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Mimesis: Minima / Volti

Falsa coscienza. Forme del cinismo moderno

Falsa coscienza. Forme del cinismo moderno

Peter Sloterdijk

Libro: Libro in brossura

editore: Mimesis

anno edizione: 2019

pagine: 58

La storia delle idee, letta come drammatizzazione della tensione tra vero e falso, fa da sfondo a una fenomenologia della coscienza incline tanto alla lotta contro l’errore quanto a stringere pericolosi patti con l’inganno, dalla menzogna intenzionale all’autosuggestione di quanti si piegano deliberatamente alle promesse dell’ideologia. Quando poi cade la maschera dell’ipocrisia, l’inganno precipita nel cinismo e nasce la “falsa coscienza illuminata” moderna. Peter Sloterdijk convoca figure centrali del conflitto tra verità e inganno, da Platone all’ascetismo antico, dal cristianesimo alla critica dell’ideologia di Adorno, fino ai protagonisti del cinismo moderno. Anche oggi, il cinismo continua a presentarsi come abdicazione alle convenzioni che gli imponevano di camuffarsi da idealismo, ma il suo habitat sono ora apparati mediatici intrinsecamente incapaci di sacrificare l’espansione dell’informazione alla selezione di contenuti veridici. Il cinismo contemporaneo prospera nella reazione, dal basso, al “sensibilismo” del politicamente corretto, si concretizza nel terrorismo (e in parte nella lotta allo stesso) come pratica eminentemente cinica e diviene, nella prospettiva di Sloterdijk, il perno stesso su cui ruota la cultura post-fattuale dei nostri giorni.
5,00

Le leggi dell'abitudine

Le leggi dell'abitudine

William James

Libro: Libro in brossura

editore: Mimesis

anno edizione: 2019

pagine: 74

Nel 1887, William James, all’epoca professore di psicologia e filosofia alla Harvard University, pubblica sulla rivista “The Popular Science Monthly” un articolo interamente dedicato alle leggi dell’abitudine. Il tema dell’abitudine godeva al tempo di un interesse di tutta eccezione, ponendosi periodicamente al centro dei dibattiti filosofici, psicologici e medico-scientifici. L’abitudine rappresentava, infatti, una dinamica dalle molte facce e applicazioni. Oggetto di attenzione da parte della fisiologia, interessata alle sue applicazioni corporee e organiche, della filosofia – che ne faceva una legge di spiegazione dei rapporti del fisico e dello psichico – e della psicologia, l’abitudine incarnava una speciale forma di apprendimento ad amplissimo spettro. Vi è, allora, un’interessante corrispondenza tra la natura multiforme dell’abitudine e l’impostazione della teoria jamesiana, la quale andava approfondendo la complessa relazione tra processi cerebrali e risposte comportamentali.
7,00

Essere e divenire. Riflessioni sull'incontradditorietà a partire da Fichte

Essere e divenire. Riflessioni sull'incontradditorietà a partire da Fichte

Gaetano Rametta, Massimo Donà

Libro: Libro in brossura

editore: Mimesis

anno edizione: 2019

pagine: 69

Un volume a due voci: quella di Massimo Donà e quella di Gaetano Rametta – due filosofi che tornano a fare i conti con Fichte per riconsiderare in toto il modo in cui la filosofia s’è declinata nel corso del Novecento. A partire da Fichte, cioè, per ripensare categorie intorno alle quali s’è disegnata l’intera vicenda Occidente. Un tentativo coraggioso, volto a ripensare anzitutto il rapporto “essere-divenire”, di là dalle stanche e spesso “apparenti” contrapposizioni che hanno visto schierarsi su fronti contrapposti i cosiddetti filosofi dell’essere e i cosiddetti filosofi del divenire. Di là dall’idea ormai consolidata secondo cui la metafisica avrebbe fatto definitivamente i conti con la questione dell’essere, liberando e consegnando la scena dell’esperienza a un divenire del tutto arbitrario, contingente e casuale. Un volume che, peraltro, nel ridisegnare ex novo il rapporto tra queste due architravi della concettualità filosofica, giunge da ultimo anche a una radicale ridefinizione del concetto di non-contraddizione. Finendo per svincolarlo dal tocco pietrificante dell’elenchos – con cui, sino a Emanuele Severino, si è sempre preteso di garantirne la solidità.
6,00

L'insonnia dello spirito. Lettere a Petre Tutea (1936-1941)

L'insonnia dello spirito. Lettere a Petre Tutea (1936-1941)

Emil M. Cioran

Libro: Libro in brossura

editore: Mimesis

anno edizione: 2019

pagine: 83

Bucarest, inizio anni ’30: è qui, nella “piccola Parigi” dei Balcani, che il destino di Emil Cioran interseca quello di Petre Țuțea, dando vita a un sodalizio che avrebbe sfidato il corso degli eventi e le alterne vicissitudini personali. Esponenti di spicco della “Generazione Criterion”, i due pensatori romeni frequentano caffè e circoli letterari, impressionando per la loro vivacità intellettuale e la loro verve oratoria. Stesso clima di complicità a Berlino: insieme discutono del futuro della Romania. Poi però spietata interviene la Storia. Nel 1937 Cioran parte per Parigi e assiste all’Occupazione tedesca della capitale francese; Țuțea resta in patria dove subirà il calvario della persecuzione comunista. Il presente volume rappresenta una preziosa testimonianza di un rapporto a distanza ed esplora la psicologia dei due autori che, nonostante i traumi cruenti prodotti dal Novecento, hanno preservato, l’uno verso l’altro, un sentimento di sincera amicizia e di profonda nostalgia.
6,00

Non annegare. Meditazioni sulla conoscenza e sull'ignoranza

Non annegare. Meditazioni sulla conoscenza e sull'ignoranza

Nicla Vassallo

Libro: Libro in brossura

editore: Mimesis

anno edizione: 2019

pagine: 106

Il duello sconfinato tra chi aspira a conoscere e chi è ignorante. La massa predilige sempre di più l’ignoranza e se ne vanta beata, pur annegando; gli esseri conoscenti, rari, proseguono in un progresso costante e faticoso, escono dalla caverna platonica e vedono il sole. Con estrema ponderata levità, di questo tratta il volume: di un male che sta dominando e di un bene che si sta prosciugando, sia nel campo quotidiano, nonché umanistico, sia in quello scientifico. Un saggio che lascia solo intravedere le tante complessità delle tematiche che vi soggiacciono, nella sfera pubblica e in quella privata, e in quale senso pubblico e privato riescano a intrecciarsi inesorabilmente nel conscio e nell'inconscio.
10,00

Illuminismo magico

Illuminismo magico

Giorgio Galli

Libro: Libro in brossura

editore: Mimesis

anno edizione: 2018

pagine: 79

L'Illuminismo storico, quello degli estensori dell'"Encyclopédie" e di Voltaire, si è autorappresentato come la forza della Ragione, l'uso corretto della mente umana in grado di spazzar via tutte le superstizioni e le false credenze del Medioevo e della barbarie del passato. Giorgio Galli, in questo breve pamphlet, mostra i limiti di un simile approccio. I seguaci e i divulgatori dell'Illuminismo estremo, come Piero Angela, mettono alla berlina pseudo-scienze come l'astrologia o la magia, negando l'influsso degli astri o delle forze sottili, ma non dicono una parola sull'intero sistema economico, basato sull'attività profetica degli agenti di borsa e del capitale finanziario. Contro il falso razionalismo degli epigoni dell'"Encyclopédie", Galli propone un “Illuminismo aggiornato”, che non rinnega affatto la principale conquista di quel movimento, ossia il pensiero critico, ma al contempo ne rifiuta i dogmi e il suo non saper cogliere anche in discipline antiche e apparentemente anacronistiche, come l'astrologia o l'alchimia, aspetti di grande interesse e attualità.
8,00

Swedenborg

Swedenborg

Paul Valéry

Libro: Libro in brossura

editore: Mimesis

anno edizione: 2018

pagine: 48

Questo breve ma denso saggio di Paul Valéry dedicato al mistico Emanuel Swedenborg esplora uno dei temi più cari al poeta francese: il rapporto tra il reale e la sua possibile conoscenza. La grande e fondamentale questione che occupò Valéry nella sua attività speculativa dall’età di ventun anni è rintracciabile in una domanda-chiave, comprensiva dei molteplici problemi e ambiti da lui instancabilmente indagati: qual è la natura del pensiero umano, quali sono i suoi meccanismi, le sue possibilità e i suoi limiti? Che cosa possiamo sperare di sapere e di esprimere circa il funzionamento del nostro esprit? Procedendo con un complessivo e puntuale resoconto dell’emblematico “caso Swedenborg”, una delle figure cardine per la nascita dello spiritismo, Valéry rileva che “non sono nel mistico le sole idee a essere in causa, ma la conoscenza stessa”.
7,00

Civiltà e barbarie. Scritti giovanili

Civiltà e barbarie. Scritti giovanili

David Hume

Libro: Libro in brossura

editore: Mimesis

anno edizione: 2018

pagine: 118

Vedono qui la luce gli scritti giovanili di David Hume: il "Saggio storico sulla cavalleria e l'onore dei moderni", steso quando aveva meno di vent'anni e mai dato alle stampe, e i "Memoranda", preziosa collezione di appunti manoscritti, consistente in più di trecento aforismi, riassunti e citazioni da classici del pensiero filosofico-politico e risalente al decennio precedente la pubblicazione delle sue opere principali. Tali scritti testimoniano un'intensa e variegata attività di ricerca bibliografica, incentrata prevalentemente su temi di politica, religione, diritto ed economia, cui il giovane Hume si accosta animato da un interesse profondo per lo sviluppo delle istituzioni sociali e politiche e il processo di civilizzazione delle nazioni moderne. Si tratta di testi dal notevole valore storico, poiché offrono un singolare e finora inedito panorama delle fonti e della genesi del pensiero del più grande filosofo britannico del Settecento.
10,00

Non si riesce mai a parlare di cio che si ama

Non si riesce mai a parlare di cio che si ama

Roland Barthes

Libro: Libro in brossura

editore: Mimesis

anno edizione: 2017

pagine: 42

Scritto per il convegno su “Stendhal e Milano” (Milano, 19-23 marzo 1980), questo, a quanto pare, è l’ultimo testo di Roland Barthes (Cherbourg, 12 novembre 1915 – Parigi, 26 marzo 1980). La prima pagina era stata dattiloscritta. La seconda pagina risulta inserita nella macchina per scrivere il 25 febbraio 1980, il giorno in cui Barthes fu investito da un camioncino (ricoverato in ospedale, morì dopo circa un mese). Si tratta di un testo terminato, stando al modo in cui esso si presenta, anche se, forse, come era solito fare, Roland Barthes vi avrebbe apportato qualche modifica, come risulta che abbia fatto sulla prima pagina.
6,00

L'utopia realmente possibile

L'utopia realmente possibile

Otto Neurath

Libro: Libro in brossura

editore: Mimesis

anno edizione: 2017

pagine: 139

Come potrebbe essere organizzato il mondo dopo la seconda guerra mondiale? Sulla base dei diritti inalienabili di vita, libertà e perseguimento della felicità? Contro le ipotesi tecnocratiche di Burnham e il liberismo radicale di Hayek, Neurath propone una originale sintesi di libertà e solidarietà.
12,00

Altre specie di politica

Altre specie di politica

Massimo Filippi, Michael Hardt, Marco Maurizi

Libro: Libro in brossura

editore: Mimesis

anno edizione: 2016

pagine: 66

Uno spettro si aggira per il continente dell'"Uomo" - lo spettro dell'animalità. Il presente volume prova ad articolare le premesse per visioni e prassi atte ad arrestare la caccia spietata a cui questo spettro è sottoposto, mettendo in primo piano l'urgenza di decostruire le categorie della nostra tradizione politica a seguito dell'affacciarsi sulla scena sociale di una "nuova" moltitudine sterminata, ormai da considerarsi parte integrante del proletariato.
6,00

Un'altra verità. Lettere a Linde Birk e Dieter Schlesak (1969-1986)

Un'altra verità. Lettere a Linde Birk e Dieter Schlesak (1969-1986)

Emil M. Cioran

Libro: Libro in brossura

editore: Mimesis

anno edizione: 2016

pagine: 77

Il presente volume raccoglie in maniera integrale lo scambio epistolare, costituito da quattordici missive, intercorso tra Emil Cioran, Linde Birk e Dieter Schlesak negli anni 1969-1986. Esso rappresenta una preziosa testimonianza per comprendere l'evoluzione psicologica di Cioran in Francia e per chiarire il suo rapporto di amore-odio verso la Romania. Afflitto da un'"ineffabile nostalgia", lo scrittore transilvano ritorna col pensiero alle origini e rimpiange, come pochi altri, le proprie radici e la propria terra natia. Nell'esilio parigino, la lontananza dalla patria è vissuta come incommensurabile perdita e ricordo struggente di un passato immemore, al di là del tempo. Ma è proprio attraverso quest'incessante anelito della memoria che l'humus balcanico e il retroterra valacco, originariamente rinnegati, riaffiorano alla coscienza e prepotentemente si rivelano nell'esercizio della scrittura. Un retaggio gravoso, misto di fatalità e disincanto, che inevitabilmente segna l'uomo e il filosofo di Ràsinari, alla perenne ricerca di "un'altra verità'.
7,00

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