Ombre Corte: Culture
Il Novecento di Hannah Arendt. Un lessico politico
Libro: Libro in brossura
editore: Ombre Corte
anno edizione: 2008
pagine: 176
I saggi qui presentati cercano di rispondere in modo originale alla domanda, più volte posta, sulla complessa eredità di Hannah Arendt: che cosa resta di un pensiero che si è instancabilmente speso nel comprendere i fatti e le idee politiche del Novecento, ora che da quel secolo sembriamo irrimediabilmente lontani? II volume si presenta come una sorta di lessico dei termini-chiave del pensiero politico di Arendt, in particolare in relazione alla loro rilevanza con il presente. Un nutrito gruppo di studiosi - da Laura Boella a Judith Butler, da Philippe Mesnard a Frediano Sessi - si confrontano su questioni politiche centrali per il pensiero arendtiano e sintomaticamente cruciali per il nostro presente globale, mettendone a frutto l'eredità attraverso una sua rilettura critica. Termini come campo, paria, terrore, umanità, menzogna, male, sorprendentemente si prestano a una attualizzazione che se da un lato si scosta dall'originale contesto in cui Arendt li aveva pensati, dall'altro può trarre dalle sue intuizioni spunti decisivi per comprendere questioni e dilemmi contemporanei (uno fra tutti, il conflitto israelo-palestinese). Il volume intende offrire al lettore una panoramica critica delle principali questioni politiche del Novecento affrontate dalla pensatrice tedesca e rimaste in qualche modo in secondo piano rispetto alla sua ricezione filosofica.
Un idealismo senza ragione. La fenomenologia e le origini del pensiero di Emmanuel Lévinas
Luigi Francesco Clemente
Libro: Libro in brossura
editore: Ombre Corte
anno edizione: 2008
pagine: 233
La produzione teoretica di Emmanuel Lévinas è stata in costante dialogo con la fenomenologia. Il presente volume tenta una lettura analitica dei primi lavori del filosofo francese, antecedenti "Totalità e infinito", tematicamente rivolti allo studio del pensiero di Husserl e di Heidegger, cercando di ricostruirne l'evoluzione e le tensioni interne. Infatti, se da una parte, la fenomenologia rappresenta, secondo Lévinas, un nuovo modo di concepire l'essere, il soggetto e l'idea stessa di filosofia, dall'altra, attraverso la radicalizzazione compiutane da Heidegger, essa finirà per rovesciarsi in un pensiero dell'immanenza e della finitudine incapace di assolvere al suo progetto originario e di rispondere alla sfida totalitaria che va sotto il nome di hitlerismo. Il libro di Clemente cerca dunque di fare un passo indietro rispetto alla riflessione matura di Lévinas e di ricostruire l'orizzonte di senso a partire da cui questa può essere compresa.
Dopo Hiroshima. Esperienza e rappresentazione letteraria
Libro: Libro in brossura
editore: Ombre Corte
anno edizione: 2008
pagine: 157
Questo volume nasce dal convegno "Quando la guerra finisce", tenutosi a Bergamo nel 2005, in coincidenza con il 60esimo anniversario delle bombe atomiche su Hiroshima e Nagasaki. L'agosto 1945 segna l'inizio di una minaccia reale che da allora incombe, e oggi forse di nuovo e più che mai, sull'umanità. Contro la censura politico-culturale e tramite un vivace scontro con la critica letteraria giapponese dominante, paragonabile alla discussione sul "verdetto della poesia dopo Auschwitz" pronunciato da Adorno, si afferma la genbaku bungaku, la "letteratura della bomba atomica". Tra centinaia di testimonianze scritte in forma di diari, racconti brevi e poesie haiku e non, romanzi e piece teatrali spiccano i nomi di Kurihara Sadako, Ibuse Masuji, Hara Tamiki, Ota Yòko e il premio nobel Oe Kenzaburo. I contributi di questo volume indagano sulla difficile rappresentazione dello sterminio di massa nella letteratura occidentale e giapponese.
Parentele di confine. La pratica adottiva tra desiderio locale e mondo globale
Rossana Di Silvio
Libro: Libro in brossura
editore: Ombre Corte
anno edizione: 2008
pagine: 217
Negli ultimi vent'anni il fenomeno dell'adozione - e particolarmente dell'adozione internazionale - ha registrato incrementi esponenziali in tutti i paesi occidentali, Italia compresa. Nonostante ciò, l'esperienza adottiva soffre, sulla scena locale, di un inspiegabile silenzio che contrasta in modo palese con le dimensioni della sua diffusione. In una società come quella italiana, caratterizzata da un forte impatto adottivo e, contestualmente, dalla presenza radicata e pervasiva di un modello marcatamente familistico, la questione del posizionamento sociale e della costruzione identitaria delle famiglie adottive appare certamente non marginale, investendo ormai un segmento cospicuo di popolazione. Questo lavoro intende colmare le molte lacune sull'argomento, affrontando la complessità del problema delle adozioni attraverso l'approccio etnografico e antropologico, nel tentativo di tracciare un diverso orizzonte conoscitivo dell'esperienza - soggettiva e collettiva, locale e globale - delle coppie e delle famiglie italiane. Uno strumento utile non solo per lo studioso ma per gli stessi protagonisti dell'esperienza adottiva - genitori e associazioni.
Movimenti dell'ingovernabile. Dai controvertici alle lotte metropolitane
Marcello Tarì
Libro: Libro in brossura
editore: Ombre Corte
anno edizione: 2008
pagine: 158
Questo libro ricostruisce dunque, dall'interno, una vicenda contemporanea che da Seattle (la grande protesta contro il Wto del 1999) a Rostock (la rivolta contro il vertice del G8 in Germania 2007), passa per Genova 2001 e le numerose vertenze metropolitane di questi anni. E la vicenda di un movimento planetario che lotta contro la globalizzazione neoliberista e le sue forme di esclusione. Un movimento autonomo, lontano dalle pratiche della vecchia politica della rappresentanza, con il quale non si può non fare i conti. Come è nato, come si articola, attorno a quali temi, quale la sua forza e prospettiva di cambiamento: questi sono solo alcune delle questioni su cui riflette il libro e sui cui discute la postfazione di Negri.
Frontiere del «Made in Italy». Delocalizzazione produttiva e identità delle merci
Veronica Redini
Libro: Libro in brossura
editore: Ombre Corte
anno edizione: 2008
pagine: 175
In questi ultimi mesi, la Romania è al centro della cronaca in quanto luogo dal quale sembra provenire il peggio dell'immigrazione accolta nel nostro paese. Ma ben poco si sa della presenza degli imprenditori italiani in quel paese, dei livelli di sfruttamento e delle condizioni salariali a cui sono sottoposti i lavoratori e le lavoratrici. Questo studio comincia a far luce su una realtà che si preferisce non vedere, ma che ha non poche relazioni con la massiccia migrazione di quella regione ora parte dell'Unione europea. A partire da un aspetto che sembra marginale, ovvero la trasformazione di un oggetto prodotto in Romania in una mercé italiana, l'autrice mette a fuoco la relazione che lega imprenditori italiani e operai romeni. Questa relazione viene esaminata attraverso il metodo etnografico sia nella sfera produttiva sia in quella del consumo di quelle stesse merci prodotte in loco.
Le nuove frontiere dei consumi
Libro: Libro in brossura
editore: Ombre Corte
anno edizione: 2007
pagine: 191
II consumo è oggi uno dei terreni più scottanti di confronto fra diverse identità culturali e politiche. Cresce infatti la consapevolezza che anche i consumi più quotidiani sono sorretti da una miriade di istituzioni non solo economiche, hanno effetti sociali, e sono implicati in una sistema politico-economico ormai globale. Una nuova visione del consumo, alternativa a quella "consumistica" degli anni del boom post-bellico, e critica degli assiomi dell'economia politica liberale, sembra farsi strada nell'impero dell'omologazione delle merci. Il volume raccoglie gli interventi di sociologi, economisti, politologi e giuristi che si sono a lungo confrontati con le valenze politiche ed etiche dei modelli di consumo dominanti. Da angolazioni diverse, essi offrono una lettura attenta dei nuovi, alternativi modi di intendere il consumo. Il libro intende esplorare potenzialità e limiti dei modi alternativi e critici di consumare e di pensare il consumo, tentando di valutare sino a che punto essi prefigurino un complemento o una sfida alle tradizionali forme di cittadinanza politica e sociale.
La condizione postcoloniale. Storia e politica nel mondo globale
Sandro Mezzadra
Libro: Libro in brossura
editore: Ombre Corte
anno edizione: 2007
pagine: 171
Negli ultimi anni gli "studi postcoloniali" hanno arricchito la nostra comprensione della storia della modernità e del presente globale. Introdotti anche nel nostro paese attraverso un congruo numero di traduzioni di testi, autori come E. Said, D. Chakrabarty, P. Chatterjee, R Young, G.Ch. Spivak sono divenuti riferimenti oblligati nei dibattiti storiografici e teoricopolitici, oltre che antropologici e sociologici. Questo volume presenta il lavoro di uno degli studiosi che hanno maggiormente contribuito alla ricezione italiana dei temi e degli autori "postcoloniali". L'autore indaga i caratteri salienti della "condizione postcoloniale", si interroga sul ruolo avuto dall'esperienza coloniale nella definizione della storia e dei concetti politici fondamentali della modernità, rintraccia l'eredità del colonialismo nelle politiche europee di controllo delle migrazioni e si interroga sul contributo che dagli studi postcoloniali può venire per una teoria critica della politica all'altezza delle sfide del mondo globale contemporaneo.
L'immigrazione o i paradossi dell'alterità. L'illusione del provvisorio
Abdelmalek Sayad
Libro: Libro in brossura
editore: Ombre Corte
anno edizione: 2007
pagine: 127
Abdelmalek Sayad si interroga sulle cause e le ragioni che hanno determinano le partenze, e sulla diversità delle condizioni di origine. Rompendo con l'etnocentrismo, Sayad restituisce agli "immigrati", che sono anche degli "emigrati", la loro origine, e le particolarità che li caratterizzano e differenziano. Osservando da vicino la condizione degli "immigrati", introducendoci nel segreto delle sofferenze legate alla separazione, conducendoci al cuore della contraddizione costitutiva di una vita impossibile e inevitabile attraverso l'evocazione delle innocenti menzogne con cui si riproducono le illusioni a proposito della terra d'esilio, Sayad disegna un ritratto sorprendente di queste "persone fuori posto", sprovviste di un luogo appropriato nello spazio sociale e di una posizione nelle classificazioni sociali.
Cosa può un corpo? Lezioni su Spinoza
Gilles Deleuze
Libro: Libro in brossura
editore: Ombre Corte
anno edizione: 2007
pagine: 206
Deleuze ha avuto con Spinoza un rapporto appassionato. Gli ha dedicato pagine intense, dalle quali traspaiono la bellezza e le difficoltà che spesso hanno gli incontri inusuali, quelli che fanno intraprendere strade sconosciute e indicano modi nuovi di vedere le cose. Tutta l'opera di Deleuze è attraversata da una tensione febbrile, e spesso si viene spiazzati dagli scarti fulminei di un pensiero che si spinge sempre oltre. Quando Deleuze si occupa di Spinoza, questo effetto di disorientamento è ancora più forte. Il volume presenta le lezioni su Spinoza pronunciate da Deleuze all'Università di Vincennes tra il novembre del 1980 e il marzo del 1981. La riflessione critica sul filosofo olandese è stata sempre fondamentale nello sviluppo dell'opera di Deleuze, un riferimento costante che ne ha accompagnato e segnato l'intera produzione.
Hermanitos. Vita e politica della strada tra i giovani latinos in Italia
Libro: Libro in brossura
editore: Ombre Corte
anno edizione: 2007
pagine: 205
Un fantasma si aggira per l'Italia: il fantasma delle bande. A Genova, a Milano e in altre città, i giovani migranti latinos, spesso senza documenti e con la pelle morena, sono divenuti il capro espiatorio del panico e dell'allarme sicuritario. Di loro e per loro hanno parlato stampa, televisioni, esperti, funzionari di polizia e magistrati, riducendo così il fenomeno a una semplice questione di ordine pubblico. Il libro racconta il viaggio di un collettivo di sociologi dentro le organizzazioni della strada così le chiamano le ragazze e i ragazzi protagonisti di queste esperienze - e traccia i contorni di un mondo fatto di identità diasporiche e pratiche transnazionali, di comunità virtuali, di conflitti e rivendicazioni di rispetto, di violenze subite e di violenze agite, di solidarietà materiale e di fratellanza. Hermanitos (fratelli appunto), banditi in quanto messi al bando, ma non subalterni, anzi alla ricerca di un'affermazione di dignità collettiva nella sfera pubblica. Questa ricerca-azione ha permesso da un lato di interrompere la spirale di violenze fra i gruppi, dall'altro di rendere visibili questi territori delle culture giovanili riassegnando parola e capacità di voce ai soggetti.
Stato e sottosviluppo. Il caso del Mezzogiorno italiano
Luciano Ferrari Bravo, Alessandro Serafini
Libro: Libro in brossura
editore: Ombre Corte
anno edizione: 2007
pagine: 190
Il sottosviluppo non è soltanto il "non-ancora" sviluppo, così come voleva già l'ottimismo dei classici dell'economia politica che si prolunga ben addentro ai nostri giorni; ma non è neppure solo il prodotto dello sviluppo, secondo un modo statico, strutturalista, di leggerne la fisionomia, a torto ritenuta l'ultima parola del marxismo teorico su questo tema. Esso è una funzione dello sviluppo capitalistico: una sua funzione materiale e politica. Sviluppo è infatti quello del potere capitalistico sulla società nel suo insieme, del suo "governo" della società, del suo stato. Questo il punto di vista generale a partire dal quale in questo libro sono esaminati gli aspetti decisivi della vicenda dell'intervento statale nel Mezzogiorno, tra gli anni '50-'60. Sia l'analisi degli aspetti istituzionali e della loro rilevanza per la forma complessiva dello stato, oggetto del saggio di Ferrari Bravo, sia l'esame del rapporto tra movimenti della forza-lavoro e sviluppo italiano, oggetto del saggio di Serafini, delineano un approccio che rompe radicalmente, anche sul piano metodologico, con l'esausta tradizione del pensiero meridionalista. A dispetto degli anni che lo separano dalla sua prima pubblicazione, questo lavoro resta uno strumento prezioso per leggere la vicenda della pianificazione italiana e una prova altissima del metodo di ricerca operaista.