Piano B: Elementi
Il credo dell'uomo libero. La cosa principale e necessaria per rendere felice il mondo è l'intelligenza
Bertrand Russell
Libro: Copertina morbida
editore: Piano B
anno edizione: 2022
pagine: 186
Tutti i saggi qui presenti ruotano attorno a "Il credo dell'uomo libero" come all'ideale centro da cui prendono vita le riflessioni di Russell a carattere sociale, politico e filosofico. Riflessioni che hanno contribuito a renderlo celebre in tutto il mondo e a instradarlo sulla via dei grandi pensatori libertari e liberali del XVIII e XIX secolo. Comprende anche "Quali desideri sono politicamente importanti", il discorso di ringraziamento che Russell pronunciò dopo che gli fu conferito il premio Nobel per la letteratura nel 1950. I temi della libertà individuale, dei limiti del singolo nei confronti dello Stato e della legge, la visione della proprietà e della guerra e l'educazione dei giovani, sono i temi centrali che vengono affrontati dai saggi brevi qui ripresentati, tratti da varie opere e scritti prima, durante e immediatamente dopo l'eccidio inutile della prima guerra mondiale.
Brevi lezioni di botanica
Jean-Jacques Rousseau
Libro
editore: Piano B
anno edizione: 2021
pagine: 160
Come riconoscere le parti di un fiore? Cosa sono le ombrellifere? Cosa sono le crucifere? Come realizzare un erbario a regola d'arte? Le risposte a queste domande nelle "Brevi lezioni di botanica" di Jean Jacques Rousseau, precursore della rivoluzione francese e padre della pedagogia moderna. Il volume raccoglie otto lettere scritte dal filosofo ad un'amica, che voleva insegnare alla sua giovane figlia i segreti della botanica. Ogni lettera è dedicata alla descrizione di una famiglia di piante a partire dall'osservazione diretta dei suoi elementi costitutivi, tralasciando volutamente le complesse suddivisioni e nomenclature. Grazie a questo breve ed efficace saggio chiunque saprà riconoscere, con soddisfazione e meraviglia, a quale famiglia appartengono sia i fiori che si osservano passeggiando nella natura, sia le piante aromatiche o ornamentali dei nostri giardini. Il volume è arricchito dall'inedito dizionario dei termini usati in botanica compilato da Rousseau, e da 16 tavole illustrate a colori. Pioniere dell'ecologismo e studioso antelitteram della biodiversità, Rousseau sostiene che lo studio della botanica debba essere fatto partendo dall'osservazione della natura e non dai libri, e che per apprezzare la natura bisogna osservarla nelle foreste e non nei giardini.
Che cos'è un guerrigliero
Ernesto Che Guevara
Libro: Libro in brossura
editore: Piano B
anno edizione: 2020
pagine: 168
Che cos'è un guerrigliero è un'antologia originale di saggi, discorsi, resoconti di battaglie e lettere di Ernesto "Che" Guevara, icona pop suo malgrado, fonte d'ispirazione per decine di movimenti armati sorti nella seconda metà del secolo scorso e personaggio controverso - spietato rivoluzionario per alcuni, liberatore e martire per altri. Oltre a proporre gli scritti di Guevara incentrati sul tema della tattica militare e della guerriglia - i fondamenti e le tattiche degli scontri armati, gli aspetti organizzativi e gestionali della lotta - Che cos'è un guerrigliero si presenta anche come un vero e proprio manuale di resistenza e di "etica rivoluzionaria". Per Guevara, infatti, il guerrigliero è anzitutto «l'avanguardia armata del popolo disarmato», e in quanto tale deve saper incarnare qualità morali, valori e ideali che sono fondamentali sia sul campo di battaglia che per la fondazione di un mondo diverso. Che cos'è un guerrigliero rappresenta oggi un vivido documento storico, utile per chi vuol comprendere al meglio la figura e la portata storica del Guevara combattente e guerrigliero, un aspetto paradossalmente meno conosciuto ma assolutamente centrale nella biografia del rivoluzionario argentino.
Meditazioni sulla natura
Johann Wolfgang Goethe
Libro
editore: Piano B
anno edizione: 2018
pagine: 144
Nella raccolta "Meditazioni sulla natura" di J.W. Goethe, il genio della letteratura appare nella sua veste meno conosciuta di scienziato e studioso della natura, a cui sono state attribuite fondamentali scoperte scientifiche sulla natura foliare, sulla teoria della derivazione delle ossa e sull’anatomia comparata. Queste meditazioni estrapolate dagli scritti scientifici di Goethe – oltre a testimoniare alcuni punti chiave del suo pensiero – esulano dal tempo offrendo spunti di riflessione su questioni quanto mai attuali: medicina olistica, studi botanici sull’intelligenza delle piante e sul mistero del seme, dibattito tra conoscenza scientifica e conoscenza teologica. Goethe mise in crisi i fondamenti di assolutezza del metodo scientifico secondo l’intuizione di principi ancora più universali. Le sue ricerche scientifiche frutto di cinquanta anni di studi meticolosi sulla geologia, sull’anatomia e soprattutto sulla morfologia degli animali e delle piante, hanno la peculiarità e l’originalità di proseguire di pari passo con la ricerca dei bisogni umani dell’uomo di scienza. La sua visione della natura esprime un sentire scientifico innovativo e moderno che sembra rivolgersi a coloro che coltivano un approccio diverso alla vita, alla medicina e alla scienza, che cercano un contatto e un’appartenenza alla natura, e alla quale si relazionano con rispetto e riverenza.
Opportunismo. Il nemico universale
Stefan Zweig
Libro: Copertina morbida
editore: Piano B
anno edizione: 2018
pagine: 92
"Opportunismo. Il nemico universale", è un'antologia originale di Stefan Zweig che presenta nove saggi brevi, composti a cavallo delle due guerre mondiali che segnarono il tragico destino dello scrittore austriaco e quello d'Europa. Oltre al breve saggio che dà il titolo alla raccolta, troviamo anche In quest'ora buia scritto inedito in Italia, drammatico appello rivolto agli intellettuali tedeschi sotto la dittatura nazionalsocialista, e scritto da Zweig - esule negli Stati Uniti - pochi mesi prima di suicidarsi a Petropolis, in Brasile, nel febbraio del 1942. Opportunismo, vigliaccheria, cupidigia, distorsione della storia, sono alcuni dei temi dominanti di questi scritti che presentano uno Zweig diverso da quello conosciuto dal pubblico dei lettori: non il fine psicologo e biografo dei grandi personaggi della storia, ma il narratore e l'analista delle masse d'Europa devastate nel corpo e nello spirito, dei popoli sconvolti dalla Prima guerra mondiale e in procinto di scatenare la Seconda. E sono proprio gli echi della guerra, dell'intolleranza, del fanatismo e dell'opportunismo - «il nemico universale» - a risuonare nei nove saggi presenti in questa antologia, che diviene così un'acuta analisi psicologica dell'animo umano, colto nella situazione limite che la guerra impone sull'esistenza umana. Ma con la sottile analisi psicologica dell'uomo moderno, Opportunismo. Il nemico universale dona al lettore anche un vero e proprio distillato del messaggio di Zweig - oggi così necessario e al contempo così fuori moda: fratellanza tra i popoli, solidarietà, superamento degli interessi di parte e dell'egoismo in favore di pace e libertà.
L'educazione dei figli. Un bambino è come un albero
Bertrand Russell
Libro: Copertina morbida
editore: Piano B
anno edizione: 2018
pagine: 153
"L'educazione dei figli. Un bambino è come un albero", è un'antologia originale di scritti di Bertrand Russell: saggi, aforismi e alcuni articoli inediti in Italia sul tema dell'educazione dei figli e dell'istruzione. Tra le molteplici attività di Bertrand Russell - logico, matematico, divulgatore scientifico, filosofo e pacifista - vi fu anche quella, meno nota ma comunque centrale all'interno della sua biografia, di filosofo dell'educazione ed educatore. Dopo il disastro della prima guerra mondiale Russell vedeva infatti nell'educazione la sola forza in grado di rimodellare e riformare dalle fondamenta la società occidentale. Ma per innescare una tale riforma, per poter crescere "uomini diversi", era necessario ripensare radicalmente i ruoli, le funzioni e i comportamenti delle agenzie educative su cui si regge l'educazione degli uomini moderni: Stato, genitori e insegnanti. Nella visione di Russell tali agenzie vanno non ribaltate, ma ripensate profondamente: da veri e propri ostacoli per lo sviluppo individuale - per cui l'educazione è una mera "arma politica" in vista di fini esterni all'individuo - a fattori finalmente positivi, creativi, tesi all'arricchimento e al completamento della personalità, alla creazione di caratteri aperti alla cooperazione, alla gentilezza, alla pace.
Perché sono vegetariano
Lev Tolstoj
Libro: Libro in brossura
editore: Piano B
anno edizione: 2018
pagine: 120
"Perché sono vegetariano" propone una selezione originale di saggi brevi, lettere, diari e articoli di Lev Tolstoj. Poco nota all'interno della biografia di Tolstoj è infatti la sua "conversione" al vegetarismo, che lo scrittore russo espliciterà ne "Il primo gradino", un saggio breve che Piano B ripropone dopo molti anni di assenza dalle librerie italiane. Incisivo e attualissimo, può essere ritenuto oggi uno dei testi fondamentali del moderno movimento vegetariano. Oltre a "Il primo gradino", sono qui riproposte una serie di scritti brevi su temi affini e intimamente legati a quelli del vegetarismo: rifiuto della caccia, nonviolenza, rispetto per tutte le creature viventi. Lo stesso Gandhi fu fortemente influenzato da Tolstoj. Il volume è arricchito da alcune "lettere vegetariane" inedite in Italia e che Tolstoj inviava ad amici, giornalisti e parenti e in cui discuteva della sua scelta. In appendice al volume sono presenti anche il racconto breve "Il sangue", di Michail Arcybasev, mai tradotto in Italia e che Tolstoj consigliava di far leggere a tutti coloro che rifiutavano il regime vegetariano, e un breve articolo del segretario di Tolstoj, Valentin Bulgakov, intitolato "Tolstoj e il vegetarianesimo", in cui compare un ritratto inedito dello scrittore russo.
Discorso sopra lo stato presente dei costumi degl'italiani
Giacomo Leopardi
Libro: Libro in brossura
editore: Piano B
anno edizione: 2018
pagine: 107
Un'analisi impietosa, crudele e inquietante del popolo italiano. L'immobilismo di una società che non sa maturare. Uno stato presente drammaticamente attuale.
Contro i partiti. Solo ciò che è giusto è legittimo
Simone Weil
Libro: Copertina morbida
editore: Piano B
anno edizione: 2017
pagine: 128
Contro i partiti. Solo ciò che è giusto è legittimo raccoglie quattro intensi saggi brevi di carattere politico e filosofico che la Weil scrisse a Londra nel 1943, anno della sua prematura morte, quando era impegnata nelle file di France Libre, l'organizzazione clandestina della resistenza francese che faceva capo a Charles de Gaulle. Il primo scritto dell'antologia, Nota sull'abolizione dei partiti politici è un vero e proprio manifesto - un'analisi lucida e quanto mai attuale - sull'inadeguatezza dei partiti politici nel gestire e governare la democrazia. I partiti sono visti dalla scrittrice come macchine per creare consenso e suscitare passioni collettive: i partiti non pensano, aspirano solo al loro stesso potere. La proposta della Weil per la nuova società post bellica è dunque radicale e provocatoria: la soppressione dei partiti politici. Gli altri tre scritti presenti testimoniano dello stesso impegno della scrittrice francese nell'immaginare una nuova forma di democrazia, più alta e più capace di rispondere ai bisogni essenziali dell'anima. Ogni governo o patto sociale dovrebbe fondarsi non tanto sul concetto di diritto che ognuno reclama per sé, quanto sugli obblighi che ciascuno ha verso gli altri. Chiude il volume la lettera che la Weil scrisse e inviò a Bernanos, una toccante testimonianza sull'esperienza della scrittrice durante la guerra civile spagnola.
Uomini e destini
Stefan Zweig
Libro: Libro in brossura
editore: Piano B
anno edizione: 2016
pagine: 168
"Uomini e destini" è una antologia originale di brevi biografie in forma di saggio, miniature storiche che vanno a comporre una vera e propria galleria di personaggi - illustri e meno illustri - i cui singolari destini si sono intrecciati indissolubilmente con la storia dell'Europa e del mondo, più e meno recente. Amerigo Vespucci, Lord Byron, Marcel Proust, la mater dolorosa del Nietzsche malato, Lev Tolstoj e Paul Verlaine sono solo alcuni dei soggetti che la penna magistrale di Zweig prende in esame, restituendo al lettore con la consueta maestria la psicologia e la drammaticità del personaggio, ma anche del tempo a lui contemporaneo, e riuscendo, grazie alla ricostruzione di un'esistenza, a ritrarre lo spirito e il destino di un'intera epoca. In "Uomini e destini" si conferma l'impeccabile stile di Zweig, che nelle sue opere biografiche riesce a miscelare narrativa e saggio, la grande storia con i destini degli uomini che hanno contribuito a scriverla, le vicende personali con eventi e mutamenti epocali.
Pensieri vegetariani. Cosa c'è di più abominevole che nutrirsi continuamente di cadaveri?
Voltaire
Libro: Libro in brossura
editore: Piano B
anno edizione: 2016
pagine: 112
Cosa c'è di più abominevole che nutrirsi continuamente di cadaveri? L'autore di questa domanda così attuale, espressa in uno scritto "dimenticato" all'interno della sua vasta bibliografia è, contro ogni previsione, Francois-Marie Arouet, in arte Voltaire, il padre dell'illuminismo europeo. Con "Pensieri vegetariani" Voltaire riesce a far riflettere sulla moderna zootecnia e le odierne "fabbriche del cibo", dove gli animali sono degradati dall'inizio alla fine del loro "ciclo produttivo" a meri oggetti posti al servizio dell'uomo. Poco nota e ancor meno studiata è infatti la posizione vegetariana e animalista che Voltaire assunse soprattutto durante gli ultimi 20 anni della sua vita. Brevi estratti, dialoghi e racconti sparsi in opere completamente diverse fra loro per stile e oggetto, che sono però sufficientemente espliciti per rintracciare all'interno della sua opera un corpus di scritti omogeneo e di sorprendente attualità in chiave vegetarista e animalista: Voltaire fu forse il primo filosofo "vegetariano" della modernità.
Camminare
Hermann Hesse
Libro: Libro in brossura
editore: Piano B
anno edizione: 2015
pagine: 128
In "Camminare" sono presenti quasi tutti gli scritti di Hermann Hesse sul tema della viandanza e sulla particolare dimensione del viaggiare a piedi. Sono articoli e saggi scritti per riviste e quotidiani del tempo, integrati da una raccolta originale dell'autore, "Vagabondaggio" (1920), in cui Hesse anticipa alcuni dei temi principali che saranno successivamente affrontati nelle sue opere maggiori, non ultimo Siddartha. Il camminare è infatti tema chiave nelle opere di Hesse, la metafora ideale per illustrare la ricerca di un senso ulteriore e più alto del vivere, anche a costo della solitudine e dell'abbandono. In questi scritti l'incontro con la natura diviene incontro con l'anima, il camminare diviene ricerca della parte più ancestrale e al contempo spirituale dell'essere umano. L'andare nella natura, il camminare nei boschi e tra le montagne diviene così la chiave per avvicinarsi e rivelare a se stessi l'io interiore, la parte più autentica dell'essere umano. Lo stile di Hesse, coinvolgente e passionale, riflette in modo esemplare la tensione emotiva genuinamente avvertita dallo scrittore, restituendoci un insieme di suggestioni ricche di struggente bellezza e semplicità.