Mimesis: Filosofie
La Rivoluzione d'Ottobre e il pensiero di Hegel
Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2022
pagine: 287
Nel 1915, mentre le grandi potenze mondiali combattono la Grande Guerra per la spartizione delle sfere d’influenza, Lenin, in esilio dalla Russia, si rifugia in una biblioteca svizzera a studiare attentamente la Scienza della logica di Hegel. Qui egli attinge un armamentario concettuale che gli permetterà di scorgere più nitidamente le criticità teoriche tanto del liberalismo quanto della socialdemocrazia, ma anche di comprendere in maniera più adeguata l’intreccio degli antagonismi che infiammano il proprio tempo storico. Questo volume, dedicato alla memoria di Domenico Losurdo, si propone di indagare i molteplici aspetti dell’interazione fra l’Ottobre russo e il pensiero di Hegel. Interazione che, sia pure in forme diverse e non sempre fra loro conciliabili, concorre a formare il pensiero di autori come Antonio Gramsci, György Lukács, Theodor W. Adorno e Alexandre Kojève. Oltre a esaminare il nesso fra i due nuclei tematici specifici, i testi che compongono questa collettanea stimolano al tempo stesso uno sguardo panoramico sul rapporto inestricabile in cui vengono costantemente a trovarsi storia e filosofia. Prefazione di Giovanni Sgrò. Appendice di Domenico Losurdo. Postfazione di Stefano G. Azzarà.
Elementi per un'estetica del digitale. Media interattivi e nuove forme di educazione estetica
Lorenzo Manera
Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2022
pagine: 168
Nell’era del digitale, caratterizzata da processi di mediazione sempre più pervasivi, quali nuove prospettive stanno emergendo dalla riflessione estetica? La progressiva diffusione di dispositivi digitali implica processi di anestetizzazione della sensibilità o, viceversa, un ampliamento delle facoltà creative e immaginative, reso possibile dai connotati interattivi che caratterizzano le neo-tecnologie? Il volume esamina tali questioni confrontandosi con le principali linee teoriche che concorrono a definire l’odierno dibattito estetico sul digitale, analizzando in particolare le prospettive focalizzate sul rapporto interattivo che può costituirsi tra soggetti, device digitali e ambienti mediali. Sulla base di tali prospettive e dei risultati di ricerca elaborati nell’ambito di un progetto di ricerca internazionale, dedicato alla realizzazione di narrazioni multimodali, emergono da un lato sollecitazioni per lo sviluppo della riflessione estetica, dall’altro strategie utili alla messa a punto di nuove forme di educazione estetica.
I misteri del linguaggio
Enrico Cipriani
Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2022
pagine: 206
Cosa significa "significare"? Come nasce e si evolve il linguaggio negli esseri umani? E quando è nato? Qual è la relazione fra la capacità di parlare e quella di contare? Qual è la struttura profonda del linguaggio? Può una macchina, opportunamente programmata, parlare e interloquire come fanno gli esseri umani? Queste e molte altre domande sono affrontate in questo saggio: spaziando dalla filosofia del linguaggio alla logica, fino alla linguistica teorica, Enrico Cipriani esplora alcuni dei temi più complessi (e più affascinanti) del linguaggio e della mente umana, mostrando come questi s'intreccino inevitabilmente con i più disparati aspetti del nostro vivere quotidiano, dal ruolo dell'intelligenza artificiale fino alle nostre convinzioni etiche e filosofiche.
Filosofia e politica nel secolo dei lumi. Studi su Montesquieu e Rousseau
Alberto Postigliola
Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2022
pagine: 284
Il volume raccoglie una selezione di saggi di Alberto Postigliola intorno alla riflessione politica e ai nessi che intercorrono tra filosofia e politica durante il periodo illuminista, ambito privilegiato degli interessi dell'autore per almeno quarant'anni. Montesquieu e Rousseau sono al centro di queste pagine, dove Lo spirito delle leggi (1748) e Il contratto sociale (1762) rappresentano emblematicamente i due poli di un'indagine che si confronta con i più rilevanti problemi del secolo dei Lumi. Tematiche quali la libertà politica, la sovranità, le leggi civili, la forma dello Stato, il nesso tra religione e politica, la tolleranza, la relazione tra educazione e governo civile vengono esaminate in una prospettiva sia sincronica sia diacronica, che consente una lettura più attenta della filosofia del Settecento francese e delle sue matrici ideologiche e culturali. Il libro offre inoltre una visione d'insieme sulle questioni storiografiche che l'autore ha affrontato nella sua lunga attività intellettuale, contribuendo a uno sguardo sullo stato degli studi su Montesquieu, su Rousseau e sull'Illuminismo degli ultimi quarant'anni.
L'uomo: un accidente culturale
Luciano Arcella
Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2022
pagine: 222
La tecnica, quale espressione distintiva dell'uomo ed elemento essenziale per la sua costituzione, è la linea guida di una ricerca, che considera il carattere occasionale quanto instabile di questa singolare espressione dell'esistenza. Che si formò in un tempo estremamente breve in relazione al sorgere dell'universo, e che in un tempo ancora più breve potrà giungere a una conclusione, non drammatica, in quanto difficilmente percepibile dal suo stesso protagonista. Se il passaggio da una forma non ancora umana all'homo sapiens poté essere determinato in maniera alquanto approssimativa, sarà ancor più problematico il riconoscimento di uno stadio in cui, con la perdita di alcuni elementi, ci si troverà oltre la forma del sapiens, che già nella sua attuale epiclesi potrebbe qualificarsi come homo democraticus. Il quale, ancor più padrone della tecnica, onde porre rimedio alle carenze naturali, potrebbe esprimersi in una nuova forma, in grado recuperare, al di là dell'umano, una naturalità perduta.
Daedala tellus. La natura nel Quattrocento
Giacomo Cozzi
Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2022
pagine: 164
“La Natura è la brace ardente che cova sotto alla cenere inerte delle configurazioni quotidiane offerte dal linguaggio. Studiare l’Umanesimo è smuovere quelle ceneri così da restituire calore – Vita – agli strati più vicini a noi del linguaggio.” Questo lo scopo del presente lavoro. Tramite l’analisi del concetto di Natura attraverso quattro pensatori del Quattrocento – Valla, Ficino, Pico e Leonardo –, si prova a tornare a quel periodo di cesura, già oltre le mura del Medioevo ma non ancora entro le soglie del Moderno, che è l’Umanesimo. Si potrà così individuarne il sentimento comune di fronte a questa Physis che pulsa e vive sotto tutte le nostre strutture di immagini linguistiche e che le origina. Un tema che permette di spaziare dalla pura filosofia naturale alla teologia, dall’arte alla metafisica e all’etica, mostrando da un lato il carattere variopinto della cultura del periodo, e dall’altro i tentativi che qui sono messi in atto per risolvere la tragica separazione tra verba et res, cristallizzatasi nel Medioevo e poi riattualizzata nel Moderno, secondo un processo storico che giunge sino a noi. Il risultato è la scoperta di un pensiero che vede la Natura come un orizzonte intrascendibile che abbraccia tutto e tutti, abitata al suo fondo dal divino, in una identificazione il cui esito è la divinizzazione della Natura e la naturalizzazione del divino.
La maschera dell'antieroe. Mitologia e filosofia del supereroe dalla dark age a oggi
Marco Favaro
Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2022
pagine: 340
La maschera dell’antieroe ripercorre l’evoluzione delle figure dell’universo supereroico – l’eroe, il villain, l’antieroe e l’eroina – indagando gli elementi chiave del genere e definendo gli aspetti filosofici che gli sono propri. Chiedersi chi sia il supereroe oggi non è una domanda circoscritta agli studi di cultura popolare, ma è un modo per comprendere meglio la società in cui viviamo; come nel mito antico ritroviamo archetipi familiari, similmente la moderna mitologia supereroica è uno specchio, più o meno deformato, del nostro mondo. Il riflesso che rimanda è quello di un Occidente in crisi, afflitto da catastrofi ecologiche, conflitti, scontri culturali, pandemie, nel quale verità e certezze vacillano. L’universo dei supereroi rispecchia tale crisi: i topoi dell’eroe puro e del mostro malvagio svaniscono e lasciano il posto a personaggi più ambigui e complessi. È l’era degli antieroi.
L'oikonomia aristotelica nell'insegnamento universitario tra Due e Trecento
Paolo Del Debbio
Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2022
pagine: 242
Con un minuzioso e attento lavoro sui testi medievali, Paolo Del Debbio in questo saggio indaga in maniera inedita la rappresentazione delle pratiche umane rivolte alla produzione dei beni materiali tra Due e Trecento. La nascita di una scientia oeconomica nei laboratori delle aule universitarie tra il XIII e il XIV secolo si fonda sulla fedeltà all'autorità di Aristotele, i cui scritti sulla filosofia pratica sono all'origine della sua suddivisione in tre scienze: l'etica, l'economica, la politica. Questo schema attraversa i secoli e arriva invariato alla cultura latina medievale, ma è inadatto alla riflessione sui beni "utili" all'uomo in un contesto sociale ed economico che è radicalmente mutato rispetto alla polis di Aristotele. Il volume conduce un'accurata ricostruzione storica di come il mondo latino-cristiano dell'istituzione universitaria adotti un paradigma, quello della moralità aristotelica, che dimostra tutta la sua inattualità, con esiti diversi e mai portati alla luce.
E.M. Cioran. Lo stilita senza colonna. Anatemi e tormenti di un apolide metafisico
Aldo Marroni
Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2022
pagine: 114
L'insonnia elevata a forma di conoscenza, la noia celebrata quale rivelazione dell'insignificanza dell'essere, il fallimento pensato come riuscito progetto di vita, l'idea di suicidio innalzata a inestirpabile conquista di libertà, l'insuccesso concepito come principio di distinzione: sono queste alcune delle ossessioni destinate a segnare il tormentato e contraddittorio percorso intellettuale di Cioran. Leggere le sue opere è come votarsi deliberatamente a un progressivo avvelenamento. Lo spirito di decomposizione, i pensieri alimentati da una ferale lucidità, il fascino di abbandonarsi alla morte spirituale assumendo anche piccole dosi giornaliere di invettive e scetticismo, sono malìe così forti da non lasciare scampo a chiunque prenda in mano un suo libro. Anche se appare nelle vesti di un disilluso psicopompo pronto a traghettare verso l'isola dei morti, Cioran manifesta, nonostante le affermazioni in senso contrario, un disperato attaccamento alla vita e il desiderio di un ritorno "all'anno zero" dell'umanità come riconquista di una felicità perduta. Solo, però, a condizione di prendere coscienza dell'inanità dell'esistere, saremo in grado di sopportare il nostro essere al mondo senza rabbioso disgusto, così da custodirlo con disincanto.
Quadrilogia. La differenza non indifferente-Elogio dell'infunzionale-Fuori luogo-In altre parole
Augusto Ponzio
Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2022
pagine: 698
Le espressioni “fuori luogo”, “infunzionale”, “differenza non indifferente” e “altre parole”, presenti nei titoli delle quattro parti di questo testo, sono già per se stesse indicative di un topos che risuona evidentemente come u-topos, utopico. Potrebbe essere diversamente in un mondo in cui di “mondiale” ci sono state due guerre – e in questi giorni se ne paventa un’altra –; dove di “globale” c’è la globalizzazione e la concorrenza spietata a livello planetario; dove si indica come “innovativo” il prodotto che sul mercato è “distruttivo” del prodotto similare precedente; dove di pan-, di totale, c’è tutt’ora, dal 2019, la pandemia e c’è, ormai da tanto tempo, il complementare disastro ambientale dovuto all’“antropizzazione” del pianeta?
Il tempo tra oriente e occidente
Marco Christian Santonocito
Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2022
pagine: 372
Dopo Heidegger il pensiero occidentale sembra essersi ritirato impaurito di fronte all’enormità del compito della comprensione dell’Essere. Il post-modernismo ha dichiarato bancarotta in tal senso. Nessuno potrebbe dichiararsi soddisfatto dei risultati dell’ermeneutica contemporanea in campo ontologico. Derrida pare aver messo definitivamente da parte la possibilità di attingere l’essere. Le ontologie più recenti, peraltro, come quelle di Severino, Nancy e Badiou, risultano erronee nelle loro linee fondamentali; tutte, pur nella loro varietà, considerano la spazialità come costitutiva dell’Essere, cadendo così nell’atavico errore che Heidegger invitava a non ripetere: parlare dell’Essere e tuttavia rivolgersi all’ente. Lo Spazio è in effetti l’essenza non durevole e non temporale dei soli fenomeni. L’Essere è invece a-spaziale e realmente temporale. Solo il riconoscimento dell’essenza istantanea del fenomeno può consentire una comprensione illuminata della reale natura dell’Essere. Una comprensione analoga a quella buddhista.
Vita di Thomas Hobbes di Malmesbury. Le due autobiografie latine
Thomas Hobbes
Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2022
pagine: 164
Tra i lavori di Hobbes, le due autobiografie rappresentano sicuramente dei testi sui generis. Seppur arricchite da tratti apologetici, elementi cronachistici e aneddoti vari, le due opere testimoniano comunque la sensibilità filosofica di Hobbes che in queste pagine, scritte in età molto avanzata, pare aver condensato i tratti essenziali del suo pensiero. Un resoconto della vita dell’uomo e del filosofo che il vecchio precettore di Malmesbury traccia con animo sereno e incredibilmente lucido, una summa del suo pensiero, o – per dirla con Richard Blackburne – “una briciola dell’acume intellettuale di Hobbes”, un testamento per i posteri. La cifra emotiva che le caratterizza è la serenità, quel senso di pace, raggiunto dopo molti eventi turbolenti, che ormai consente a un anziano studioso di rivedere il passato da una prospettiva distaccata, alla fine di una vita lunga e singolare, e di fare il punto sugli eventi e sulle persone che hanno fatto da cornice allo sviluppo del suo pensiero.