Mondadori: Oscar classici
Nanà
Émile Zola
Libro
editore: Mondadori
anno edizione: 2019
pagine: 544
Nata nei sobborghi parigini, Anna Coupeau, con il vezzeggiativo di Nanà, diventa la ragazza di tutti, l'idolo delle folle, un'affascinante attrice di varietà sfruttata da avidi impresari, una "divoratrice di uomini" che dà piacere, ma toglie la pace e porta alla rovina, nella sua fatale e tragica ascesa sociale, tutti i suoi nobili e ricchi amanti. Cortigiana persa nel vortice della passione, Nanà è a un tempo corruttrice e vittima, una "mosca dorata" che vola nello sfacelo senza più salvezza e nel falso splendore del Secondo Impero di Napoleone III.
Racconti di Pietroburgo. Con un saggio di Vladimir Nobokov
Nikolaj Gogol'
Libro: Libro in brossura
editore: Mondadori
anno edizione: 2019
pagine: 240
Nei racconti del ciclo pietroburghese la capitale assomiglia alla splendida facciata di un edificio ormai in rovina dove si conduce una vita vuota, esteriore, alienata; la città diventa lo scenario grottesco e il sinistro burattinaio di quella “vita vegetativa” verso la quale Gogol' si sentì sempre attirato. I protagonisti di queste storie sono figure indimenticabili, caricature non tanto del mondo esterno, quanto della fauna generata dalla mente stessa dello scrittore, satira di sé, della Russia e dell'intero genere umano. Grazie alla forza prodigiosa della fantasia creativa del loro autore, questi personaggi hanno una veridicità, una inevitabilità tali da eclissare la realtà ed esercitare sul lettore un fascino straordinario.
Il Tartuffe o l'Impostore, George Dandin o «Il marito ingannato»
Molière
Libro: Copertina morbida
editore: Mondadori
anno edizione: 2019
pagine: 158
Tartuffe è un ipocrita opportunista e truffatore, un baciapile bugiardo che sotto l'apparenza della devozione conquista l'amicizia di un ingenuo per spogliarlo dei beni e insidiarne la moglie. Non stupisce quindi che la commedia di cui è protagonista sia stata colpita da feroce censura, nonostante l'appoggio di Luigi XIV in persona. Se il bersaglio della satira di Molière nel "Tartuffe" (1664) sono i falsi devoti, e in particolare i gesuiti, nel "George Dandin" (1668) egli si scaglia contro l'ottusa borghesia e la piccola nobiltà di provincia, tratteggiando il ridicolo e fallimentare matrimonio di un contadino arricchito con una nobile fanciulla costretta alle nozze dalla famiglia: una doppia violazione, quindi, delle leggi del lignaggio così come di quelle dell'amore, che sarà adeguatamente punita.
Malombra
Antonio Fogazzaro
Libro
editore: Mondadori
anno edizione: 2019
pagine: 512
Marina di Malombra giunge alla follia e all'omicidio in una villa dove aleggiano ossessionanti idee di reincarnazione. Il primo romanzo dello scrittore vicentino (1842-1911).
Anabasi
Senofonte
Libro
editore: Mondadori
anno edizione: 2019
pagine: 464
Nel 401 a.C. la battaglia di Cunassa, nei pressi di Babilonia, poneva tragicamente fine al tentativo del principe Ciro di impadronirsi del trono di Persia. Ciro venne sconfitto e ucciso mentre il nucleo centrale delle sue forze, un esercito di diecimila mercenari greci, si trovò isolato nel cuore dell'Asia. Abbandonati a se stessi, sottoposti agli attacchi dei vincitori, i Greci diedero vita a un'epopea leggendaria, riuscendo a raggiungere il Mar Nero, dopo una marcia massacrante di migliaia di chilometri in territorio ostile. Senofonte, che si ritrovò a essere uno dei capi della spedizione, traccia nell' Anabasi , con una narrazione nitida e severa, l'affascinante cronaca di quella straordinaria avventura.
Padri e figli. Con un saggio di Vladimir Nabokov
Ivan Turgenev
Libro
editore: Mondadori
anno edizione: 2019
pagine: 384
Materialista e antitradizionalista, Evgénij Bazàrov, il protagonista di "Padri e figli", è l’uomo nuovo della Russia agitata dai primi fermenti rivoluzionari che si contrappone alla vecchia generazione degli aristocratici idealisti e inconcludenti. Bazàrov è un “nichilista” – secondo il termine coniato dallo stesso Turgenev e poi diffusosi in tutto il mondo – «un uomo che non si inchina dinanzi a nessuna autorità, che non presta fede a nessun principio». Personaggio vivo e vitale, Bazàrov incarna la ribellione agli schemi, il desiderio di vita e di progresso di chi, pur di essere coerente, è pronto a pagare fino in fondo le conseguenze delle proprie scelte.
Georgiche. Testo latino a fronte
Publio Virgilio Marone
Libro
editore: Mondadori
anno edizione: 2019
pagine: 240
Il lavoro dei campi, l'arboricoltura, l'allevamento, l'apicoltura: sono questi i temi delle Georgiche virgiliane, composte all'incirca tra il 38 e il 30 a.C. Un poema che, sotto la perfezione formale, riflette le tensioni profonde di un'epoca insieme gloriosa e inquieta quale fu la prima età augustea. Di fronte al caos e alla violenza della vita cittadina, Virgilio propone un ideale diverso, testimoniato dal personaggio di Aristeo. Su questa scelta di vita il poeta costruisce il senso di una propria scelta artistica, profondamente debitrice all'epica di Esiodo, degli alessandrini e di Lucrezio, ma intrinsecamente nuova e potente, tanto che ancora oggi le Georgiche ci appaiono, tra le sue opere, forse la più affascinante e moderna.
Trilogia della villeggiatura
Carlo Goldoni
Libro
editore: Mondadori
anno edizione: 2019
pagine: 304
Rappresentate per la prima volta al Teatro San Luca di Venezia nella stagione autunnale del 1761, le tre commedie che compongono questa trilogia ("Le smanie per la villeggiatura", "Le avventure della villeggiatura" e "Il ritorno dalla villeggiatura") costituiscono un alto esempio di satira di costume che appunta i suoi strali contro la superficiale moda del villeggiare. La fine orchestrazione del dialogo e i graduali trapassi delle situazioni nel fraseggio dei caratteri fanno della Trilogia una notevole testimonianza di quella lingua «viva e conversevole» che sempre caratterizzò l'opera di Carlo Goldoni.
Biblioteca. Testo greco a fronte
Apollodoro
Libro
editore: Mondadori
anno edizione: 2019
pagine: 320
Il racconto del mito greco percorre – nella "Biblioteca" – il lungo itinerario che porta dalle origini del mondo fino alla costituzione di città e organismi sociali di epoca storica, per ricostituire in unità l'universo multiforme dell'identità greca. La razionalità curiosa dell'impianto dell'opera con la sua scrittura piana; la profonda laicità dell'ispirazione; la distaccata consapevolezza che tutto può accadere quaggiù, nel nostro mondo fatto solo di attesa dell'evento; e poi, ancora, la scoperta che persino l'esistenza più eroica prende le mosse da elementi di vita e di destino a tutti comuni: sono questi i caratteri non solo di un'opera e del suo autore, ma forse anche dell'intero popolo che ha inventato i suoi miti per rappresentare i ritmi di cui l'uomo è protagonista assoluto.
Baccanti. Testo greco a fronte
Euripide
Libro
editore: Mondadori
anno edizione: 2019
pagine: 208
Per essere riconosciuto dai tebani come un dio, Dioniso instilla una scintilla di follia e di furore nelle donne della città, che si ritirano sul Citerone a celebrare riti in suo onore. Tragedia enigmatica e disorientante, scritta da Euripide negli ultimi anni di vita, nelle "Baccanti" si mescolano finzione e verità, gioco ed ebbrezza e nell'alchimia del testo il terribile confina sempre con il grottesco. Ma le "Baccanti" sono innanzitutto una crudele rappresentazione della fragilità dell'umano, posta sotto il segno inquietante di Dioniso, «il più terribile e il più dolce tra gli dei». E il mondo stabile degli oggetti familiari, delle figure rassicuranti vacilla per divenire un gioco di fantasmagorie in cui l'illusorio, l'impossibile, l'assurdo si fanno realtà.
Andria-Hecyra. Testo latino a fronte
P. Afro Terenzio
Libro: Libro in brossura
editore: Mondadori
anno edizione: 2019
pagine: 288
Un amore contrastato ma poi felicemente risolto grazie al colpo di scena finale; l'eterno conflitto tra la gioventù, piena di passioni, e la vecchiaia, che impone un modello di vita basato sul calcolo e sull'obbedienza; l'opposizione tra le ragioni della sensibilità femminile e quelle del potere maschile: "Andria" e "Hecyra", nel loro intreccio classico, sono opere emblematiche dell'arte drammatica di Terenzio che, sovvertendo le strutture comiche tradizionali, ridefinisce i ruoli dei personaggi – il servo, la matrona, la cortigiana, il vecchio, il giovane innamorato – alla luce di un più lucido realismo e all'insegna di una nuova humanitas.