio introduttivo sulle rivolte meridionali degli anni '70

Franco Maldonato

Libro: Libro in brossura

editore: Licosia

anno edizione: 2017

Nel 1979, alla fine di luglio, Sapri, è in rivolta. «Bloccata la ferrovia al Sud, l'Italia si ferma a Sapri»: con questo titolo a tutta pagina, il ventinove luglio, Eugenio Scalfari apre la prima di “Repubblica”. Mille persone si sono assiepate sui binari e in trecento distesi sul selciato della Tirrenica Inferiore. L’Italia è spezzata in due! Il Mezzogiorno, a quel tempo, è ancora percorso da fremiti rivoltosi, con la polizia che spara, morti e feriti sulle barricate, uccisioni di cittadini che avevano avuto il solo torto di affacciarsi alla finestra, municipi messi a ferro e fuoco, interruzioni di pubblici servizi e delle grandi vie di comunicazione: Avola, Battipaglia, Reggio Calabria, L’Aquila e Eboli sono il teatro di questi avvenimenti, tipici di altre stagioni della vita nazionale. E infine Sapri, dove l’ospedale dopo trent'anni non è finito. E si muore perché non c’è nemmeno un’autoambulanza o non ha benzina o non c’è l’autista.
16,00

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