Di Antonin Artaud sappiamo ormai tutto, o quasi. Più che dire chi è stato, converrà dire cosa non è stato. Non è stato un sognatore. Né un utopista. Forse è stato un pazzo. Ha contaminato mondi tra loro incompatibili; non con spirito di avventura, ma con la ferrea disciplina di un ricercatore che ostinatamente mette alla prova le sue conclusioni. Così, ha letto diversamente i dati del reale, per rimetterne in questione la pregnanza; ha scoperto vasti crateri di senso, nascosti dal reale per celare le proprie, improvvide debolezze. Dove altri avrebbe perso l'uso della ragione, si è fatto forte di una coerenza assoluta. Oggi non ci stupisce un'archeologia dell'anima, né un'antropologia del cosmo. E l'idea di una scienza dell'immaginario vagliata al microscopio non è peregrina. Ebbene, Artaud non è andato in Messico – lo racconta questo libro – per fuggire la realtà. Ma per andare alla ricerca del reale e delle sue origini. E il viaggio gli rivela le possibilità del reale, inutilizzate dal reale stesso. Da scienziato, allora, avrebbe voluto riprendere il mondo dalle origini. E farne teatro. Che il suo palcoscenico appartenesse a uno di quei possibili, l'ha dimostrato il secolo.
- Home
- Poesia e studi letterari
- Saggistica
- Messaggi rivoluzionari
Messaggi rivoluzionari
Titolo | Messaggi rivoluzionari |
Autore | Antonin Artaud |
Argomento | Poesia e studi letterari Saggistica |
Collana | ANTROPOLOGIA |
Editore | Jaca Book |
Formato |
![]() |
Pagine | 304 |
Pubblicazione | 06/2021 |
ISBN | 9788816416826 |
€20,00
0 copie in libreria
Libri dello stesso autore
Il Pesa-Nervi. Frammenti di un diario infernale. Testo francese a fronte
Antonin Artaud
La Vita Felice
€14,00
€13,00