"Billy è l'ultimo. E Billy Budd è una parabola. In questo discorso in forma di racconto (che, come è noto, fu redatto tra il 1886-1888 e il 1891, anno della morte dell'autore, e uscì nella prima edizione soltanto nel 1924) infatti Billy da vita alla figura angelicata di colui che sempre e comunque subisce e subirà il torto, l'ingiustizia, la prepotenza, l'illegalità (per dirla melvillianamente, le mire del maligno su questa terra). Pertanto Billy - che è una specie di 'umiliato e offeso' eroicizzato sorto dalla commistione di un Oliver Twist rimasto immune ai bassifondi e ormai giovanotto con un santo martire e con qualcosa del dostoevskiano 'idiota' principe Myskin - è anche il sacrificato per eccellenza, cioè, l'innocente, il puro." (dall'introduzione di Alessandro Ceni)
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Billy Budd
| Titolo | Billy Budd |
| Autore | Herman Melville |
| Curatore | Alessandro Ceni |
| Argomento | Narrativa Narrativa classica (prima del 1945) |
| Collana | Universale economica. I classici, 127 |
| Editore | Feltrinelli |
| Formato |
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| Pagine | 160 |
| Pubblicazione | 06/2014 |
| Numero edizione | 3 |
| ISBN | 9788807901270 |

