"L'ultimo rifugio" è lo sguardo che un grande testimone del XX secolo rivolge alla propria vita, legata a doppio filo alle svolte drammatiche della storia. Insieme diario intimo e racconto, questo libro guarda agli anni della fuga dall'Ungheria come a un esilio volontario da un paese che, dopo il crollo del socialismo, manifestava preoccupanti tendenze totalitarie. Trasferitosi a Berlino, Kertész riassapora la ritrovata libertà nella scrittura e nella vita quotidiana, ma il pensiero alla vecchiaia fisica e creativa che si avvicina è inevitabile e doloroso. Tenendo sempre all'orizzonte l'atto della scrittura, giustificazione della sua stessa esistenza, Kertész intreccia una critica tagliente dei tempi moderni e lucide riflessioni sulla storia e sull'arte alla cronaca disarmante del suo declino, che si fa testimonianza della lotta per la dignità di ogni essere umano anche nelle circostanze più estreme
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L'ultimo rifugio. Romanzo di un diario
| Titolo | L'ultimo rifugio. Romanzo di un diario |
| Autore | Imre Kertész |
| Traduttore | Mariarosaria Sciglitano |
| Argomento | Poesia e studi letterari Saggistica |
| Collana | Overlook |
| Editore | Bompiani |
| Formato |
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| Pagine | 280 |
| Pubblicazione | 11/2016 |
| ISBN | 9788845281204 |
€20,00

