Marsilio: Letteratura universale. I fiori blu
I fiori del male. Testo francese a fronte
Charles Baudelaire
Libro: Copertina morbida
editore: Marsilio
anno edizione: 2018
pagine: 567
Questa edizione presenta i "Fiori del male" e le poesie condannate nell'inedita traduzione di Giorgio Caproni, alla quale egli attese fino ai suoi ultimi giorni. Una traduzione esemplare che costituisce il commosso omaggio di una delle grandi voci della lirica italiana al capolavoro di Baudelaire, sottesa dall'intento di prestare al lavoro di traduzione il senso più alto di ricreazione poetica. Il volume è accompagnato da un'ampia introduzione di Luca Pietromarchi e da un commento che riserva a ogni poesia un'interpretazione tematica e stilistica precisa quanto elegante, destinata a fornire un indispensabile strumento critico per l'intelligenza del più tragico e commovente canzoniere moderno. Introduzione di Luca Pietromarchi.
Favole (libri I-VI). Con testo a fronte
Jean de La Fontaine
Libro: Libro rilegato
editore: Marsilio
anno edizione: 2017
pagine: 518
"La Cicala e la Formica", "Il Lupo e l’Agnello", "La Volpe e l’uva", "La Lepre e la Tartaruga..." le "Favole" di La Fontaine, una delle opere più amate della letteratura mondiale, sono qui presentate in una nuova traduzione completa, con testo originale a fronte, dell’edizione del 1668, che restituisce la grazia e l’eleganza di una delle più alte espressioni della letteratura francese. Questa edizione è corredata di una introduzione critica che sottraendo le "Favole" all’ambito della letteratura per l’infanzia le ricolloca all’ambito della grande letteratura morale e sociale di tutti i tempi. Opera di straordinaria eleganza linguistica, capolavoro di arguzia psicologica, sapiente intreccio di tradizione e innovazione, le "Favole" si dispiegano come un ventaglio di grazia e di leggerezza che è altresì lo specchio implacabile che gli animali tendono all’uomo per mostrargli i suoi vizi e insegnargli la virtù della tolleranza. In questa grande commedia dai cento atti, il leone dialoga con il topo, la volpe con il corvo, il contadino con il signore, facendo risaltare lo straordinario esprit de finesse che caratterizza tutte le favole: la finezza con cui animali furbi, piante sapienti e divinità capricciose parlano tra loro nella comune intenzione di “addomesticare” gli uomini.
Poesie. Testo francese a fronte
Stéphane Mallarmé
Libro: Copertina morbida
editore: Marsilio
anno edizione: 2017
pagine: 368
Etienne Mallarmé, detto Stéphane, nasce a Parigi nel 1842. L'infanzia e la giovinezza sono segnate da due dolorosissimi lutti: ad appena cinque anni muore sua madre, e dieci anni più tardi l'amata sorella minore, Maria. Questa duplice perdita, unita allo slancio precoce per la poesia romantica, è il presupposto di una sensibilità letteraria in cui i temi dell'assenza e del Nulla svolgeranno un ruolo centrale. Cosi la sua personale poetica si orienta verso la ricerca di una parola essenziale, che recuperi il significato dell'esistenza all'interno di una fitta rete di analogie e simboli. Fondamentale l'incontro, nel 1861, con I fiori del male di Baudelaire e con l'opera di Poe, di cui traduce nel corso degli anni le poesie. Consumata la fase in cui la sua scrittura risente ancora di quei modelli, e in generale del clima parnassiano del tempo - che trapela ancora nella prima Erodiade (1865) -, Mallarmé trova la sua peculiare cifra stilistica a partire dal racconto incompiuto Igitur (1869) e, ancor più, con la pubblicazione nel 1876 de Il pomeriggio d'un Fauno. La sua vita familiare, di onesto professore di inglese nei licei, è di nuovo turbata nel 1879 dalla morte del secondogenito Anatole. La notorietà letteraria aumenta con la pubblicazione di alcune poesie all'interno dell'antologia di Verlaine I poeti maledetti (1884). Divenuto ormai punto di riferimento indiscusso per la nuova scuola simbolista e decadente, Mallarmé continua a pubblicate con parsimonia versi, poemetti in prosa e pagine di critica. Nel 1897 esce in rivista la sua opera più innovativa, Un colpo di dadi mai abolirà il caso. Muore a Valvins un anno dopo, nel 1898, senza poter vedere infine raccolte in volume le sue Poesie (1899).
Atala. Testo francese a fronte
François-René de Chateaubriand
Libro: Copertina morbida
editore: Marsilio
anno edizione: 2015
pagine: 237
Con la pubblicazione di "Atala", Chateaubriand conquista la fama e si pone come iniziatore della scuola romantica. Tra polemiche e dibattiti, rivendica l'originalità della sua opera: la giovane indiana è una vergine sensuale, che nasconde un segreto. La sensibilità, la malinconia, la conversione al cristianesimo, il vincolo di un voto temerario, ostacolano l'esperienza dell'amore con Chactas. I deserti americani prestano i loro fondali alla forza misteriosa della passione, alle tentazioni febbrili dell'eros, che frustrato diventa mortifero. Il racconto mescola gli ingredienti del romanzo sentimentale, d'avventura, della letteratura esotica e di viaggio, del discorso utopico, dello studio della natura, dell'exemplum edificante. Questa nuova traduzione italiana, rispettosa del testo che è a fronte, ha inteso rendere la complessità lessicale, l'eleganza armonica e la "giubilazione" (come la definisce Roland Barthes) della scrittura di Chateaubriand.
Il nipote di Rameau. Testo francese a fronte
Denis Diderot
Libro: Copertina morbida
editore: Marsilio
anno edizione: 2014
pagine: 269
"Che faccia bello o cattivo tempo" il filosofo, che ha l'abitudine di passeggiare alle cinque di pomeriggio seguendo i suoi pensieri come se fossero "baldracche", incontra il nipote disgregato e paradossale del grande musicista. Inizia cosi il più celebre dialogo della letteratura moderna. Da una parte la voce del filosofo anticonformista e però coerente nella sua ricerca del giusto e del bello; dall'altra quella di un individuo reazionario e cinico, pronto a cambiare opinione se gli si offre da bere e addirittura a prostituire la moglie - e tuttavia geniale nella sua stravaganza. Da che parte sta la ragione? Questo dialogo si è prestato a interpretazioni svariate e illustri di filosofi come Hegel e Marx fino a Foucault, di letterati come Aragon ed Enzensberger, conservando intatto il suo carattere enigmatico e il suo potere di dissacrazione.
Le avventure dell'ultimo degli Abenceragi. Testo francese a fronte
François-René de Chateaubriand
Libro: Copertina morbida
editore: Marsilio
anno edizione: 2004
pagine: 161
Scritta nel 1810 e rimasta per molti anni inedita, la novella "Le avventure dell'ultimo degli Abenceragi" conclude la prima grande stagione narrativa di Chateaubriand. Con una successione di quadri e di miniature, sullo sfondo di Granada, non più araba, non ancora cristiana, la novella racconta l'impossibile amore tra un cavaliere musulmano e una giovane nobildonna, divisi dalla diversa religione e dalle faide familiari.
Fiabe. Testo francese a fronte
Charles Perrault
Libro: Copertina morbida
editore: Marsilio
anno edizione: 2002
pagine: 148
"La bella addormentata nel bosco", "Cappuccetto rosso", "Barbablù", "Il gatto con gli stivali", "Cenerentola", "Pollicino"... Le favole che continuano a far sognare i bambini europei da più di tre secoli si sono installate nella coscienza culturale occidentale come un bene di tutti e di nessuno: una vera e propria proprietà collettiva, di cui ognuno può riappropriarsi raccontandole a sua volta. Proprio questo secolare riuso sembra averne offuscato l'origine. Le scrisse a fine Seicento un raffinatissimo cortigiano di Luigi XIV, architetto e uomo di lettere, accanito difensore del primato dei Moderni sugli Antichi, che vi trasfuse l'ironia, l'esprit de finesse, l'acutezza morale e psicologica di cui il suo secolo miracolosamente disponeva. La sua prosa trasparente, cartesiana, elegante contribuì in maniera decisiva al successo di un'opera che continua a fare le delizie del lettore colto come di quello ignaro, del professore e del bambino. Questa edizione si ripropone dunque di risalire alla lettera dei racconti, presentando sia un testo francese filologicamente affidabile, sia una nuova traduzione che cerca di rispettarne lealmente lo stile. Grazie anche a introduzione e note, sarà così possibile una lettura nuova, storicamente attendibile, di un testo che irresistibilmente si tende a collocare nel tempo mitico dell'infanzia. Introduzione di Daria Galateria. Età di lettura: da 6 anni.
Fedra e Ippolito
Jean Racine
Libro
editore: Marsilio
anno edizione: 2000
pagine: 216
In una Atene in cui da tempo non si hanno più notizie del re si diffonde la notizia della sua morte. A partire da questa falsa notizia si mette in moto il più inesorabile congegno drammatico: Fedra confessa la passione incestuosa per il figliastro Ippolito. Nel mito e grazie al mito Racine riesce a mettere di fronte il desiderio e la legge, l'innocenza e la colpa, la giustizia e l'orrore.
Ricordi d'egotismo
Stendhal
Libro
editore: Marsilio
anno edizione: 2000
pagine: 292
Raccontare di sé, non per autocelebrarsi o per confessarsi bensì per capire chi si è: questa la scommessa di Stendhal nel 1832 all'avvicinarsi dei cinquant'anni. Nell'isolamento del consolato di Civitavecchia egli ripensa al decennio precedente della sua vita, trascorso per lo più a Parigi dopo l'addio a Milano e alla donna amata. Si sviluppa così in due settimane una rievocazione autobiografica scritta di slancio e senza ritocchi, un divagante e vivacissimo alternarsi di ricordi, oscillanti tra humour e malinconia, nostalgia e ironia, distacco e adesione.
Una storia senza nome
Jules-Amédée Barbey d'Aurevilly
Libro
editore: Marsilio
anno edizione: 1995
pagine: 300
In una casa scura all'ombra di una montagna, una vedova severa, pia, intransigente e la sua inerme e dolcissima figlia, si frontaggiano sempre, ma senza una vera intimità. A causa di un fosco predicatore cappuccino che parla solo del diavolo e del peccato, questo desolato ménage precipita nell'inferno. Accade ciò che non doveva accadere. Si scatenano i mostri. Compare l'inesplicabile, la follia, la morte.