Esiste la psicologia prima, ed esiste la psicologia dopo il Libro rosso di Jung. È la convinzione comune di James Hillman, lo junghiano «eretico» più noto al mondo, e Sonu Shamdasani, curatore del Libro rosso. Attraverso il dialogo di Hillman e Shamdasani si precisa così l'entità della rivoluzione messa in atto da Jung col suo «libro segreto». La gerarchia dei vivi e dei morti ne esce capovolta, e le figure ancestrali della storia umana, i morti, si innalzano nel lamento di restare inascoltati. Soltanto se presteremo loro orecchio e li riaccoglieremo tra noi, sapremo curare la nostra sofferenza di vivi. È questo il vero lascito di Jung: un moderno «libro dei morti» che non contiene istruzioni per l'aldilà, bensì un viatico terreno per restituire a ciascuno l'«anima» vivente.
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Il lamento dei morti. La psicologia dopo «Il libro rosso» di Jung
titolo | Il lamento dei morti. La psicologia dopo «Il libro rosso» di Jung |
Autori | James Hillman, Sonu Shamdasani |
Traduttore | Francesca Pe' |
Collana | Universale Bollati Boringhieri-S. scient., 629 |
Editore | Bollati Boringhieri |
Formato |
Libro: Libro in brossura
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Pagine | 208 |
Pubblicazione | 09/2022 |
Numero edizione | 2 |
ISBN | 9788833941127 |
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