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Nottetempo: Narrativa

Boulder

Boulder

Eva Baltasar

Libro: Copertina morbida

editore: Nottetempo

anno edizione: 2021

pagine: 128

I "boulder", in geologia, sono morene che si trovano tra il permafrost e la superficie, grossi blocchi rocciosi striati, nati dall'accumulo di materiali trasportati dai ghiacciai nel Pleistocene. Enormi massi emersi in mezzo al paesaggio o nelle acque dell'oceano: pochi sanno da dove provengano e perché siano lì, "pezzi di mondo avanzati dalla creazione, isolati, esposti a tutto". Boulder, la protagonista che dà voce a questo romanzo, è pietrosa ed ermetica come una di quelle rocce, rasentate dalla vecchia nave mercantile in cui si guadagna da vivere preparando i pasti in una cucina abbastanza angusta da non doverci lavorare con altri. È la situazione perfetta: la solitudine "necessaria a qualsiasi essere vivente per crescere" e la provvisorietà per compagna, una piccola cabina e il vuoto attorno, il blu, il vento che taglia la faccia, il resto del mondo sfocato all'orizzonte e ogni tanto un porto in cui incontrare una donna che non rivedrà mai più. Fino al giorno in cui, in un bar all'estremo nord della Patagonia cilena, conosce Samsa, l'amore che metterà tutto in discussione. La donna per cui Boulder lascerà il mare e andrà a vivere in una casa gialla e perfetta a Reykjavík, quella che, dopo qualche anno e tra pensieri aguzzi come spine, accetterà di accompagnare in una clinica di riproduzione assistita. Ma quel momento, Boulder lo sa, sancisce un esilio inesorabile dal corpo di Samsa, espropriato da una maternità onnipotente e feroce che fa crescere nella protagonista un'insofferenza spietata, un "freddo permanente" che nutre il vuoto e il bisogno di fuga, alla ricerca irriducibile della "polpa di senso" che, chissà, forse è solo una nuova solitudine. Dall'autrice di "Permafrost", un nuovo romanzo che fa del disincanto poesia e del tormento ironia.
15,00

Tredici lune

Tredici lune

Alessandro Gazoia

Libro: Copertina morbida

editore: Nottetempo

anno edizione: 2021

pagine: 204

Elsa è arrivata in treno venerdì. L'uomo che la ama, la voce di questa storia, è andato a prenderla in stazione con lo scooter, hanno infilato il trolley di traverso sulla pedana e sono corsi a casa - le ha fatto trovare il suo yogurt preferito e la tisana al mirtillo. Si rivedono dopo molti mesi, questa volta con l'intenzione di stare insieme a lungo. Ma nel giro di pochi giorni, di poche ore, tutto il paese verrà chiuso, ogni spostamento verrà impedito: Elsa deve tornare a Napoli dai suoi genitori anziani, dal suo lavoro, non può restare confinata chissà per quanto in un'altra regione, in una piccola città di provincia. Dice che vorrebbe rimanere ma non può, è tutto così complicato e difficile in quest'anno con tredici lune, e la domenica riparte già. Lui vorrebbe trattenerla lì con sé però la capisce, e la lascia andare. È un editor e nelle pagine dei libri sa bene come gestire un amore lontano, è un luogo comune letterario con cui è capace di giocare; ma nella realtà sempre più senza tempo di una pandemia che diventa nuova quotidianità e di una relazione che sfuma nell'indecifrabile, i romanzi non bastano, i libri non sono nulla di fronte al pensiero di perdere quella donna. Giorno dopo giorno, in un presente di reclusione e confusione, davanti allo specchio mentre si lava le mani o in bici, finalmente in bici con l'aria in faccia, si ritroverà da solo a cercare un senso e una direzione, da solo a sperare di rivedere Elsa in un anno senza certezze. L'anno con tredici lune è un evento raro nel calendario lunare, si dice causi terremoti emotivi a chi è dotato di una spiccata sensibilità.
15,00

La poltrona della SS. Sulle tracce di una vita nascosta

La poltrona della SS. Sulle tracce di una vita nascosta

Daniel Lee

Libro: Libro in brossura

editore: Nottetempo

anno edizione: 2021

pagine: 400

Tutto inizia con una poltrona e con la scoperta di un fascio di documenti personali ricoperti di svastiche nascosti all’interno del cuscino. È da qui che prende le mosse l’imprevisto itinerario di ricerca di Daniel Lee, storico della Seconda Guerra Mondiale, sulle tracce di un oscuro ufficiale delle SS e funzionario del Terzo Reich di Stoccarda, Robert Griesinger – lungo una catena di casi, coincidenze, ostinate perlustrazioni di archivi internazionali e indagini nell’ombra di segreti familiari e amnesie collettive. Un passo da detective story si intreccia con gli snodi dell’investigazione scientifica: ciò che ne emerge è la biografia di un nazista ordinario che affiora gradualmente dall’anonimato mostrando le responsabilità attive, le colpe, le complicità ideologiche e le maschere del conformismo dissimulate tra le pieghe dei silenzi conniventi dei tanti “assassini da scrivania” che operavano nell’atroce macchina nazista. Infine, la storia di Griesinger si incrocia a sorpresa con quella della famiglia dell’autore stesso. E il racconto si fa allora ancora più denso e appassionato.
20,00

Le lezioni

Le lezioni

Naomi Alderman

Libro: Libro in brossura

editore: Nottetempo

anno edizione: 2020

pagine: 448

Quando si iscrive a Oxford, James ha dei progetti: essere il migliore del suo corso, far parte di un’associazione studentesca, gareggiare per l’università. Ma un ginocchio che cede durante una corsa scombina i suoi piani e lo getta nella depressione. Ad aiutarlo a cambiare strada arriva Jess che lo introduce in un gruppo di ragazzi pieni di speranze e di denaro, tra cui l’ambiguo Mark, che apre loro le porte dell’enorme villa georgiana dove tutti si trasferiscono. Gli anni di Oxford trascorrono così in un limbo un po’ infantile, ma con la laurea i ragazzi scopriranno di essere impreparati ai tradimenti e alle ambizioni di una vita adulta. Il racconto drammatico di un precipizio amoroso, la scoperta di quanto l’esistenza assomigli a un vagabondaggio verso la perdizione da cui ci si può salvare solo ritrovando il bandolo della vita perduta.
20,00

Il discorso

Il discorso

Fabrice Caro

Libro: Libro in brossura

editore: Nottetempo

anno edizione: 2020

pagine: 208

Sono le 17:56 di un giorno qualunque, ma per Adrien è un’ora fatale: la sua ex Sonia, in pausa di riflessione, ha letto l’sms che lui le ha inviato alle 17:24 nel tentativo di riagganciarla dopo trentotto giorni di ansiogena separazione, e non gli ha ancora risposto. Che fare?, è la domanda che comincia ossessivamente a ronzare in testa al protagonista. Insistere, aspettare, procrastinare, assumere ad arte un contegno distaccato o cedere all’impulso, costi quel che costi? Tutto questo mentre Adrien è a tavola per una cena familiare, che potrebbe seguire il suo rassicurante copione con annessi refrain se non fosse che, oltre alle congetture sulle reazioni al messaggio che mettono in subbuglio i suoi nervi, il futuro cognato lo incastra con una frase che lo getta nel panico più totale: “Sai, a tua sorella farebbe davvero piacere se tenessi un discorsetto il giorno del matrimonio”. Si incrociano così, nella mente di questo quarantenne incline alla depressione ma dotato di un’autoironia folgorante, due flussi di elucubrazioni: gli abbozzi di discorsi matrimoniali fallimentari, che lo fanno impantanare sempre più nel suo odio per le cerimonie, e il film della storia con Sonia, alla ricerca spasmodica di un lieto fine. Il quadro che ne deriva è una commedia romantica, dolceamara e spesso esilarante, in cui l’humour sulla coppia e sul disadattamento esistenziale crea una miscela irresistibile.
16,00

Un tempo gentile

Un tempo gentile

Milena Agus

Libro: Libro in brossura

editore: Nottetempo

anno edizione: 2020

pagine: 204

In un piccolo paese dell’entroterra sardo, nel Campidanese, le vite degli abitanti procedono senza troppe scosse, riparate dai muri grigi delle case rimodernate con blocchetti di cemento e arrese alle monocolture di carciofi e biomasse. Un paese “perduto”, con le erbacce nei giardini e senza più vocazione, che si è arenato su una secca e dimenticato del mondo che lo circonda. Finché non arrivano “gli invasori”: una manciata di migranti che vengono da lontano e di volontari che li accompagnano, destinati a sistemarsi nel Rudere, una casa abbandonata con le finestre sgangherate aperte sulle colline. Lo sconcerto assale tutti, paesani e invasori: “Non era questo il posto”, si ripetono da entrambe le parti – l’una spaventata da quella novità indecifrabile piovuta all’improvviso da chissà dove, l’altra catapultata in quel “corno di forca di paesino sardo” dove i treni non si fermano più. Ma la vita, anche quando sembra scivolare nell’insensatezza, è sempre aperta al futuro, è sempre un “fare, disfare e rifare”. E se nel tempo imprevedibilmente gentile di quello strano consorzio umano gli orti tornano a germogliare, il Rudere a popolarsi, le emozioni a dilagare, qualche traccia di nuovo resterà comunque a cambiare i colori delle cose.
16,00

Kolja. Una storia familiare

Kolja. Una storia familiare

Giulia Corsalini

Libro: Copertina morbida

editore: Nottetempo

anno edizione: 2020

pagine: 264

Un'estate, nella casa di un paese sul mare, una coppia separata da anni ospita tre bambini ucraini: sono Natasa e i fratelli Kolja e Katja, approdati in Italia dal loro orfanotrofio per trascorrere delle "vacanze di risanamento". Natalia e Marcello si trovano così a tentare di rimettere insieme i pezzi del loro rapporto compromesso, per affrontare un'esperienza che si dimostra fin da subito spiazzante: cosa si aspettano da questi bambini estranei, difficili da decifrare e già segnati dalla vita? E cosa possono dar loro, quale illusione di concordia e fiducia, se sono i primi a non orientarsi più nelle loro esistenze bloccate e deluse? Alla fine di una stagione divisa per tutti tra tenerezza e spaesamento, ogni cosa sembra tornare come prima, ma con un nuovo carico di dubbi e aspettative sospese: i bambini nel loro lontano orfanotrofio, Marcello ripiegato sui suoi studi latini, Natalia riassorbita dal suo temperamento ombroso. Fino a quando, durante il conflitto scoppiato in Ucraina, si perdono le tracce dell'irrequieto, fragile Kolja; e per la coppia la ricerca del bambino si allarga a interrogativi divenuti impellenti sulla responsabilità, sul senso dell'essere genitori e sulla difficile - possibile? - costruzione di una famiglia irregolare, che raccolga in sé il delicato equilibrio di cinque destini incerti e intrecciati.
16,00

L'amante del vulcano

L'amante del vulcano

Susan Sontag

Libro: Copertina morbida

editore: Nottetempo

anno edizione: 2020

pagine: 496

Nella New York di fine Novecento Susan Sontag decide di scrivere un romanzo dal forte sapore storico, ambientandolo nella Napoli di fine Settecento, metropoli fastosa e disperata alle prese con la Rivoluzione che darà vita alla Repubblica Napoletana. Al centro del racconto un uomo all'apparenza algido e distaccato, animato da un'indomabile passione per il vulcano almeno quanto per l'arte e i ricercati pezzi di antiquariato di cui è collezionista: si tratta dell'ambasciatore inglese Sir William Hamilton, che, tra le altre vicende, si trova coinvolto in un triangolo amoroso che vede in lui uno dei vertici, assieme alla seconda moglie Emma, considerata una delle donne piú belle dell'epoca, e all'ammiraglio Horatio Nelson. Nell'intreccio narrativo le vicende storiche realmente accadute passano attraverso l'immaginazione dell'autrice, diventando vive e creando mondi imprevisti. Sempre presente sullo sfondo del romanzo, il Vesuvio pare simboleggiare la bellezza, l'imprevedibilità, l'inquietante vitalità e la potenza esplosiva delle cose che giacciono sotto la superficie e improvvisamente tornano visibili. Ne "L'amante del vulcano", da molti anni introvabile in Italia, Sontag mette in scena lo spettacolo della Storia, filtrandolo attraverso una forte coscienza autoriale.
19,50

Inventario di alcune cose perdute

Inventario di alcune cose perdute

Judith Schalansky

Libro: Copertina morbida

editore: Nottetempo

anno edizione: 2020

pagine: 258

La Storia del mondo è piena di cose che sono andate perdute, smarrite nel corso del tempo o distrutte intenzionalmente, a volte semplicemente dimenticate - o magari, come si racconta nell'Orlando furioso, volate in un archivio sulla Luna. Inventario di alcune cose perdute è una raccolta di dodici storie, ciascuna dedicata a una cosa che non c'è più: narrazioni sospese in un delicato equilibrio tra presenza e assenza, fotografie ben a fuoco ma stampate con inchiostro scuro su carta scura, piccole realtà che solo l'immaginazione è in grado di riportare alla memoria. Si va da Tuanaki, un'isoletta indicata su vecchie mappe che ormai giace sotto il livello del mare, alla tigre del Caspio, il cui ultimo esemplare impagliato andò distrutto in un incendio; dallo scheletro di un presunto unicorno, nascosto chissà dove, a Kinau, un selenografo tedesco dell'800 di cui pare nessuno sappia nulla, fino alle misteriose lacune dei carmi amorosi di Saffo, che custodiscono ipotesi e segreti. Come aveva già fatto nel suo Atlante delle isole remote, in questo libro Judith Schalansky gioca a ricreare mondi del passato a partire da pochi frammenti, si cala nei contesti, nei linguaggi, coglie di volta in volta gamme di colori e sensazioni, restituendo a ogni cosa anche il più piccolo dettaglio, storico o visionario che sia.
19,00

Gli anni, i mesi, i giorni

Gli anni, i mesi, i giorni

Lianke Yan

Libro: Libro in brossura

editore: Nottetempo

anno edizione: 2019

pagine: 272

I due romanzi brevi raccolti in questo libro sono vividi e affascinanti quadri di vita contadina ambientati sui Monti Balou, catena immaginaria della provincia cinese del Henan. Con intensità, Yan Lianke esplora la durezza delle esistenze dei suoi protagonisti, alla mercé di destini avversi e di una natura potente, inesorabile, a tratti feroce. Ne emergono racconti intrisi di empatia e di un senso delle cose lirico e al contempo epico: nel primo caso, un vecchio e il suo cane accecato dal sole combattono strenuamente e in totale solitudine per tenere in vita una piantina di granturco, mentre intorno a quel miracoloso stelo verde la siccità e la carestia accendono il paesaggio di ocra e di un crudele rosso fuoco. Nel secondo, una madre vedova di quattro figli disabili si incaponisce a mutare il destino delle sue creature, fino alle conseguenze estreme. Queste figure sparute e tuttavia potentissime nelle loro lotte indomabili si incidono profondamente nella mente del lettore, mentre lo sfondo della natura campeggia sul racconto – e “sopra le teste degli uomini” – imperioso, enigmatico e implacabile.
18,00

Permafrost

Permafrost

Eva Baltasar

Libro: Libro in brossura

editore: Nottetempo

anno edizione: 2019

pagine: 140

Per tutta la vita una membrana di gelo ricopre, senza quasi mai incrinarsi, la donna che qui si mette a nudo. La protegge da un’intima fragilità che la costringe a vivere sempre sull’orlo del precipizio, mentre la violenza del mondo la colpisce senza tregua. Ma grazie al sarcasmo, al senso dell’umorismo, a un’intelligenza amara e pungente, la protagonista riesce a sopravvivere in un precario equilibrio tra le aspettative e i giudizi che gli altri le proiettano addosso e la provvisorietà, la casualità delle strade che sceglie per sé. Come il permafrost che protegge con il suo gelo permanente la vita del pianeta, questo strato la scherma da una realtà percepita ora come menzogna che disgusta, ora come minaccia da cui fuggire. Permafrost è un racconto intimo e schietto, poetico e carnale, che ripercorre frammenti, sensazioni, connessioni e fratture della vita di una donna senza schemi: perennemente inadeguata di fronte alle convenzioni di un mondo che non sente suo, perennemente alla ricerca di una crepa che infranga quel gelo che allo stesso tempo la protegge e la intrappola.
16,00

Labirinto

Labirinto

Burhan Sönmez

Libro: Libro in brossura

editore: Nottetempo

anno edizione: 2019

pagine: 165

Un giorno Boratin, un musicista blues che vive a Istanbul, si risveglia in ospedale avendo completamente perso la memoria: non sa più chi è, da dove viene, qual è il suo passato e quale la direzione del suo presente, non ricorda gli affetti più cari né le amicizie più prossime, e soprattutto si arrovella attorno a un interrogativo ossessivo e senza risposta: perché ha tentato il suicidio gettandosi già dal Ponte sul Bosforo? Attorno a questa costellazione di domande cerca di riprendere a vivere, riconquistando dimestichezza con volti, voci, spazi, storie, specchi, e in primo luogo con se stesso… Flâneur dei labirinti della mente e della città, percorre pensieri e strade alla disperata ricerca di una consistenza, a tu per tu con la tabula rasa della memoria, dalla quale emergono scomposti dettagli che non sa collocare nel tempo: davanti a una statuina della Pietà, si chiede se Gesú e Maria siano vissuti anni prima o millenni addietro, e scambia l’immagine del capo dello Stato con quella di un sultano vissuto un secolo prima. Con ritmo incalzante e analisi cristallina, il romanzo di Burhan Sönmez ci restituisce le peregrinazioni di Boratin nei misteri dell’identità, fino alla domanda estrema: è più liberatorio per un uomo – e per una società – conoscere il proprio passato o dimenticarlo?
17,00

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