Rizzoli: Bur saggi
L'amore e l'Occidente
Denis de Rougemont
Libro
editore: Rizzoli
anno edizione: 1998
In questo saggio l'autore rilegge tutta la letteratura, la cultura e la civiltà occidentali muovendo dalla tesi, originale e dirompente, secondo cui la lirica cortese e la relativa concezione dell'amore derivano dall'eresia catara, diffusasi in Occidente tra l'XI e il XIII secolo.
Colpo di Stato. 25 luglio '43: il ribaltone del fascismo
Silvio Bertoldi
Libro
editore: Rizzoli
anno edizione: 1996
pagine: 306
Dopo aver dominato senza contrasti l'Italia per ventun anni, il fascismo si dissolse nella drammatica notte del 25 luglio 1943 quando il Gran Consiglio votò a larga maggioranza la "mozione Grandi", che esprimeva la sfiducia dei gerarchi nei confronti di Mussolini. Silvio Bertoldi rilegge quella famosa seduta, e gli intrighi che la precedettero e accompagnarono, per mettere in luce un dato importante: su quella tardiva ma coraggiosa espressione di dissenso si innestò un vero e proprio golpe, voluto e orchestrato dalle gerarchie militari in accordo con il re Vittorio Emanuele III. Fu questo il piano vincente; fu questo il gruppo di potere che prese n mano le redini del Paese affidandole a Badoglio.
Secondo natura. La bisessualità nel mondo antico
Eva Cantarella
Libro: Copertina morbida
editore: Rizzoli
anno edizione: 1995
pagine: 312
Pubblicato nel 1995, ristampato con successo negli Stati Uniti nel 2002, un saggio ambizioso, stimolante, pungente sulla bisessualità a Roma e Atene. Un mosaico affascinante e provocatorio, che esplora e rilegge, con l'ausilio di fonti disparate (testi giuridici, iscrizioni, documentazione medica, poesia, letteratura filosofica), il complesso e ambiguo rapporto tra omosessualità ed eterosessualità. Dietro la maschera del mito e l'opacità dell'allegoria, il rituale educativo della pederastia in Grecia e lo stupro nell'antica Roma vengono riletti, con curiosità sociologica e sensibilità da filologa, come elementi fondanti, per quanto rinnegati, del mondo classico.
Storia dell'economia
John Kenneth Galbraith
Libro: Libro in brossura
editore: Rizzoli
anno edizione: 1990
pagine: 353
Dal ruolo della schiavitù nell'antica Grecia al "comunismo" di Platone; dall'organizzazione feudale alla rivoluzione industriale; da Karl Marx alla Grande Depressione degli anni Trenta, fino allo sviluppo del mercato globalizzato nel secondo Novecento: in questo testo John K. Galbraith dimostra con sorprendente chiarezza che non si può comprendere il funzionamento dell'economia contemporanea senza conoscerne la storia, perché le teorie e le scelte economiche sono sempre un prodotto dei tempi e dei luoghi in cui nascono e si sviluppano. Accompagnando il lettore attraverso curiosi aneddoti e la lucida analisi di grandi temi - dalla distribuzione del reddito alla disoccupazione -, l'autore porta alla luce l'intreccio ineliminabile che lega questioni economiche, politiche e sociali. E spiega che l'economia non può essere socialmente neutra: ha sempre il potere di determinare, nel bene e nel male, la vita di una nazione e dei suoi cittadini.