Questa nuova edizione del testo classico dell'Illuminismo italiano viene presentata, con il patrocinio di Amnesty International Italia, in occasione dei duecentocinquant'anni dalla prima pubblicazione. "Dei delitti e delle pene" è un'analisi lucida e articolata del rapporto tra lo Stato e il cittadino, inteso come soggetto di diritti e di doveri. La riflessione centrale del libro ruota attorno alla pratica della tortura e alla somministrazione della pena di morte, considerate entrambe lesive della dignità umana e inefficaci sotto il profilo punitivo. Negli anni cruciali della ridefinizione filosofica e giuridica della società, Beccaria esorta al superamento dell'esercizio puramente repressivo della legge, che deve potersi applicare senza essere vendicativa né umiliante per il condannato. Il testo è preceduto da un ampio saggio introduttivo di Antonio Marchesi, giurista e presidente di Amnesty Italia, che analizza le considerazioni dell'illuminista italiano alla luce dello sviluppo che le complesse questioni della pena di morte e della tortura hanno avuto dalla stesura dell'opera fino ai nostri giorni.
Dei delitti e delle pene
Titolo | Dei delitti e delle pene |
Autore | Cesare Beccaria |
Prefazione | Antonio Marchesi |
Collana | Etcetera, 1 |
Editore | Castelvecchi |
Formato |
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Pagine | 149 |
Pubblicazione | 06/2014 |
ISBN | 9788868263492 |
€12,00
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