Copie, cloni, simulazioni, facsimili, versioni... Nel mondo dell'architettura si constata la proliferazione di repliche di edifici storici scomparsi (per esempio il Globe Theatre, a Londra), molte delle quali opere mitiche di architetti come Le Corbusier, Mies van der Rohe o Josep Lluís Sert. Cloni architettonici dotati di forza tale da farci dimenticare la loro vera natura di facsimili, soppiantando l'originale scomparso e cancellando il passaggio del tempo tra i due. Le repliche architettoniche sono talvolta necessarie perché rispondono a situazioni di emergenza, laddove la società reclama la ricostruzione dei monumenti danneggiati o perduti per risanare ferite aperte dalle devastazioni belliche o causate da disastri naturali o accidentali. Altre volte sono il prodotto di un culto eccessivo tributato a certi punti fermi della storia dell'architettura, riflettendo in questo senso il trasferimento anche in ambito architettonico di una volontà di appropriazione identitaria evidente in altre pratiche artistiche.
- Home
- Arti, cinema e spettacolo
- Architettura
- La clonazione architettonica
La clonazione architettonica
Titolo | La clonazione architettonica |
Autore | Ascensíon Hernández Martínez |
Curatore | M. A. Crippa |
Traduttore | C. Becattelli |
Argomento | Arti, cinema e spettacolo Architettura |
Collana | Di fronte e attr. Saggi di architettura, 934 |
Editore | Jaca Book |
Formato |
![]() |
Pagine | 176 |
Pubblicazione | 04/2010 |
ISBN | 9788816409347 |
€20,00
Chi ha cercato questo ha cercato anche...
Il giardino dei frutti perduti. Disegni e descrizioni dei fratelli Roda
Elena Accati, Agnese Fornaris
L'Artistica Editrice
€40,00