Mimesis: Filosofie
Al di qua del logos. Logica delle idee estetiche tra Baumgarten e Kant
Alessandro Nannini
Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2023
pagine: 198
L’idea che l’opera d’arte sia dotata di una specifica pregnanza – di un surplus di senso rispetto a quanto si possa logicamente esprimere a parole – è uno dei cardini della concezione estetica moderna e contemporanea. Da dove deriva questa tesi? Quando si è imposta nel dibattito filosofico? Il presente studio ricostruisce la genealogia di tale concetto, focalizzandosi su due autori cruciali nel dibattito illuministico, Alexander Gottlieb Baumgarten (1714-1762), l’inventore della parola “estetica”, e Immanuel Kant (1724-1804), tra i massimi pensatori di tutti i tempi. Attraverso un percorso dalla retorica antica alla logica moderna, dall’ermeneutica biblica alla psicologia, il volume tesse una fitta rete concettuale che aiuta a decifrare l’origine e la rilevanza storica di un’idea che ancora oggi modella la nostra concezione dell’arte.
Filosofia e convivialità. Dall'antichità al Medioevo
Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2023
pagine: 270
Questo volume raccoglie una serie di interventi che riflettono sulla creazione di modelli di letteratura conviviale e sui risvolti che questi assunsero anche in ambito filosofico dall'antichità al Medioevo. La poesia conviviale nasce come un genere dotato di caratteristiche tematiche e formali ben individuabili nell'ambito di quella istituzione fondante, nella cultura greca arcaica e classica, che è il simposio. La sua importanza come modello sociale e letterario è resa esplicita da Platone, che fa del simposio il contesto privilegiato per la conversazione filosofica. Da questo momento in poi, il dialogo filosofico conviviale diviene un genere letterario che gode di ampia fortuna nel mondo greco-latino, nella cultura tardoantica e nel Medioevo, sia occidentale che orientale. Il modello del convivio permane infatti come paradigma letterario e al contempo vera e propria metodologia dialogica di analisi di questioni filosofiche all'interno di una letteratura che, tanto in prosa quanto in poesia, attraversa contesti linguistici, religiosi e culturali profondamente diversi, in un andamento diacronico e sincronico, dall'Atene del V secolo a.C. fino alle corti rinascimentali italiane.
Filosofia del cuore. Pascal, l'Occidente e la sovrapolitica
Franco Ricordi
Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2023
pagine: 170
"Filosofia del Cuore" è il primo scritto teoretico che si rivolga esplicitamente alla "peculiare istanza" dell'uomo, in senso fisico e metafisico: il Cuore. Ispirandosi alla tesi di Pascal, "il Cuore ha le sue ragioni che la ragione non intende", Ricordi trae spunto dai suoi più importanti interlocutori, Heidegger, Gadamer, Severino. In tal modo propone una dura critica all'epoca del divertissement spettacolare, sulla quale le democrazie occidentali si sono adagiate senza comprendere la necessità di una Sovrapolitica, come nella lezione di Jaspers e Arendt, verso un Accordo sull'Essere. Anzitutto nella rilettura della "Parola occidentale", in particolare nell'ermeneutica della tragedia di Dante, Shakespeare e Kleist, si potrà intravedere il sentiero di un nuovo percorso filosofico che si apra alla libertà-per-l'Amore, nel sereno eroismo dell'ultimo approdo, verso l'autentico "Teatro della Pace".
Tragedie e salvazioni. Studio su Unamuno e Ortega y Gasset
Francesco Giuseppe Trotta
Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2023
pagine: 274
Miguel de Unamuno (1864-1936) e José Ortega y Gasset (1883-1955) sono stati i due principali filosofi della prima metà del Novecento spagnolo. Il loro rapporto intellettuale può essere letto secondo un duplice movimento di avvicinamento e allontanamento sullo sfondo di molteplici preoccupazioni comuni: comunicanti nel punto iniziale, l'opera di Unamuno e quella di Ortega arrivano quasi a toccarsi a volte, prima di proseguire, infine, asintoticamente. Il presente lavoro tenta di restituire questo peculiare movimento attraverso il plesso delle idee di tragedia e salvazione così come si configura all'interno della riflessione di entrambi gli autori. Ne emergono due maniere differenti di concepire il pensiero filosofico – nella sua vitalità e criticità, nel rapporto con il mito, l'arte e la letteratura – che nell'immagine del "cammino", così già impressa nel Don Chisciotte, trovano la propria cifra e forse quella della filosofia spagnola.
La formazione dei medici. Scienza e relazione
Adelchi Scarano
Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2023
pagine: 284
Trattata come tema fine a sé stesso, avulso dall’impronta scientifica delle professioni sanitarie, la relazione medico-paziente è stata spesso svalutata sul piano di un rapporto di tipo filantropico, non solo improbabile, ma anche fuorviante. La medicina occidentale è una scienza, così come è stata teorizzata dal suo fondatore riconosciuto. Una relazione che abbia un grado accettabile di comprensione reciproca è indispensabile alla natura scientifica delle professioni sanitarie. Medico (e infermiere) e paziente dovrebbero essere coinvolti in un'esperienza di apprendimento reciproco, dialettico, non astrattamente convergente. L'ammalato ha bisogno del medico perché lui stesso, prima di chiunque altro, capisca cosa gli sta succedendo; al tempo stesso il medico, se non vuole rinchiudersi in un sapere tautologico, deve accettare la sfida che si cela nell'unicità del soggetto che si rivolge a lui, poiché è questa sfida che lo porta a varcare la soglia "di ciò che sa già", per puntare allo sviluppo delle sue conoscenze, in definitiva per essere scienziato della salute.
L'enigma sinfonico. Investigazioni tra teologia e musica
Francesco Brancato
Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2023
pagine: 286
Questo testo, in cui la teologia dialoga con la filosofia e la musica, non tratta di filosofia della musica, né del bello o dell’espressione musicale, tutte questioni che rientrano di diritto nello spazio dell’estetica della musica, ma tiene conto del rapporto della musica con le altre espressioni della creatività umana per provare a comprendere il mistero dell’uomo e del mondo, il significato della vita e della morte, del presente e dell’avvenire. La musica, infatti, non solo fa parte di tutte le culture e delle tradizioni dei popoli più diversi, ma accompagna ugualmente tutte le più importanti esperienze umane: il dolore, il piacere, l’odio, l’amore, la tristezza, la gioia. Accompagna e segna la vita e la morte. Anche per questa ragione, forse, nel corso dei secoli è sempre stata utilizzata dalle diverse civiltà per dare forma a ciò che sfugge alle parole e suscita emozioni uniche e a volte difficili da comunicare. Ebbene, grazie al riferimento ad alcuni importanti compositori (da Bach a Mozart, da Stravinskij a Schönberg, da Debussy a Messiaen) e alle loro opere, si tenterà di gettare lo sguardo sulla vita e sulla morte, ma anche su quelle esperienze estreme che hanno fatto sperimentare all’umanità, già qui e ora, il paradiso e soprattutto l’inferno.
Dialogica filosofica. Pensare (con e per) l'altro
Leopoldo Sandonà
Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2023
pagine: 190
A cent’anni dalle opere che hanno segnato il pensare dialogico, come i Frammenti pneumatologici di Ebner (1921), La stella della redenzione di Rosenzweig (1921), Io e tu di Buber (1923), L’opposizione polare di Guardini (1925), in un contesto epocale non meno critico di quello successivo al primo conflitto mondiale, il pensare dialogico si offre come approfondimento di una costellazione che come un fiume carsico incrocia molte correnti della filosofia contemporanea, confrontandosi indirettamente con le principali teorie etiche contemporanee e aprendosi ad una metodologia etico-pratica in grado di connettere discipline, mondi, culture, religioni, senza pretese di sincretismi complessivi ma con la consapevolezza che dialogare è prendere sul serio il tempo e aver bisogno dell’altro, in una dimensione linguistica, comunitaria, attenta alla trascendenza e segnata da un pensiero nuovo come pensare in cammino e aperto all’integrazione.
Filosofia e fenomenologia del corpo. Saggio sull'ontologia biraniana
Michel Henry
Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2023
pagine: 312
Originariamente pensato come capitolo iniziale de "L'essenza della manifestazione", il testo venne poi da esso scorporato e pubblicato in maniera autonoma. Il tema del corpo riveste per Henry un interesse fondamentale: mentre ne "L'essenza della manifestazione" per porre il problema della conoscenza di sé su una base corretta egli si era sforzato di ritrovare la modalità fondamentale dell'apparire, quella per cui l'apparire appare – non come parvenza né come appariscenza – immanentemente a sé stesso, "Filosofia e fenomenologia del corpo" chiarisce più in dettaglio come questo piano includa una riflessione sul corpo e non possa ritenersi completo senza di essa. Il testo si pone così come compagno di viaggio ed estensione dell'Essenza, prendendo in analisi una figura altamente simbolica in quanto pionieristica, quale tale può essere considerato Maine de Biran, pioniere della 'corporealité'. Avendo notato l'assenza di una riflessione filosofica volta a considerare il corpo, elaborò la sua proposta di corpo soggettivo che è l'Io stesso, riprendendo e superando il problema delle due sostanze eterogenee posto dal dualismo cartesiano.
Fondamenti di olologia. Ontologia del mondo della vita nella prospettiva dell'intero
Marco Di Feo
Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2023
pagine: 268
Assumendo come campo di investigazione il mondo della vita (Lebenswelt), Marco Di Feo mostra il rapporto intrinseco tra ontologia e metafisica. Dalle micro-particelle, alle strutture più complesse, tutto ciò che rende possibile l’esistenza e la fioritura di questo mondo è degno di essere investigato. Il volume si concentra però sugli enti di taglia media (esseri viventi, oggetti di uso quotidiano, opere d’arte, etc.) e sulle entità sociali (famiglie, clan, organizzazioni professionali, Stati, etc...) che arricchiscono la nostra esperienza quotidiana. Una particolare attenzione viene dedicata all’essere umano, in quanto intero (corpo, psiche e mente) esistenzialmente proteso all’autodeterminazione della propria identità personale. Facendo dialogare la Fundierung husserliana con la Constitution Theory di Lynne Baker, la tradizione aristotelica e l’emergentismo, l’autore sviluppa un’articolata prospettiva onto-fenomenologica che definisce come “olologia”. Quest’ultima ha come oggetto specifico tutto ciò che possiede le caratteristiche emergenti di un intero. L’opera prova così a mettere in stretta relazione la ricerca della verità con l’esperienza della bellezza, in modo che la prima non si riduca a una mera catalogazione di dati scientifici e la seconda riscopra le sue radici più profonde nella straordinaria ricchezza dell’essere.
Etica in figure
Rossella Bonito Oliva
Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2023
pagine: 206
Il volume raccoglie una selezione di saggi di Rossella Bonito Oliva sulle figure dell’etica che definiscono i contorni del nostro tempo. Al centro delle sue analisi si trova la questione decisiva del rapporto con l’Altro, declinata come riflessione complessiva sui temi della cultura e dell’interculturalità, a partire dalle figure del “comune”, della “memoria”, della “dignità”, della “crisi”. In questi saggi, non si incontrano soltanto Kant e Hegel, Heidegger e Blumenberg, Freud e Wittgenstein, ma anche Dostoevskij e Levi, Leopardi e Camus, Caravaggio e Piranesi, perché, dinanzi a una realtà caratterizzata da opacità e sedimentazioni, soltanto l’intreccio tra filosofia, arte e mito apre all’analisi delle trasformazioni del presente e alla disponibilità verso il futuro. Il libro offre una visione d’insieme dell’impegno etico di Bonito Oliva che si concretizza in un’analisi della “crisi” e in un lavoro di “critica” della contemporaneità che non è mai puro e semplice reperimento di limiti epocali, ma è già sempre definizione di spazi per la costruzione di un mondo comune.
Dal realismo scientifico al realismo interno. Putnam verso il pragmatismo
Antonio Lizzadri
Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2023
pagine: 204
Il volume indaga l’evoluzione del pensiero di Hilary Putnam nei primi decenni della sua carriera intellettuale, con particolare attenzione al tema del realismo. Il rapporto tra il “realismo scientifico”- maturato nell’arco degli anni Sessanta attraverso il confronto con le questioni epistemologiche ereditate dal neopositivismo - e la successiva concezione del “realismo interno”, a partire dalla seconda metà degli anni Settanta, è stato studiato evidenziandone per lo più i punti di discontinuità. Tale impostazione ha prodotto frequenti interpretazioni unilaterali, secondo cui il realismo scientifico rappresenterebbe una concezione riduzionista della realtà d’ispirazione neopositivista e il realismo interno un’opposta reazione antirealista. Una maggiore attenzione ai punti di continuità e alle linee di progressività tra le due concezioni del realismo, risulta dunque interessante non solo per ampliare le prospettive di ricerca degli studi sul pensiero putnamiano, ma anche per immaginare una sintesi tra le principali istanze della filosofia contemporanea e, infine, per riflettere sulla complessità della conoscenza umana.
Sistema dell'intera filosofia e della filosofia della natura in particolare
Friedrich W. Schelling
Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2023
pagine: 476
Il Sistema dell’intera filosofia e della filosofia della natura in particolare, noto anche come Sistema di Würzburg, è un ampio manoscritto, variamente stratificato, composto da Schelling nel 1804, in occasione delle lezioni tenute all’Università di Würzburg. Si tratta della più coerente esposizione del sistema dell’identità. Apparso postumo nel sesto volume dei Sämmtliche Werke (1860), il manoscritto di fatto costituisce l’unico tentativo, nell’ambito dell’intera produzione schellinghiana, di presentare in organica connessione le due parti, reale e ideale, naturale e trascendentale, del sistema. L’equilibrio concettuale che ne discende, la minuziosa attenzione ai momenti di transizione, il rilievo dei luoghi di convergenza, ontologicamente apicali, tra reale e ideale consentono di seguire, pur nelle interne tensioni, l’efficace delineazione di una potente e unitaria visione teoretica, etica, estetica, infine politica, la cui peculiare tessitura ontologica, segnata da un originale sviluppo della cosiddetta “dottrina delle potenze”, ne definisce probabilmente l’aspetto più incisivo e fecondo.